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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 56 del 05 giugno 2015


Materia: Protezione civile e calamità naturali

Deliberazione della Giunta Regionale n. 693 del 14 maggio 2015

Attuazione delle disposizioni di cui all'art. 1, commi 1 e 2, della Ordinanza del Capo Dipartimento della Protezione Civile n. 43/2013, coordinamento delle attività per il completamento degli interventi già compresi in piani degli interventi approvati dal Commissario Delegato entro il 30 novembre 2012 e finanziati con le risorse di cui alla Contabilità speciale 5458 intestata al Dirigente UPSQ ora Sezione Sicurezza e Qualità.

Note per la trasparenza

Il presente provvedimento ha lo scopo di procedere al completamento degli interventi ricompresi nei piani approvati dal Commissario delegato per l'alluvione 2010 entro il 30 novembre 2012 e interamente finanziati con le risorse di cui alla Contabilità speciale 5458 accesa presso la Tesoreria provinciale di Venezia. Tale seconda assegnazione, la prima è stata disposta con precedente provvedimento di Giunta n 2813 del 29 dicembre 2014, ha lo scopo di implementare la messa in sicurezza del territorio gravemente danneggiato dagli eventi alluvionali dell'autunno 2010 facendovi fronte con le risorse di cui all'art. 1, comma 5, della O.C.D.P.C. n. 43/2013.
 

Il Presidente, Dott. Luca Zaia, riferisce quanto segue.

Com'è noto, il territorio della Regione del Veneto è stato colpito, nei giorni dal 31 ottobre al 2 novembre 2010, da una grave alluvione che ha determinato l'esondazione di fiumi e torrenti, con conseguenti allagamenti di centri abitati e movimenti franosi, nonché gravi danni alle infrastrutture, agli edifici pubblici e privati e ai beni mobili, l'interruzione di collegamenti viari. Tale eccezionale evento ha comportato disagi alla popolazione interessata e una grave compromissione delle attività commerciali e agricole delle zone interessate. La natura e la violenza degli eventi meteorologici hanno causato, inoltre, gravi difficoltà al tessuto economico e sociale delle zone colpite e hanno determinato una situazione di grave pericolo per l'incolumità delle persone e per la sicurezza dei beni pubblici e privati.

In tale contesto emergenziale sono intervenuti il Decreto n. 236 del 2 novembre 2010 del Presidente della Regione del Veneto di dichiarazione dello stato di crisi ai sensi dell'articolo 106, comma 1, lett. a), della Legge regionale 13 aprile 2001, n. 11 e, successivamente, il Decreto del 5 novembre 2010 del Presidente del Consiglio dei Ministri di dichiarazione dello stato di emergenza, ai sensi della Legge 24 febbraio 1992, n. 225.

In data 13 novembre 2010 è stata emanata l'Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3906, recante "Primi interventi urgenti di protezione civile diretti a fronteggiare i danni conseguenti agli eccezionali eventi alluvionali che hanno colpito il territorio della Regione Veneto nei giorni dal 31 ottobre al 2 novembre 2010", a mezzo della quale si è provveduto anche alla nomina di un Commissario delegato per il superamento dell'emergenza.

La citata Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3906 ha disposto lo stanziamento della somma di trecento milioni di Euro da porre a carico del Fondo della Protezione civile, allo scopo integrato dal Ministero dell'economia e delle finanze, per la realizzazione degli interventi di carattere straordinario e urgente finalizzati al rapido ritorno alle normali condizioni di vita e al riavvio del tessuto imprenditoriale e produttivo della Regione, gravemente colpito dagli eventi alluvionali sopra descritti.

In particolare l'azione commissariale si è incentrata sulla copertura delle spese sostenute da parte delle Amministrazione dei territori interessati dagli eventi calamitosi nelle fasi di prima emergenza, sulla base di apposita ricognizione dei danni e successiva rendicontazione delle spese sostenute, ivi comprese anche quelle concernenti gli interventi di somma urgenza; sul finanziamento e sull'avvio dei primi interventi urgenti necessari per la messa in sicurezza dei territori interessati mediante il ripristino in condizioni di sicurezza della viabilità, degli impianti e delle infrastrutture pubbliche e di pubblica utilità, ivi compresi quelle di monitoraggio e sorveglianza che sono stati danneggiati, nonché per la stabilizzazione dei versanti, la pulizia e la manutenzione straordinaria degli alvei dei corsi d'acqua, delle opere di difesa idraulica; sulla quantificazione del fabbisogno per la concessione dei contributi per il ripristino dei beni immobili danneggiati destinati ad abitazione principale, nonché dei beni mobili registrati e mobili non registrati danneggiati; sulla quantificazione del fabbisogno per la concessione dei contributi per l'autonoma sistemazione dei nuclei familiari la cui abitazione principale, abituale e continuativa sia stata distrutta in tutto o in parte, ovvero sia stata sgomberata in esecuzione di provvedimenti delle competenti autorità; sulla quantificazione del fabbisogno per la concessione dei contributi per la ripresa delle attività produttive ed economiche da parte di imprese che abbiano subito danni ai beni immobili, mobili registrati, mobili non registrati e scorte; sulla individuazione di appositi siti di stoccaggio provvisorio ove depositare i fanghi, i detriti e i materiali, definendo, d'intesa con gli Enti ordinariamente competenti, le modalità per il loro successivo smaltimento in impianti autorizzati, nonché sulla pianificazione di azioni e interventi di mitigazione del rischio idraulico e geologico, al fine della riduzione definitiva degli effetti dei fenomeni alluvionali ed in coerenza con gli altri progetti di regimazione delle acque, predisposti per la tutela e la salvaguardia del territorio.

In tema di risorse finanziarie si rende necessario rappresentare come l'art. 2, comma 12-quinquies, del D.L. n. 225 del 29 dicembre 2010, convertito con Legge n. 10 del 26 febbraio 2011 - Finanziaria 2011, per fronteggiare gli eventi alluvionali in parola, abbia previsto lo stanziamento di 60 milioni di Euro, suddivisi in due annualità, 2011 e 2010. Per quanto riguarda la tranche riferita all'anno 2011, pari a complessivi Euro 30.000.000,00, le risorse sono state effettivamente introitate nella contabilità speciale del Commissario delegato, mentre, per quanto concerne la tranche riferita all'anno 2012, le risorse sono state ridotte dagli originari Euro 30.000.000,00 a Euro 18.008.618,00.

Inoltre la Commissione Europea ha disposto lo stanziamento di complessivi Euro 16.908.925,00 per il finanziamento degli interventi urgenti necessari a fronteggiare i gravi danni prodotti dagli eccezionali eventi alluvionali sopra indicati, sulla base delle determinazioni contenute nella decisione della Commissione C (2013) 24 finale del 28/03/2012 (CCI 2011IT16SPO001) e quelle di cui all'Accordo tra lo Stato Italiano e la Commissione Europea del 23 aprile 2012. La relativa spesa è stata recentemente approvata dalla Commissione Europea giusta nota prot. ARES 179206 del 16 gennaio2015 in data trasmessa con nota del capo Dipartimento della protezione Civile con nota REI 0013198 del 11 marzo 2015.

Con riferimento alle risorse finanziarie sopra indicate, i provvedimenti del Commissario delegato ne hanno disposto l'impegno di spesa finalizzato alla copertura degli interventi urgenti delle Amministrazioni comunali ritenuti ammissibili e al cofinanziamento degli interventi urgenti di mitigazione del rischio idrogeologico del territorio della Regione Veneto.

In particolare è necessario precisare che l'Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3906, all'art. 1, comma 3, ha previsto la predisposizione, anche per stralci successivi, di un piano degli interventi per il superamento dell'emergenza. L'indicato piano degli interventi, sulla base delle risorse finanziarie disponibili e con il coinvolgimento degli Enti locali interessati, contiene una gradazione successiva di priorità in ordine all'utilizzo delle risorse attribuite alla pregressa gestione commissariale, così sinteticamente riportata: fabbisogno per la copertura delle spese sostenute da parte delle Amministrazioni dei territori interessati per interventi di prima emergenza e di somma urgenza; fabbisogno per il finanziamento degli interventi di somma urgenza necessari, nonché per l'avvio dei primi interventi urgenti necessari per la messa in sicurezza dei territori; fabbisogno per la concessione dei contributi a privati e imprese danneggiate; fabbisogno per la concessione dei contributi per l'autonoma sistemazione; pianificazione di azioni e interventi di mitigazione del rischio idraulico e geologico.

L'azione commissariale, previa puntuale valutazione di ammissibilità degli interventi segnalati da parte delle varie amministrazioni interessate, ha proceduto alla copertura finanziaria sulla base delle risorse economiche disponibili, permanendo tuttavia una quota parte di interventi che non sono stati oggetto di alcun finanziamento.

Ai sensi dell'art. 3, comma 2, ultimo periodo del decreto-legge n. 59/2012, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 luglio 2012, n. 100, è stabilito che per la prosecuzione degli interventi da parte delle gestioni commissariali ancora operanti ai sensi della legge 24 febbraio 1992, n. 225 trova applicazione l'art. 5, commi 4-ter e 4-quater, della medesima legge n. 225/1992 e, in tale ambito, giusta Ordinanza del Capo del Dipartimento della Protezione Civile n. 43 del 24 gennaio 2012, pubblicata in G.U. del 2 febbraio 2013, la Regione del Veneto è stata individuata quale amministrazione competente al coordinamento delle attività necessarie al completamento degli interventi da eseguirsi per fronteggiare i danni conseguenti agli eventi atmosferici sopra richiamati e il Dirigente dell'Unità di Progetto Sicurezza e Qualità (ora Sezione Sicurezza e Qualità) è stato individuato titolare della relativa contabilità speciale. La durata della predetta gestione, stabilita originariamente in un anno dalla data di pubblicazione della citata ordinanza, è stata successivamente prorogata di 24 mesi, giusto art. 1, comma 364, della Legge di stabilità 2013.

In tale contesto, con riferimento alla realizzazione degli interventi avviati dal Commissario delegato, il Direttore della Sezione Sicurezza e Qualità, nell'ambito delle competenze assegnate ai sensi dell'art. 1, comma 2, dell'O.C.D.P.C. n. 43/2013, ha provveduto all'attuazione degli interventi medesimi, in parte già appaltati e in corso di realizzazione, in parte mediante nuovi affidamenti da parte dei soggetti ordinariamente competenti.

In particolare ha provveduto al completamento degli interventi di cui alle Ordinanze commissariali nn. 5, 12, 18, 25, 22, 29, 30, 31 e 36 del 2011 e nn. 5, 6, 10, 11 e 12 del 2012, accertando, sulla base delle rendicontazioni degli interventi stessi, la spesa effettivamente sostenuta. Dette Ordinanze individuano interventi realizzati sia dagli Enti Locali che dagli Uffici regionali competenti in materia di difesa del suolo.

Al riguardo, con precedente DGR n. 2813/2014, sono state accertate, a seguito della conclusione e rendicontazione di alcuni interventi finanziati con le Ordinanze sopra citate, disponibilità economiche complessive per Euro 20.642.605,63 contestualmente e integralmente riassegnate, con il medesimo provvedimento, per il completamento dei Piani degli interventi adottati dal Commissario delegato entro il 30/11/2012.

Nell'ambito della complessiva attività di rendicontazione di cui sopra, il Direttore della Sezione Sicurezza e Qualità ha verificato, alla data del 30 aprile 2015, disponibilità residue di Euro 24.616.240,99 derivanti dalle minori spese sostenute e accertate, come meglio specificate nell'Allegato A - Disponibilità accertate nella Contabilità speciale 5458 - Alluvione 2010 - Disponibilità accertate nella Contabilità speciale 5458 - Alluvione 2010,parte integrante e sostanziale del presente provvedimento.

Le disponibilità residue di Euro 24.616.240,99 risultano derivare dai seguenti computi:

-        Euro 3.918.889,80 quale differenza tra le risorse complessivamente disponibili in Contabilità speciale pari a Euro 6.328.716,54 e quelle già utilizzate con precedente DGR n. 2813/2014 pari a Euro 2.409.826,74, tra quelle restituite o compensate a fronte dei provvedimenti di accertamento del Direttore della Sezione Sicurezza e Qualità rispetto a quelle effettivamente autorizzate ai Comuni con le predette Ordinanze commissariali, Allegato A - Disponibilità accertate nella Contabilità speciale 5458 - Alluvione 2010, rigo 1;

-        Euro 106.888,28 quale differenza tra le risorse complessivamente disponibili in Contabilità speciale pari a Euro 1.561.628,84 e quelle già utilizzate con precedente DGR n. 2813/2014 pari a Euro 1.454.740,56, tra quelle restituite a fronte dei provvedimenti di accertamento del Direttore della Sezione Sicurezza e Qualità rispetto a quelle effettivamente autorizzate alle Province con le predette Ordinanze commissariali, Allegato A - Disponibilità accertate nella Contabilità speciale 5458 - Alluvione 2010, rigo 2;

-        Euro 19.244.131,27 quale differenza tra le risorse complessivamente disponibili in Contabilità speciale pari a Euro 35.800.662,92 e quelle già utilizzate con precedente DGR n. 2813/2014 pari a Euro 16.556.531,65, tra quelle già disponibili a fronte dei provvedimenti di accertamento del Direttore della Sezione Sicurezza e Qualità dei contributi effettivamente erogati a privati/imprese, rispetto a quanto autorizzato ai sensi della Ordinanza commissariale 22/2011, Allegato A - Disponibilità accertate nella Contabilità speciale 5458 - Alluvione 2010, rigo 3;

-        Euro 106.921,54 quale differenza tra le risorse complessivamente disponibili in Contabilità speciale pari a Euro 267.136,02 e quelle già utilizzate con precedente DGR n. 2813/2014 pari a Euro 160.214,48, tra quelle già disponibili a seguito dei provvedimenti di accertamento del Direttore della sezione Sicurezza e Qualità a fronte dell'accertamento della spesa effettiva dei Comuni per interventi urgenti e indifferibili, rispetto a quelle effettivamente autorizzate ai sensi delle Ordinanze commissariali, Allegato A - Disponibilità accertate nella Contabilità speciale 5458 - Alluvione 2010, rigo 6;

-        Euro 314.496,93 risorse presenti in Contabilità speciale a seguito dei provvedimenti di accertamento del Direttore della sezione Sicurezza e Qualità della spesa effettiva sostenuta dai Comuni per spese di prima emergenza, a fronte di quelle effettivamente autorizzate ai sensi delle Ordinanze commissariali, Allegato A - Disponibilità accertate nella Contabilità speciale 5458 - Alluvione 2010, rigo 8;

-        Euro 924.913,17 risorse presenti in Contabilità speciale a seguito dei provvedimenti di accertamento del Direttore della Sezione Sicurezza e Qualità della spesa effettivamente sostenuta dai Comuni e dalla Società Veneto Strade S.p.A. per interventi di somma urgenza, a fronte di quelle effettivamente autorizzate ai sensi delle Ordinanze commissariali, Allegato A - Disponibilità accertate nella Contabilità speciale 5458 - Alluvione 2010, rigo 9.

Complessivamente è accertata quindi la disponibilità finanziaria derivante da minori spese per il completamento degli interventi ricompresi nei piani approvati dal Commissario entro il 30 novembre 2012, per un importo di Euro 24.616.240,99.

A tale riguardo, il Direttore della Sezione Sicurezza e Qualità, ha individuato alcuni interventi urgenti ed indifferibili degli Enti Locali per i quali può darsi corso alla integrale copertura finanziaria con le risorse della Contabilità speciale 5458 come sopra quantificate.

Prioritariamente va sottolineato che gli interventi dei Comuni individuati risultano ricompresi negli elenchi degli Enti locali validati dai Soggetti Attuatori nominati dal Commissario delegato e ricompresi nella valutazione di priorità, trasmessi al Dipartimento di Protezione Civile con nota del Presidente della Regione n. 71776 del 15 febbraio 2013.

Gli interventi, inoltre, sono stati definiti nell'intento di garantire la maggiore perequazione possibile nell'erogazione delle risorse ai sensi dell'art. 5, comma 4, della O.P.C.M. n. 3906/2010, avendo cura di garantire la priorità ad alcune fattispecie maggiormente significative per la salvaguardia del territorio, dell'igiene e della salute dei cittadini.

Tali interventi risultano meglio specificati nei prospetti predisposti dal Direttore della Sezione Sicurezza e Qualità di cui agli Allegati B, C e D, parti integranti e sostanziali del presente provvedimento.

Nello specifico gli interventi urgenti e indifferibili dei Comuni sono stati individuati per tipologia e per importo di finanziamento secondo i seguenti criteri:

1)     gli interventi selezionati interessano la viabilità comunale e il ripristino della rete minore di raccolta e smaltimento delle acque bianche;
2)     l'importo finanziato per ogni singolo intervento è compreso tra Euro 10.000,00 e Euro 250.000,00;
3)     viene garantito il finanziamento del 100% del singolo intervento, fatti salvi i completamenti di interventi che risultano suddivisibili in stralci senza compromettere il completamento funzionale dell'intervento stesso (ad esempio interventi di riparazione di più vie distinte che possono essere realizzate singolarmente);
4)     per gli importi necessari alla ulteriore copertura degli interventi già parzialmente finanziati fino al raggiungimento di un finanziamento, comprensivo di quanto già finanziato con i precedenti provvedimenti, non superiore al 70% dell'importo totale degli interventi validati per singola amministrazione;
5)     è ammesso il finanziamento del 100% dell'importo totale degli interventi validati per singola amministrazione solo se l'amministrazione competente annovera nell'elenco degli interventi validati un solo intervento;
6)     viene garantito almeno il 40% dell'importo totale degli interventi validati per singola amministrazione.

Nell'Allegato B - Completamento interventi già parzialmente finanziati - Comuni sono pertanto indicati i finanziamenti per il completamento degli interventi già parzialmente finanziati con Ordinanze commissariali n. 5/2012 e n. 10/2012, D.G.R. n. 2595/2013 e D.G.R. n. 2813/2013 e comportano una spesa di Euro 7.133.231,19.

Nell'Allegato C - Assegnazione di risorse per ulteriori interventi - Comuni, fermi restando i criteri generali sopra citati, sono indicati i finanziamenti inerenti a nuovi interventi di competenza delle singole amministrazioni ricompresi negli elenchi predisposti dal Commissario delegato. Con riferimento alle amministrazioni riportate nell'allegato, tali fattispecie comportano una spesa di Euro 2.135.119,00.

Nell'Allegato D - Completamento interventi già parzialmente finanziati - Società Veneto Strade, inoltre, con riferimento alla società Veneto Strade, l'intervento ID 2405 SU - "(BL) SR 346 tratta da 25+200 a 25+250 Smottamento del versante a monte della strada. Consolidamento versante e spostamento in nuova sede p.v. al fine di poter realizzare adeguate opere di difesa. Località Canale d'Agordo.", finanziato con Ordinanza commissariale 36/2011 per l'importo di Euro 1.440.000,00, risulta già in parte liquidato tra le opere di somma urgenza per Euro 601.213,26 con Decreto del Dirigente Regionale n. 160 del 12/11/2013. Nell'ambito degli ulteriori interventi rendicontati dalla Società Veneto Strade vi sono alcuni lavori indispensabili e urgenti ed indifferibili di completamento dell'intervento stesso, senza i quali non sarebbe stata garantita la piena funzionalità dell'opera per una somma di Euro 576.154,34, che, come tali, rientrano nei criteri di cui al presente provvedimento, nonché nelle disposizioni di cui all'art. 1, comma 2, dell'O.P.C.D.P.C. n. 43/2013.

Gli interventi di cui ai citati Allegati B, C e D comportano una assegnazione complessiva pari a Euro 9.844.504,53

Infine, per il completamento dell'utilizzo delle risorse, pari a complessivi Euro 24.616.240,99, come individuato nell'Allegato A - Disponibilità accertate nella Contabilità speciale 5458 - Alluvione 2010, vengono individuate le seguenti ulteriori esigenze:

1.      con comunicazione del 24/04/2015 della Sezione Difesa del Suolo è stata riscontrata la necessità di un contributo integrativo per Euro 6.413,00 per l'intervento di Ripristino dell'alveo del fiume Agno-Gua' e l'allontanamento del materiale alluvionale eccedente a monte della briglia Giorgetti in Comune di Recoaro Terme, già finanziato con Ordinanza commissariale n. 5/2011 per la somma di Euro 100.000,00. Tale somma risulta necessaria, come da precedente nota del Direttore della Sezione Difesa del Suolo protocollo n. 196483 del 07/05/2014, per la liquidazione finale a favore della ditta Facchin Calcestruzzi s.r.l. per l'intervento sopra specificato;
2.      con comunicazione del 20/03/2015 prot. 120532, il Direttore della Sezione Difesa del Suolo ha evidenziato le necessità di finanziare il progetto denominato "Realizzazione di un opera di invaso sul torrente Astico nei comuni di Sandrigo e Breganze (VI)", intervento particolarmente significativo per la messa in sicurezza idraulica del Padovano, inserito con codice n. 625 nel "Piano delle azioni e degli interventi di mitigazione del rischio idraulico e geologico", predisposto ai sensi dell'art 1, comma 3, lettera g), dell'O.P.C.M. n. 3906/2010, trasmesso al Capo Dipartimento della Protezione Civile in data 4 gennaio 2011, prot. n. 3136 e confermato nella versione definitiva del Piano del marzo 2011, sottoscritto dal Commissario delegato e dal Soggetto attuatore per la pianificazione degli interventi e di cui la Giunta Regionale ha preso atto con Deliberazione n. 1643 dell'11 ottobre 2011. Il progetto preliminare, approvato con decreto n. 421/2013 è stato avviato alla procedura VIA, ai sensi del D. Lgs n. 152/2006, nel mese di marzo e la conclusione della procedura è prevista entro il 2015. Data l'urgenza di avviare la realizzazione del predetto invaso sul torrente Astico relativamente al primo stralcio di Euro 35,3 milioni, ne viene richiesto il finanziamento precisando che la Regione potrà cofinanziare la parte che non trova copertura nell'ambito delle risorse di Contabilità speciale anche con risorse di bilancio regionali impegnabili nel triennio 2016-2018. Per le motivazioni sopra esposte, si ritiene di poter destinare a tale opera la somma di Euro 14.765.323,46.

Gli interventi sopra individuati sono meglio evidenziati nell'Allegato E - Interventi di mitigazione del rischio idrogeologico - Sezione Regionale Difesa del Suolo, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento.

In conclusione, risultano pertanto finanziabili con le risorse individuate nell'Allegato A - Disponibilità accertate nella Contabilità speciale 5458 - Alluvione 2010 gli interventi ricompresi negli elenchi di seguito indicati:

a)      per la somma di Euro 7.133.231,19, gli interventi a favore dei Comuni di cui all'Allegato B - Completamento interventi già parzialmente finanziati - Comuni;
b)     per la somma di Euro 2.135.119,00, gli interventi a favore dei Comuni di cui all'Allegato C - Assegnazione di risorse per ulteriori interventi - Comuni;
c)      per la somma di Euro 576.154,34,gli interventi a favore della società Veneto Strade S.p.A. di cui all'Allegato D - Completamento interventi già parzialmente finanziati - Società Veneto Strade;
d)     per la somma complessiva di Euro 14.771.736,46, gli interventi di cui all'Allegato E - Interventi di mitigazione del rischio idrogeologico - Sezione Regionale Difesa del Suolo a favore della Sezione Difesa del Suolo.

Infine, si ritiene di incaricare il Direttore della Sezione Sicurezza e Qualità, già individuato quale soggetto responsabile del completamento degli interventi, nonché titolare della contabilità speciale n. 5458, dell'attuazione del presente atto, provvedendo alla conferma dei finanziamenti assegnati nei limiti di importo attribuiti con il presente provvedimento a ciascun ente beneficiario, nonché alla liquidazione degli interventi e alla rendicontazione degli stessi ai sensi dell' art. 5, comma 5-bis, della Legge n. 225 del 24 febbraio 1992. Si precisa che la conferma dei finanziamenti a favore dei Comuni è subordinata:

-   per quanto riguarda i Comuni al rilascio da parte delle amministrazioni medesime della attestazione del concreto avvio degli interventi già finanziati con le Ordinanze commissariali n. 5/2012 e n. 10/2012, nonché con le precedenti DGR n. 2595/2013 e n. 2813/2014 e successivi provvedimenti del Soggetto responsabile O.C.D.P.C. n. 43/2013, accompagnata dalla relativa documentazione amministrativa comprovante il medesimo avvio;
-   per quanto riguarda l'intervento "Realizzazione di un opera di invaso sul torrente Astico nei comuni di Sandrigo e Breganze (VI)", alla completa residua copertura finanziaria dell'intervento nell'ambito degli ordinari capitoli del bilancio regionale.

Il relatore conclude la propria relazione sottoponendo all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

Udito il relatore, il quale dà atto che la struttura proponente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;

VISTO il Decreto n. 236 del 2 novembre 2010 del Presidente della Regione del Veneto;

VISTO il Decreto del 5 novembre 2010 del Presidente del Consiglio dei Ministri;

VISTA l'Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3906 del 13 novembre 2010;

VISTA L'Ordinanza del Capo Dipartimento della Protezione Civile n. 43 del 29 gennaio 2013;

VISTO il D.L. n. 225 del 29 dicembre 2010, convertito con Legge n. 10 del 26 febbraio 2011;

VISTO il D.L. n. 59/2012, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 luglio 2012, n. 100;

VISTA la legge 24 dicembre 2012, n. 228;

VISTA la Legge Regionale 19/1992

VISTO il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 23 marzo 2013;

VISTA la Deliberazione di Giunta regionale n. 176 del 11/02/2013;

RITENUTO di dare corso alle iniziative descritte in premessa;

VISTO l'art. 2 , comma 2, lettera a) della L.R. n. 54 del 31 dicembre 2012

delibera

1.      le premesse formano parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

2.      di approvare il secondo programma di completamento degli interventi ricompresi in piani e rimodulazione di piani già approvati dal Commissario delegato entro il 30 novembre 2012 come riportato negli Allegati B, C, D ed E, parti integranti e sostanziali del presente provvedimento, a favore dei beneficiari e per gli importi finanziati complessivi ivi riportati;

3.      di rinviare a successive deliberazioni della Giunta regionale l'approvazione di eventuali ulteriori programmazioni fino al completamento degli interventi medesimi nel limite delle risorse finanziarie disponibili nella Contabilità speciale 5458, come individuate dal Direttore la Sezione Sicurezza e Qualità;

4.      di dare atto che il presente provvedimento non comporta spesa a carico del bilancio regionale;

5.      di incaricare il Direttore la Sezione Sicurezza e Qualità, titolare della contabilità speciale n. 5458, dell'attuazione del presente atto, provvedendo alla conferma dei finanziamenti assegnati nei limiti di importo attribuiti con il presene provvedimento a ciascun ente beneficiario e subordinatamente a quanto riportato in premessa, nonché alla liquidazione degli interventi e alla rendicontazione degli stessi ai sensi dell'art. 5, comma 5-bis, della Legge n. 225 del 24 febbraio 1992;

6.      di pubblicare il presente atto nel bollettino ufficiale della Regione del Veneto.

(seguono allegati)

693_AllegatoA_298611.pdf
693_AllegatoB_298611.pdf
693_AllegatoC_298611.pdf
693_AllegatoD_298611.pdf
693_AllegatoE_298611.pdf

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