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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 44 del 05 maggio 2015


Materia: Sanità e igiene pubblica

Deliberazione della Giunta Regionale n. 387 del 31 marzo 2015

Parere di congruità sul piano dell'Azienda Ulss 22 Bussolengo attuativo di quanto disposto dalla DGR n. 2122 del 19 novembre 2013. Art. 6, comma 3, della L.R. n. 56/1994 ed art. 39 della L.R. n. 55/1994

Note per la trasparenza

Come previsto dall'art. 6, comma 3, della L.R. n. 56/1994 e dall'art. 39 della L.R. n. 55/1994, viene espresso il parere di congruità sul piano dell'Azienda Ulss 22 Bussolengo relativo all'adeguamento delle schede di dotazione ospedaliera ed alla definizione delle schede di dotazione territoriale secondo le disposizioni impartite con la DGR n. 2122/2013.

Estremi dei principali documenti dell'istruttoria:
delibera n. 94 del 10 marzo 2014 del Direttore Generale dell'Azienda Ulss 22 Bussolengo
delibera n. 146 del 11 aprile 2014 del Direttore Generale dell'Azienda Ulss 22 Bussolengo
nota prot. n. 29493 del 3 giugno 2014 del Direttore Generale dell'Azienda Ulss 22 Bussolengo
nota prot. 1480 del 29 gennaio 2015 del Presidente della Conferenza dei Sindaci dell'Ulss 22
delibera n. 70 del 26 febbraio 2015 del Direttore Generale dell'Azienda Ulss 22 Bussolengo

L'Assessore, Luca Coletto, riferisce quanto segue.

Con DGR n. 2122 del 19 novembre 2013, la Giunta Regionale ha adeguato le schede di dotazione ospedaliera delle strutture pubbliche e private accreditate, di cui alla l.r. 39/1993, ed ha definito le schede di dotazione territoriale delle unità organizzative dei servizi e delle strutture di ricovero intermedie, secondo i principi, criteri e parametri indicati dal Piano Socio Sanitario Regionale 2012-2016, approvato con legge regionale n. 23/2012.

La medesima deliberazione, per dare attuazione alle disposizioni in essa contenute, ha dato incarico ai Direttori Generali delle Aziende Ulss del Veneto, dell'Azienda Ospedaliera di Padova, dell'Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona e dell'IRCCS "Istituto Oncologico Veneto" di formulare un proprio Piano aziendale, indicando per ciascuno degli anni del biennio di riferimento (2014-2015) gli obiettivi e le azioni da porre in essere per l'adeguamento della dotazione assistenziale, nel rispetto del principio dell'equilibrio di bilancio. Ha previsto, inoltre, che tali piani debbano essere trasmessi per il visto di congruità di cui all'art. 6, comma 3, della L.R. n. 56/1994 ed all'art. 39 della L.R. n. 55/1994, entro 90 giorni dalla data di pubblicazione, avvenuta il 10 dicembre 2013.

Nel rispetto dei termini sopra indicati, il Direttore Generale dell'Azienda Ulss 22 Bussolengo con nota prot. 17622 del 31 marzo 2014 ha trasmesso la propria deliberazione n. 94 del 10 marzo 2014 attuativa di quanto disposto dalla DGR n. 2122/2013. Successivamente con nota prot. 20596 del 14 aprile 2014 ha trasmesso la propria deliberazione n. 146 del 11 aprile 2014 di rettifica di errore materiale della scheda di dotazione ospedaliera della Casa di Cura "dott. Pederzoli" approvata con il citato precedente atto.

Al fine di garantire la più ampia condivisione del procedimento istruttorio, è stato fatto il giorno 15 aprile 2014, un apposito incontro tra i Settori competenti della Sezione Attuazione Programmazione Sanitaria e le Direzioni generali delle Aziende sanitarie ed ospedaliera della provincia di Verona. Durante l'incontro è emersa la necessità che le aziende interessate fornissero alcune specificazioni. L'Azienda Ulss 22 ha adempiuto con nota prot. n. 29493 del 3 giugno 2014.

A seguito di ulteriori approfondimenti, di cui alla nota prot. 428896 del 13 ottobre 2014 del Direttore Generale dell'Area Sanità e Sociale, ed a seguito di quanto approvato dalla Conferenza dei Sindaci nella seduta del 15 dicembre 2014, di cui alla nota prot. 1480 del 29 gennaio 2015, il Direttore Generale dell'Azienda Ulss 22 ha trasmesso la deliberazione n. 70 del 26 febbraio 2015.

Dall'istruttoria dei citati documenti aziendali, svolta dai Settori competenti della Sezione Attuazione Programmazione Sanitaria, sono emerse le seguenti criticità:

Assistenza Ospedaliera

  • Ospedale di Bussolengo

Area medica

-  Cardiologia: non viene riportata l'indicazione "Attività di emodinamica garantita dal Centro Hub di riferimento H24"
-  Medicina generale: viene riportata l'attività di diabetologia - endocrinologia non previsto dalla DGR n. 2122/2013
-  Neurologia: viene indicato il Centro per il decadimento cognitivo non previsto dalla DGR n. 2122/2013

Area Servizi di diagnosi e cura

-  Direzione Medica: non viene riportata l'indicazione "Con US di Professioni Sanitarie"

  • Ospedale di Villafranca

Area medica

-  Medicina generale: viene riportata l'attività di diabetologia - endocrinologia - centro per l'ipertensione non previsto dalla DGR n. 2122/2013

Area Servizi di diagnosi e cura

-  Anatomia ed istologia patologica: viene riportato "attività garantita in ambito aziendale" e non la corretta indicazione "attività svolta dall'Ospedale di San Bonifacio"

  • Casa di Cura "Villa Garda"

-  Riabilitazione: viene riportata l'attività di "riabilitazione cardiologica" al posto di "riabilitazione cardiovascolare"

-  Ambulatoriale: non vengono riportate le specialità ambulatoriali previste dalla DGR n. 2122/2013.

Strutture intermedie

  • Non è specificata la tempistica di riconversione in Unità Riabilitative Territoriali (URT) della RSA Riabilitativa "Casa Nogarè" con sede a Negrar e della RSA Riabilitativa di Caprino Veronese
  • Sui posti letto complessivi di Hospice si rileva una incomprensione tra quanto rilevato dall'Amministrazione regionale, quanto confermato dalla Conferenza dei Sindaci e quanto disposto dal Direttore Generale con deliberazione n. 70/2015
  • Non sono indicate le sedi degli Hospice da realizzare a Caprino Veronese e Isola della Scala.

Si evidenzia che la previsione di aumento di n. 15 posti letto di ospedale di comunità presso Valeggio sul Mincio, di cui alla delibera del Direttore Generale dell'Azienda Ulss 22 n. 70 del 26 febbraio 2015, trova coerenza con le disposizioni di cui alla DGR n. 2122/2013 in quanto quest'ultima precisa che l'ammontare dei posti letto da attivare, indicato nelle relative schede di dotazione territoriale, riveste carattere esclusivamente di indirizzo e, pertanto, non vincolante.

Relativamente alla riorganizzazione delle Cure Primarie è emersa la necessità di rinviare la formulazione dei Piani aziendali alla conclusione dell'iter di approvazione dei provvedimenti regionali in materia. Si prende atto, tuttavia, delle indicazioni formulate ed inserite nelle schede territoriali, riservandosi di chiedere successive integrazioni alla luce dei provvedimenti regionali definitivi.

Per quanto sopra esposto, si propone, quindi, di esprimere il parere favorevole di congruità sul piano aziendale attuativo approvato dal Direttore Generale dell'Azienda Ulss 22 Bussolengo con provvedimento n. 94 del 10 marzo 2014, con provvedimento n. 146 del 11 aprile 2014 unitamente alle specifiche indicate nella nota prot. n. 29493 del 3 giugno 2014, e con provvedimento n. 70 del 26 febbraio 2015, di cui all'allegato A quale parte integrante del presente atto, con le seguenti prescrizioni:

Assistenza Ospedaliera

  • Ospedale di Bussolengo

Area medica

-  Cardiologia: riportare l'indicazione "Attività di emodinamica garantita dal Centro Hub di riferimento H24"
-  Medicina generale: stralciare l'attività di diabetologia - endocrinologia
-  Neurologia: stralciare la previsione "Centro per il decadimento cognitivo"

Area Servizi di diagnosi e cura

-  Direzione Medica: riportare l'indicazione "Con US di Professioni Sanitarie"

  • Ospedale di Villafranca

Area medica

-  Medicina generale: stralciare l'attività di diabetologia - endocrinologia - centro per l'ipertensione

Area Servizi di diagnosi e cura

-  Anatomia ed istologia patologica: stralciare "attività garantita in ambito aziendale" e riportare l'indicazione "attività svolta dall'Ospedale di San Bonifacio"

  • Casa di Cura "Villa Garda"

-  Riabilitazione: stralciare l'attività di "riabilitazione cardiologica" e riportare l'attività di "riabilitazione cardiovascolare"

-  Ambulatoriale: riportate le specialità ambulatoriali previste dalla DGR n. 2122/2013

Strutture intermedie

  • indicare, all'interno del biennio 2014-2015, la tempistica di riconversione in Unità Riabilitative Territoriali (URT) della RSA Riabilitativa di "Casa Nogarè" di Negrar e della RSA Riabilitativa di Caprino Veronese
  • l'ammontare complessivo dei posti letto di Hospice deve essere pari a 21, di cui n. 10 ad Isola della Scala e n. 11 a Caprino Veronese
  • specificare le sedi e gli enti gestori degli Hospice da realizzare a Isola della Scala e a Caprino Veronese fornendo evidenza dell'applicazione dei criteri di cui all'Allegato A della DGR n. 2122/2013.

Si rappresenta che eventuali disposizioni ed i riferimenti relativi all'atto aziendale non possono essere oggetto del presente atto in quanto disciplinati dalla DGR n. 2271 del 10 dicembre 2013.

Si rappresenta, altresì, che l'attivazione ed utilizzazione dei posti letto aggiuntivi dedicati a pazienti extraregione, di cui alla DGR n. 2122/2013, da parte degli erogatori ospedalieri privati accreditati sono oggetto di apposito e separato provvedimento (DGR n. 1876 del 4 ottobre 2014). Ciò nel rispetto di quanto disposto dalla DGR n. 2122/2013 che prevede che le modalità operative di attuazione siano approvate dalla Giunta Regionale, previo parere della commissione consiliare competente. Pertanto i riferimenti ai posti letto in parola non possono essere oggetto di valutazione in sede di espressione del parere di congruità di cui al presente atto.

Inoltre, per poter consentire agli erogatori ospedalieri privati accreditati di procedere all'attuazione di quanto previsto nel piano aziendale, di cui all'allegato A, nel più breve tempo possibile e coerentemente con le date di adeguamento indicate nel piano medesimo, si ritiene che limitatamente alle funzioni, attività, specialità ambulatoriali assegnate ex novo dalla DGR n. 2122/2013 e indicate nella relativa scheda allegata al medesimo provvedimento, non trovino applicazione i termini indicati al punto 2.B, lett a) e lett. e) della DGR n. 3013/2013. Per lo stesso motivo potrà essere chiesto all'Azienda Ulss competente di procedere alla contestuale verifica del possesso dei requisiti previsti per il rilascio dell'autorizzazione all'esercizio e di quelli per il rilascio dell'accreditamento istituzionale.

Si incarica il Direttore Generale dell'Azienda Ulss 22 Bussolengo di comunicare all'Area Sanità e Sociale la data effettiva di adeguamento o disattivazione/attivazione per ciascuna singola funzione, attività o struttura, sia pubblica che privata accreditata, nel rispetto dei tempi massimi previsti dal piano aziendale oggetto del presente atto.

Si richiama, infine, quanto disposto dalla DGR n. 610 del 29 aprile 2014 ad oggetto "Definizione dei valori minimi di riferimento per il personale di assistenza del comparto dedicato alle aree di degenza ospedaliera. Articolo 8, comma 1, della L.R. 29 giugno 2012, n. 23. Deliberazione n. 179/CR del 30 dicembre 2013".

Si dà atto che quanto disposto con il presente provvedimento non comporta spese a carico del bilancio regionale.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

Udito il relatore, il quale dà atto che la struttura proponente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;

Vista la legge regionale n. 23/2012;

Visto il Piano Socio Sanitario Regionale 2012 - 2016;

Vista la DGR n. 2122 del 19 novembre 2013;

Visto l'art. 6, comma 3, della L.R. n. 56/1994 ed l'art. 39 della L.R. n. 55/1994;

Visto l'art. 2 co. 2 lett. o) della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;

delibera

1.      di esprimere, approvando le premesse quali parte integrante del presente atto, il parere favorevole di congruità sul piano aziendale attuativo approvato dal Direttore Generale dell'Azienda Ulss 22 Bussolengo con delibera n. 94 del 10 marzo 2014, con delibera n. 146 del 11 aprile 2014 unitamente alle specifiche indicate nella nota prot. n. 29493 del 3 giugno 2014 e con delibera n. 70 del 26 febbraio 2015, di cui all'allegato A quale parte integrante del presente atto, con le seguenti prescrizioni:

Assistenza Ospedaliera

  • Ospedale di Bussolengo

Area medica

-  Cardiologia: riportare l'indicazione "Attività di emodinamica garantita dal Centro Hub di riferimento H24"
-  Medicina generale: stralciare l'attività di diabetologia - endocrinologia
-  Neurologia: stralciare la previsione "Centro per il decadimento cognitivo"

Area Servizi di diagnosi e cura

-  Direzione Medica: riportare l'indicazione "Con US di Professioni Sanitarie"

  • Ospedale di Villafranca

Area medica

-  Medicina generale: stralciare l'attività di diabetologia - endocrinologia - centro per l'ipertensione

Area Servizi di diagnosi e cura

-  Anatomia ed istologia patologica: stralciare "attività garantita in ambito aziendale" e riportare l'indicazione "attività svolta dall'Ospedale di San Bonifacio"

  • Casa di Cura "Villa Garda"

-  Riabilitazione: stralciare l'attività di "riabilitazione cardiologica" e riportare l'attività di "riabilitazione cardiovascolare"
-  Ambulatoriale: riportate le specialità ambulatoriali previste dalla DGR n. 2122/2013

Strutture intermedie

  • indicare, all'interno del biennio 2014-2015, la tempistica di riconversione in Unità Riabilitative Territoriali (URT) della RSA Riabilitativa di "Casa Nogarè" di Negrar e della RSA Riabilitativa di Caprino Veronese
  • l'ammontare complessivo dei posti letto di Hospice deve essere pari a 21, di cui n. 10 ad Isola della Scala e n. 11 a Caprino Veronese
  • specificare le sedi e gli enti gestori degli Hospice da realizzare a Isola della Scala e a Caprino Veronese fornendo evidenza dell'applicazione dei criteri di cui all'Allegato A della DGR n. 2122/2013;

2.      di rinviare, relativamente alla riorganizzazione delle Cure Primarie, la formulazione dei Piani aziendali alla conclusione dell'iter di approvazione dei provvedimenti regionali in materia e di prendere atto, ciò nonostante, delle indicazioni formulate dall'Azienda Ulss 22, riservandosi di chiedere successive integrazioni alla luce dei provvedimenti regionali definitivi;

3.      di approvare le disposizioni ed i principi contenuti in premessa non richiamati espressamente nel presente dispositivo;

4.      di dare atto che quanto disposto con il presente provvedimento non comporta spese a carico del bilancio regionale;

5.      la Sezione Attuazione Programmazione Sanitaria è incaricata dell'esecuzione del presente atto;

6.      di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

387_AllegatoA_296664.pdf

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