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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 28 del 24 marzo 2015


Materia: Mostre, manifestazioni e convegni

Deliberazione della Giunta Regionale n. 2783 del 29 dicembre 2014

"Mercato digitale". Realizzazione di un convegno in collaborazione con la Guardia di Finanza e le Associazioni dei consumatori iscritte al Registro regionale a valere sulla Legge regionale 23 ottobre 2009, n. 27. Approvazione del progetto e relativo impegno di spesa.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si propone di approvare la realizzazione di un convegno da realizzarsi in collaborazione con la Guardia di Finanza e le Associazioni dei consumatori iscritte al Registro regionale di cui all'art. 5 Legge regionale 23 ottobre 2009, n. 27. Il convegno tratterà del "Mercato digitale", sia da un punto di vista della contraffazione e della sicurezza dei prodotti, sia dal punto di vista della sicurezza dei pagamenti.

L'Assessore Franco Manzato riferisce quanto segue.

L'art. 6, comma 01, della Legge regionale 23 ottobre 2009, n. 27 "Norme per la tutela dei consumatori, degli utenti, e per il contenimento dei prezzi al consumo", prevede che la Giunta regionale adotti iniziative riguardanti attività ritenute prioritarie per la tutela dei consumatori, con particolare riferimento a:

a) attività di educazione ed informazione alimentare a tutela dei consumatori;
b) attività di educazione ed informazione sui temi delle frodi, falsificazioni, contraffazione e sofisticazioni di prodotti e servizi;
c) attività di educazione e informazione relativamente alla sicurezza e qualità dei prodotti e dei servizi;
d) attività di informazione, educazione e formazione sotto il profilo etico e sociale, attività di educazione ed informazione relativamente all'erogazione di servizi di pubblica utilità.
e) azioni a favore della tutela e sicurezza della salute dei consumatori da realizzarsi nel rispetto della normativa statale;
f) attività di supporto e collaborazione, anche attraverso finanziamenti regionali, dell'attività operativa di enti o organismi riconosciuti dalle leggi dello Stato quali deputati all'azione di contrasto delle frodi, falsificazioni, contraffazione e sofisticazione dei prodotti e servizi.

Il medesimo articolo 6, al comma 02, prevede che tali interventi possano essere realizzati direttamente dalla Regione o in collaborazione con gli enti locali, le altre Regioni, le Camere di Commercio o con altri soggetti pubblici o privati.

La contraffazione colpisce ormai qualsiasi prodotto in commercio ed in particolare quelli che nel mondo portano l'indicazione del Made in Italy. Il fenomeno della contraffazione è stato per troppo tempo sottovalutato, da molti classificato ed incasellato come un "reato minore", come qualcosa di cui ci si poteva anche non occupare ma oggi finalmente si è capito che contraffazione fa rima con disoccupazione e tra le aziende più colpite ci sono proprio quelle italiane.

Oggi viene contraffatta un'infinità di beni che, volontariamente o involontariamente, il consumatore acquista. La contraffazione riguarda tutto, dai cerchioni per le auto alla passata di pomodoro, dai pezzi di ricambio per gli aerei ai frullatori, dai farmaci ai ciucci per bambini, le scarpe, i biglietti ferroviari.

Proprio sui farmaci e sul mercato digitale, nel corso di una riunione, tenutasi presso gli uffici della Sezione Parchi Biodiversità Programmazione Silvopastorale e Tutela del Consumatore con la Guardia di Finanza è emersa l'enorme portata delle truffe che vengono perpetrate nei confronti dei consumatori via internet.

In particolare, attualmente le forze dell'ordine stanno rivolgendo grande attenzione al problema della contraffazione dei farmaci che, secondo quanto riportato nel sito dell'AIFA, Agenzia italiana del farmaco, http://www.agenziafarmaco.gov.it/ it/content/lotta-alla-contraffazione-farmaceutica sta assumendo dimensioni allarmanti.

Il fenomeno della contraffazione farmaceutica, intendendo per contraffatto "un farmaco la cui etichettatura è stata deliberatamente preparata con informazioni ingannevoli in relazione al contenuto e alla fonte" (definizione dell'Organizzazione Mondiale della Sanità - 1992), presenta oggi un trend in forte crescita, non più circoscritto ai soli paesi in via di sviluppo bensì riguardante anche i paesi industrializzati.
La contraffazione coinvolge farmaci di marca e farmaci generici, medicinali salvavita e "life style saving". È possibile distinguere diverse tipologie di contraffazione poiché un medicinale contraffatto può contenere le medesime sostanze di quello originale o sostanze/dosaggi diversi, può non contenere alcun principio attivo o addirittura essere composto da ingredienti contaminati e pericolosi. Le diverse tipologie hanno tuttavia un comune denominatore nella scarsa qualità in quanto la produzione, anche laddove realizzata con ingredienti non tossici, non avviene secondo le norme di buona fabbricazione e distribuzione (GMP - GDP) stabilite a livello mondiale. Trattandosi di un'attività "sotterranea" i dati relativi al fenomeno sono da considerarsi indicativi: secondo le stime ritenute più attendibili la percentuale di medicinali contraffatti sul mercato globale si attesterebbe intorno al 7 %, con punte significative che raggiungerebbero addirittura il 50% in alcuni paesi in Africa e in Asia. Le statistiche dell'Unione Europea indicano un incremento pari al 384% di falsi medicinali sequestrati nel 2006 rispetto a quanto avvenuto nel 2005 e, ancora, sempre secondo quanto riportato dall'UE, negli ultimi 5 anni sarebbero stati segnalati 27 casi di contraffazione nella catena legale e ben 170 nella rete illegale.

Un altro aspetto di importanza fondamentale da tenere presente è che per i farmaci venduti tramite internet non viene richiesta alcuna prescrizione/ricetta medica, come invece previsto per la distribuzione ufficiale attraverso le farmacie al fine di evitare l'assunzione senza controllo o l'abuso di farmaci che, anche conforme alla composizione ed ai principi attivi dichiarati, possono avere effetti pericolosi per la salute se assunti con "leggerezza".

Dall'incontro con la Guardia di Finanza è emersa dunque la necessità di un confronto serio per sensibilizzare e portare all'attenzione del consumatore la necessità di porre la massima attenzione su ciò che acquista, soprattutto quando riguarda la sua salute; è emersa la necessità di sensibilizzare il consumatore sul modo di pagare i propri acquisti fatti tramite internet, verificando la tracciabilità dei pagamenti per evitare di incorrere nelle cosiddette "cyber truffe"; è emersa ancora la necessità di cercare un confronto con i maggiori provider e canali di distribuzione via internet per limitare al massimo la commercializzazione di prodotti contraffatti soprattutto se pericolosi per la salute.

Da tali riflessioni si è concordato di realizzare al più presto un momento di incontro sul tema del mercato elettronico da realizzarsi grazie alla collaborazione tra la Regione del Veneto, la Guardia di Finanza e le Associazioni dei consumatori iscritte al Registro regionale.

Grazie alla rete di relazioni e collaborazioni fra le istituzioni e le organizzazioni citate, si intende realizzare entro il mese di marzo 2015 a Venezia, presso la Scuola Grande di San Giovanni Evangelista, un convegno dal titolo "Compro on-line...così spendo meno: ma cosa avrò messo nel carrello?".

La Scuola Grande viene tradizionalmente utilizzata dalla Regione del Veneto per l'organizzazione, anche in collaborazione con altri Enti, di eventi, convegni ed incontri di carattere istituzionale, che richiedono una struttura idonea per tali iniziative, per quanto in particolare riguarda la tipologia, considerata la capacità di accoglienza non rilevabile presso altre strutture di prestigio in Venezia centro storico, e la logistica degli spazi richiesti, determinati dalla vicinanza con la Stazione ferroviaria di Venezia Santa Lucia e Piazzale Roma, non disponibili presso le sedi di proprietà regionale, giusta Deliberazione 3 luglio 2012, n, 1242, recante "Utilizzo della Scuola Grande di San Giovanni Evangelista, sede non di proprietà regionale, in occasione delle sessioni di lavoro della Commissione europea per la democrazia attraverso il diritto (Commissione di Venezia) e per eventi diversi di rilievo istituzionale. Approvazione schema di convenzione e autorizzazione alla sua sottoscrizione" con la quale altresì la Giunta regionale ha approvato lo schema di convenzione per la definizione dei rapporti tra la Regione del Veneto e l'Ente proprietario della Scuola Grande e la relativa convenzione è stata sottoscritta tra le parti in data 11 luglio 2012.

La Scuola Grande di San Giovanni Evangelista è stata individuata mediante affidamento diretto ai sensi dell'art. 13, comma 2 della DGR n. 354/2012 oltre che in occasione delle sessioni di lavoro della Commissione europea, altresì per altri eventi di rilievo istituzionale organizzati dalla Regione, anche in collaborazione con altri Enti e pertanto si ritiene di poter avvalersi della convenzione in essere in qualità di struttura afferente la Giunta regionale del Veneto, al fine di usufruire di tale struttura per la realizzazione del convegno.

Il convegno tratterà temi quali farmaci contraffatti e sicurezza in genere sia dei prodotti che delle transazioni finanziarie legate al commercio digitale. Verrà quindi richiesta la partecipazione di soggetti, quali ad esempio EBAY, uno dei maggiori siti di commercio online, e Paypal, sistema principalmente usato per le transazioni finanziarie nell'e-commerce.

Per far fronte ai costi per utilizzo della Scuola Grande San Giovanni Evangelista, saranno utilizzate le risorse attualmente disponibili sul capitolo n. 102167, pari ad euro 1.080,00, oltre ad ulteriori risorse che potranno essere rese disponibili a seguito di un contestuale disimpegno di spesa derivante da economie relative al progetto "XIV Sessione programmatica dei Consumatori e Utenti", che si dispone con il presente atto, pari ad euro 6.064,74, per un totale complessivo di euro 7.144,74.

Si propone, pertanto, il disimpegno di euro 6.064,74 derivanti dall'impegno n. 3039/2014 di euro 30.000,00 effettuato a favore di Regent International s.r.l. con DGR 13 ottobre 2014, n. 230.

Si propone quindi di impegnare a favore della Scuola Grande San Giovanni Evangelista la spesa di euro 2.867,00 (IVA ed ogni altro onere compresi) sul capitolo 102167 (SIOPE 1.03.01.1364) della UPB U0071.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura proponente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;

VISTA la Legge regionale 23 ottobre 2009, n. 27, "Norme per la tutela dei consumatori, degli utenti e per il contenimento dei prezzi al consumo";

VISTA la DGR n. 1242 del 3 luglio 2012;

VISTA la Legge regionale 31 dicembre 2012, n. 54, "Legge regionale per l'ordinamento e le attribuzioni delle strutture della Giunta regionale in attuazione della Legge regionale statutaria 17 aprile 2012, n. 1 Statuto del Veneto";

VISTA la DGR n. 2140 del 25 novembre 2013 avente ad oggetto "Organizzazione amministrativa della Giunta regionale: istituzione delle strutture organizzative in attuazione della legge regionale n. 54 del 31.12.2012. Deliberazione della Giunta regionale n. 67/CR del 18 giugno 2013";

VISTO l'art. 2, comma 2, della Legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;

delibera

1.      di approvare le premesse quali parti integranti il presente provvedimento;

2.      di disimpegnare l'importo di euro 6.064,74 derivanti dall'impegno n. 3039/2014 di euro 30.000,00 effettuato a favore di Regent International s.r.l. con DGR 13 ottobre 2014, n. 230;

3.      di impegnare a favore della Scuola Grande San Giovanni Evangelista, con sede in Venezia, San Polo 2456, C.F. e P.IVA 03785550272, la spesa di euro 2.867,00 (IVA ed ogni altro onere compresi) sul capitolo 102167 (SIOPE 1.03.01.1364) della UPB U0071;

4.      di dare atto che la spesa per l'importo di euro 2.867,00 concerne la seguente tipologia di spesa soggetta alle limitazioni di cui alla L.r. n. 1/2011 art. 12: convegni;

5.      di incaricare il Direttore della Sezione Parchi Biodiversità Programmazione Silvopastorale e Tutela dei Consumatori di tutti i necessari provvedimenti attuativi per l'esecuzione del presente atto, nonché delle eventuali modifiche di dettaglio che si rendessero necessarie per una migliore attuazione del presente provvedimento;

6.      di dare atto che la spesa di cui si dispone l'impegno con il presente atto, rientra nella categoria dei debiti commerciali;

7.      di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell'articolo 23 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;

8.      di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino ufficiale della Regione.

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