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Materia: Servizi sociali
Deliberazione della Giunta Regionale n. 340 del 31 marzo 2015
"Autorizzazione e accreditamento delle strutture sanitarie, socio sanitarie e sociali". (L.R. n. 22/2002). Rilascio all'IPAB "Casa di Riposo e Centro Diurno G. e P. Marani", via Roma n. 156 - Villorba (TV), rivolta persone anziane non autosufficienti, del rinnovo dell'accreditamento istituzionale per: -Centro Servizi Casa di Riposo Comunale di Povegliano, via Borè n. 5 - Santandrà-Povegliano (TV); -Centro Diurno, via Roma n. 156 - Villorba (TV) e del contestuale accreditamento istituzionale per: -Centro Servizi e Centro Diurno "Casa Alloggio e Centro Diurno", via Trieste n. 2 - Paese (TV); (lr n. 22/2002).
il provvedimento riconosce l'accreditamento istituzionale all' IPAB "Casa di Riposo e Centro Diurno G. e P. Marani", via Roma n. 156 - Villorba (TV), per i Centri in oggetto indicati e rivolti a persone anziane non autosufficienti, ed individua nell'IPAB stessa il soggetto gestore.
Estremi dei principali documenti dell'istruttoria: richieste di accreditamento o rinnovo, nonché relazioni dell'Azienda ULSS n.9, acquisite agli atti della Direzione Servizi Sociali, ora Dipartimento Servizi Sociosanitari e Sociali, come di seguito precisato: - Centro Servizi Casa di Riposo Comunale di Povegliano, via Borè n. 5 - Santandrà - Povegliano (TV), richiesta acquisita il 16/05/2013 prot.n. 202430 e relazione acquisita il 13/11/2014 prot.n. 482650, - Centro Diurno, via Roma n. 156 - Villorba (TV), richiesta acquisita il 16/05/2013 prot.n. 202434 e relazione acquisita il 12/11/2014 prot.n. 479480, - Centro Servizi "Casa Alloggio e Centro Diurno", via Trieste n. 2 - Paese (TV), richiesta acquisita il 7/02/2013 prot.n. 50887 e relazione acquisita il 16/09/2014 prot.n. 385627, - Centro Diurno "Casa Alloggio e Centro Diurno", via Trieste n. 2 - Paese (TV), richiesta acquisita il 7/02/2013 prot.n. 50875 e relazione acquisita il 16/09/2014 prot.n. 385627.
L'Assessore Davide Bendinelli riferisce quanto segue.
Al fine di promuovere e garantire la qualità assistenziale, la Regione del Veneto, con la legge regionale n. 22 del 16/08/2002, ha stabilito i criteri per l'autorizzazione alla realizzazione e l'esercizio di strutture per attività sanitarie, socio sanitarie e sociali subordinando l'emissione del parere positivo al riscontro della coerenza dei progetti presentati con la programmazione socio-sanitaria regionale.
Con lo stesso atto normativo è stato introdotto, inoltre, l'istituto dell'accreditamento istituzionale definito quale processo che varia lo stato del richiedente, da soggetto autorizzato ad esercitare attività socio-sanitaria a soggetto idoneo a prestare tale attività per conto del sistema socio-sanitario regionale, pertanto, potenziale erogatore; detto accreditamento è previsto venga rilasciato dalla Giunta Regionale - competente anche per la vigilanza nel settore - previa verifica della sussistenza delle condizioni di cui all'art. 16 e dei requisiti di cui all'art. 18 della legge regionale n. 22 del 16/08/2002.
Con DGR n. 2501 del 6/08/2004 e DGR n. 84 del 16/01/2007 la Giunta Regionale ha dato attuazione a quanto disposto dalla legge regionale n. 22/2002, individuando, fra l'altro, i requisiti necessari per il rilascio dell'autorizzazione all'esercizio e dell'accreditamento istituzionale e successivamente, con DGR n. 2067 del 3/07/2007, ha definito le procedure applicative in tema di procedimento di autorizzazione all'esercizio ed accreditamento dei Centri di Servizi socio-sanitari e sociali.
Le Deliberazioni di Giunta Regionale n. 1145 del 5/07/2013, n.3013 del 30/12/2013 e n. 2694 del 29/12/2014, hanno individuato nelle Aziende ULSS i soggetti deputati alla fase di accertamento del possesso e verifica del mantenimento dei requisiti nell'ambito dei procedimenti attuativi di cui alla legge regionale n. 22/2002.
In ossequio alla disciplina sovraesposta, l'IPAB "Casa di Riposo e Centro Diurno G. e P. Marani", via Roma n. 156 - Villorba (TV), rivolta a persone anziane non autosufficienti, è stata autorizzata all'esercizio ed accreditata per i sottoriportati Centri e per la capacità ricettiva a fianco di ciascuno indicato, come di seguito precisato:
A seguito delle domande di accreditamento o rinnovo dell'accreditamento presentate dall'IPAB "Casa di Riposo e Centro Diurno G. e P. Marani", via Roma n. 156 - Villorba (TV) per i Centri sottoriportati,il Dipartimento Servizi Sociosanitari e Sociali, con nota emessa in data 4/12/2013 prot.n. 529182, ha incaricato l'Azienda ULSS n. 9 alla verifica "di parte terza" per l'accertamento in ordine alla presenza e possesso dei requisiti di qualificazione richiesti per l'emanazione del presente provvedimento:
L'Azienda ULSS n. 9, a seguito dell'incarico ricevuto, ha costituito il Gruppo Tecnico Multiprofessionale (G.T.M.), ed in esito al sopralluogo svolto dal precitato gruppo, ha trasmesso al Dipartimento Servizi Sociosanitari e Sociali, le relazione di esito positivo circa la rispondenza alla normativa della struttura in epigrafe indicata e riguardo il miglioramento apportato al requisito CS-PNA.AC.4.2, come richiesto dalla DGR n. 352 del 16/02/2010 e segnalando nel contempo che i requisiti, a fianco di ciascun Centro indicati, sono risultati coerenti in linea di massima con i principi e le finalità per cui sono stati posti, ma suscettibili di miglioramento:
Parallelamente, è stata verificata la congruità con la programmazione socio-sanitaria regionale così come definita dal Piano di Zona dell'Azienda ULSS n. 9, cui è stato posto il visto di congruità con Decreto del Dirigente Regionale della Direzione Servizi Sociali n. 228 del 26/09/2011 e successivi Decreti del Dirigente Regionale della Direzione Servizi Sociali n. 227 del 8/08/2012 e n. 335 del 30/09/2013.
Ciò premesso, in esito all'attività istruttoria condotta dalla struttura amministrativa competente, ritenendo integrati i requisiti e le condizioni per l'emanazione del provvedimento conclusivo, ai sensi e per gli effetti dell'art. 19 della legge regionale n. 22/2002, con il presente provvedimento, si ritiene di proporre il rinnovo dell'accreditamento istituzionale per: il Centro Servizi Casa di Riposo Comunale di Povegliano, via Borè n. 5 - Santandrà - Povegliano (TV) e il Centro Diurno, via Roma n. 156 - Villorba (TV) ed il contestuale accreditamento istituzionale per il Centro Servizi e Centro Diurno "Casa Alloggio e Centro Diurno", via Trieste n. 2 - Paese (TV) per la medesima capacità ricettiva autorizzata.
Come prescritto dall'art. 19 della legge regionale n. 22/2002, il mantenimento dei requisiti di accreditamento dovrà essere verificato con periodicità triennale e al venir meno delle condizioni di cui all'art. 16 l'accreditamento è sospeso o revocato.
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta Regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
- Udito il relatore, il quale dà atto che la struttura proponente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;
- Visto l'art. 2, c. 2, lett. o) della L.R. n. 54 del 31/12/2012;
- Vista la L.R. n. 22 del 16/08/2002;
- Vista la DGR n. 2501 del 6/08/2004;
- Vista la DGR n. 84 del 16/01/2007;
- Vista la DGR n. 2067 del 3/07/2007;
- Vista la DGR n. 352 del 16/02/2010;
- Vista la DGR n. 549 del 2/03/2010;
- Vista la DGR n. 1145 del 5/07/2013;
- Vista la DGR n. 3013 del 30/12/2013;
- Vista la DGR n. 2694 del 29/12/2014;
- Visto il Decreto del Dirigente Regionale della Direzione per i Servizi Sociali n. 66 del 5/03/2009;
- Visto il Decreto del Dirigente Regionale della Direzione per i Servizi Sociali n. 259 del 2/09/2009;
- Visto il Decreto del Dirigente Regionale della Direzione per i Servizi Sociali n. 255 del 4/09/2012;
- Visto il Decreto del Direttore della Sezione Non Autosufficienza - Dipartimento Servizi Sociosanitari e Sociali n. 84 del 10/09/2014
delibera
1. di rinnovare l'accreditamento, all'IPAB "Casa di Riposo e Centro Diurno G. e P. Marani", via Roma n. 156 - Villorba (TV), rivolto a persone anziane non autosufficienti e per garantire la necessaria continuità, per tre anni decorrenti dalla scadenza degli effetti:
2. di dare atto che, nel rinnovo delle DDGR n. 352/2010 e n. 549/2010, le strutture di cui al precedente punto 1. hanno fornito servizi per il soddisfacimento delle esigenze di interesse pubblico connesso alla continuità del servizio;
3. di accreditare, ai sensi e per gli effetti della legge regionale n. 22/2002, per la durata di tre anni dalla data di approvazione del presente provvedimento, la suddetta IPAB per il Centro Servizi e Centro Diurno "Casa Alloggio e Centro Diurno", via Trieste n. 2 - Paese (TV), per una capacità ricettiva rispettivamente di n. 48 posti letto di primo livello assistenziale e n. 12 posti di Centro Diurno;
4. di dare atto che, ai sensi dell'art. 19 della legge regionale n. 22/2002, il mantenimento dei requisiti di accreditamento venga verificato con periodicità triennale e che, al venir meno delle condizioni di cui all'art. 16, l'accreditamento è sospeso o revocato;
5. di stabilire che in sede didel mantenimento dei requisiti di accreditamento, venga verificato il miglioramento apportato ai seguenti requisiti riferiti alle unità di offerta sottoriportate:
6. di dare atto che, ove si verifichino le condizioni indicate all'art. 20 della legge regionale n. 22/2002, l'accreditamento può essere sospeso o revocato, secondo le procedure vigenti;
7. di disporre che qualsiasi mutamento intervenuto nello stato di fatto e di diritto della struttura e delle funzioni esercitate deve essere immediatamente comunicato al Dipartimento Servizi Sociosanitari e Sociali;
8. di trasmettere copia del presente atto all'ente richiedente, all'Azienda ULSS n. 9, al Comune di Paese (TV), al Comune di Povegliano (TV), al Comune di Villorba (TV) e alla Conferenza dei Sindaci dell'Azienda ULSS n. 9, rappresentando che avverso lo stesso è ammesso ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale o alternativamente ricorso straordinario al Capo dello Stato rispettivamente entro 60 e 120 giorni dalla notifica del presente provvedimento;
9. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
10. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell'art. 23 del decreto legislativo 14/03/2013, n. 33;
11. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino ufficiale della Regione.
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