Menu veloce: Pagina iniziale | Consultazione | Filtri di selezione | Contenuto
Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 56 del 05 giugno 2015


Materia: Programmi e progetti (comunitari, nazionali e regionali)

Deliberazione della Giunta Regionale n. 698 del 14 maggio 2015

Programma Attuativo Regionale Veneto 2007-2013 del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione - PAR FSC 2007-2013. Approvazione schema di Atto Integrativo all'Accordo di Programma Quadro (APQ) in materia di Beni Culturali, Asse 3 - Linea di intervento 3.1 "Interventi di conservazione, fruizione dei beni culturali, messa in rete e promozione di attività ed eventi culturali". (DGR 875 del 10 giugno 2014).

Note per la trasparenza

Con il presente atto, secondo quanto previsto dalla Delibera CIPE 9/2012, si approva lo schema dell'Atto Integrativo all'Accordo di Programma Quadro (APQ) in materia di Beni Culturali, da sottoscrivere con l'Agenzia per la Coesione Territoriale e il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo.

Il Vicepresidente on. Marino Zorzato riferisce quanto segue.

Con Deliberazione n. 1186 del 26 luglio 2011 la Giunta regionale ha approvato la versione definitiva del Programma Attuativo Regionale del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione - PAR FSC Veneto 2007 - 2013 (ex PAR FAS) per un importo totale pari a € 513.008.264,80.

Il Programma, in seguito ad istruttoria da parte del Ministero dello Sviluppo Economico - Dipartimento per lo Sviluppo e la Coesione (MiSE - DPS), è stato presentato al CIPE che ne ha preso atto con la propria Deliberazione n. 9 del 20/01/2012.

Il Programma comprende sei Assi prioritari, tra cui l'Asse prioritario 3 - Beni Culturali e Naturali che si articola in due Linee di intervento: 3.1 - Interventi di conservazione, fruizione dei beni culturali, messa in rete e promozione di attività ed eventi culturali e 3.2 - Valorizzazione e tutela del patrimonio naturale e della rete ecologica.

La Delibera CIPE n. 9/2012 ha prescritto, per gli interventi in materia di Beni Culturali (Asse 3 - Linea 3.1), di doversi procedere attraverso la sottoscrizione di un Accordo di Programma Quadro (APQ).

A tal fine la Sezione Beni Culturali, nell'ambito della Linea 3.1 - "Interventi di conservazione, fruizione dei beni culturali, messa in rete e promozione di attività ed eventi culturali", ha selezionato tre ipotesi progettuali, finanziati con € 4.991.000,00 di risorse FSC 2007-2013, volte a conservare, valorizzare e promuovere differenziati ambiti del patrimonio culturale veneto attraverso interventi coerenti con le linee di politica regionale di settore e aventi lo scopo di valorizzare il potenziale vantaggio competitivo del Veneto riconducibile alla ricchezza di numerose, diffuse e importanti risorse culturali. Gli interventi sono stati inseriti, previa valutazione del Tavolo di Partenariato del PAR FSC e approvazione da parte della Giunta Regionale con DGR n. 875/2014, nell' Accordo di Programma Quadro sottoscritto il 10/07/2014 con il Dipartimento per lo sviluppo e la Coesione Economica (DPS) della Presidenza del Consiglio dei Ministri e il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo (MIBACT).

Con la deliberazione n. 2199 del 27 novembre 2014, aggiornata con la DGR n. 2463 del 23 dicembre 2014, la Giunta Regionale, per recepire le decurtazioni apportate da diversi provvedimenti statali (DL 95/2012, DL 66/2014, DM del MEF del 31 ottobre 2014), ha approvato il nuovo piano finanziario del PAR FSC, dell'importo complessivo pari ad € 349.653.318,01. Alla Linea di intervento 3.1 "Interventi di conservazione, fruizione dei beni culturali, messa in rete e promozione di attività ed eventi culturali" è stata assegnata, in luogo degli originari € 65.000.000,00, una somma pari a € 59.500.000,00 (comprensiva di € 4.991.000,00 già programmati con l'APQ sottoscritto nel 2014).

Con tali Delibere si è inoltre dato corso a quanto disposto dalla Delibera CIPE n. 21 del 30/6/2014, che prevedeva l'effettuazione, da parte delle Amministrazioni regionali, di una ricognizione dello stato degli interventi finanziati con il PAR FSC, da trasmettere al Dipartimento per lo Sviluppo e la Coesione entro il 30 novembre 2014. Detta ricognizione, già trasmessa ai competenti organismi ministeriali, individua gli interventi da finanziare con le risorse del FSC 2007 - 2013 e le procedure per la loro selezione.

Per conoscere in dettaglio le esigenze e le progettualità manifestabili dal territorio, relativamente ad interventi riconducibili alla Linea 3.1, nonché la loro potenziale dimensione economica finanziaria, con DGR n. 422 del 04.04.2014 sono stati pubblicati degli avvisi conoscitivi con l'obiettivo specifico di acquisire elementi utili alla predisposizione di successivi bandi o regie regionali per la selezione degli interventi da finanziare con le risorse a disposizione della citata Linea.

La risposta agli avvisi conoscitivi è stata molto positiva ed è emersa, in particolare, una notevole attenzione alla commemorazione della Prima Guerra Mondiale da parte del territorio che fu teatro del conflitto e una buona attenzione a favore dei siti archeologici presenti nel territorio regionale, temi per i quali si è ravvisata l'opportunità di procedere con la selezione degli interventi tramite "regia regionale".

Il tema della Grande Guerra costituisce inoltre l'oggetto della L.R. n. 43 del 16 dicembre 1997 dedicata al recupero e alla valorizzazione di beni storici, architettonici e culturali della Grande Guerra; l'ambito dell'azione regionale è stato poi aggiornato ed ampliato dalla L. R. n. 11 del 02 aprile 2014, con la quale la Regione ha disposto nuove misure di sostegno sia ad interventi mirati al recupero strutturale o infrastrutturale di beni storici, architettonici e culturali della Grande Guerra finalizzati alla loro pubblica fruibilità, sia alla realizzazione di apparati esplicativi permanenti finalizzati alla comprensione delle vestigia stesse degliavvenimenti al fine di valorizzare e promuovere i beni.

I siti e le aree oggetto degli interventi risultano, inoltre, ricompresi nel Masterplan della Grande Guerra, elaborato dal Comitato del Centenario e recepito con Delibera di Giunta n. 920/2013: si tratta di un documento che riprende, approfondisce e sviluppa ricerche precedenti sul patrimonio dei beni della Grande Guerra, proponendo una serie di indirizzi per strutturare e organizzare l'attività di salvaguardia dei beni, delle memorie e dei luoghi relativi.

Analoghe considerazioni possono farsi per gli interventi e i progetti individuati nelle aree archeologiche; anch'essi si inseriscono nella più ampia cornice del Quadro Strategico Nazionale che definisce a grandi linee la strategia da finanziarie, tra le altre, con le risorse FSC.

Gli interventi individuati, anche attraverso l'apporto della Soprintendenza dei beni archeologici del Veneto, risultano finalizzati alla prosecuzione dell'attività di scavo, al restauro delle aree, al loro recupero e valorizzazione, al miglioramento dell'allestimento museale, ecc.

Gli stessi risultano coerenti con le priorità individuate nel Documento Strategico Regionale, atteso che tra queste vi è lo sviluppo del patrimonio archeologico regionale (aree e musei archeologici), prevedendo da un lato l'attività di ricerca e dall'altro la valorizzazione sia dei siti archeologici, attraverso il collegamento virtuale tra gli stessi, sia dei reperti archeologici con interventi finalizzati alle musealizzazioni.

Queste progettualità, costituendo azioni volte alla tutela e valorizzazione di aree archeologiche, condividono infine le stesse finalità della L.R. n. 17/1986 in materia di archeologia ed anche della L. R. n. 14/2000 avente ad oggetto la promozione di iniziative per la conoscenza della cultura e della civiltà dei veneti antichi.

Tutte le proposte progettuali selezionate sono volte pertanto a conservare, valorizzare e promuovere differenziati ambiti del patrimonio culturale regionale attraverso interventi in coerenza con le linee di politica nazionale e regionale di settore allo scopo di valorizzare il potenziale vantaggio competitivo del Veneto riconducibile alla ricchezza di numerose, diffuse e importanti risorse culturali.

I progetti così individuati, già approvati con la succitata DGR 2463 del 23 dicembre 2014, Allegato A "Programma degli interventi", sono stati sottoposti all'esame del Tavolo di Partenariato, con procedura scritta attivata in data 30 marzo 2015 con nota prot. n. 133657, che si è chiusa positivamente in data 13 aprile 2015, non essendo pervenute osservazioni entro i termini fissati.

La risposta del territorio alla citata DGR n. 422 del 04.04.2014 ha evidenziato, inoltre, un'esigenza, capillarmente diffusa sul territorio, di azioni relative a diverse tipologie di immobili, orientando la scelta di procedere all'individuazione di progettualità, mediante lo strumento del bando.

Con DGR n. 2047 del 03/11/2014 è stato quindi pubblicato il bando avente quale obiettivo la valorizzazione dei servizi culturali diffusi sul territorio, rappresenti da musei biblioteche ed archivi. I progetti devono corrispondere alla seguenti finalità:

•        valorizzare le sedi che ospitano i servizi culturali in quanto rappresentate da spazi destinati ad attività con fruibilità collettiva, con l'obiettivo ci consentire le migliori condizioni di utilizzazione del patrimonio culturale, anche nella prospettiva di incentivare l'erogazione di servizi in forma aggregata;
•        favorire la migliore conservazione ed una più estesa accessibilità dei beni che consentano a tutte le categorie di pubblico e di utenti di fruire, anche con ricorso a nuove tecnologie, dei servizi degli istituti culturali per lo sviluppo della cultura.

Con DGR n. 2048 del 03/11/2014 è stato pubblicato invece il bando che si pone quale obiettivo la valorizzazione di edifici, anche di proprietà ecclesiastica, dotati di particolare pregio architettonico. I progetti devono corrispondere alle seguenti finalità:

•        tutela e valorizzazione di beni immobili sottoposti a vincolo architettonico da parte della competente Soprintendenza;
•        tutela e valorizzazione di altri edifici di pregio, non solo dal punto di vista architettonico ma anche in relazione all'aspetto paesaggistico per i contesti nei quali si collocano e per il ruolo che hanno nel conferire qualità ed identità al territorio veneto, attraverso interventi sulle strutture edilizie e sulle circostanti aree di pertinenza.

Con le DGR nn. 530 e 531 del 21/04/2015 sono state approvati gli esiti istruttori dei due bandi sopracitati programmando risorse a valere sul PAR FSC 2007 - 2013 pari a € 33.416.369,04; i soggetti attuatori, a fronte del contributo richiesto, si sono impegnati a cofinanziare gli interventi fino a concorrenza dell'intero ammontare di ciascun progetto ammesso a contributo per un ammontare totale pari a € 61.719.774,37.

Per l'attuazione dei progetti selezionati si deve ora procedere alla sottoscrizione di un Atto Integrativo all'Accordo di Programma Quadro già sottoscritto in data 10 luglio 2014.

La Sezione Affari Generali e FAS - FSC, Autorità di Gestione del PAR FSC 2007 - 2013, in collaborazione con la Sezione Beni Culturali, Struttura regionale Responsabile dell'Attuazione (SRA), ha, pertanto, predisposto lo schema dell'Atto Integrativo (Allegato A parte integrante della presente Deliberazione) all'Accordo di Programma Quadro in materia di Beni Culturali da sottoscrivere con l'Agenzia per la Coesione Territoriale e il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo (MiBACT).

Lo schema di Atto Integrativo (Allegato A) contiene 42 nuovi interventi, selezionati con procedura a regia regionale, di cui:

•        26 Interventi di recupero e valorizzazione dei beni storici e culturali della Prima Guerra mondiale per un importo totale di € 22.066.370,58, di cui € 13.335.749,57 a valere su risorse FSC;
•        16 Interventi di recupero e valorizzazione dei beni del patrimonio archeologico regionale per un importo totale di € 3.369.083,36 di cui FSC € 2.272.958,30 a valere su risorse FSC.

Entreranno a far parte dell'Atto Integrativo anche i progetti selezionati con i 2 bandi, con i quali sono state programmate risorse a valere del PAR FSC 2007 - 2013 pari a € 33.416.369,04, per cui il totale delle risorse FSC programmate con tale Atto integrativo, è pari a € 49.025.076,91.

Rispetto alla disponibilità finanziaria prevista per la linea 3.1 dalla DGR 2463/2014, pari a 59.500.000,00 (comprensiva di € 4.991.000,00 già programmati con l'APQ sottoscritto nel 2014), rimangono da programmare € 5.483.923,09, che vengono accantonati in attesa della definizione delle modalità di attribuzione nel bilancio regionale dei tagli previsti dall'Intesa raggiunta il 26/2/2015 in Conferenza Stato-Regioni.

L'Atto Integrativo all'Accordo di Programma Quadro in materia di Beni Culturali (Allegato A) si compone di un Articolato e di una Relazione Tecnica in cui vengono descritti gli interventi. Si precisa, inoltre, che "conditio sine qua non" per la sottoscrizione dell'Atto Integrativo all'APQ, è l'inserimento delle Schede intervento all'interno del sistema informativo centrale per il monitoraggio istituito presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento per lo Sviluppo e la Coesione Economica (Sistema Gestione Progetti - SGP), strumento attraverso cui avviene il monitoraggio degli interventi finanziati nell'APQ.

Il Relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

Udito il relatore, il quale dà atto che la struttura proponente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;

VISTE le Delibere CIPE n. 166/2007, n. 1/2009, n. 1/2011, n. 9/2012, n. 14/2013 e n. 21/2014.

VISTA la DGR n. 1186/2011;

VISTA la DGR n. 2324/2013;

VISTA la DGR n. 422/2014;

VISTA la DGR n. 875/2014;

VISTA la DGR n. 2047/2014;

VISTA la DGR n. 2048/2014;

VISTA la DGR n. 2199/2014;

VISTA la DGR n. 2463/2014;

VISTA la DGR n. 530/2015;

VISTA la DGR n. 531/2015;

VISTO l'esito positivo della consultazione del Tavolo di Partenariato di cui alla nota 133657 del 30/03/2015;

VISTO l'art. 2, comma 2, della L.R. n. 54 del 31/12/2012;

delibera

1.    le premesse fanno parte integrante del presente provvedimento;

2.    di approvare lo schema di Atto Integrativo all'Accordo di Programma Quadro in materia di Beni Culturali (Allegato A - parte integrante del presente provvedimento), da sottoscrivere con l'Agenzia per la Coesione Territoriale e il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo (MiBACT);

3.    di incaricare, il Direttore pro tempore della Sezione Affari Generali e FAS - FSC, Autorità di Gestione del Programma, e il Direttore della Sezione Beni Culturali, Struttura Responsabile dell'Attuazione della Linea di Intervento 3.1, alla sottoscrizione dell'Atto Integrativo all'Accordo di Programma Quadro in materia di Beni Culturali;

4.    di autorizzare la Sezione Affari Generali e FAS - FSC a tenere i necessari contatti con i Ministeri competenti allo scopo di perfezionare la sottoscrizione dell'Atto Integrativo all'Accordo di Programma Quadro di cui al punto precedente, e di apportare, inoltre, ogni eventuale integrazione o modifica al testo allegato, anche su richiesta delle Amministrazioni Centrali coinvolte, senza che ciò, peraltro, comporti modifiche delle priorità degli interventi proposti dalla Regione;

5.    di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;

6.    di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell'articolo 26, comma 1 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;

7.    di pubblicare il presente provvedimento nel Bollettino Ufficiale della Regione Veneto.

(seguono allegati)

698_AllegatoA_298646.pdf

Torna indietro