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Materia: Protezione civile e calamità naturali
Deliberazione della Giunta Regionale n. 2740 del 29 dicembre 2014
Riparto per l'anno 2014 del contributo di compensazione dei danni diretti e indiretti provocati nei comuni ove hanno sede gli impianti di imbottigliamento di acque minerali e nei comuni contermini, per le iniziative riguardanti la conservazione e la ricarica delle falde acquifere e per le campagne di sensibilizzazione al risparmio idrico ed al consumo consapevole dell'acqua. DGR n. 156/CR del 10.11.2014.
Con il presente provvedimento, acquisito ai sensi dell'art. 15 comma 2 quinquies, della L.R.10.10.1989 n. 40 il parere della III Commissione consiliare, si concedono i contributi a compensazione dei danni diretti e indiretti provocati nei comuni ove hanno sede gli impianti di imbottigliamento di acque minerali e nei comuni contermini e si finanziano le iniziative riguardanti la conservazione e la ricarica delle falde acquifere e le campagne di sensibilizzazione al risparmio idrico ed al consumo consapevole dell'acqua. Estremi dei principali documenti dell'istruttoria: Parere III Commissione Consiliare in data 03.12.2014 Nota BIOCE n. 424730 in data 09/10/2014 Nota Consorzio Terme Euganee n. 420873 in data 08/10/2014 Nota Università di Padova n. 446412 del 23/10/2014
L'Assessore Maurizio Conte riferisce quanto segue:
Con la L.R. 10.10.1989, n. 40, la Regione del Veneto ha disciplinato la ricerca, la coltivazione e l'utilizzo delle acque minerali e termali con la finalità di tutelare e valorizzare la risorsa nel preminente interesse generale.
L'art.15 della su citata legge regionale, relativo ai canoni di concessione delle acque minerali e di sorgente destinate all'imbottigliamento, stabilisce, tra l'altro, ai punti 1., 2. e seguenti, che il concessionario debba corrispondere alla Regione un diritto anticipato annuo per ogni ettaro o frazione di ettaro compresi nell'area di concessione e per metro cubo di acqua minerale imbottigliato:
L'art. 30 della L.R. 06/04/2012, n.13 legge finanziaria regionale per l'esercizio 2012, stabilisce che in considerazione del protrarsi delle condizioni di crisi economica e del conseguente permanere della esigenza di garantire la difesa dei livelli occupazionali del settore dell'imbottigliamento delle acque minerali, le disposizioni di cui alle lettere a) e b) del comma 1 dell'articolo 5 della legge regionale 18 settembre 2009, n. 22, in materia di riduzione del diritto proporzionale stabilito dal comma 2 ter dell'articolo 15 della legge regionale 10 ottobre 1989, n. 40 "Disciplina della ricerca, coltivazione e utilizzo delle acque minerali e termali" e successive modificazioni, sono prorogate nei loro effetti per il triennio 2013-2015.
Per il comma 2 quinquies dell'articolo 15 della L.R. 40/1989 "i proventi di cui ai commi 2 bis e 2 ter sono impegnati dalla Giunta regionale, sentite le competenti commissioni consiliari, esclusivamente con riferimento ai progetti riguardanti la conservazione e la ricarica delle falde acquifere, l'ammodernamento delle reti idriche pubbliche, nonché a compensazione dei danni diretti e indiretti provocati nei comuni ove hanno sede gli impianti e in quelli contermini e per finanziare campagne di sensibilizzazione al risparmio idrico ed al consumo consapevole dell'acqua."
Con deliberazione CR n. 156 in data 10.11.2014 la Giunta Regionale ha approvato la proposta di riparto dei contributi da assegnare ai Comuni e alle iniziative di conservazione delle falde acquifere e di sensibilizzazione al risparmio idrico e al consumo consapevole dell'acqua, trasmettendo detta proposta al Consiglio Regionale per l'acquisizione del prescritto parere della competente Commissione Consiliare.
La competente III Commissione Consiliare, in adempimento a quanto previsto dall'art. 15 comma 2 quinquies della L.R.40/1989 ha espresso, nella seduta del 03.12.2014, il proprio parere favorevole al riparto dei contributi di cui sopra.
Si riporta di seguito il riparto dei contributi da assegnare ai Comuni e alle iniziative di conservazione delle falde acquifere e di sensibilizzazione al risparmio idrico e al consumo consapevole dell'acqua, recependo le indicazioni emerse durante i lavori della III Commissione Consiliare.
I Comuni nei quali hanno sede gli stabilimenti di imbottigliamento di acque minerali e di sorgente in attività sono: Posina (VI), Recoaro Terme (VI), San Giorgio in Bosco (PD), Scorzè (VE), Torrebelvicino (VI) e Valli del Pasubio (VI).
I Comuni contermini, ovvero confinanti, sono 22 e più precisamente: Laghi, Arsiero, Velo d'Astico, Schio,Valdagno, Altissimo, Crespadoro, Selva di Progno per le province di Vicenza e di Verona; Cittadella, Tombolo, Fontaniva, Grantorto, Villa del Conte, Campo S. Martino, Piazzola sul Brenta e Trebaseleghe per la provincia di Padova; Zero Branco, Mogliano Veneto, Noale, Martellago, Salzano e Venezia, per le province di Treviso e Venezia.
Per quanto attiene il capitolo n. 100457 "Interventi regionali per la conservazione e la ricarica delle falde acquifere nonché a compensazione dei danni provocati nei comuni" U0115 del bilancio regionale 2014 si ritiene di formulare le seguenti proposte.
Per quanto attiene l'importo destinato a compensazione dei danni diretti e indiretti provocati nei comuni ove hanno sede gli impianti e in quelli contermini si ritiene di confermare anche per il corrente anno 2014 i criteri utilizzati nell'esercizio 2013 e quindi destinare l'importo di € 1.240.000,00 con le seguenti modalità:
Applicando i suddetti criteri, il riparto per l'anno 2014 risulta definito secondo le seguenti tabelle:
Comuni sede di impianto di imbottigliamento
Prov.
Comune
Totale imbottigliato nel 2013 (litri)
Imbottigliato %
Quota imbottigliato Euro
Quota fissa Euro
Totale Euro
VE
Scorzè
1.525.332.000,00
62,5
449.880,00
50.000,00
499.880,00
PD
S.Giorgio in Bosco
610.775.170,00
25,0
180.142,00
230.142,00
VI
Recoaro Terme
80.707.130,00
3,3
23.804,00
73.804,00
Posina
31.382.920,00
1,3
9.256,00
59.256,00
Torrebelvicino
4.442.000,00
0,2
1.310,00
51.310,00
Valli del Pasubio
188.540.320,00
7,7
55.608,00
105.608,00
TOTALE
2.441.180.540,00
100
720.000,00
300.000,00
1.020.000,00
Comune contermine
Provincia
Importo €
Laghi
10.000,00
Grantorto
Arsiero
Villa del Conte
Velo d'Astico
Campo S.Martino
Schio
Piazzola Sul Brenta
Valdagno
Trebaseleghe
Altissimo
Noale
Crespadoro
Martellago
Selva di Progno
VR
Salzano
Cittadella
Venezia
Tombolo
Zero Branco
TV
Fontaniva
Mogliano Veneto
La liquidazione dei contributi avverrà nel corso del prossimo anno 2015, in una unica soluzione, su specifica richiesta da parte dei Comuni interessati, contenente la previsione delle modalità di utilizzo dei contributi medesimi, e la dettagliata indicazione di come sono stati utilizzati i contributi della precedente annualità, da presentare entro novanta giorni dalla pubblicazione sul B.U.R. del presente provvedimento di riparto.
In mancanza di richiesta formale da parte del Comune entro detto termine, le somme non destinate saranno poste in economia.
Per quanto attiene le ulteriori risorse, si ritiene di assegnare un contributo di € 50.000,00 alla Gestione Unica BIOCE per la prosecuzione del progetto "Monitoraggio del bacino Termale Euganeo finalizzato alla salvaguardia e tutela del giacimento termale" la cui prima fase, già conclusasi, è stata finanziata con DGR n. 2632 del 18.12.2012. Il progetto prevede la realizzazione di una serie di rilevamenti in campagna di parametri idrogeologici e di temperatura al fine di pervenire ad un più attuale conoscenza dello stato delle falde termali.
Si propone di assegnare un contributo di € 40.000,00 all'Università di Padova per la realizzazione del progetto "FACE uso razione delle Falde Acquifere per scopi di Climatizzazione di Edifici" finalizzato alla predisposizione, nel rispetto e tutela della risorsa idropotabile e termale, di strumenti tecnici scientifici utili a supportare gli orientamenti autorizzativi di sistemi geotermici.
Per quanto attiene alle risorse per l'annualità 2015, sul capitolo di spesa n. 100457 "Interventi regionali per la conservazione e la ricarica delle falde acquifere nonché a compensazione dei danni provocati nei comuni" previste dal bilancio pluriennale 2014 - 2016 approvato con l.r. n. 12 del 02.04.2014, si provvede alla prenotazione di un importo complessivo di € 100.000,00, per la concessione di contributi a favore dei Comuni o dei soggetti gestori del Servizio Idrico Integrato, per il restauro o sistemazione di pubbliche fontane o per l'installazione di nuove in punti di interesse pubblico ovvero per l'installazione delle c.d. "casette dell'acqua", secondo le modalità sotto indicate:
Soggetti ammessi a presentare domande
I soggetti aventi titolo alla presentazione dell'istanza sono Comuni o soggetti gestori del Servizio Idrico Integrato.
Presentazione delle domande
geologia@pec.regione.veneto.it
Oggetto dei finanziamenti e spese ammissibili a contributo
Le attività finanziabili sono quelle per il restauro o sistemazione di pubbliche fontane o per l'installazione di nuove in punti di interesse pubblico ovvero per l'installazione delle c.d. "casette dell'acqua".
Per quanto attiene le Casette dell'acqua, il richiedente deve impegnarsi a gestirle direttamente per almeno 5 anni.
Sono ammissibili a finanziamento le spese per lavori e forniture, le spese di progettazione e direzione lavori, l'IVA e gli altri oneri fiscali.
Tali spese sono ammissibili purché costituiscano costo effettivo a carico del beneficiario.
Tali spese sono altresì ammissibili purché le relative attività siano state affidate nel rispetto della normativa vigente e purché le medesime attività non siano state completate al momento della presentazione dell'istanza di finanziamento.
Non sono ammesse spese generali e di personale interno.
Intensità del sostegno della Regione
Graduatorie
Assegnazione e modalità di gestione dei contributi
In relazione alla particolare attenzione posta nella redazione del P.R.A.C. alla tutela e protezione delle falde acquifere e tenuto conto dei positivi effetti che le previsioni ivi contenute potranno avere per la risorsa idrica regionale, si propone poi di prenotare un ulteriore importo, di € 75.000,00, per il riconoscimento dell'incentivo di cui all'art. 92 della D.Lgs.163/06 relativamente alla prima fase di attività conclusasi con la DGR n. 2015 del 04.11.2013 sul bilancio di previsione 2015 sul capitolo 50031 "Predisposizione di piani di tutela e salvaguardia ambientale inerenti il ciclo dell'acqua" che offre sufficiente disponibilità in termini di competenza.
Per quanto riguarda il capitolo 101405 "Acque minerali - Campagna di sensibilizzazione al risparmio idrico e al consumo consapevole dell'acqua" U0114 del bilancio regionale 2014 si ritiene di concedere un contributo, per l'importo di € 50.000,00, al Consorzio Terme Euganee per l'attuazione della prima parte del progetto "alle terme con i cuccioli" che ha l'obiettivo di far conoscere gli effetti benefici delle terme, con particolare riferimento a quelle del bacino euganeo, coinvolgendo i bambini delle classi quinte delle scuole elementari del Veneto attraverso la creazione di un gioco da distribuire nelle scuole elementari, la realizzazione di un gioco da svolgere in piazza oltre che di un album di figurine.
Per quanto riguarda gli interventi del BIOCE e dell'Università di Padova, le relative attività sono regolate dalla convenzione, allegata alla presente deliberazione di cui forma parte integrante (Allegato A), che regolerà i rapporti tra il beneficiario del finanziamento e la Regione Veneto, in particolare determinando tempi e modi di esecuzione del progetto e modalità di pagamento. Per quanto riguarda l'intervento del Consorzio Terme Euganee, le relative attività sono regolate dalla convenzione, allegata alla presente deliberazione di cui forma parte integrante (Allegato B).
Queste convenzioni saranno sottoscritte entro il corrente esercizio-anno 2014.
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura proponente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;
VISTA la L.R. 10.10.1989, n.40 e s.m.i. e in particolare il comma 2 quinquies, dell'art. 15;
VISTA la L.R. 29.11.2001, n. 39;
VISTO l'art. 2 co. 2 della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;
delibera
(seguono allegati)
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