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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 28 del 24 marzo 2015


Materia: Servizi sociali

Deliberazione della Giunta Regionale n. 243 del 03 marzo 2015

Autorizzazione alla partecipazione della Regione del Veneto, in qualità di partner al Progetto Europeo "SAVE - Solutions against violence in Europe" in materia di prevenzione, emersione e presa in carico di casi di violenza sui minori: Programma Europeo Daphne III.

Note per la trasparenza

con il presente provvedimento si autorizza la Regione del Veneto alla partecipazione in qualità di partner al Progetto "SAVE - Solutions against violance in Europe" in materia di prevenzione, emersione e gestione della violenza sui minori, finanziato dal Programma Europeo Daphne III (2007-2013) della Direzione Generale Giustizia della Commissione Europea. Il contratto denominato "Grant Agreement JUST/2013/DAP/5804" è stato sottoscritto in data 05 dicembre 2014 dall'Azienda ULSS n° 9 di Treviso in qualità di coordinatore del Progetto.

L'Assessore Davide Bendinelli, riferisce quanto segue.

Con decisione del Parlamento Europeo e del Consiglio N° 779/2007/EC1 è stato approvato il Programma "Daphne III" per il periodo 2007-2013, come parte essenziale del Programma Generale "Diritti Fondamentali e Giustizia", con l'obiettivo di contribuire alla prevenzione, al contrasto delle violenze nei confronti dei bambini, dei giovani e delle donne ed alla protezione delle vittime e dei gruppi a rischio.

Nel quadro del suddetto programma di azione, la Direzione Generale Giustizia della Commissione Europea ha rivolto l'invito a presentare candidature per il bando anno 2013 "Call for proposals JUST/2013/DAP/AG". La Regione del Veneto ha aderito in qualità di partner al Progetto "SAVE - Solutions against violence in Europe" (Application 4000005804), in materia di prevenzione, emersione e gestione della violenza sui minori, presentato dall'Azienda ULSS 9 di Treviso in qualità di capofila.

La Commissione Europea, con il documento del 01 luglio 2014 denominato "Commission implementing decision of 01/07/2014on the award of grants for the Specific Programme DAPHNE III call for proposals for action grants JUST/2013/DAP/AG", ha comunicato la presenza del Progetto "SAVE" nella lista dei beneficiari del finanziamento.

In data 05 dicembre 2014 il Lead Partner, l'Azienda ULSS 9 di Treviso, ha altresì firmato l'accordo con la Commissione Europea (DG Giustizia) denominato Grant Agreement JUST/2013/DAP/5804, riguardante l'avvio del Progetto "SAVE", per una durata di 24 mesi a far data dal 01/11/2014 fino al 31/10/2016 (salvo proroghe). Con nota prot. n. 0139128 del 15 dicembre 2014 l'Azienda ULSS n. 9 di Treviso ha trasmesso alla Regione del Veneto, il Grant Agreement sottoscritto dalla stessa e dalla Commissione Europea.

L'obiettivo generale del Progetto Europeo "SAVE" è di migliorare la qualità dei sistemi di prevenzione, di emersione e di presa in carico dei casi di violenza sui minori in Europa e di limitare gli effetti di tali violenze nelle vittime in una prospettiva di medio/lungo termine, attraverso un Modello di Intervento modulare ed innovativo. Tale sistema è basato sulla creazione di partnership pubblico/privato in grado di implementare soluzioni efficienti dal punto di vista economico e gestionale, anche attraverso l'utilizzo di sistemi di Information & Communication Technology (ICT) ed il coinvolgimento diretto dei target group di riferimento: dai minori abusati (o adulti vittime di violenze in minor età), fino alla famiglia ed agli insegnanti, considerati riferimenti educativi per i minori stessi.

Gli obiettivi specifici sono invece i seguenti:

  • studiare una soluzione condivisa, globale (prevenzione, emersione e presa in carico a medio e lungo termine) ed efficiente sul piano economico al problema della violenza sui minori, che comprenda anche l'utilizzo di strumenti ICT;
  • migliorare la conoscenza degli operatori locali di modelli win-to-win attivi negli stati membri UE per favorirne la trasferibilità;
  • realizzare e testare un modello di intervento innovativo in grado di migliorare la qualità del sistema di supporto delle vittime di violenza a livello europeo, anche attraverso soluzioni ICT per il case management;
  • fornire ai minori gli strumenti necessari alla loro stessa salvaguardia;
  • promuovere e supportare il valore della scuola e la valorizzazione del ruolo degli insegnanti incrementando le loro competenze nel campo della prevenzione ed emersione degli abusi;
  • migliorare la conoscenza e la consapevolezza sulla tematica della violenza sui minori nei confronti dell'opinione pubblica, in modo da renderla attore attivo nella promozione dei diritti dei minori.

Il partenariato di Progetto è composto dai seguenti soggetti:

Lead Partner:

  1. A.ULSS 9 di Treviso

Partners:

  1. Regione del Veneto
  2. Associazione Daphne (Trichiana - Italia)
  3. Università di Valencia - Estudi General, Valencia (Spagna)
  4. Centro di Ricerca privato FIVE ez (Germania)
  5. Regione di Creta (Grecia)
  6. Associazione Zavod Emma (Slovenia)
  7. Comune di Cluj - Napoca - Dipartimento sanità e sociale (Romania)

La Regione del Veneto, in qualità di partner del Progetto "SAVE", dovrà contribuire alla realizzazione di tutti i pacchetti di lavoro previsti. In particolare sono stati affidati i seguenti compiti specifici:

  • coordinare l'Azione 4 (WS4 - Disseminazione, Aumento della Consapevolezza e Sostenibilità), attraverso la redazione di una Strategia di Comunicazione (CS) e di una strategia per l'Aumento della Consapevolezza e la sostenibilità (RASS) validi per l'intero partenariato internazionale, nonché attraverso l'organizzazione e la moderazione delle Sessioni di Ingegneria Politica (PES);
  • contribuire alla gestione generale del progetto, coordinandosi con il Capofila (Azienda ULSS 9 di Treviso) per quanto riguarda la produzione di tutta la reportistica amministrativa e finanziaria;
  • fornire un supporto tecnico al Capofila durante l'Azione 1 (WS1 - Analisi della situazione locale) per l'individuazione e la raccolta di buone pratiche nelle 3 aree di intervento del Progetto (prevenzione, emersione e presa in carico dei casi di violenza sui minori);
  • essere parte attiva all'interno dell'Azione 2 (WS2 - Definizione del Modello di Intervento SAVE) ed all'interno dell'Azione 3 (WS3 - Sperimentazione della Metodologia SAVE) attraverso la partecipazione di esperti di settore ai lavori di definizione e di valutazione della sperimentazione;
  • contribuire alla realizzazione della Campagna Informativa Locale (LIC) attraverso la disseminazione delle informazioni e dei risultati del Progetto SAVE sul territorio della Regione del Veneto;
  • realizzare l'immagine grafica coordinata di Progetto ed il relativo sito web (Azione 4.1);
  • organizzare la conferenza finale di Progetto;
  • partecipare ai 4 meeting internazionali ed al Kick Off Meeting previsti dal Progetto.

Ciò detto, considerata la complessità e la straordinarietà delle attività previste, si ravvisa la necessità di acquisire una professionalità con specifiche competenze, che possieda una comprovata esperienza nelle materie attinenti alle attività del progetto, un'assoluta padronanza della lingua inglese e la disponibilità a svolgere attività anche all'estero.

Allo stato attuale, la Regione del Veneto - Sezione Non Autosufficienza non dispone di personale in possesso degli specifici requisiti professionali idonei a gestire in modo continuativo le attività, come richiesto dal progetto. Pertanto, si rende opportuno attivare una ricognizione all'interno della Regione del Veneto, così come previsto dalla DGR n. 2919/2007, e la successiva eventuale verifica sulle graduatorie regionali esistenti per l'individuazione di una professionalità in grado di realizzare le attività inerenti al progetto "SAVE".

Nella fattispecie, la Regione del Veneto - Sezione Non Autosufficienza per far fronte alle su esposte esigenze, ritiene di individuare la seguente tipologia di profilo professionale in grado di garantire le competenze richieste e in particolare:

Profilo con funzioni di implementazione delle attività previste nell'ambito delle fasi di lavoro del suddetto progetto e del supporto alle attività gestionali/amministrative, in possesso dei seguenti requisiti:

  • titolo di studio: Diploma di Laurea (nuovo o vecchio ordinamento);
  • esperienza nella gestione di progetti finanziati da fondi Europei a gestione diretta o da fondi nazionali/regionali inerenti alle tematiche-chiave del progetto;
  • esperienza in attività di comunicazione/disseminazione in riferimento a progetti finanziati da fondi comunitari a gestione diretta;
  • esperienza in organizzazione e gestione di eventi internazionali;
  • esperienza in gestione di gruppi di lavoro in ambito socio-sanitario e in lingua inglese;
  • ottima conoscenza della lingua inglese scritta e parlata;
  • conoscenza di tutti i programmi del pacchetto Office;
  • disponibilità a trasferte all'estero;
  • non aver subito condanne penali che abbiano comportato quale sanzione l'incapacità di contrattare con la pubblica amministrazione.

La struttura regionale competente, provvederà ad informare gli altri Direttori di Area della necessità di avvalersi di soggetti esperti, idonei all'espletamento delle attività di cui sopra, mediante comunicazione scritta.

Qualora la suddetta verifica abbia esito negativo, il Direttore della Sezione Non Autosufficienza potrà prendere atto con proprio Decreto della necessità di bandire all'esterno e mediante apposito provvedimento una procedura comparativa dedicata, ai fini dell'individuazione di soggetti specifici a cui affidare gli incarichi in questione, mediante la stipula di un contratto di collaborazione coordinata e continuativa.

Il budget del progetto prevede tra le voci di spesa lo "Staff" per un totale riferito alla Regione del Veneto di € 23.393,00, composto da personale interno a tempo indeterminato o determinato o a progetto; il piano finanziario del progetto assegna pertanto risorse in particolare per l'acquisizione di personale da assumere temporaneamente per la realizzazione delle diverse fasi progettuali, in modo continuativo per la durata del progetto.

Nel caso di ricorso ad un soggetto esterno, il compenso dovrà comprendere una quota definita assumendo come parametro principale le retribuzioni del personale interno appartenente alla Categoria D, rapportata alla durata dell'incarico e utilizzando fondi di competenza della Sezione Non Autosufficienza assegnati con la presente DGR.

Il Progetto ha un budget complessivo pari ad € 560.118,57, (di cui € 438.588,92, pari al 78,30%, di contributo comunitario); il budget della Regione del Veneto è di € 96.545,96 di cui € 77.390,96 pari all' 80,16%, a carico della Commissione Europea ed € 19.155,00 quale cofinanziamento massimo della Regione del Veneto, coperto attraverso l'impiego delle risorse umane interne coinvolte nel progetto, senza alcuna altra forma di cofinanziamento.

Le modalità di erogazione del finanziamento da parte del Capofila (Azienda ULSS n° 9 di Treviso) saranno definite nell'ambito della sottoscrizione dell'Accordo di Partenariato.

Considerata, dunque , l'importanza dell'azione progettuale in argomento nel quadro complessivo delle attività regionali in tema di violenza sui minori, si propone di autorizzare la partecipazione della Regione del Veneto in qualità di partner al Progetto "SAVE - Solutions against violance in Europe" in materia di prevenzione, emersione e gestione della violenza sui minori, finanziato dal Programma Europeo Daphne III (2007-2013), individuando nella Sezione Non Autosufficienza la Struttura responsabile per la realizzazione di tutte le attività previste dal progetto.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

Udito il relatore, il quale dà atto che la struttura proponente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;

Vista la legge n. 241/1990;

Vista la legge regionale n. 5/1996, art.27;

Vista la legge n. 328/2000;

Vista la legge regionale n. 39/2001;

Vista la decisione del Parlamento Europeo e del Consiglio N° 779/2007/EC1;

Visto l'art. 2 co. 2 della legge regionale n. 54/2012;

Vista la DGR n. 574/2014;

Vista la documentazione agli atti della Struttura competente.

delibera

1.    di considerare le premesse parte integrante del presente provvedimento;

2.    di autorizzare la partecipazione della Regione del Veneto in qualità di partner al Progetto europeo "SAVE - Solutions against violence in Europe", finanziato dalla Commissione Europea (DG Giustizia) - Grant Agreement JUST/2013/DAP/5804;

3.    di prendere atto che il budget complessivo del Progetto è pari ad € 560.118,57, di cui € 438.588,92, corrispondenti al 78,30%, di contributo comunitario e che il budget della Regione del Veneto è di € 96.545,96, di cui € 77.390,96 pari all' 80,16%, a carico della Commissione Europea ed € 19.155,00 quale cofinanziamento massimo della Regione del Veneto, coperto attraverso l'impiego delle risorse umane interne coinvolte nel progetto, senza alcuna altra forma di cofinanziamento;

4.    di incaricare il Direttore della Sezione Non Autosufficienza per l'esecuzione del presente atto;

5.    di incaricare il Direttore della Sezione Non Autosufficienza ad avviare la procedura per l'individuazione di n. 1 professionalità per l'espletamento delle attività relative al suddetto progetto europeo, previa verifica sulle graduatorie regionali esistenti;

6.    di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del Bilancio regionale;

7.    di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi degli articoli 26 e 27 del Decreto Legislativo n° 33 del 14 Marzo 2013;

8.    di informare che, avverso il presente atto, è ammesso ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale o ricorso straordinario al Capo dello Stato, rispettivamente, entro 60 e 120 giorni alla notifica del medesimo;

9.    di pubblicare la presente deliberazione, integralmente, nel Bollettino ufficiale della Regione.

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