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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 51 del 22 maggio 2015


Materia: Agricoltura

Deliberazione della Giunta Regionale n. 683 del 28 aprile 2015

Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2007-2013. DGR n. 746 del 15 marzo 2010 e s.m.i., Misura 511- Assistenza tecnica. Approvazione del documento "Prioritised Action Framework - PAF" per le aree nella Rete Natura 2000 relativamente al periodo di programmazione comunitaria 2014-2020.

Note per la trasparenza

Approvazione del documento "Prioritised Action Framework - PAF" per le aree nella Rete Natura 2000 relativamente al periodo di programmazione comunitaria 2014-2020, in linea con quanto previsto dall'art. 8 della Direttiva 92/43/CEE (Direttiva Habitat). Tale documento è stato realizzato nell'ambito di un progetto di ricerca con l'Università degli Studi di Padova - Dipartimento Territorio e Sistemi Agro-forestali e Dipartimento di Biologia, così come approvato con DGR n. 2393 del 16 dicembre 2013.

Estremi principali dei documenti dell'istruttoria:
Direttiva habitat (dir. 92/43/CEE, art. 8, commi 1, 2, 3 e 4);
DGR n. 746 del 15 marzo 2010 e s.m.i., Misura 511- Assistenza tecnica.
DGR n. 2393 del 16 dicembre 2013, Approvazione Progetto di ricerca e studio: "Prioritised Action Framework - PAF".

L'Assessore Franco Manzato riferisce quanto segue.

A livello dell'Unione Europea è stata più volte evidenziata la necessità, in un quadro complessivo di minori disponibilità economiche, di ottimizzare l'utilizzo delle risorse ricorrendo a differenti fonti di finanziamento da destinare alla realizzazione di azioni finalizzate alla conservazione della biodiversità, delle risorse naturali e dei servizi ecosistemici, secondo il principio di una gestione integrata fondata su un approccio programmatico della Rete Natura 2000.

Secondo tale approccio, quindi, le azioni di intervento da attuare all'interno della Rete Natura 2000 dovrebbero fare riferimento, da un lato al cofinanziamento diretto da parte della Commissione, come previsto dalla stessa Direttiva Habitat (dir. 92/43/CEE, art. 8, commi 1, 2 3 e 4) e dall'altro agli strumenti della programmazione comunitaria, nazionale e regionale che integrano la componente ambientale all'interno delle rispettive politiche.

La Commissione europea, in linea con quanto previsto dall'art. 8 della Direttiva habitat e con l'impegno a definire le misure di conservazione delle ZSC (Zone Speciali di Conservazione), ha chiesto agli Stati Membri di individuare una serie di tipi di azioni prioritarie d'intervento per le aree Natura 2000 relative al periodo di programmazione comunitaria 2014-2020 all'interno di un documento denominato "Prioritised Action Framework - PAF", che in tale periodo dovrebbero diventare un indirizzo della programmazione ambientale regionale riferita alla Rete Natura 2000. Lo strumento dei PAF rappresenta un'opportunità per un più efficace orientamento delle misure e delle risorse, da realizzare con il rafforzamento della governanceed il coinvolgimento di tutti i soggetti responsabili dei fondi indicati nei documenti di indirizzo della programmazione 2014-2020 come potenziali sorgenti finanziarie per Natura 2000 (FEASR, FSE, FESR, FEP e LIFE).

A tale scopo, con DGR n. 1297 del 30 luglio 2012, si è provveduto a riprogrammare parte delle risorse della DGR n. 746 del 15 marzo 2010 nell'ambito dell'Azione 4-Valutazione, prevedendo lo specifico intervento 06.1 - Monitoraggio indicatori ambientali e programmazione aree Rete Natura 2000, con riferimento alla necessità di indagini specifiche che definiscano lo stato attuale degli indicatori ambientali che consentiranno di monitorare gli effetti sull'ambiente e di valutare l'incidenza dell'attuazione del PSR, Programma Sviluppo Rurale, 2014-2020 in termini di miglioramento ambientale.

Per far fronte alle esigenze di studio e analisi relative agli aspetti prefigurati, si è dunque avviato un apposito progetto di ricerca in collaborazione con l'Università degli Studi di Padova - Dipartimento Territorio e Sistemi Agro-forestali e Dipartimento di Biologia.

Il progetto di ricerca individuato è stato approvato con DGR n. 2393 del 16 dicembre 2013 e pubblicato nel Bur n. 3 del 10 gennaio 2014. Tale progetto, realizzato in stretta collaborazione con la Sezione Parchi, Biodiversità, Programmazione Silvopastorale e Tutela dei Consumatori, ha portato alla redazione del documento, Allegato A su supporto digitale alla presente deliberazione quale sua parte integrante e sostanziale, secondo le indicazioni dello specifico format fornito dalla Commissione Europea, avvalendosi dei risultati e delle evidenze scientifiche emerse dalle attività di studio e di monitoraggio degli habitat e delle specie naturali e seminaturali, a partire da quelle presenti all'interno dei siti di Rete Natura 2000.

Nel documento PAF sono state indicate le azioni prioritarie da realizzare, nel periodo 2014-2020, per la tutela di habitat e specie presenti sul territorio regionale individuate prendendo in considerazione:

  1. la valutazione dello stato di conservazione degli habitat e delle specie e tutte le informazioni contenute nei formulari standard, eventualmente integrata dalla revisione delle informazioni presenti nei piani di gestione specifici o integrati ad altri piani di sviluppo (per esempio piani di assestamento forestale, PTRC (Piano Territoriale Regionale di Coordinamento) e variante paesaggistica, PSR, piani ambientali, etc.);
  2. dove necessario, la valutazione critica da parte dell'autorità responsabile della gestione dei siti stessi e di esperti delle informazioni esistenti;
  3. l'analisi delle misure di conservazione proposte, approvate ed adottate;
  4. i documenti inerenti a progetti che abbiano coinvolto i siti Natura 2000;
  5. l'insieme delle norme regionali riguardanti la conservazione di habitat e specie;
  6. i dati riportati nelle relazioni nazionali e regionali sull'attuazione delle disposizioni della direttiva habitat (per esempio, reporting della Direttiva "Uccelli" [art. 12] e Direttiva "Habitat" [art. 17]);
  7. consultazione di geodatabase tematici, liste rosse (internazionali, comunitarie, nazionali, regionali).

Nella fase di predisposizione e definizione del documento è stata inoltre svolta un'attività di consultazione con i Dipartimenti e Sezioni regionali interessati, al fine di condividere le azioni prioritarie previste dal PAF e di recepire eventuali suggerimenti o integrazioni al documento proposto. In merito alla sopraccitata consultazione, il maggiore confronto è stato realizzato all'interno del Dipartimento Agricoltura e Sviluppo rurale in quanto si è reso necessario effettuare una specifica analisi dell'applicazione del PSR 2007-2013 e 2014-2020 come più importante sorgente finanziaria per Natura 2000. Nell'ambito di tale valutazione è stata considerata la proposta di Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2014-2020, ai sensi del Regolamento (UE) n. 1305 del 17 dicembre 2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio sul sostegno allo Sviluppo Rurale da parte del Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale (FEARS), approvata con Deliberazione Consiliare n. 41 del 9 luglio 2014.

Il documento PAF, così predisposto, non è soggetto alla procedura della Valutazione Ambientale Strategica (VAS), in attuazione del D.Lgs. 152/06, come modificato dal D.Lgs. 4/08, in quanto non può essere delineato come atto di programmazione ma solo come documento ricognitivo che contiene indirizzi che provengono anche dalle Misure Specifiche di Conservazione (MSC) e dai Piani di Gestione (PdG) dei Siti della Rete Natura 2000.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

Udito il relatore, il quale dà atto che la struttura proponente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;

VISTA la Legge regionale 10 gennaio 1997, n. 1 "Ordinamento delle funzioni e delle strutture della Regione";

VISTE le Direttive 92/43/CEE e Direttiva 2009/147/CE;

CONSIDERATO che la Commissione Europea, in linea con quanto previsto dall'art. 8 della direttiva 92/43/CEE (Direttiva Habitat) e con l'impegno a definire le misure di conservazione delle Zone Speciali di Conservazione, ha chiesto agli Stati Membri di individuare le azioni prioritarie d'intervento (PAF -Prioritized Action Framework) per la Rete Natura 2000 relative al prossimo periodo di programmazione 2014-2020;

VISTO il Decreto Legislativo n. 152 del 3 aprile 2006 e s.m.i;

VISTA la Deliberazione della Giunta regionale n. 1297 del 30 luglio 2012, relativa la riqualificazione della spesa dei Programmi Operativi 2008-2009, 2010 e 2011;

VISTA la Deliberazione Consiliare n. 41 del 9 luglio 2014, con la quale si approva la proposta di Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2014-2020, ai sensi del Regolamento (UE) n. 1305 del 17 dicembre 2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio sul sostegno allo Sviluppo Rurale da parte del Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale (FEARS);

VISTA la Deliberazione della Giunta regionale n. 2393 del 16 dicembre 2013, con cui viene approvato il Progetto di ricerca e studio "Prioritised Action Framework - PAF" per aree Rete Natura 2000 relativamente al periodo 2014-2020 in collaborazione con l'Università degli Studi di Padova - Dipartimento Territorio e Sistemi Agro-forestali e Dipartimento di Biologia;

CONSIDERATE le motivazioni esposte in premessa dal relatore;

VISTO l'art. 2, comma 2, della Legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012.

delibera

1.    di approvare la premessa, parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;

2.    di approvare il documento "Prioritised Action Framework - PAF" per la Rete Natura 2000 della Regione del Veneto relativo al periodo 2014 - 2020, così come riportato nell' Allegato A su supporto digitale alla presente deliberazione quale sua parte integrante e sostanziale;

3.    di individuare nella Sezione Parchi Biodiversità Programmazione Silvopastorale e Tutela dei Consumatori la struttura competente alla trasmissione del presente atto e della documentazione allegata, di cui al punto precedente, al Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare (MATTM) - Direzione Protezione della Natura per il successivo inoltro agli uffici competenti dell'Unione Europea, ai Dipartimenti e Sezioni regionali interessati per il consolidamento delle opportunità di programmazione e di utilizzo integrato dei fondi comunitari per il periodo di programmazione 2014-2020, nonché agli Enti gestori dei siti della Rete Natura 2000;

4.    di dare mandato alla Sezione Parchi Biodiversità Programmazione Silvopastorale e Tutela dei Consumatori di apportare al PAF le opportune modifiche non sostanziali che si dovessero rendere necessarie in corso di esame e/o verifica ad opera del MATTM e/o della Commissione Europea o in seguito al previsto monitoraggio in corso d'opera;

5.    di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;

6.    di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell'art. 23 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;

7.    di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione del Veneto e sul sito
       http://www.regione.veneto.it/web/agricoltura-e-foreste/reti-ecologiche-e-biodiversita.

(seguono allegati)

683_AllegatoA_297526.pdf

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