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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 42 del 28 aprile 2015


Materia: Servizi sociali

Deliberazione della Giunta Regionale n. 346 del 31 marzo 2015

"Autorizzazione e accreditamento delle strutture sanitarie, socio sanitarie e sociali". (L.R. n. 22/2002). Rilascio dell'accreditamento istituzionale al Centro Residenziale Anziani "S.Scalabrin" - IPAB, con sede in Via 4 Martiri n. 73 - Arzignano (VI) per le seguenti unità di offerta rivolta a persone anziane non autosufficienti: - Centro Servizi per persone anziane non autosufficienti con minor-ridotto e maggior bisogno assistenziale, - Sezione Stati Vegetativi Permanenti (SVP).

Note per la trasparenza

Il provvedimento riconosce l'accreditamento istituzionale al Centro Residenziale Anziani "S.Scalabrin" - IPAB di Azignano, per le unità di offerta, rivolte a persone anziane non autosufficienti in oggetto indicate, ed individua nel Centro Residenziale stesso il soggetto gestore.

Estremi dei principali documenti dell'istruttoria:
richiesta di accreditamento, acquisite agli atti della Direzione Servizi Sociali, ora Dipartimento Servizi Sociosanitari e Sociali, in data 2/05/2013 prot. n. 178233 e nota del 13/01/2014 prot. n. 11339; relazioni dell'Azienda ULSS n. 5, acquisite agli atti della Direzione Servizi Sociali, ora Dipartimento Servizi Sociosanitari e Sociali, in data 18/12/2013 prot. n. 554632 e in data 28/01/2014 prot. n. 37054.

L'Assessore Davide Bendinelli riferisce quanto segue.

Al fine di promuovere e garantire la qualità assistenziale, la Regione del Veneto, con la legge regionale n. 22 del 16/08/2002, ha stabilito i criteri per l'autorizzazione alla realizzazione e l'esercizio di strutture per attività sanitarie, socio sanitarie e sociali subordinando l'emissione del parere positivo al riscontro della coerenza dei progetti presentati con la programmazione socio-sanitaria regionale.

Con lo stesso atto normativo è stato introdotto, inoltre, l'istituto dell'accreditamento istituzionale definito quale processo che varia lo stato del richiedente, da soggetto autorizzato ad esercitare attività socio-sanitaria a soggetto idoneo a prestare tale attività per conto del sistema socio-sanitario regionale, pertanto, potenziale erogatore; detto accreditamento è previsto venga rilasciato dalla Giunta Regionale - competente anche per la vigilanza nel settore - previa verifica della sussistenza delle condizioni di cui all'art. 16 e dei requisiti di cui all'art. 18 della legge regionale n. 22 del 16/08/2002.

Con DGR n. 2501 del 6/08/2004 e DGR n. 84 del 16/01/2007 la Giunta Regionale ha dato attuazione a quanto disposto dalla legge regionale n. 22/2002, individuando, fra l'altro, i requisiti necessari per il rilascio dell'autorizzazione all'esercizio e dell'accreditamento istituzionale e successivamente, con DGR n. 2067 del 3/07/2007, ha definito le procedure applicative in tema di procedimento di autorizzazione all'esercizio ed accreditamento dei Centri di Servizi socio-sanitari e sociali.

Le Deliberazioni di Giunta Regionale n. 1145 del 5/07/2013, n.3013 del 30/12/2013 e n. 2694 del 29/12/2014, hanno individuato nelle Aziende ULSS i soggetti deputati alla fase di accertamento del possesso e verifica del mantenimento dei requisiti nell'ambito dei procedimenti attuativi di cui alla legge regionale n. 22/2002.

In ossequio alla disciplina sovraesposta, il Centro Residenziale Anziani "S.Scalabrin" - IPAB con sede in Via 4 Martiri n. 73 - Arzignano (VI) è stato autorizzato all'esercizio per le seguenti unità di offerta come di seguito indicato:

  • Centro Servizi per anziani non autosufficienti con sede in Via 4 Martiri Arzignano, autorizzato con Decreto della Direzione Servizi Sociali, ora Dipartimento Servizi Sociosanitari e Sociali n. 253 del 7/08/2009 e n. 44 del 30/01/2013, revocati dal Decreto del Direttore della Sezione Non Autosufficienza - Dipartimento Servizi Sociosanitari e Sociali n. 51 del 20/02/2015, che ha contestualmente rinnovato l'autorizzazione all'esercizio per la capacità ricettiva di n. 69 posti letto di I livello assistenziale e 54 posti letto di II livello assistenziale;
  • Sezione SVP con sede in Via 4 Martiri Arzignano autorizzato con DDR n. 164 del 19/04/2013, revocato con Decreto del Direttore della Sezione Non Autosufficienza - Dipartimento Servizi Sociosanitari e Sociali n. 51 del 20/02/2015,che ha contestualmente rinnovato l'autorizzazione all'esercizio per la capacità ricettiva di n. 6 posti letto.

Con nota acquisita agli atti della Direzione Servizi Sociali, ora Dipartimento Servizi Sociosanitari e Sociali, in data2/05/2013 prot. n. 178233, è stata formulata richiesta di accreditamento.

Come contemplato dalle precitate procedure operative, la Direzione Regionale Servizi Sociali, ora Dipartimento Servizi Sociosanitari e Sociali, con nota emessa in data 27/11/2013, prot.n. 516263, ha incaricato l'Azienda ULSS n. 5 alla verifica "di parte terza" per l'accertamento in ordine alla presenza e possesso dei requisiti di qualificazione richiesti per l'emanazione del presente provvedimento.

L'Azienda ULSS n.5, a seguito dell'incarico ricevuto, ha costituito il Gruppo Tecnico Multiprofessionale (G.T.M.), ed in esito al sopralluogo svolto in data 13/12/2013 dal precitato gruppo, ha trasmesso alla Direzione Regionale Servizi Sociali, ora Dipartimento Servizi Sociosanitari e Sociali, con nota acquisita in data18/12/2013, prot. n. 554632 la relazione di esito positivo circa la rispondenza alla normativa della struttura in epigrafe indicata.

Con DGR n. 2243 del 3/12/2013, che prevede un 'aggiornamento della programmazione della residenzialità per anziani non autosufficienti, è stabilito che le Aziende ULSS, previa istanza di parte, verifichino i requisiti e gli standard richiesti per l'accreditamento istituzionale ai sensi della L.R 22/02, limitatamente ai Centri di Servizi che presentano una dotazione di posti letto accreditati inferiori al numero di posti letto autorizzati all'esercizio per persone anziane non autosufficienti.

Il Centro di Servizi in oggetto, trovandosi nella fattispecie prevista dalla DGR 2243/13, con nota del 7/01/2014, acquisita agli atti del Dipartimento Servizi Sociosanitari e Sociali in data 13/01/2014 prot. n. 11339 ha fatto richiesta di accreditamento, rispetto all'intera capacità ricettiva autorizzata.

L'Azienda ULSS n. 5, con nota acquisita agli atti in data 28/01/2014 prot. n. 37054 conferma che la valutazione dei requisiti effettuata in data 13/12/2013, presso la struttura di cui si tratta, è estensibile a tutti i posti autorizzati all'esercizio.

Parallelamente, è stata verificata la congruità con la programmazione socio-sanitaria regionale così come definita dal Piano di Zona dell'Azienda ULSS n.5, cui è stato posto il visto di congruità con i Decreti del Dirigente della Direzione Regionale Servizi Sociali-ora Dipartimento Servizi Sociosanitari e Sociali- n.253 del 19/10/2011, n. 430 del 4/12/2012 e successivi Decreti del Direttore del Dipartimento Servizi Sociosanitari e Sociali n. 4 del 27/01/2014 e del Direttore della Sezione Non Autosufficienza - Dipartimento Servizi Sociosanitari e Sociali n.179 del 9/12/2014.

Ciò premesso, in esito all'attività istruttoria condotta dalla struttura amministrativa competente, ritenendo integrati i requisiti e le condizioni per l'emanazione del provvedimento conclusivo, ai sensi e per gli effetti dell'art. 19 della legge regionale n. 22/2002, in base alla nuova programmazione regionale e territoriale, con il presente provvedimento, si ritiene di proporre l'accreditamento al Centro Residenziale Anziani "S.Scalabrin" - IPAB sita in Via 4 Martiri n. 73 - Arzignano (VI), per le seguenti unità di offerta rivolta a persone anziane non autosufficienti e per la medesima capacità ricettiva autorizzata:

  • Centro Servizi per anziani non autosufficienti con sede in Via 4 Martiri n. 73 - Arzignano (VI), per 69 posti letto di I livello assistenziale e 54 posti letto di II livello assistenziale;
  • Sezione SVP con sede in Via 4 Martiri n. 73 - Arzignano (VI), per n. 6 posti.

Come prescritto dall'art. 19 della legge regionale n. 22/2002, il mantenimento dei requisiti di accreditamento dovrà essere verificato con periodicità triennale e al venir meno delle condizioni di cui all'art. 16 l'accreditamento è sospeso o revocato.

Si dispone, altresì, che, in coerenza con le clausole pattizie di cui al "Protocollo di legalità ai fini della prevenzione dei tentativi d'infiltrazione della criminalità organizzata nel settore dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture", sottoscritto il 9/01/2012 da Regione del Veneto, ANCI Veneto, Unione Regionale delle Provincie del Veneto e Uffici Territoriali del Governo del Veneto, approvate con DGR n. 537 del 3/04/2012, l'Azienda ULSS n. 5 di Arzignano acquisisca idonea certificazione antimafia al momento della stipulazione dell'accordo contrattuale di cui all'art. 17 della legge regionale n. 22/2002, comunicando al Dipartimento Servizi Sociosanitari e Sociali eventuali esiti interdittivi.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta Regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

-    Udito il relatore, il quale dà atto che la struttura proponente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;

-    Visto l'art.2, comma 2, lett.o) della L.R. n.54 del 31 dicembre 2012;

-    Vista la L.R. n. 22 del 16 agosto 2002;

-    Vista la DGR n. 2501 del 6 agosto 2004;

-    Vista la DGR n. 84 del 16 gennaio 2007;

-    Vista la DGR n. 2067 del 3 luglio 2007;

-    Vista la DGR n. 2778 del 24 dicembre 2012;

-    Vista la DGR n. 1145 del 5 luglio 2013;

-    Vista la DGR n. 2243 del 3 dicembre 2013;

-    Vista la DGR n. 2694 del 29/12/2014;

-    Visto il Decreti del Dirigente della Direzione Regionale Servizi Sociali n. 253 del 7/08/2009;

-    Visto il Decreti del Dirigente della Direzione Regionale Servizi Sociali n. 44 del 30/01/2013;

-    Visto il Decreti del Dirigente della Direzione Regionale Servizi Sociali n. 164 del 19/04/2013:

-    Visto il Decreto del Direttore della Sezione Non Autosufficienza - Dipartimento Servizi Sociosanitari e Sociali n. 51 del 20/02/2015

delibera

1.   di accreditare per tre anni dalla data di approvazione del presente provvedimento, ai sensi e per gli effetti della L.R. n. 22/02, il Centro Residenziale Anziani "S.Scalabrin" - IPAB con sede in Via 4 Martiri n. 73 - Arzignano (VI),per le seguenti unità di offerta rivolta a persone anziane non autosufficienti e per la medesima capacità ricettiva autorizzata:

  • Centro Servizi per anziani non autosufficienti con sede in Via 4 Martiri n. 73 - Arzignano (VI), per 69 posti letto di I livello assistenziale e 54 posti letto di II livello assistenziale;
  • Sezione SVP con sede in Via 4 Martiri n. 73 - Arzignano (VI), per n. 6 posti;

2.   di dare atto che, ai sensi dell'art. 19 della legge regionale n. 22/2002, il mantenimento dei requisiti di accreditamento venga verificato con periodicità triennale e che, al venir meno delle condizioni di cui all'art. 16, l'accreditamento è sospeso o revocato;

3.   di dare atto che, ove si verifichino le condizioni indicate all'art. 20 della legge regionale n. 22/2002, l'accreditamento può essere sospeso o revocato, secondo le procedure vigenti;

4.   di disporre che qualsiasi mutamento intervenuto nello stato di fatto e di diritto della struttura e delle funzioni esercitate deve essere immediatamente comunicato al Dipartimento Servizi Sociosanitari e Sociali;

5.   di trasmettere copia del presente atto all'ente richiedente, all'Azienda ULSS n 5, al Comune di Arzignano (VI) e alla Conferenza dei Sindaci dell'Azienda ULSS n. 5, rappresentando che avverso lo stesso è ammesso ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale o alternativamente ricorso straordinario al Capo dello Stato rispettivamente entro 60 e 120 giorni dalla notifica del presente provvedimento;

6.   di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;

7.   di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell'art. 23 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;

8.   di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino ufficiale della Regione.

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