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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 46 del 08 maggio 2015


Materia: Edilizia abitativa

Deliberazione della Giunta Regionale n. 601 del 21 aprile 2015

Programma regionale per l'edilizia residenziale pubblica 2007-2009 (P.C.R. n. 72 del 28 ottobre 2008 - D.G.R. n. 1567 del 26 maggio 2009). Interventi destinati alla cessione in proprietà a prezzo convenzionato ed alla concessione in locazione a canone concertato. Individuazione di nuovi termini per la realizzazione delle opere e rilocalizzazione degli interventi finanziati.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si procede alla individuazione di un nuovo termine per la realizzazione degli interventi finanziati nell’ambito delle iniziative di edilizia residenziale agevolata, disposte dal “Programma regionale per l’edilizia residenziale pubblica 2007 - 2009”, approvato dal Consiglio Regionale con deliberazione n. 72 del 28 ottobre 2008, nonché alla rilocalizzazione di parte degli interventi ammessi a finanziamento.

Estremi dei principali documenti dell’istruttoria:

  • deliberazione della Giunta Regionale n. 1567 del 26 maggio 2009;
  • note degli operatori interessati degli interventi da concedere in locazione:
    • 15.4.2014 (Cooperativa Edilizia C.E.R.V. S.c. a r.l.);
    • 2.8.2014 (Impresa Edile Cavazzana Franco e C. S.a.s.);
    • 12.8.2014 (Impresa Edile Immobiliare S. Silvestro S.a.s.);
    • 15.12.2014 (A.T.I. Colopve);
    • 16.12.2014 (EdilTECO S.r.l. in A.T.I. Mambrotta);
    • 5.2.2015 (A.T.E.R. di Verona);
  • note degli operatori interessati degli interventi da cedere in proprietà a prezzo convenzionato:
    • 28.5.2014 (Cooperativa edilizia C.E.V. soc. coop.);
    • 6.8.2014 (Cooperativa edilizia Carpanedo soc. coop.);
    • 15.12.2014 (A.T.I. APSVE);
    • 16.12.2014 (A.T.I. Casette);
    • 16.12.2014 (EdilTECO in A.T.I. Casette);
  • note regionali: 31.7.2014, prot. n. 328155, 11.2.2015, prot. n.ri 58390, 58414, 58465, 58604, 58653, 58772, 58795, 58806, 58828, 58959, 58977, 58987, 59615;
  • note dei comuni sede degli interventi:
    • prot. n. 16981 del 16.4.2014 (Comune di Conegliano);
    • prot. n. 29 del 2.1.2015 (Comune di Limena);
    • prot. n.ri 44094, 44810, 44881, 44887 (Comune di Venezia);
    • prot. n. 3562 del 10.2.2015 (Comune di Spinea).

Il relatore riferisce quanto segue.

Con Provvedimento del 28 ottobre 2008, n. 72, il Consiglio Regionale ha approvato il “Programma regionale per l’edilizia residenziale pubblica 2007 - 2009”, strumento di programmazione peraltro rivolto ad avviare una serie di iniziative di edilizia residenziale agevolata, destinate alla cessione in proprietà a prezzo “convenzionato” ed alla concessione in locazione a canone “concertato” che permettono di intervenire con fini calmieratori rispetto alla realtà immobiliare abitativa presente nel territorio, in favore del ceto medio della popolazione.

Conseguentemente, la Giunta Regionale, con deliberazione n. 1567 del 26 maggio 2009, ha approvato i bandi di concorso per la realizzazione degli interventi di edilizia residenziale agevolata, di seguito elencati:

  1. realizzazione o recupero di alloggi da concedere in locazione a canone concertato, ai sensi dell’art. 3, comma 2, della legge 9 dicembre 1998, n. 431, anche nell’ambito della iniziativa a carattere sperimentale, denominata “Variante urbanistica contro locazione” (Operatori: Imprese di Costruzione, Cooperative di Abitazione, Fondazioni ONLUS statutariamente dedicate a contrastare il disagio abitativo ed Aziende Territoriali per l’Edilizia Residenziale – ATER del Veneto);
  2. realizzazione di alloggi da cedere in proprietà a prezzo convenzionato (Operatori: Imprese di Costruzione, Cooperative di Abitazione e Fondazioni ONLUS statutariamente dedicate a contrastare il disagio abitativo).

I suddetti bandi di concorso prevedono, tra l’altro ed a pena di decadenza, che gli interventi finanziati devono pervenire:

  • alla fase di inizio dei lavori entro tredici mesi dalla data di pubblicazione nel Bollettino Ufficiale della Regione del provvedimento regionale di ammissione al finanziamento;
  • alla fase di ultimazione dei lavori entro trentasei mesi dalla data di inizio dei medesimi.

I bandi di concorso in questione prevedono inoltre che eventuali proroghe o differimenti dei predetti termini possano essere concesse a fronte di eventi eccezionali o cause di forza maggiore, peraltro non imputabili alla volontà degli Operatori.

Il particolare momento di crisi economica che si è ripercosso anche nel settore immobiliare nonchè le restrizioni finanziarie dettate ed imposte dal Patto di stabilità interno non hanno permesso, da parte degli Operatori interessati, di rispettare completamente i citati termini per l’avvio e la realizzazione delle iniziative ammesse a finanziamento; in tale contesto, tali Operatori hanno presentato nel tempo apposita istanza alla Sezione Edilizia Abitativa di proroga o differimento del termine per la realizzazione delle opere finanziate, corredata dalle suddette motivazioni, richiedendo, nel contempo, un adeguato termine per la conclusione  delle opere medesime.

Inoltre, alcuni Operatori hanno avanzato apposite istanze alla predetta Sezione regionale, rivolte alla rilocalizzazione dei finanziamenti originariamente assegnati, indicate come segue.

  1. Realizzazione o recupero di alloggi da concedere in locazione a canone concertato, ai sensi dell’art. 3, comma 2, della legge 9 dicembre 1998, n. 431, anche nell’ambito dell’iniziativa a carattere sperimentale, denominata “Variante urbanistica contro locazione”:
    1. l’Impresa Edile EdilTECO S.r.l. in A.T.I. Mambrotta, con nota in data 16.12.2014, ha chiesto di poter rilocalizzare il contributo precedentemente assegnato pari a euro 360.000,00 (n. 8 alloggi in comune di San Martino Buon Albergo - lottizzazione Mambrotta) per la realizzazione di un intervento di complessivi n. 8 alloggi in comune di San Martino Buon Albergo - lottizzazione Casette;
    2. l’A.T.I. COLOPVE, con nota in data 15.12.2014, ha chiesto di poter rilocalizzare il contributo precedentemente assegnato pari a euro 1.800.000,00 (n. 40 alloggi in comune di Venezia - loc. Zelarino) per la realizzazione di un intervento di complessivi n. 40 alloggi in comune di Venezia - loc. Cavergnago;
    3. l’A.T.I. COLOPVE, con nota in data 15.12.2014, ha chiesto di poter rilocalizzare il contributo precedentemente assegnato pari a euro 2.700.000,00 (n. 60 alloggi in comune di Venezia - loc. Favaro) per la realizzazione rispettivamente:
      •  di un intervento di complessivi n. 16 alloggi (euro 720.000,00) in comune di Verona - loc. Cadidavid;
      •  di un intervento di complessivi n. 44 alloggi (euro 1.980.000,00) in comune di Verona Via Marotto;
    4. l’A.T.E.R. di Verona, con nota in data 5.2.2015, ha chiesto di poter parzialmente rilocalizzare quota parte del contributo precedentemente assegnato pari a euro 1.395.000,00 (n. 31 alloggi in comune di Verona - Via del Fortino) per la realizzazione di un intervento di complessivi 18 alloggi (euro 810.000,00) in comune di Verona - Via Taorrmina ;
    5. la Cooperativa edilizia “C.E.R.V.” S.c. a r.l., con nota in data 15.4.2014, ha chiesto di poter parzialmente rilocalizzare quota parte del contributo precedentemente assegnato nell’ambito della iniziativa “Variante urbanistica contro locazione” pari a euro 900.000,00 (n. 30 alloggi in comune di Chioggia) per la realizzazione di un intervento di complessivi n. 6 alloggi (euro 180.000,00) in comune di Conegliano, ;
    6. l’Impresa edile “Cavazzana Franco e C.” S.a.s., con nota in data 2.8.2014, ha chiesto di poter rilocalizzare il contributo precedentemente assegnato nell’ambito della iniziativa “Variante urbanistica contro localizzazione” pari a euro 750.000,00 (n. 20 alloggi in comune di Rovigo 2° comparto) per la realizzazione di un intervento di complessivi n. 20 alloggi in comune di Rovigo - 1° comparto;
    7. l’Impresa edile “Immobiliare S. Silvestro” S.a.s., con nota in data 12.8.2014, ha chiesto di poter parzialmente rilocalizzare quota parte del contributo precedentemente assegnato pari a euro 3.195.000,00 (n. 71 alloggi in comune di Cavarzere) per la realizzazione di n. 16 alloggi (euro 720.000,00) in comune di Rovigo - loc. Boara Pisani.
  2. Realizzazione di alloggi da cedere in proprietà a prezzo convenzionato:
    1. la Cooperativa edilizia “C.E.V.” soc. coop., con nota in data 28.5.2014, ha chiesto di poter parzialmente rilocalizzare quota parte del contributo precedentemente assegnato pari a euro 500.000,00 (n. 20 alloggi in comune di Venezia - loc. Catene) per la realizzazione di un intervento di n. 2 alloggi (euro 50.000,00) in comune di Jesolo;
    2. la Cooperativa edilizia “C.E.V.” soc. coop., con nota in data 28.5.2014, ha chiesto di poter rilocalizzare il contributo precedentemente assegnato pari  euro 1.300.000,00 (n. 52 alloggi in comune di Venezia - loc. Chirignago) per la realizzazione rispettivamente:
      •  di un intervento di complessivi n. 6 alloggi (euro 150.000,00) in comune di Jesolo;
      •  di un intervento di complessivi n. 30 alloggi (euro 750.000,00) in comune di Venezia-Mestre;
      •  di un intervento di complessivi n. 16 alloggi (euro 400.000,00) in comune di Spinea;
    3. la Cooperativa edilizia “Carpanedo” soc. coop., con nota in data 6.8.2014, ha chiesto di poter rilocalizzare i contributi precedentemente assegnati pari a euro 1.125.000,00 (n. 25 alloggi - euro 625.000,00 e n. 20 alloggi - euro 500.000,00 in comune di Campodarsego) per la realizzazione di un intervento di complessivi n. 45 alloggi in comune di Limena;
    4. l’A.T.I. Casette, con nota in data 16.12.2014, ha chiesto di poter parzialmente rilocalizzare quota parte del contributo precedentemente assegnato pari a euro 1.050.000,00 (n. 42 alloggi in comune di San Martino Buon Albergo) per la realizzazione di un intervento di complessivi n. 27 alloggi (euro 675.000,00) in comune di Verona;
    5. l’A.T.I. APSVE, con nota in data 15.12.2014, ha chiesto di poter parzialmente rilocalizzare quota parte del contributo precedentemente assegnato pari a euro 650.000,00 (n. 26 alloggi in comune di Verona - loc. Poiano) per la realizzazione di un intervento di complessivi n. 16 alloggi (euro 400.000,00) in comune di Verona - loc. Pestrino;
    6. l’Impresa edile “EdilTECO” S.r.l., con nota in data 16.12.2014, ha chiesto di poter parzialmente rilocalizzare quota parte del contributo precedentemente assegnato pari a euro 1.050.000,00 (n. 42 alloggi in comune di San Martino Buon Albergo) per la realizzazione di un intervento di complessivi n. 21 alloggi (euro 525.000,00) in comune di Verona - loc. San Michele;

Da sottolineare, inoltre, che nell’ambito della iniziativa di cui alla precedente lettera B., la Cooperativa di Abitazione “Del Sasso” S.c. a r.l. di Verona, beneficiaria di un finanziamento di euro 227.590,68 per la realizzazione di un programma costruttivo di n. 14 alloggi (di cui n. 9 finanziati) in Comune di Verona, con decreto del Dirigente dell’Unità di Progetto Edilizia Abitativa 15.11.2013, n. 244, è stata revocata dal suddetto beneficio in quanto, nei termini assegnati, la stessa non ha dato inizio ai lavori dell’intervento. Con nota in data 1.12.2014, il predetto Operatore ha richiesto la riammissione al finanziamento di che trattasi, adducendo, quale motivazione del mancato avvio delle opere, il blocco, da parte del comune di Verona, dell’iter amministrativo atto al rilascio della concessione ad edificare; contestualmente alla istanza di riammissione, il predetto Operatore ha allegato la documentazione comprovante la circostanza che il ritardo non può essere imputato alla Cooperativa e che ricorrono gli eventi eccezionali e le cause di forza maggiore richiamati dal punto 5.3. - lett. a) del bando di concorso approvato con D.G.R. n. 1567/2009.

Per quanto riguarda poi le richieste di rilocalizzazione evidenziate nelle precedenti lettere A. e B., si fa presente che la Sezione Edilizia Abitativa, con regionali in data 15.12.2014 prot. n.ri 535313, 535480, in data 29.1.2015 prot. n.ri 39889, 39900, 39908, 39917, 39931, 39941, 39956, 39988, 40038, in data 9.2.2015, prot. n. 54872 e successive note regionali di sollecito in data 20.2.2015, prot. n.ri 72643, 72654, 73879, 73884 e in data 23.2.2015, prot. n.ri 74801, 74838, 75042, 75138, 75236, 75270, 75322, 75343, ha provveduto a notiziare le Amministrazioni comunali interessate circa l’istanza avanzata dai singoli operatori (sia il Comune ove era originariamente ubicato il finanziamento, sia quello oggetto di nuova allocazione del finanziamento medesimo), richiedendo nel contempo alle Amministrazioni stesse di esprimersi con eventuali valutazioni in merito; a tale iniziativa hanno corrisposto favorevolmente: il comune di Conegliano con nota in data 16.4.2014, prot. n. 16981, il comune di Limena con nota in data 2.1.2015, prot. n. 29, il comune di Venezia con note in data 20.2.2015, prot. n.ri 44094, 44810, 44881, 44887 ed il comune di Spinea con nota in data 10.2.2015, prot. n. 3562, mentre le restanti Amministrazioni locali non hanno fornito alcun riscontro, seppur sollecitate.

La competente Sezione Edilizia Abitativa dichiara la non sussistenza di elementi ostativi all’accoglimento delle richieste di rilocalizzazione effettuate dai suddetti Operatori con le citate note, ivi compresa la riammissione al finanziamento della Cooperativa di Abitazione “Del Sasso” Scarl, sopra descritta; ciò in quanto:

  • le rilocalizzazioni e la riammissione proposte non ledono interessi di terzi in quanto le relative graduatorie (approvate con d.d.e.a. 17.12.2009, n. 391 - “locazione a canone concertato”, con d.d.e.a. 17.12.2009, n. 392 - “locazione a canone concertato nell’ambito della iniziativa variante urbanistica contro locazione” e con dd.d.e.a. 11.2.2010, n.ri 64, 65, 66, 67 - “cessione in proprietà a prezzo convenzionato”) dato il lungo tempo trascorso, sono di fatto decadute;
  • l’accoglimento delle proposte pervenute permette di perseguire gli obiettivi fisici prefissati dal “Programma regionale per l’edilizia residenziale pubblica 2007 - 2009”, in termini di disponibilità alloggi, a canoni o prezzi moderati da mettere a disposizione della cittadinanza del Veneto, anche in aree che denotano particolari aspetti di criticità e tensione abitativa.

            Si propone, inoltre:

  1. di procedere alla individuazione di un nuovo termine per l’avvio delle iniziative di che trattasi, quantificato in sei mesi dalla data di pubblicazione del presente provvedimento nel Bollettino Ufficiale della Regione;
  2. conseguentemente, di procedere alla individuazione di un nuovo termine per l’ultimazione delle opere stesse, nonché di tutte le altre finanziate nell’ambito della medesima iniziativa consiliare, ad oggi non pervenute alla regolare ultimazione dei lavori.

A tal riguardo e tenuto conto delle prescrizioni sancite dai bandi di concorso approvati con la più volte citata D.G.R. n. 1567/2009:

a) di fissare in 36 mesi dalla data di pubblicazione del presente provvedimento nel bollettino Ufficiale della Regione il termine per l’ultimazione dei lavori delle opere oggetto della presente rilocalizzazione;

b) di fissare al 31.12.2016 il termine per l’ultimazione dei lavori relativi agli interventi finanziati nell’ambito del Provvedimento del Consiglio Regionale 28.10.2008, n. 72, ad oggi non pervenute a  tale regolare fase di conclusione delle opere finanziate;

  1. di demandare al Direttore della Sezione Edilizia Abitativa la concessione di eventuali proroghe o differimenti dei termini di cui sopra, a fronte di circostanziate cause di forza maggiore o impedimenti peraltro non imputabili alla volontà dell’Operatore, tenuto conto delle eventuali prescrizioni contabili previste dalla vigente normativa, con riferimento a quelle sancite dal decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 (modificato ed integrato dal decreto legislativo 10 agosto 2014, n. 126 e dalla legge 23 dicembre 2014, n. 190), sugli impegni di spesa a suo tempo assunti dalla Amministrazione regionale per la copertura finanziaria degli interventi.

Per quanto attiene gli aspetti contabili, sempre con riferimento ai presupposti sanciti dal richiamato decreto legislativo 23.06.2011, n. 118 e successive modificazioni ed integrazioni, tutti gli operatori interessati dalla rilocalizzazione hanno comunicato, come da atti acquisiti dalla Sezione Edilizia Abitativa, i riferimenti temporali in ordine alla spendibilità dei finanziamenti indicati nell’allegato “A”, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

Udito il relatore, il quale dà atto che la struttura proponente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;

Visto il provvedimento del Consiglio Regionale 28 ottobre 2008, n. 72;

Vista la precedente deliberazione di Giunta Regionale n. 1567 del 26 maggio 2009;

Viste le note degli operatori incaricati della realizzazione degli interventi di edilizia residenziale agevolata

  • note degli operatori interessati degli interventi da concedere in locazione:
    • 15.4.2014 (Cooperativa Edilizia C.E.R.V. S.c. a r.l.);
    • 2.8.2014 (Impresa Edile Cavazzana Franco e C. S.a.s.);
    • 12.8.2014 (Impresa Edile Immobiliare S. Silvestro S.a.s.);
    • 15.12.2014 (A.T.I. Colopve);
    • 16.12.2014 (EdilTECO S.r.l. in A.T.I. Mambrotta);
    • 5.2.2015 (A.T.E.R. di Verona);
  • note degli operatori interessati degli interventi da cedere in proprietà a prezzo convenzionato:
    • 28.5.2014 (Cooperativa edilizia C.E.V. soc. coop.);
    • 6.8.2014 (Cooperativa edilizia Carpanedo soc. coop.);
    • 15.12.2014 (A.T.I. APSVE);
    • 16.12.2014 (A.T.I. Casette);
    • 16.12.2014 (EdilTECO in A.T.I. Casette);

Viste le note regionali: 31.7.2014, prot. n. 328155, 11.2.2015, prot. n.ri 58390, 58414, 58465, 58604, 58653, 58772, 58795, 58806, 58828, 58959, 58977, 58987, 59615;

Viste le note dei Comuni sede degli interventi:

  • prot. n. 16981 del 16.4.2014 (Comune di Conegliano);
  • prot. n. 29 del 2.1.2015 (Comune di Limena);
  • prot. n.ri 44094, 44810, 44881, 44887 (Comune di Venezia);
  • prot. n. 3562 del 10.2.2015 (Comune di Spinea).

Visti i decreti del Dirigente della Direzione per l’Edilizia Abitativa 17.12.2009, nn. 391 – 392, 11.02.2010, nn. 64 – 65 – 66 – 67;

Visto il decreto del Dirigente della Unità di Progetto Edilizia Abitativa 15.11.2014, n. 244;

Visto l’art. 2, comma 2, lettera g) della legge regionale 31 dicembre 2012, n. 54;

delibera

  1. di rilocalizzare, per i motivi indicati in premessa e nell’ambito del Programma regionale per l’edilizia residenziale pubblica 2007 – 2009, approvato con Provvedimento del Consiglio Regionale 28 ottobre 2008, n. 72 , i seguenti finanziamenti assentiti per la “locazione a canone concertato”:

a)   il finanziamento regionale di euro 360.000,00 originariamente assegnato all’Impresa edile”EdilTECO” S.r.l. di Verona per la realizzazione di un intervento per complessivi n. 8 alloggi in comune di San Martino Buon Albergo - lott. Mambrotta, nel comune di San Martino Buon Albergo - lottizzazione Casette;
b)   il finanziamento regionale di euro 1.800.000,00 originariamente assegnato all’A.T.I. COLOPVE di Verona per la realizzazione di un intervento di complessivi n. 40 alloggi in comune di Venezia loc. Zelarino, nel comune di Venezia - loc. Cavergnago;
c) il finanziamento regionale di euro 2.700.000,00 originariamente assegnato all’A.T.I. COLOPVE di Verona per la realizzazione di un intervento di complessivi 60 alloggi in comune di Venezia - loc. Favaro rispettivamente:

-     nel comune di Verona località Cadidavid per la realizzazione di n. 16 alloggi (euro 720.000,00);
-     nel comune di Verona - Via Marotto per la realizzazione di n. 44 alloggi (euro 1.980.000,00);

d) il finanziamento regionale di euro 810.000,00, quale quota parte del’importo complessivo di euro 1.395.000,00 originariamente assegnato all’A.T.E.R. di Verona per la realizzazione di un intervento di complessivi n. 31 alloggi in comune di Verona - Via del Fortino, nel comune di Verona - Via Taormina per la realizzazione di n. 18 alloggi;
e) il finanziamento regionale di euro 720.000,00, quale quota parte dell’importo complessivo di euro 3.195.000,00 originariamente assegnato all’Impresa edile “Immobiliare San Silvestro” S.a.s. di Camposampiero per la realizzazione di un intervento di complessivi n. 71 alloggi in comune di Cavarzere, nel comune di Rovigo - loc. Boara Pisani per la realizzazione di n. 16 alloggi;

  1. di rilocalizzare, per i motivi indicati in premessa e nell’ambito del Programma regionale per l’edilizia residenziale pubblica 2007 - 2009, approvato con Provvedimento del Consiglio Regionale 28 ottobre 2008, n. 72, i seguenti finanziamenti assentiti per la “locazione a canone concertato” inserita nel programma sperimentale denominato “Variante urbanistica contro locazione”:

a)   il finanziamento regionale di euro 180.000,00, quale quota parte dell’importo di euro 900.000,00 originariamente assegnato alla Cooperativa edilizia  “C.E.R.V.” S.c. a r.l. di Venezia per la realizzazione di un intervento di complessivi n. 30 alloggi in comune di Chioggia, nel comune di Conegliano per la realizzazione di n. 6 alloggi;
b)   il finanziamento regionale di euro 750.000,00 originariamente assegnato alla Impresa edile “Cavazzana Franco e C.” S.a.s. di Tribano per la realizzazione di un intervento di complessivi n. 20 alloggi in comune di Rovigo - comparto 2°, nel comune di Rovigo - comparto 1°;

  1. di rilocalizzare, per i motivi indicati in premessa e nell’ambito del Programma regionale per l’edilizia residenziale pubblica 2007 – 2009, approvato con Provvedimento del Consiglio Regionale 28 ottobre 2008, n. 72, i seguenti finanziamenti assentiti per la “cessione in proprietà a prezzo convenzionato”:

a)   il finanziamento regionale di euro 50.000,00, quale quota parte dell’importo complessivo di euro 500.000,00 originariamente assegnato alla Cooperativa edilizia “C.E.V.” soc. coop. di Venezia-Marghera per la realizzazione di un intervento di complessivi 20 alloggi in comune di Venezia loc. Catene, nel comune di Jesolo per la realizzazione di n. 2 alloggi;
b)   il finanziamento regionale di euro 1.300.000,00 originariamente assegnato alla Cooperativa edilizia “C.E.V.” soc. coop. di Venezia-Marghera per la realizzazione di un intervento di complessivi n. 52 alloggi in comune di Venezia - loc. Chirignago rispettivamente

-     nel comune di Jesolo per la realizzazione di n. 6 alloggi (euro 150.000,00);
-     nel comune di Venezia-Mestre per la realizzazione di n. 30 alloggi (euro 750.000,00);
-     nel comune di Spinea per la realizzazione di n. 16 alloggi (euro 400.000,00);

c)   il finanziamento regionale di euro 1.125.000,00 (n. 25 alloggi euro 625.000,00 e n. 20 alloggi euro 500.000,00) originariamente assegnato alla Cooperativa edilizia “Carpanedo” soc. coop. di Campodarsego per la realizzazione di un intervento di complessivi n. 45 alloggi, nel comune di Limena;
d)   il finanziamento regionale di euro 675.000,00, quale quota parte dell’importo complessivo di euro 1.050.000,00 originariamente assegnato all’A.T.I. “Casette” di Verona per la realizzazione di un intervento per complessivi n. 42 alloggi in comune di San Martino Buon Albergo, nel comune di Verona per la realizzazione di n. 27 alloggi;
e)   il finanziamento regionale di euro 400.000,00, quale quota parte dell’importo complessivo di euro 650.00,00 originariamente assegnato all’A.T.I. “APSVE” di Verona per la realizzazione di un intervento di complessivi n. 26 alloggi in comune di Verona - loc. Poiano, nel comune di Verona - loc. Pestrino per la realizzazione di n. 16 alloggi;
f)    il finanziamento regionale di euro 525.000,00, quale quota parte dell’importo complessivo di euro 1.050.000,00 originariamente assegnato all’Impresa edile “EdilTECO” S.r.l. per la realizzazione di un intervento di complessivi n. 42 alloggi in comune di San Martino Buon Albergo, nel comune di Verona loc. San Michele per la realizzazione di n. 21 alloggi;

  1. per i motivi indicati in premessa, di riammettere la Cooperativa di Abitazione “Del Sasso” Sc. Coop., con sede in Comune di Verona, al beneficio del finanziamento di euro 227.590,68 per la realizzazione di un intervento costruttivo di n. 14 alloggi (di cui n. 9 alloggi finanziati) da cedere in proprietà a prezzo convenzionato in Comune di Verona, nell’ambito del Programma regionale per l’edilizia residenziale pubblica 2007 – 2009, approvato con Provvedimento del Consiglio Regionale 28.10.2008, n. 72;
  1. di fissare, per i motivi indicati nelle premesse e per gli interventi di cui ai precedenti punti 1, 2, 3, e 4:

-     in sei mesi dalla data di pubblicazione del presente provvedimento nel B.U.R. il termine per l’inizio dei lavori delle iniziative di che trattasi;
-     in trentasei (36) mesi dalla data di pubblicazione del presente provvedimento nel B.U.R. il termine per l’ultimazione dei lavori delle iniziative di che trattasi;
-     al 31.12.2016 il termine per l’ultimazione dei lavori relativi agli interventi finanziati nell’ambito del Provvedimento del Consiglio Regionale 28.10.2008, n. 72, ad oggi non pervenute a tale fase di conclusione delle opere;

  1. di demandare al Direttore della Sezione Edilizia Abitativa la concessione di eventuali proroghe o differimenti dei termini di cui sopra, a fronte di circostanziate cause di forza maggiore o impedimenti peraltro non imputabili alla volontà dell’Operatore;
  1. di prendere atto dei riferimenti temporali in ordine alla spendibilità dei finanziamenti, comunicati dagli Operatori indicati nei precedenti punti 1., 2. e 3., come evidenziati nell’allegato “A”, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  1. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
  1. di incaricare la Sezione Edilizia Abitativa dell’esecuzione del presente atto;
  1. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’articolo 23, comma 1, lettera a), del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;
  1. di disporre la pubblicazione per intero del presente provvedimento nel Bollettino Ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

601_AllegatoA_297291.pdf

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