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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 39 del 21 aprile 2015


Materia: Enti regionali o a partecipazione regionale

Deliberazione della Giunta Regionale n. 374 del 31 marzo 2015

Veneto Sviluppo S.p.A. - Ristoro dei costi sostenuti per le attività svolte su incarico della Regione del Veneto (L.R. n. 19/04). Esercizio 2013.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento la Regione Veneto ristora i costi sostenuti da Veneto Sviluppo s.p.a. per le attività svolte su incarico dell'Ente (L.R. n. 19/04) relativamente all'esercizio 2013.

L'Assessore Roberto Ciambetti riferisce quanto segue.

In attuazione della legge regionale 3 maggio 1975, n. 47, è stata costituita la società finanziaria regionale "Veneto Sviluppo S.p.A.".

La Regione del Veneto, come indicato dall'articolo 8 della legge citata, partecipa alla società, quale socio di maggioranza assoluta, con una quota pari al 51% del capitale sociale.

Veneto Sviluppo S.p.A. svolge sia attività derivanti da autonome decisioni gestionali, sia derivanti da incarichi ricevuti dalla Regione. Più precisamente questi ultimi riguardano:

  1. gestione di fondi di rotazione;
  2. gestione di fondi di garanzia;
  3. gestione di fondi per contributi a fondo perduto;

Va sottolineato che l'attività di gestione finanziaria dei fondi affidata a Veneto Sviluppo include a sua volta quattro diverse tipologie di incarichi:

  1. di tesoreria;
  2. di istruttoria;
  3. di rendicontazione;
  4. di monitoraggio.

La legge regionale 13 agosto 2004, n. 19 (Interventi di ingegneria finanziaria per il sostegno e lo sviluppo delle piccole e medie imprese), prevede nel primo comma dell'articolo 6, che alla finanziaria regionale Veneto Sviluppo S.p.A. è riconosciuto, a copertura degli oneri per la gestione dei fondi regionali di rotazione ad essa assegnati tramite apposite convenzioni, un diritto di commissione, determinato annualmente con provvedimento della Giunta regionale, a carico delle disponibilità dei fondi stessi e riferito al capitale residuo dei finanziamenti in ammortamento al 31 dicembre dell'esercizio precedente, che la società trattiene a valere sulle disponibilità degli stessi fondi di rotazione amministrati.

In applicazione del già citato art. 6 della Legge regionale 13 agosto 2004, n. 19, con la deliberazione n. 998 del 18/3/2005 la Giunta Regionale ha approvato i criteri, le modalità ed il relativo procedimento amministrativo per la determinazione del suddetto ristoro costi.

Sempre nel provvedimento n. 998/2005 è stato previsto che il compenso sia determinato annualmente dalla Giunta Regionale sulla base di una certificazione prodotta dalla Società, approvata dal Consiglio di Amministrazione e dal Collegio Sindacale, nella quale siano indicati i costi imputabili a tutta l'attività svolta nell'anno precedente per conto della Regione e la ripartizione degli stessi per singola attività, indicando, in termini percentuali, le relative commissioni da applicare.

Appare opportuno evidenziare che, in data 20 gennaio 2009, la Giunta regionale ha adottato la DGR n. 16, con la quale è stata introdotta, tra l'altro, una revisione al metodo di determinazione del ristoro costi per le attività svolte su incarico regionale previsto dalla DGR 998/05.

Tale innovazione era stata peraltro richiesta dalla Giunta Regionale, che con la DGR n. 947/2007, aveva incaricato le Segreterie e le Strutture regionali competenti di predisporre, congiuntamente ed in collaborazione con la Finanziaria regionale, il testo di una convenzione quadro e di elaborare un nuovo metodo di determinazione degli specifici oneri tecnici di gestione dei fondi regionali sostenuti dalla società, che tenga conto anche delle novità che devono essere introdotte secondo i principi contabili internazionali (IAS/IFRS) citati.

Con la suddetta DGR n. 16/2009 la Giunta Regionale ha pertanto dichiarato decadute le disposizioni contenute nel provvedimento n. 998/2005, in quanto sostituite dalla nuova metodologia per il ristoro dei costi sostenuti dalla Veneto Sviluppo in vigore fino al 5 febbraio 2012.

La Giunta Regionale, con DGR 1733 del 03/10/2013, ha prorogato la sopra menzionata metodologia anche per il ristoro dei costi sostenuti dalla Finanziaria Regionale negli anni 2012 e 2013 al fine di portare a termine le procedure di assegnazione delle attività di gestione dei fondi/strumenti agevolativi in essere indicati nella DGR n. 16/2009.

Con riferimento all'attività svolta nel 2013, in data 18 aprile 2014, la Società Veneto Sviluppo s.p.a. ha trasmesso la nota prot. n. 8071/2014 contenente la certificazione dei costi sostenuti per le attività svolte su incarico regionale a valere per l'esercizio 2013 (Allegato A), elaborata sulla base delle disposizioni di cui alla DGR n. 16 del 20/01/2009.La stessa Società ha trasmesso anche l'attestazione di congruità rilasciata dal Dott. Guido Terranova Dottore Commercialista e Revisore Contabile in Venezia (Allegato B).

Secondo la documentazione prodotta, i costi sostenuti dalla Veneto Sviluppo s.p.a. per l'attività svolta su incarico regionale nel corso del 2013 ammontano ad € 3.614.864,00 (oltre IVA ai sensi di legge ove prevista), di cui Euro 3.035.410,00 per la gestione dei fondi di rotazione, € 579.454,00 per la gestione dei fondi per contributi.

La copertura dei suddetti costi avviene sulla base di commissioni che oscillano tra:

  • lo 0,26% e lo 0,52% dei finanziamenti residui in essere, per i fondi di rotazione (con media pari a 0,41% dei finanziamenti residui in essere);
  • lo 0,27% e lo 1,09% della consistenza del fondo, per i fondi per contributi (con media pari allo 0,56%).

Tuttavia, giova osservare che, per l'esercizio 2013, a fronte di un ristoro costi pari a € 3.614.864,00 (oltre IVA ai sensi di legge ove prevista) richiesto dalla Società, con la presente deliberazione, si propone di autorizzare il prelievo/l'erogazione di un importo complessivo pari a € 3.083.134,15, di cui € 2.862.964,00 per la gestione dei fondi rotativi ed € 220.170,15 per la gestione dei fondi per contributi, corrispondente all'applicazione delle seguenti commissioni percentuali medie:

  • lo 0,39% dei finanziamenti residui in essere, per i fondi di rotazione;
  • lo 0,21% della consistenza dei fondi, per i fondi per contributi.

Il minor importo autorizzato è la risultante delle limitazioni accertate sulla base dei pareri delle Strutture regionali competenti, in applicazione della normativa comunitaria e regionale, nonché delle specifiche condizioni poste nelle convenzioni che regolano i suddetti fondi.

Per ogni ulteriore informazione sull'attività svolta nell'anno 2013, si rinvia a quanto dettagliatamente descritto nella relazione periodica che la Società ha trasmesso alle Strutture regionali competenti e che si allega al presente provvedimento (Allegato C).

Ciò considerato, secondo quanto disposto dalla citata DGR n. 1733/2013, gli uffici regionali competenti l'istruttoria del presente provvedimento hanno inviato alle Strutture competenti la certificazione dei costi sostenuti presentata da Veneto Sviluppo s.p.a., affinché le stesse formulassero un parere ed eventuali osservazioni in merito.

Si rende noto che le Strutture coinvolte nell'istruttoria hanno formulato i previsti pareri in relazione alle attività svolte da Veneto Sviluppo S.p.A. nell'anno 2013 e che l'ultimo riscontro dalle medesime è stato inviato in data 17/11/2014.

Ora, in relazione al procedimento di determinazione del ristoro dei costi sostenuti per le attività svolte su incarico regionale, giova ricordare che l'importo dei costi certificato dalla Società costituisce il limite massimo, ben potendo, nel concreto, essere stabilito un importo più basso se ritenuto più congruo, sulla base di autonome valutazioni della Giunta Regionale, supportate dal parere espresso dalle Strutture regionali competenti per materia, pertanto, nell'Allegato D, colonna "indicazioni" vengono riportate le motivazioni tratte dai summenzionati pareri delle Strutture regionali che hanno reso necessarie eventuali revisioni degli importi comunicati dalla Finanziaria regionale.

Per quanto sopra esposto e considerato che le commissioni che la Società propone di applicare risultano essere nel loro insieme convenienti rispetto alle tariffe applicate per servizi analoghi da altri soggetti gestori, come attestato dal Dott. Guido Terranova Dottore Commercialista e Revisore Contabile in Venezia, per la cui relazione si rinvia al già menzionato Allegato B, si propone:

  • di autorizzare la Veneto Sviluppo S.p.A. ad applicare, nei limiti indicati nell'allegata tabella (Allegato D) le percentuali di ristoro costi ivi indicate, con riferimento, per quanto riguarda i fondi di rotazione, ai finanziamenti residui in essere al 31 dicembre 2013, e, per quanto riguarda i fondi per contributi a fondo perduto, con riferimento alla consistenza di ciascun fondo al 31 dicembre 2013;
  • di autorizzare la Veneto Sviluppo S.p.A. a prelevare, nei limiti indicati nell'allegata tabella (Allegato D), dalla disponibilità dei fondi, gli importi risultanti dall'applicazione delle percentuali di ristoro costi determinate con il presente provvedimento, ferme restando le disposizioni previste in altri provvedimenti della Giunta Regionale in relazione all'effettuazione del prelievo o del pagamento, nonché i necessari atti di impegno a cura delle Strutture competenti per le somme da erogare.

Tuttavia, nel corso dell'istruttoria, la Struttura regionale competente, prima di procedere con la definitiva proposta di provvedimento giuntale di autorizzazione al prelievo/pagamento dei costi sostenuti dalla Finanziaria Regionale per l'esercizio 2013, ha ritenuto opportuno richiedere, in più momenti, a partire dalla nota prot. 443810 del 22/10/2014, alla Società di implementare un'apposita Sezione del sito istituzionale dedicata all'Amministrazione Trasparente in ossequio agli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione delle informazioni ai sensi del D. Lgs. 14 marzo 2013 n. 33 e della L.R. n. 39/2013, art. 11.

Entrambe le leggi prevedono che la pubblicazione dei dati da parte delle società sia condizione per eventuali erogazioni in loro favore da parte dell'amministrazione: in particolare "di somme a qualsivoglia titolo" secondo la previsione dell'art. 22 del D.Lgs 33/2013, "di contributi e finanziamenti" secondo quanto stabilito dall'art. 11 LR 39/2013.

Giova ricordare che già con nota prot. n. 97721 del 5/3/2013 il Presidente della Giunta regionale invitava gli amministratori delle società partecipate dalla Regione del Veneto a provvedere alla pubblicazione sui propri siti di tutta una serie di informazioni in analogia con quanto previsto per la pubblica amministrazione dall'art. 18 del DL 83/2012 e dalla legge 190/2012.

Nel lasso temporale trascorso, l'Amministrazione Regionale ha richiesto, per il rispetto delle summenzionate norme, che società facesse alcune integrazioni al sito istituzionale e desse conferma dell'avvenuto adempimento alla Struttura regionale competente.

Con nota prot. 6474/2015 la Veneto Sviluppo s.p.a. comunicava il completamento delle attività di inserimento delle informazioni richieste nel proprio sito web aziendale.

Tuttavia, dato che gli obblighi ex D.Lgs. n. 33/2013 a cui è sottoposta la Società, per la natura della stessa, non sono ancora univocamente interpretabili, in quanto si rimane in attesa di una Circolare esplicativa da parte di ANAC - CIVIT per gli enti di diritto privato in controllo pubblico, appare necessario in questa sede prevedere, contestualmente all'autorizzazione al prelievo/pagamento dei costi sostenuti, una clausola di salvaguardia che impegni la Società, a seguito dell'emanazione della summenzionata circolare, ad adeguare tempestivamente il sito qualora risultassero evidenti delle lacune rispetto all'attuale rappresentazione. Infatti, la Società ha comunicato di avere posto in essere tutti gli adeguamenti previsti, mantenendo tuttavia una certa interpretazione sull'obbligatorietà nei confronti della stessa di dover fornire determinate informazioni previste dalla norma.

Pertanto, anche per non penalizzare la Società finanziariamente, si propone di autorizzare il prelievo fermo restando l'onere per la Società di integrare tempestivamente il sito web aziendale alle nuove eventuali disposizioni applicative.

Il prelievo dai fondi, quindi, equivale all'accettazione, da parte della Finanziaria Regionale, dell'impegno ad adeguare tempestivamente il sito quando saranno forniti i chiarimenti dalla circolare ANAC - CIVIT.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura proponente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;

VISTA la L.R. 3 maggio 1975, n. 47 e successive modificazioni;

VISTA la L.R. 13 aprile 2001, n. 11;

VISTA la L.R. 13 agosto 2004, n. 19;

VISTA la DGR n. 16 del 20 gennaio 2009;

VISTA la DGR n. 1733 del 3 ottobre 2013;

VISTA la certificazione dei costi sostenuti nel 2013 per l'attività svolta su incarico della Regione del Veneto trasmessa dalla Veneto Sviluppo S.p.A. (Allegato A);

VISTA l'attestazione trasmessa dal Dott. Guido Terranova, Dottore Commercialista e Revisore Contabile in Venezia (Allegato B);

VISTA la relazione sull'attività della Veneto Sviluppo S.p.A. relativa all'anno 2013 (Allegato C);

VISTA la tabella riepilogativa (Allegato D) riguardante ilristoro dei costi per le attività svolte nel 2013 su incarico regionale per le quali si autorizza la Società ad applicare le percentuali di ristoro dei costi o il prelievo dai fondi;

delibera

  1. di riconoscere alla Veneto Sviluppo S.p.A. un ristoro dei costi sostenuti per le attività svolte su incarico della Regione del Veneto ai sensi della L.R. n. 19/04 per l'esercizio 2013, sulla base della certificazione dei costi sostenuti trasmessa dalla Società (Allegato A), per la qualeè stata redatta l'attestazione di congruità (Allegato B) con riferimento alla relazione sulle attività svolte dalla Finanziaria Regionale nel corso del 2013 (Allegato C), secondo quanto riportato nei successivi punti 2 e 3;
  2. di autorizzare la Veneto Sviluppo S.p.A. ad applicare, nei limiti indicati nell'allegata tabella (Allegato D) le percentuali di ristoro costi ivi menzionate, con riferimento, per quanto riguarda i fondi di rotazione, ai finanziamenti residui in essere al 31 dicembre 2013, e, per quanto riguarda i fondi per contributi a fondo perduto, con riferimento alla consistenza di ciascun fondo al 31 dicembre 2013;
  3. di autorizzare la Veneto Sviluppo S.p.A. a prelevare, nei limiti indicati nell'allegata tabella (Allegato D), dalla disponibilità dei fondi, gli importi risultanti dall'applicazione delle percentuali di ristoro costi determinate con il presente provvedimento, ferme restando le disposizioni previste in altri provvedimenti della Giunta Regionale in relazione all'effettuazione del prelievo o del pagamento, nonché i necessari atti di impegno a cura delle Strutture competenti per le somme da erogare;
  4. di stabilire che il prelievo dai fondi da parte della Società Veneto Sviluppo s.p.a. equivale ad accettazione dell'impegno ad adeguare il sito istituzionale alle nuove eventuali indicazioni interpretative emanate dall'ANAC - CIVIT in materia di obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione delle informazioni;
  5. di trasmettere la presente deliberazione alla Veneto Sviluppo s.p.a. e alle Strutture regionali competenti per materia ad esercitare l'attività di verifica e controllo;
  6. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
  7. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi degli artt. 26 e 27 del D. Lgs. n. 33/2013;
  8. di pubblicare la presente deliberazione, ad esclusione dell'allegato, nel Bollettino Ufficiale della Regione e nel sito internet della Regione del Veneto.

Allegati (omissis)

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