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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 27 del 20 marzo 2015


Materia: Agricoltura

Deliberazione della Giunta Regionale n. 302 del 10 marzo 2015

Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2014-2020. DGR n. 71/CR del 10/06/2014. Approvazione del documento di analisi per la definizione delle unità standard di costo, ai sensi dell'art. 67 del Regolamento (UE) n. 1303/2013, per l'erogazione di sovvenzioni sulle attività di formazione finanziate con la Misura 1 del PSR 2014-2020. Regolamento (UE) n. 1305/2013.

Note per la trasparenza

Il provvedimento approva il documento di analisi per la definizione delle unità standard di costo, in base all'art. 67 del Regolamento (UE) n. 1303/2013, per l'erogazione di sovvenzioni sulle attività di formazione finanziate con la Misura 1 del Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2014-2020 ai sensi del Regolamento (UE) n. 1305/2013.
 

L'Assessore Franco Manzato riferisce quanto segue.

In attuazione della strategia "Europa 2020", che prevede una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva, il 17 dicembre 2013 è stato approvato dal Parlamento Europeo e dal Consiglio il pacchetto di regolamenti sui fondi strutturali e di investimento europei (fondi SIE) per il periodo 2014-2020. In particolare, oltre al regolamento (UE) n. 1303/2013 che definisce le norme comuni ai fondi SIE, è stato approvato il regolamento (UE) n. 1305/2013 che definisce le norme applicabili al sostegno da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR).

Tale regolamento prevede, tra l'altro, che il sostegno del fondo FEASR alla strategia "Europa 2020" sia assicurato attraverso le seguenti sei priorità:

1)     Promuovere il trasferimento di conoscenze e di innovazione
2)     Potenziare la redditività e la competitività dell'agricoltura
3)     Promuovere l'organizzazione della filiera alimentare
4)     Preservare e valorizzare gli ecosistemi
5)     Incentivare l'uso efficiente delle risorse naturali
6)     Adoperarsi per l'inclusione sociale e lo sviluppo economico delle zone rurali

Le priorità dello sviluppo rurale sono, a loro volta, articolate in diciotto focus area che contribuiscono al raggiungimento degli undici obiettivi tematici ed ai tre obiettivi trasversali (innovazione, ambiente e mitigazione dei cambiamenti climatici e l'adattamento ad essi) di "Europa 2020". Sulla base di tali priorità e nel rispetto dell'Accordo di Partenariato e del Rapporto di sintesi della strategia regionale unitaria 2014-2020, la Regione ha predisposto la proposta di Programma di sviluppo rurale per il Veneto 2014-2020 (PSR 2014-2020), adottata con DGR n. 71/CR del 10/06/2014.

In ottemperanza a quanto disposto dall'art. 9 comma 2 della Legge Regionale n. 26 del 25 novembre 2011, la proposta di PSR 2014-2020 è stata trasmessa al Consiglio regionale per l'approvazione, avvenuta con deliberazione amministrativa n. 41 del 9 luglio 2014.

Ai fini della semplificazione delle procedure, in base all'art. 67 del Regolamento (UE) n. 1303/2013, viene data alla Regione la possibilità di utilizzare le "unità standard di costo" per l'erogazione di sovvenzioni su alcune delle misure previste dal Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020.

Si reputa opportuno avvalersi di questa facoltà prevista dal regolamento per quanto riguarda la misura 1 del PSR 2014-2020 che finanzia le attività di formazione ed informazione nell'ambito dello sviluppo rurale. A tale riguardo, in base al documento della "Guidance on simplified cost options (Scos) European Commission Directorate-General for Employment, Social Affairs and Inclusion Unit E1 Version of September 2014" e ai provvedimenti di applicazione delle unità standard di costo da parte dell'Autorità di Gestione del POR FSE per il Veneto 2007 - 2013 (DGR n. 698 del 24 maggio 2011, DGR n. 1672 del 18 ottobre 2011, DGR n. 1013 del 5 giugno 2012, DGR n. 2138 e n. 2140 del 23 ottobre 2012, DGR n. 2334 del 20 novembre 2012) gli uffici regionali del Dipartimento Agricoltura e Sviluppo Rurale - Sezione Agroambiente, hanno provveduto ad analizzare le attività realizzate nel corso del periodo di programmazione 2007-2013 nell'ambito della Misura 111 Azioni 1 e 3 e della Misura 331 Azione 1 che finanziavano interventi di formazione ed informazione rivolte agli agricoltori ed agli altri soggetti coinvolti nell'ambito della sviluppo rurale.

Per tale analisi si è pertanto provveduto a prendere in esame i dati disponibili relativi alle iniziative realizzate e per le quali si è già conclusa l'istruttoria di pagamento del saldo.

E' stato infine predisposto l'Allegato A al presente provvedimento che riporta i risultati dell'analisi e le proposte di unità standard di costo da applicare per le attività che verranno finanziate dalla misura 1 del PSR 2014-2020. Tale documento è stato predisposto nel rispetto di quanto indicato dall'art. 67 del del Regolamento (UE) n. 1303/2013. L'articolo 62 del reg. (UE) n. 1305/2013, stabilisce che, qualora l'aiuto sia concesso sulla base dei costi standard o dei costi aggiuntivi e del mancato guadagno, gli Stati membri garantiscono che tali elementi siano predeterminati in base a parametri esatti e adeguati e mediante un calcolo giusto, equo e verificabile. A tale scopo, un organismo dotato della necessaria perizia e funzionalmente indipendente dalle autorità competenti per l'attuazione del programma effettua i calcoli o conferma l'esattezza e l'adeguatezza degli stessi e una dichiarazione attestante l'esattezza e l'adeguatezza dei calcoli è acclusa al Programma di sviluppo rurale.

In virtù dell'esperienza maturata in qualità di Organismo pagatore regionale nell'analisi delle rendicontazioni delle domande relative alla Misura 111 Azioni 1 e 3 ed alla Misura 331 Azione 1 del PSR 2007-2013, ed in base alle caratteristiche di indipendenza rispetto all'Autorità di Gestione, si è ritenuto di individuare nell'Agenzia Veneta per i Pagamenti in Agricoltura - AVEPA il soggetto indipendente in grado di confermare la congruità delle elaborazioni contenute nell'analisi.

A tale proposito, con nota n. 16295 del 4/3/2015 l'Agenzia Veneta per i Pagamenti in Agricoltura - AVEPA ha confermato la coerenza e la ragionevolezza della metodologia adottata per l'analisi e la determinazione dei costi standard ed ha attestato l'esattezza e l'adeguatezza dei calcoli per la determinazione delle unità standard di costo da applicare per le attività che verranno finanziate dalla misura 1 del PSR 2014-2020.

Considerando che il documento di cui all'Allegato A riguarda esclusivamente aspetti tecnici del PSR 2014-2020, si ritiene che lo stesso, non essendo un atto di programmazione secondo quanto previsto dall'art. 9 comma 2 della Legge Regionale n. 26 del 25 novembre 2011, non debba essere inviato al Consiglio regionale per l'approvazione.

Infine, considerato che l'approvazione del PSR 2014-2020 avverrà con decisione da parte della Commissione europea e che tra la fase di approvazione dello stesso a livello regionale e quella di approvazione vi sarà necessariamente una attività negoziale che coinvolgerà anche il Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali che richiede tempi celeri di risposta e modalità snelle di interlocuzione, si ritiene opportuno che la Giunta autorizzi l'Autorità di Gestione - Dipartimento Agricoltura e Sviluppo rurale, a condurre il negoziato. A tal fine, il direttore del Dipartimento Agricoltura e Sviluppo rurale, viene delegato ad apportare tutte le modifiche all'Allegato A che si rendessero necessarie a seguito del negoziato con la Commissione europea, dell'approvazione definitiva dei regolamenti citati nelle premesse nonché delle decisioni che verranno assunte a livello nazionale per quanto riguarda il primo pilastro della PAC.

Si ritiene di demandare all'Autorità di Gestione Dipartimento Agricoltura e Sviluppo rurale l'approvazione anche gli eventuali futuri aggiornamenti del documento di cui all'allegato A.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura proponente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;

VISTO l'art. 2 co. 2 della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;

VISTA la Legge regionale 10 gennaio 1997, n. 1 "Ordinamento delle funzioni e delle strutture della Regione";

VISTO il Regolamento (UE) n. 1303/2013 del 18 dicembre 2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio;

VISTO il Regolamento (UE) n. 1305/2013 del 18 dicembre 2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e che abroga il regolamento (CE) n. 1698/2005;

VISTO il Regolamento (UE) n. 1307/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, recante norme sui pagamenti diretti agli agricoltori nell'ambito dei regimi di sostegno previsti dalla politica agricola comune e che abroga il regolamento (CE) n. 637/2008 del Consiglio e il regolamento (CE) n. 73/2009 del Consiglio;

VISTO il Regolamento (UE) n. 1310/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, che stabilisce alcune disposizioni transitorie sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR), modifica il regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto concerne le risorse e la loro distribuzione in relazione all'anno 2014 e modifica il regolamento (CE) n. 73/2009 del Consiglio e i regolamenti (UE) n. 1307/2013, (UE) n. 1306/2013 e (UE) n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto concerne la loro applicazione nell'anno 2014;

VISTO il Regolamento Delegato (UE) n. 240/2014 della Commissione del 7 gennaio 2014 recante un codice europeo di condotta sul partenariato nell'ambito dei Fondi Strutturali e d'investimento europei;

VISTO il Regolamento di Esecuzione (UE) n. 184/2014 della Commissione del 25 febbraio 2014 che stabilisce, conformemente al regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, i termini e le condizioni applicabili al sistema elettronico di scambio di dati fra gli Stati membri e la Commissione (SFC2014);

VISTA l'Intesa sulla proposta di riparto degli stanziamenti provenienti dal Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) 2014-2020" del 16 gennaio 2014 (n. 8/CSR), con cui la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano ha sancito l'accordo sul riparto della quota FEASR tra le Regioni, le Province autonome e i programmi nazionali;

VISTO l'Accordo di Partenariato per l'Italia trasmesso alla Commissione europea il 22 aprile 2014;

VISTA la Deliberazione della Giunta regionale del 25 marzo 2013, n. 410, che definisce il percorso della programmazione unitaria regionale;

VISTA la Deliberazione della Giunta regionale del 30 luglio 2013, n. 1383, relativa all'istituzione del Tavolo regionale di Partenariato per il Programma di sviluppo rurale FEASR 2014-2020;

VISTA la Deliberazione della Giunta regionale del 13 maggio 2014, n. 657, che approva il ''Rapporto di sintesi della strategia regionale unitaria 2014/2020'';

VISTA la Deliberazione n. 71/CR del 10 giugno 2014, con cui la Giunta regionale ha approvato la proposta di Programma di sviluppo rurale per il Veneto 2014-2020 (PSR 2014-2020);

VISTA la Deliberazione amministrativa del Consiglio regionale del 9 luglio 2014 di adozione del Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2014-2020;

VISTA la nota n. 16295 del 4/3/2015 dell'Agenzia Veneta per i Pagamenti in Agricoltura - AVEPA relativa alla certificazione delle unità standard di costo da applicare per le attività che verranno finanziate dalla misura 1 del PSR 2014-2020;

RAVVISATA l'opportunità di accogliere la proposta del relatore facendo proprio quanto esposto in premessa;

delibera

  1. di approvare le premesse che costituiscono parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di approvare l'Allegato A al presente provvedimento, che costituisce il documento di analisi per la definizione delle unità standard di costo da applicare per le attività che verranno finanziate dalla misura 1 del PSR 2014-2020, ai sensi di quanto indicato dall'art. 62 del reg. (UE) n. 1305/2013;
  3. di incaricare l'Autorità di gestione - Dipartimento Agricoltura e Sviluppo rurale, ad apportare tutte le modifiche all'Allegato A che si rendessero necessarie a seguito del negoziato con la Commissione europea;
  4. di incaricare l'Autorità di Gestione - Dipartimento Agricoltura e Sviluppo rurale dell'approvazione degli eventuali futuri aggiornamenti del documento di cui all'allegato A;
  5. di dare atto che il presente provvedimento non comporta spese a carico del bilancio regionale;
  6. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell'articolo 26 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;
  7. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

302_AllegatoA_294211.pdf

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