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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 54 del 01 giugno 2015


Materia: Servizi sociali

Deliberazione della Giunta Regionale n. 731 del 14 maggio 2015

"Autorizzazione e accreditamento delle strutture sanitarie, socio sanitarie e sociali". (L.R. n. 22/2002). Rilascio dell'accreditamento istituzionale all'Istituto Figlie di Santa Maria della Divina Provvidenza - Opera Femminile "Beato Luigi Guanella" - Casa Sacra Famiglia, via Guanella n. 21 - Fratta Polesine (RO), per la Comunità residenziale per persone disabili e per RSA per persone disabili.

Note per la trasparenza

il provvedimento riconosce l'accreditamento istituzionale all'Istituto Figlie di Santa Maria della Divina Provvidenza, per le unità di offerta in oggetto indicate, ed individua nell'Istituto il soggetto gestore.

Estremi dei principali documenti dell'istruttoria:
richiesta di accreditamento, acquisita agli atti del Dipartimento Servizi Sociosanitari e Sociali, in data 20/01/2015 prot. n. 23517, n. 23548, n. 23643 e n. 23732, e relazione dell'Azienda ULSS n. 18, acquisita agli atti del Dipartimento Servizi Sociosanitari e Sociali, in data 17/02/2015 prot. n. 68508.

L'Assessore Davide Bendinelli riferisce quanto segue.

Al fine di promuovere e garantire la qualità assistenziale, la Regione del Veneto, con la legge regionale n. 22 del 16/08/2002, ha stabilito i criteri per l'autorizzazione alla realizzazione e l'esercizio di strutture per attività sanitarie, socio sanitarie e sociali subordinando l'emissione del parere positivo al riscontro della coerenza dei progetti presentati con la programmazione socio-sanitaria regionale.

Con lo stesso atto normativo è stato introdotto, inoltre, l'istituto dell'accreditamento istituzionale definito quale processo che varia lo stato del richiedente, da soggetto autorizzato ad esercitare attività socio-sanitaria a soggetto idoneo a prestare tale attività per conto del sistema socio-sanitario regionale, pertanto, potenziale erogatore; detto accreditamento è previsto venga rilasciato dalla Giunta Regionale - competente anche per la vigilanza nel settore - previa verifica della sussistenza delle condizioni di cui all'art. 16 e dei requisiti di cui all'art. 18 della legge regionale n. 22 del 16/08/2002.

Con DGR n. 2501 del 6/08/2004 e DGR n. 84 del 16/01/2007 la Giunta Regionale ha dato attuazione a quanto disposto dalla legge regionale n. 22/2002, individuando, fra l'altro, i requisiti necessari per il rilascio dell'autorizzazione all'esercizio e dell'accreditamento istituzionale e successivamente, con DGR n. 2067 del 3/07/2007, ha definito le procedure applicative in tema di procedimento di autorizzazione all'esercizio ed accreditamento dei Centri di Servizi socio-sanitari e sociali.

Le Deliberazioni di Giunta Regionale n. 1145 del 5/07/2013, n.3013 del 30/12/2013 e n. 2694 del 29/12/2014, hanno individuato nelle Aziende ULSS i soggetti deputati alla fase di accertamento del possesso e verifica del mantenimento dei requisiti nell'ambito dei procedimenti attuativi di cui alla legge regionale n. 22/2002.

In ossequio alla disciplina sovraesposta, l'Istituto Figlie di Santa Maria della Divina Provvidenza - Opera Femminile "Beato Luigi Guanella" - Casa Sacra Famiglia, via Guanella n. 21 - Fratta Polesine (RO), è stato autorizzato all'esercizio con Decreto del Direttore della Sezione Non Autosufficienza - Dipartimento Servizi Sociosanitari e Sociali n. 206 del 19/12/2014, per una capacità ricettiva pari a n. 72 posti letto di RSA per persone disabili; tale struttura è oggetto di riqualificazione e di riclassificazione secondo un progetto di riconversione a seguito del quale la capacità ricettiva sarà distribuita in una Comunità Residenziale di 10 posti letto, una RSA, denominata "RSA Casa Rossa", di 40 posti letto e una RSA, denominata "RSA Casa Grigia", di 22 posti letto.

L'Azienda Ulss 18, a seguito della verifica della prima fase della riorganizzazione, ha accertato, con sopralluogo del 25/03/2015, l'avvio della unità di offerta Comunità Residenziale; a seguito di tale prima fase di riconversione della capacità ricettiva dell'Istituto, con Decreto del Direttore della Sezione Non Autosufficienza - Dipartimento Servizi Sociosanitari e Sociali n. 115 del 20/04/2015, è stata modificata la capacità ricettiva autorizzata che è pari a 10 posti letto di Comunità Residenziale e a rimanenti complessivi 62 posti letto di RSA per persone disabili. L'Istituto ha reso noto, in sede del sopralluogo del 25/03/2015, che il cronoprogramma afferente il progetto di riconversione per gli interventi necessari all'attivazione delle unità di offerta "RSA Casa Rossa" e "RSA Casa Grigia" sarà disponibile nel mese di luglio 2015.

Con note acquisite agli atti del Dipartimento Servizi Sociosanitari e Sociali, in data 20/01/2015, prot. n. 23517, n. 23548, n. 23643 e n. 23732, è stata formulata richiesta di accreditamento dell'Istituto Figlie di Santa Maria della Divina Provvidenza - Opera Femminile "Beato Luigi Guanella" - Casa Sacra Famiglia, via Guanella n. 21 - Fratta Polesine (RO), per la Comunità Residenziale e per RSA per persone disabili.

Come contemplato dalle precitate procedure operative, il Dipartimento Servizi Sociosanitari e Sociali, con nota emessa in data 28/01/2015, prot. n. 37519, ha incaricato l'Azienda ULSS n. 18 alla verifica "di parte terza" per l'accertamento in ordine alla presenza e possesso dei requisiti di qualificazione richiesti per l'emanazione del presente provvedimento.

L'Azienda ULSS n. 18, a seguito dell'incarico ricevuto, ha costituito il Gruppo Tecnico Multiprofessionale (G.T.M.), ed in esito al sopralluogo svolto in data 13/02/2015 dal precitato gruppo, ha trasmesso al Dipartimento Servizi Sociosanitari e Sociali, con nota acquisita in data 17/02/2015 prot. n. 68508, la relazione di esito positivo circa la rispondenza alla normativa della struttura in epigrafe indicata.

I seguenti requisiti RSA-DIS.AC.4.2 E' garantita l'esistenza di un sistema di controllo di gestione e RSA-DIS.AC.4.8 I familiari sono coinvolti nella programmazione delle attività del Servizio sono risultati coerenti in linea di massima con i principi e le finalità per cui sono stati posti, ma suscettibili di miglioramento. Per la Comunità Residenziale sono risultati suscettibili di miglioramento i requisiti DIS-AC.0.2 Sono messi in atto strumenti e procedure di rilevazione della soddisfazione dell'utente e della famiglia, C-DIS-G.AC.4.1.1 L'Ente Gestore definisce gli obiettivi del Servizio, generali e specifici, C-DIS-G.AC.4.2 E' garantito un sistema di controllo di gestione, C-DIS-G.AC.4.3 E' garantita l'esistenza di modalità di controllo dei risultati, C-DIS-G.AC.4.7.2 Il Progetto Personalizzato è documentato, C-DIS-G.AC.4.8 I familiari sono coinvolti nella programmazione delle attività del Servizio, C-DIS-G.AC.4.11.1 E' presente nel Servizio una cartella personale per ogni utente.

Parallelamente, è stata verificata la congruità con la programmazione socio-sanitaria regionale così come definita dal Piano di Zona dell'Azienda ULSS n. 18, cui è stato posto il visto di congruità con Decreto del Dirigente Regionale della Direzione Servizi Sociali n. 107 del 24/05/2011 e con successivi Decreti del Dirigente Regionale della Direzione Servizi Sociali n. 347 del 17/10/2012, n. 436 del 12/11/2013 e con Decreto del Direttore della Sezione Non Autosufficienza - Dipartimento Servizi Sociosanitari e Sociali n. 139 del 20/11/2014.

Ciò premesso, in esito all'attività istruttoria condotta dalla struttura amministrativa competente, ritenendo integrati i requisiti e le condizioni per l'emanazione del provvedimento conclusivo, ai sensi e per gli effetti dell'art. 19 della legge regionale n. 22/2002, con il presente provvedimento, si ritiene di proporre l'accreditamento dell'Istituto Figlie di Santa Maria della Divina Provvidenza - Opera Femminile "Beato Luigi Guanella" - Casa Sacra Famiglia, via Guanella n. 21 - Fratta Polesine (RO), per la medesima capacità ricettiva autorizzata.

Come prescritto dall'art. 19 della legge regionale n. 22/2002, il mantenimento dei requisiti di accreditamento dovrà essere verificato con periodicità triennale e al venir meno delle condizioni di cui all'art. 16 l'accreditamento è sospeso o revocato.

Si dispone, altresì, che, in coerenza con le clausole pattizie di cui al "Protocollo di legalità ai fini della prevenzione dei tentativi d'infiltrazione della criminalità organizzata nel settore dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture", sottoscritto il 9/01/2012 da Regione del Veneto, ANCI Veneto, Unione Regionale delle Provincie del Veneto e Uffici Territoriali del Governo del Veneto, approvate con DGR n. 537 del 3/04/2012, l'Azienda ULSS n. 18 di Rovigo acquisisca idonea certificazione antimafia al momento della stipulazione dell'accordo contrattuale di cui all'art. 17 della legge regionale n. 22/2002, comunicando al Dipartimento Servizi Sociosanitari e Sociali eventuali esiti interdittivi.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta Regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

-     Udito il relatore, il quale dà atto che la struttura proponente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;

-     Visto l'art. 2, c. 2, lett. o) della L.R. n. 54 del 31/12/2012;

-     Vista la L.R. n. 22 del 16/08/2002;

-     Vista la DGR n. 2501 del 6/08/2004;

-     Vista la DGR n. 84 del 16/01/2007;

-     Vista la DGR n. 2067 del 3/07/2007;

-     Vista la DGR n. 1145 del 5/07/2013;

-     Vista la DGR n. 3013 del 30/12/2013;

-     Vista la DGR n. 2694 del 29/12/2014;

-     Visto il Decreto del Direttore della Sezione Non Autosufficienza - Dipartimento Servizi Sociosanitari e Sociali n. 206 del 19/12/2014;

-     Visto il Decreto del Direttore della Sezione Non Autosufficienza - Dipartimento Servizi Sociosanitari e Sociali n. 115 del 20/04/2015;

delibera

1.    di accreditare, ai sensi e per gli effetti della legge regionale n. 22/2002, sulla base delle motivazioni espresse in premessa, per la durata di tre anni dalla data di approvazione del presente provvedimento, l'Istituto Figlie di Santa Maria della Divina Provvidenza - Opera Femminile "Beato Luigi Guanella" - Casa Sacra Famiglia, via Guanella n. 21 - Fratta Polesine (RO), la capacità ricettiva autorizzata di 10 posti letto di Comunità Residenziale e di rimanenti complessivi 62 posti letto di RSA per persone disabili;

2.   di dare atto che, ai sensi dell'art. 19 della legge regionale n. 22/2002, il mantenimento dei requisiti di accreditamento venga verificato con periodicità triennale e che, al venir meno delle condizioni di cui all'art. 16, l'accreditamento è sospeso o revocato;

3.   di stabilire che in sede della prima verificadel mantenimento dei requisiti di accreditamento, vengano verificati i miglioramenti apportati ai requisiti RSA-DIS.AC.4.2 E' garantita l'esistenza di un sistema di controllo di gestione e RSA-DIS.AC.4.8 I familiari sono coinvolti nella programmazione delle attività del Servizio e per la Comunità Residenziale i requisiti DIS-AC.0.2 Sono messi in atto strumenti e procedure di rilevazione della soddisfazione dell'utente e della famiglia, C-DIS-G.AC.4.1.1 L'Ente Gestore definisce gli obiettivi del Servizio, generali e specifici, C-DIS-G.AC.4.2 E' garantito un sistema di controllo di gestione, C-DIS-G.AC.4.3 E' garantita l'esistenza di modalità di controllo dei risultati, C-DIS-G.AC.4.7.2 Il Progetto Personalizzato è documentato, C-DIS-G.AC.4.8 I familiari sono coinvolti nella programmazione delle attività del Servizio, C-DIS-G.AC.4.11.1 E' presente nel Servizio una cartella personale per ogni utente.

4.   di dare atto che, ove si verifichino le condizioni indicate all'art. 20 della legge regionale n. 22/2002, l'accreditamento può essere sospeso o revocato, secondo le procedure vigenti;

5.   di stabilire che l'Azienda ULSS n. 18 di Rovigo acquisisca idonea certificazione antimafia al momento della stipulazione dell'accordo contrattuale di cui all'art. 17 della legge regionale n. 22/2002, comunicando al Dipartimento Servizi Sociosanitari e Sociali eventuali esiti interdittivi;

6.   di disporre che qualsiasi mutamento intervenuto nello stato di fatto e di diritto della struttura e delle funzioni esercitate deve essere immediatamente comunicato al Dipartimento Servizi Sociosanitari e Sociali;

7.   di trasmettere copia del presente atto all'ente richiedente, all'Azienda ULSS n. 18, al Comune di Fratta Polesine (RO) e alla Conferenza dei Sindaci dell'Azienda ULSS n.18, rappresentando che avverso lo stesso è ammesso ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale o alternativamente ricorso straordinario al Capo dello Stato rispettivamente entro 60 e 120 giorni dalla notifica del presente provvedimento;

8.   di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;

9.   di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell'art. 23 del decreto legislativo 14/03/2013, n. 33;

10.   di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino ufficiale della Regione.

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