Menu veloce: Pagina iniziale | Consultazione | Filtri di selezione | Contenuto
Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 47 del 12 maggio 2015


Materia: Servizi sociali

Deliberazione della Giunta Regionale n. 547 del 21 aprile 2015

"Autorizzazione e accreditamento delle strutture sanitarie, socio sanitarie e sociali". (L.R. n. 22/2002). Rilascio dell'accreditamento istituzionale per il Centro Diurno per persone con disabilità "Casa del Girasole" dell'Associazione "Casa del Girasole", via Isiata, 1 - San Donà di Piave (VE).

Note per la trasparenza

il provvedimento riconosce l'accreditamento istituzionale per il Centro Diurno, in oggetto indicato, ed individua nell'Associazione "Casa del Girasole", il soggetto gestore dello stesso.

Estremi dei principali documenti dell'istruttoria:
richiesta di accreditamento, acquisita agli atti della Direzione Servizi Sociali, ora Dipartimento Servizi Sociosanitari e Sociali, in data 30/07/2013 prot. n. 322405, e relazione dell'Azienda ULSS n. 10, acquisita agli atti del Dipartimento Servizi Sociosanitari e Sociali, in data 3/01/2014, prot. n. 1575, integrata con nota acquisita in data 23/06/2014.

L'Assessore Davide Bendinelli riferisce quanto segue.

Al fine di promuovere e garantire la qualità assistenziale, la Regione del Veneto, con la legge regionale n. 22 del 16/08/2002, ha stabilito i criteri per l'autorizzazione alla realizzazione e l'esercizio di strutture per attività sanitarie, socio sanitarie e sociali subordinando l'emissione del parere positivo al riscontro della coerenza dei progetti presentati con la programmazione socio-sanitaria regionale.

Con lo stesso atto normativo è stato introdotto, inoltre, l'istituto dell'accreditamento istituzionale definito quale processo che varia lo stato del richiedente, da soggetto autorizzato ad esercitare attività socio-sanitaria a soggetto idoneo a prestare tale attività per conto del sistema socio-sanitario regionale, pertanto, potenziale erogatore; detto accreditamento è previsto venga rilasciato dalla Giunta Regionale - competente anche per la vigilanza nel settore - previa verifica della sussistenza delle condizioni di cui all'art. 16 e dei requisiti di cui all'art. 18 della legge regionale n. 22 del 16/08/2002.

Con DGR n. 2501 del 6/08/2004 e DGR n. 84 del 16/01/2007 la Giunta Regionale ha dato attuazione a quanto disposto dalla legge regionale n. 22/2002, individuando, fra l'altro, i requisiti necessari per il rilascio dell'autorizzazione all'esercizio e dell'accreditamento istituzionale e successivamente, con DGR n. 2067 del 3/07/2007, ha definito le procedure applicative in tema di procedimento di autorizzazione all'esercizio ed accreditamento dei Centri di Servizi socio-sanitari e sociali.

Le Deliberazioni di Giunta Regionale n. 1145 del 5/07/2013, n.3013 del 30/12/2013 e n. 2694 del 29/12/2014, hanno individuato nelle Aziende ULSS i soggetti deputati alla fase di accertamento del possesso e verifica del mantenimento dei requisiti nell'ambito dei procedimenti attuativi di cui alla legge regionale n. 22/2002.

In ossequio alla disciplina sovraesposta, l'Associazione "Casa del Girasole", via Isiata, 1 - San Donà di Piave (VE), con Decreto del Dirigente Regionale dei Servizi Sociali n. 163 del 29/04/2013, è stata autorizzata all'esercizio per il Centro Diurno per persone con disabilità "Casa del Girasole" per la capacità ricettiva di n. 25 posti, con prescrizione relativamente al requisito CD-DIS.AU.1.1; l'Azienda ULSS n. 10, con nota prot. n. 17563 del 20/03/2015, acquisita agli atti del Dipartimento Servizi Sociosanitari e sociali in data 23/03/2015, prot. n. 122233, ha comunicato l'adeguamento al suddetto requisito.

Con nota acquisita agli atti della Direzione Servizi Sociali, ora Dipartimento Servizi Sociosanitari e Sociali, in data 30/07/2013, prot. n. 322405, è stata formulata richiesta di accreditamento per la medesima struttura.

Come contemplato dalle precitate procedure operative, la Direzione Regionale Servizi Sociali, ora Dipartimento Servizi Sociosanitari e Sociali, con nota emessa in data 20/11/2013, prot. n. 506302, ha incaricato l'Azienda ULSS n. 10 alla verifica "di parte terza" per l'accertamento in ordine alla presenza e possesso dei requisiti di qualificazione richiesti per l'emanazione del presente provvedimento.

L'Azienda ULSS n. 10, a seguito dell'incarico ricevuto, ha costituito il Gruppo Tecnico Multiprofessionale (G.T.M.), ed in esito al sopralluogo svolto in data 19/12/2013 dal precitato gruppo, ha trasmesso al Dipartimento Servizi Sociosanitari e Sociali, con nota acquisita in data 3/01/2014, prot. n. 1575, modificata ed integrata con nota acquisita agli atti in data 23/06/2014, la relazione di esito positivo circa la rispondenza alla normativa della struttura in epigrafe indicata.

I requisiti CD-DIS.AC.4.2 E' garantita l'esistenza di un sistema di controllo di gestione e CD-DIS.AC.4.3 E' garantita l'esistenza di modalità di controllo dei risultati sono risultati coerenti in linea di massima con i principi e le finalità per cui sono stati posti, ma suscettibili di miglioramento.

Parallelamente, è stata verificata la congruità con la programmazione socio-sanitaria regionale così come definita dal Piano di Zona dell'Azienda ULSS n. 10, cui è stato posto il visto di congruità con Decreto del Dirigente Regionale della Direzione Servizi Sociali n. 188 del 4/08/2011 e successivi Decreti del Dirigente Regionale della Direzione Servizi Sociali n. 374 del 6/11/2012, n. 438 del 12/11/2013 e con Decreto del Direttore della Sezione Non Autosufficienza - Dipartimento Servizi Sociosanitari e Sociali n. 186 dell'11/12/2014.

Ciò premesso, in esito all'attività istruttoria condotta dalla struttura amministrativa competente, ritenendo integrati i requisiti e le condizioni per l'emanazione del provvedimento conclusivo, ai sensi e per gli effetti dell'art. 19 della legge regionale n. 22/2002, con il presente provvedimento, si ritiene di proporre l'accreditamento per il Centro Diurno per persone con disabilità "Casa del Girasole" dell'Associazione "Casa del Girasole", via Isiata, 1 - San Donà di Piave (VE), per la medesima capacità ricettiva autorizzata.

Come prescritto dall'art. 19 della legge regionale n. 22/2002, il mantenimento dei requisiti di accreditamento dovrà essere verificato con periodicità triennale e al venir meno delle condizioni di cui all'art. 16 l'accreditamento è sospeso o revocato.

Si dispone, altresì, che, in coerenza con le clausole pattizie di cui al "Protocollo di legalità ai fini della prevenzione dei tentativi d'infiltrazione della criminalità organizzata nel settore dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture", sottoscritto il 9/01/2012 da Regione del Veneto, ANCI Veneto, Unione Regionale delle Provincie del Veneto e Uffici Territoriali del Governo del Veneto, approvate con DGR n. 537 del 3/04/2012, l'Azienda ULSS n. 10 di San Donà di Piave acquisisca idonea certificazione antimafia al momento della stipulazione dell'accordo contrattuale di cui all'art. 17 della legge regionale n. 22/2002, comunicando al Dipartimento Servizi Sociosanitari e Sociali eventuali esiti interdittivi.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta Regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

-    Udito il relatore, il quale dà atto che la struttura proponente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;

-    Visto l'art. 2, comma 2, lett. o) della L.R. n. 54 del 31/12/2012;

-    Vista la L.R. n. 22 del 16/08/2002;

-    Vista la DGR n. 2501 del 6/08/2004;

-    Vista la DGR n. 84 del 16/01/2007;

-    Vista la DGR n. 2067 del 3/07/2007;

-    Vista la DGR n. 1145 del 5/07/2013;

-    Vista la DGR n. 3013 del 30/12/2013;

-    Visto il Decreto del Dirigente Regionale dei Servizi Sociali, ora Dipartimento Servizi Sociosanitari e Sociali, n. 163 del 29/04/2013;

delibera

1.   di accreditare, ai sensi e per gli effetti della legge regionale n. 22/2002, per la durata di tre anni dalla data di approvazione del presente provvedimento, l'Associazione "Casa del Girasole", via Isiata, 1 - San Donà di Piave (VE), per il Centro Diurno per persone con disabilità "Casa del Girasole", ubicato nella medesima sede e per la capacità ricettiva di n. 25 posti;

2.   di dare atto che, ai sensi dell'art. 19 della legge regionale n. 22/2002, il mantenimento dei requisiti di accreditamento venga verificato con periodicità triennale e che, al venir meno delle condizioni di cui all'art. 16, l'accreditamento è sospeso o revocato;

3.   di stabilire che in sede della prima verificadel mantenimento dei requisiti di accreditamento, venga verificato il miglioramento apportato ai seguenti requisiti:

  • CD-DIS.AC.4.2 E' garantita l'esistenza di un sistema di controllo di gestione,
  • CD-DIS.AC.4.3 E' garantita l'esistenza di modalità di controllo dei risultati;

4.   di dare atto che, ove si verifichino le condizioni indicate all'art. 20 della legge regionale n. 22/2002, l'accreditamento può essere sospeso o revocato, secondo le procedure vigenti;

5.   di stabilire che l'Azienda ULSS n. 10 di San Donà di Piave acquisisca idonea certificazione antimafia al momento della stipulazione dell'accordo contrattuale di cui all'art. 17 della legge regionale n. 22/2002, comunicando al Dipartimento Servizi Sociosanitari e Sociali eventuali esiti interdittivi;

6.   di disporre che qualsiasi mutamento intervenuto nello stato di fatto e di diritto della struttura e delle funzioni esercitate deve essere immediatamente comunicato al Dipartimento Servizi Sociosanitari e Sociali;

7.   di trasmettere copia del presente atto all'ente richiedente, all'Azienda ULSS n. 10, al Comune di San Donà di Piave (VE) e alla Conferenza dei Sindaci dell'Azienda ULSS n. 10, rappresentando che avverso lo stesso è ammesso ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale o alternativamente ricorso straordinario al Capo dello Stato rispettivamente entro 60 e 120 giorni dalla notifica del presente provvedimento;

8.   di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;

9.   di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell'art. 23 del decreto legislativo 14/03/2013, n. 33;

10.   di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino ufficiale della Regione.

Torna indietro