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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 29 del 27 marzo 2015


Materia: Servizi sociali

Deliberazione della Giunta Regionale n. 2676 del 29 dicembre 2014

Progetti Territoriali Veneto Adozioni (P.T.V.A). Prosecuzione progettualità di cui alla D.G.R. 1098/2013. Interventi regionali in materia di adozione nazionale ed internazionale. Sistema Veneto Adozioni (L. 476/98).

Note per la trasparenza

Programmazione regionale 2015 degli interventi a sostegno della genitorialità adottiva e del minore adottato nel contesto del Sistema Veneto Adozioni anche mediante la prosecuzione del progetto "Veneto Adozioni" relativo alla gestione delle informazioni e della comunicazione e alla realizzazione di attività finalizzate al supporto e al rinforzo della rete tra i diversi soggetti coinvolti.

L'Assessore Davide Bendinelli riferisce quanto segue.

A seguito dell'approvazione della legge 4 maggio 1983, n. 184, "Diritto del minore ad una famiglia", della legge 31 dicembre 1998, n. 476 "Ratifica ed esecuzione della Convenzione per la tutela dei minori e la cooperazione in materia di adozione internazionale [...]. Modifiche alla legge 4 maggio 1983,n. 184 in tema di adozione di minori stranieri" e della legge 28 marzo 2001, n. 149 "Modifiche alla legge 4 maggio 1983, n. 184, recante «Disciplina dell'adozione e dell'affidamento dei minori»[...]", la Regione del Veneto ha sviluppato, definito e consolidato, attraverso numerosi provvedimenti, un insieme articolato e coerente di iniziative, azioni e progetti a sostegno della genitorialità adottiva e del minore adottato delineando, coerentemente alla cornice normativa nazionale di riferimento, un sistema denominato Sistema Veneto Adozioni.

Le peculiarità di tale Sistema regionale possono essere così sinteticamente individuate:

-       individuazione di 26 "equipes adozioni consultori familiari" nell'ambito delle 21 aziende Ulss che "dedichino parte del loro orario settimanale di lavoro consultoriale esclusivamente all'adozione nazionale ed internazionale" e relativa individuazione di 7 Aziende Ulss capofila a livello provinciale rappresentate da un referente con funzioni di raccordo con le aziende della stessa provincia (D.G.R. 712/2001);

-       coinvolgimento:

-      degli Enti autorizzati, quali unici soggetti deputati all'intermediazione nell'adozione internazionale e firmatari dei Protocolli regionali, chiamati ad operare garantendo la massima integrazione delle attività con le equipes adozioni consultoriali, assicurando la condivisione di esperienze, competenze e professionalità anche attraverso la partecipazione ai tavoli provinciali coordinati dalle 7 Aziende Ulss capofila;

-      del Tribunale per i minorenni che, a prescindere dalle competenze specificamente individuate dalla legge anche con riferimento alle relazioni con i servizi territoriali, concorre al monitoraggio dell'andamento delle adozioni nazionali e internazionali e alla condivisione delle problematiche emergenti anche attraverso la partecipazione ai tavoli regionali di coordinamento in materia;

-      dell'Ufficio Scolastico regionale al fine di garantire e tutelare l'inserimento e l'integrazione scolastica del minore adottato;

-       la promozione, la definizione e la sottoscrizione di Protocolli operativi e d'intesa (il primo approvato con D.G.R. 1971/2001, i successivi con D.G.R. 2155/2004 e D.G.R. 1132/2008); non ultimi il "Protocollo operativo per le adozioni nazionali ed internazionali 2012-2014" e il "Protocollo d'intesa sull'inserimento e integrazione scolastica del minore adottato", approvati con D.G.R. 2497/2011 e sottoscritti nel 2012 dalle 21 Aziende Ulss del territorio regionale, da 11 Enti autorizzati in possesso dei requisiti richiesti, dal Tribunale per i minorenni, dal Pubblico Tutore dei minori e dall'Ufficio scolastico regionale. Tali protocolli sono volti anche a garantire la determinazione delle procedure e la specificità delle competenze di ciascuno dei soggetti coinvolti nel procedimento adottivo;

-       la realizzazione di Linee guida, le prime risalenti al 2004, le ultime al 2011 e denominate "Linee guida 2011. L'Adozione nazionale ed internazionale in Veneto. Cultura, orientamenti, responsabilità e buone pratiche per l'accompagnamento ed il sostegno dei procedimenti adottivi" (D.G.R. 2497/2011); Linee guida attraverso le quali la Regione Veneto esercita le funzioni di programmazione, indirizzo e controllo attribuitele dalla legge in materia e favorisce l'armonizzazione delle prestazioni fornite e dei servizi offerti indistintamente su tutto il territorio regionale;

-       la promozione e lo sviluppo di interventi a sostegno della genitorialità adottiva e del minore adottato attraverso il finanziamento di progettualità che garantiscono un elevato grado di integrazione, prevalentemente su base provinciale, tra servizi pubblici ed enti autorizzati del privato sociale così come previsto anche dal Protocollo Operativo regionale sulle adozioni nazionali ed internazionali di cui alla D.G.R. 2497/2011, nel quale all'Allegato A, punto 1.6, si afferma che la Regione del Veneto "Sostiene e promuove lo sviluppo e l'integrazione fra i servizi e le iniziative che compongono il sistema veneto per le adozioni anche attraverso la promozione e l'eventuale finanziamento di progetti orientati al sostegno della famiglia adottiva che sono coordinati a livello provinciale dal Tavolo di lavoro provinciale";

-       la dotazione di un sistema di rilevazione informativo, denominato Adonet, che consente il monitoraggio sul territorio regionale dei percorsi delle coppie adottive e delle diverse fasi del procedimento adottivo (D.G.R. 3648/2001);

-       la realizzazione di attività formative e di aggiornamento sulle tematiche e sulle problematiche emergenti rivolte ad operatori pubblici e privati operanti nel sistema. Ciò in linea anche con quanto ribadito dal Protocollo Operativo regionale sulle adozioni nazionali ed internazionali di cui alla D.G.R. 2497/2011 che all'Allegato A, punto1.1, nel quale si afferma che la Regione del Veneto "Promuove coordina e monitora lo sviluppo del sistema Veneto Adozioni anche attraverso la realizzazione di attività di aggiornamento e di formazione degli operatori [...]";

-       a partire dal 2006 (D.G.R. 1855/2006, D.G.R. 646/2006, D.G.R. 3922/2007, D.G.R. 2168/2009, D.G.R. 3565/2010, D.G.R. 1302/2012, D.G.R. 1098/2013), attraverso il finanziamento del progetto "Veneto Adozioni",un sistema di comunicazione e di informazione a livello regionale che consenta di poter reperire, attraverso un unico strumento informatico, www.venetoadozioni.it, tutte le informazioni e le news utili alle famiglie aspiranti adottive e adottive nel merito di attività, progetti, iniziative, novità legislative, pratiche e d'interesse in materia.

Nell'ottica della continuità, del sostegno e del consolidamento del Sistema Veneto Adozioni con il presente provvedimento si dispone di destinare quale finanziamento complessivo per le tipologie d'intervento di seguito individuate una somma pari ad € 470.000,00 a valere sull'UPB U0156, capitolo 102039 denominato "Fondo Nazionale per le Politiche Sociali (art. 20 L. 8/11/2000 n.328 e art. 80 c.17 L. 23/12/2000 n. 388".

Tale finanziamento verrà ripartito per le tipologie di intervento di seguito individuate:

1.      Interventi a sostegno della genitorialità adottiva e del minore adottato

a.      Prosecuzione Progetti Territoriali Veneto Adozioni (P.T.V.A)

Con il Protocollo Operativo regionale sulle adozioni nazionali ed internazionali di cui alla D.G.R. 2497/2011, la Regione del Veneto si è impegnata a sostenere e promuovere "[...] lo sviluppo e l'integrazione fra i servizi e le iniziative che compongono il sistema veneto per le adozioni anche attraverso la promozione e l'eventuale finanziamento di progetti orientati al sostegno della famiglia adottiva che sono coordinati a livello provinciale dal Tavolo di lavoro provinciale" (Allegato A, punto 1.6). Nel corso degli anni diverse progettualità hanno sviluppato azioni rivolte al sostegno delle coppie aspiranti adottive e all'accompagnamento delle famiglie e dei minori adottati.

Al fine di consolidare, implementare e sostenere adeguatamente il Sistema Veneto Adozioni con il presente provvedimento si dispone di impegnare e liquidare a favore delle Aziende Ulss capofila così come individuate al punto 1 dell'Allegato A, quale finanziamento complessivo a sostegno di progettualità che garantiscono un elevato grado di integrazione, prevalentemente su base provinciale, tra servizi pubblici ed enti autorizzati del privato sociale, relative al 2015, volte alla promozione e allo sviluppo di interventi a favore della genitorialità adottiva e del minore adottato, una somma pari ad € 300.000,00 a sull'UPB U0156, capitolo 102039 denominato "Fondo Nazionale per le Politiche Sociali (art. 20 L. 8/11/2000 n.328 e art. 80 c.17 L. 23/12/2000 n. 388"del bilancio regionale 2014 che presenta sufficiente disponibilità.

Con il presente provvedimento inoltre, si prende atto delle richieste di proroga alla rendicontazione delle attività progettuali di cui alla D.G.R. 1098/2013 giunte da alcune aziende Ulss capofila e si dispone conseguentemente di prorogare il termine previsto dalla suddetta delibera per la rendicontazione delle progettualità 2013-2014 approvate con D.D.R.494/2013 al 30.04.2015 con le modalità previste dalla D.G.R. 1098/2013.

I Progetti Territoriali Veneto Adozioni (P.T.V.A) per l'anno 2015-2016 dovranno porsi in continuità con quelli approvati con D.D.R. 494/2013 ed essere presentati entro e non oltre il 31.01.2015 utilizzando i modelli di "scheda progettuale" ed il modello di "prospetto preventivo spese/schede di rendicontazione finale" e le modalità di cui all'Allegato A della presente deliberazione.

L'Allegato B, parte integrante del presente provvedimento, individua i beneficiari ed i singoli importi attribuiti alle Aziende Ulss capofila per la realizzazione delle attività progettuali.

Per la prosecuzione dei P.T.V.A. di cui al presente atto la composizione dei tavoli provinciali rimane invariata fino alla conclusione delle progettualità di cui alla presente deliberazione.

La rendicontazione delle attività di cui al presente atto dovrà avvenire da parte delle aziende Ulss capofila entro e non oltre il 28.02.2016, demandando al Direttore del Dipartimento Servizi Sociosanitari e Sociali della Regione del Veneto eventuali proroghe motivate del termine.

2.      Corsi di informazione e sensibilizzazione

Il Protocollo Operativo Regionale sulle adozioni nazionali ed internazionali di cui alla D.G.R. 2497/2011, prevede che i corsi di informazione e sensibilizzazione per le coppie aspiranti all'adozione si svolgano anteriormente alla presentazione della dichiarazione di disponibilità presso il Tribunale per i Minorenni.

Questi corsi sono strutturati con una prima parte, di non meno di 8 ore, organizzata dalle equipes adozioni consultoriali ed una seconda parte, di non meno di 12 ore, organizzata dagli enti autorizzati firmatari del suddetto Protocollo. Si tratta di una particolare specificità del Sistema Veneto Adozioniche permette alle coppie, successivamente ad un primo momento informativo, di approfondire le tematiche e le criticità del percorso adottivo. Ciò aumenta la consapevolezza e consente una valutazione con cognizione di causa sull'opportunità o meno di iniziare un iter adottivo.

Ritenendo che tali corsi di informazione e sensibilizzazione siano di fondamentale importanza per le coppie aspiranti adottive, la Regione del Veneto ha stabilito, (con D.G.R. 3565/2010 e con successivo D.D.R. 461/2010), per quanto concerne la parte dei corsi svolta dagli enti autorizzati firmatari del protocollo operativo regionale (di cui alla D.G.R. 1132/2008 prima e D.G.R. 2497/2011 poi), un contributo che, garantendo l'uniformità di spesa, vada a vantaggio delle coppie che desiderano partecipare a questi corsi.

Al fine dunque di continuare a garantire alle coppie interessate la partecipazione ai corsi promossi dagli enti autorizzati firmatari del Protocollo Operativo Regionale, con il presente provvedimento si dispone di impegnare e liquidare una somma pari ad € 30.000,00 a sull'UPB U0156, capitolo 102039 denominato "Fondo Nazionale per le Politiche Sociali (art. 20 L. 8/11/2000 n.328 e art. 80 c.17 L. 23/12/2000 n. 388"del bilancio regionale 2014 che presenta la sufficiente disponibilità che verranno erogati secondo le modalità di cui all'Allegato C agli enti autorizzati firmatari individuati all'Allegato D, parti integranti della presente deliberazione.

3.      Prosecuzione del progetto "Veneto Adozioni"

Il progetto "Veneto Adozioni", iniziato nel 2006, ha contribuito alla costruzione di un efficace sistema di comunicazione e di informazione a livello regionale che permette di reperire attraverso un unico strumento informatico (www.venetoadozioni.it) tutte le informazioni e le news utili alle famiglie aspiranti adottive e adottive nel merito di attività, progetti, iniziative, novità legislative, pratiche e d'interesse in materia.

Tale strumento, utilizzato anche dagli operatori dei servizi pubblici e del privato sociale al fine di condividere informazioni e ottenere riscontro nel merito delle attività in essere, è oramai un' insostituibile e consolidata realtà.

Al fine di garantire la continuità per l'anno 2015 del sistema "Veneto Adozioni" il relatore propone di assegnare all'Azienda Ulss 12 Veneziana, in coordinamento con il Dipartimento Servizi Sociosanitari e Sociali - Settore Famiglia della Regione del Veneto, la somma di € 140.000,00 a valere sull'UPB U0156, capitolo 102039 denominato "Fondo Nazionale per le Politiche Sociali (art. 20 L. 8/11/2000 n.328 e art. 80 c.17 L. 23/12/2000 n. 388" del bilancio regionale 2014 che presenta la necessaria disponibilità, per le attività di seguito riportate al fine di porre in essere, attraverso personale esperto e già competente in materia, le attività di seguito individuate:

-      realizzazione delle azioni di sistema previste per il sostegno alle attività di informazione a favore delle coppie interessate ai percorsi adottivi (in particolare il sito internet) di cui alla presente delibera, (D.G.R. 1855/2006, D.G.R. 646/2006, D.G.R. 3922/2007, D.G.R. 2168/2009, D.G.R. 3565/2010, D.G.R. 1302/2012, D.G.R. 1098/2013)

-      sostegno al monitoraggio delle attività del Protocollo Operativo Regionale di cui alla D.G.R. 2497/2011 e delle attività connesse all'area adozione, così come previsto nella D.G.R. 2416/2008;

-      sostegno al monitoraggio delle attività previste nei singoli Progetti Territoriali Veneto Adozioni (P.T.V.A)di cui alla presente delibera;

-      sostegno allo sviluppo delle future azioni regionali a supporto delle attività istituzionali relative agli interventi in materia di adozione nazionale ed internazionale;

-      sostegno e monitoraggio del sistema informativo Adonet utilizzato dalle equipes adozioni consultoriali;

-      realizzazione di attività di formazione e aggiornamento sulle tematiche emergenti dell'adozione nazionale ed internazionale per gli operatori pubblici e privati del Sistema Veneto Adozioni;

-      iniziative di sensibilizzazione a favore delle famiglie aspiranti adottive.

L'erogazione di tale importo avverrà con le seguenti modalità:

-        50% a titolo di acconto previa delibera di recepimento del Direttore Generale della Azienda Ulss 12 Veneziana con contestuale presentazione del piano delle attività predisposte in coordinamento con il Dipartimento Servizi Sociosanitari e Sociali - Settore Famiglia della Regione del Veneto;

-        50% a saldo, alla conclusione delle attività, previa rendicontazione che dovrà pervenire al Dipartimento Servizi Sociosanitari e Sociali - Settore Famiglia della Regione del Veneto entro e non oltre il 28.02.2016.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

Udito il relatore, il quale dà atto che la struttura proponente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;

  • vista la L. 184/1983;
  • vista la L. 476/1998;
  • vista la L. 149/2001;
  • vista la L.R. 14/2012;
  • vista la DGR 646/2006;
  • vista la DGR 1855/2006;
  • vista la DGR 3922/2007;
  • vista la DGR 1842/2008;
  • vista la DGR 2416/2008;
  • vista la DGR 2168/2009;
  • vista la DGR 3565/2010;
  • vista la DGR 1974/2011;
  • vista la DGR 2497/2011;
  • vista la DGR 1302/2012
  • vista la L.R. 4/2013
  • vista la DGR 1098/2013;

delibera

1.      di impegnare, per quanto espresso in premessa, la somma complessiva di € 470.000,00 a valere sullo stanziamento di cui all'UPB U0156, capitolo 102039 denominato "Fondo Nazionale per le Politiche Sociali (art. 20 L. 8/11/2000 n.328 e art. 80 c.17 L. 23/12/2000 n. 388" del bilancio regionale 2014 che presenta la necessaria disponibilità, per gli interventi a sostegno della genitorialità adottiva e del minore adottato nel contesto del Sistema Veneto Adozioni,articolando le assegnazioni così come descritte nei punti seguenti;

2.      di approvare l'Allegato A parte integrante del presente provvedimento e di impegnare a favore dei beneficiari così come individuati nell'Allegato A, la somma di € 300.000,00 a valere sull'UPB U0156, capitolo 102039 denominato "Fondo Nazionale per le Politiche Sociali (art. 20 L. 8/11/2000 n.328 e art. 80 c.17 L. 23/12/2000 n. 388", del bilancio regionale 2014 che presenta la sufficiente disponibilità;

3.      di approvare l'Allegato B parte integrante del presente provvedimento che individua i singoli importi attribuiti alle Aziende Ulss capofila per la realizzazione delle progettualità P.T.V.A.;

4.      di erogare l'importo di cui al punto 3, suddiviso nei singoli importi di cui all'Allegato B alle Aziende Ulss capofila, secondo le seguenti modalità:

-        il 50% a titolo di acconto, stante la disponibilità di cassa, al ricevimento da parte del Dipartimento Servizi Sociosanitari e Sociali- Settore Famiglia della Regione del Veneto, dell'atto di recepimento da parte del Direttore Generale dell'Azienda Ulss capofila, del Decreto del Direttore del Dipartimento Servizi Sociosanitari e Sociali che approva le progettualità presentate;

-        Il restante 50% a saldo sarà erogato, stante la disponibilità di cassa, a seguito di presentazione di dettagliata rendicontazione delle attività realizzate e dei costi sostenuti utilizzando il modello di "prospetto preventivo spese/scheda di rendicontazione finale" di cui all'Allegato A, approvata con delibera del Direttore Generale dell'Azienda Ulss capofila entro e non oltre il 28 febbraio 2016, demandando al Direttore del Dipartimento Servizi Sociosanitari e Sociali della Regione del Veneto eventuali proroghe motivate del termine.

5.      di prorogare il termine di cui alla D.G.R. 1098/2013 per la rendicontazione della progettualità 2013-2014 approvate con DDR 494/13, al 30.04.2015;

6.      di confermare la composizione dei tavoli provinciali già operativi per le progettualità 2013-2014;

7.      di approvare l'Allegato C e l'Allegato D, entrambi parte integrante del presente provvedimento, e di impegnare a favore dei beneficiari così come individuati nell'Allegato D la somma di € 30.000,00 a valere sull'UPB U0156, capitolo 102039 denominato "Fondo Nazionale per le Politiche Sociali (art. 20 L. 8/11/2000 n.328 e art. 80 c.17 L. 23/12/2000 n. 388"del bilancio regionale 2014 che presenta la sufficiente disponibilità;

8.      di incaricare il Direttore del Dipartimento Servizi Sociosanitari e Sociali della Regione del Veneto a provvedere con propri atti alla eventuale rimodulazione delle quote assegnate ed individuate nell'Allegato D sulla base del numero dei corsi effettivamente realizzati e sostenuti dagli enti beneficiari nell'ambito dell'importo massimo di € 30.000,00 e sulla base della documentazione presentata e specificatamente individuata nell'Allegato C;

9.      di incaricare l'Azienda Ulss 12 Veneziana, in coordinamento con il Dipartimento Servizi Sociosanitari e Sociali - Settore Famiglia della Regione del Veneto, di dare continuità al progetto "Veneto Adozioni" di cui al punto 3 della premessa, al fine di porre in essere, attraverso personale esperto e già competente in materia, le attività di seguito individuate:

-        realizzazione delle azioni di sistema previste per il sostegno alle attività di informazione a favore delle coppie interessate ai percorsi adottivi (in particolare il sito internet) di cui alla presente delibera (D.G.R. 1855/2006, D.G.R. 646/2006, D.G.R. 3922/2007, D.G.R. 2168/2009, D.G.R. 3565/2010, D.G.R. 1302/2012, D.G.R. 1098/2013);

-        sostegno al monitoraggio delle attività del Protocollo Operativo Regionale di cui alla D.G.R. 2497/2011 e delle attività connesse all'area adozione, così come previsto nella D.G.R. 2416/2008;

-        sostegno al monitoraggio delle attività previste nei singoli Progetti Territoriali Veneto Adozioni (P.T.V.A)di cui alla presente delibera;

-        sostegno allo sviluppo delle future azioni regionali a supporto delle attività istituzionali relative agli interventi in materia di adozione nazionale ed internazionale;

-        sostegno e monitoraggio del sistema informativo Adonet utilizzato dalle equipes adozioni consultoriali;

-        realizzazione di attività di formazione e aggiornamento sulle tematiche emergenti dell'adozione nazionale ed internazionali per gli operatori pubblici e privati del Sistema Veneto Adozioni;

-        iniziative di sensibilizzazione a favore delle famiglie aspiranti adottive.

10.   di impegnare, per le azioni di cui al punto 9, a favore dell'Azienda Ulss 12 Veneziana la somma di € 140.000,00 sull'UPB U0156, capitolo 102039 denominato "Fondo Nazionale per le Politiche Sociali (art. 20 L. 8/11/2000 n.328 e art. 80 c.17 L. 23/12/2000 n. 388", del bilancio regionale 2014 che presenta la sufficiente disponibilità;

11.   di erogare l'importo di cui al punto 10 con le seguenti modalità:

-        50% a titolo di acconto previa delibera di accettazione del Direttore Generale della Azienda Ulss 12 Veneziana con contestuale presentazione del piano delle attività predisposte in coordinamento con la il Dipartimento Servizi Sociosanitari e Sociali- Settore Famiglia, della Regione del Veneto;

-        50% a saldo, alla conclusione delle attività, previa rendicontazione che dovrà pervenire al Dipartimento Servizi Sociosanitari e Sociali - Settore Famiglia della Regione del Veneto entro e non oltre il 28.02.2016.

12.   di dare atto che l'erogazione prevista nel presente atto è condizionata alle effettive disponibilità di cassa del capitolo di spesa considerato;

13.   il Dipartimento Servizi Sociosanitari e Sociali- Settore Famiglia è incaricato all'esecuzione del presente atto;

14.   di dare atto dell'avvenuta riscossione della correlata posta di entrata al Capitolo 1623/E, reversale 5742 del 2013;

15.   di dare atto che le spese di cui si dispone gli impegni con il presente atto non rientrano nelle tipologie soggette a limitazione ai sensi della L.R. n. 1/2011 e non riveste natura di debito commerciale;

16.   di attribuire con riferimento ai precedenti punti del dispositivo agli impegni che si assumono con il presente atto i seguenti codici SIOPE:

Punto del dispositivo

Importo

Cod. Bilancio

Cod. Gestionale

Punto 2 e 10

440.000

10503

1538

Punto 7

30.000

10603

1633

 

17.   di pubblicare integralmente la presente deliberazione nel Bollettino ufficiale della Regione;

18.   di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi degli artt. 26 e 27 del D.lgs. 14 marzo 2013 n.33;

19.   di dare atto che avverso la presente deliberazione è ammesso ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale o ricorso straordinario al Capo dello Stato rispettivamente entro 60 e 120 giorni dalla notifica.

(seguono allegati)

2676_AllegatoA_294651.pdf
2676_AllegatoB_294651.pdf
2676_AllegatoC_294651.pdf
2676_AllegatoD_294651.pdf

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