Bur n. 27 del 20 marzo 2015

Materia: Sport e tempo libero

Deliberazione della Giunta Regionale n. 241 del 03 marzo 2015

Norme in materia di sport e tempo libero. Esercizio finanziario 2015. Programmazione degli interventi e criteri di riparto contributi per la pratica sportiva. (L.R. 12/1993, art. 5 - L.R. 11/2001, art. 149).

Il Vice Presidente On. Marino Zorzato riferisce quanto segue:

La Legge Regionale 5 aprile 1993, n. 12, stabilisce all'art. 5 che le politiche regionali in materia di sostegno allo sport vengano attuate attraverso una programmazione triennale ed annuale. In particolare, la programmazione triennale stabilisce gli indirizzi, gli obiettivi, nonché le priorità settoriali e territoriali da perseguire nel triennio successivo. Spetta invece alla programmazione annuale definire l'attuazione degli obiettivi sopraddetti.

Considerato altresì che, sino all'approvazione del nuovo Piano Triennale per lo sport, resta valido il vigente Piano Triennale 2010 - 2012, approvato con Deliberazione del Consiglio regionale n. 32 del 25 maggio 2011, si intende procedere alla programmazione annuale sulla base del predetto piano triennale.

Visto il Disegno di legge n. 33/DDL con il quale la Giunta Regionale propone al Consiglio Regionale il "Bilancio regionale di previsione per l'esercizio finanziario 2015 e pluriennale 2015 - 2017" nelle more della sua approvazione, con il presente provvedimento, preso atto del parere favorevole espresso dalla Consulta regionale per lo Sport in data 2 marzo 2015, al fine di dare il necessario seguito alle azioni di competenza della Giunta regionale, si propone la programmazione da attuare nel 2015, individuando le percentuali di utilizzo delle somme che si renderanno disponibili a seguito dell'approvazione del Bilancio regionale di previsione per l'esercizio finanziario corrente con la determinazione dell'effettiva "competenza" relativa ai capitoli di spesa facenti riferimento alla L.R. 12/1993 come di seguito indicati:

• Capitolo 073002 - Azioni regionali per la promozione, la diffusione e la pratica dell'attività sportiva (art. 2, lett. A,C,D,E,F,G,L,N,O,P, e art. 10 comma 7; L.R. 12/1993, art. 19 L.R. 1/2008);
• Capitolo 100774 - Trasferimenti alle amministrazioni provinciali per l'esercizio delle funzioni conferite in materia di sport (art. 149, L.R. 11/2001);

Nell'ambito dello stanziamento complessivo che verrà assegnato al capitolo 73002, fatte salve le competenze attualmente trasferite alle province in esecuzione della L.R. 11/2001, art. 149, la Giunta regionale intende destinare, ai sensi dell'art. 2, comma 1, della L.R. 12/1993, risorse economiche pari al 60% dello stanziamento, per finanziare interventi/iniziative secondo il seguente schema :

•     Area di intervento "D": Promuovere l'organizzazione di manifestazioni sportive e concorrere al sostegno di quelle di natura promozionale, agonistica e spettacolare.

Percentuale di stanziamento prevista 45%;

•     Area di intervento "F": Favorire la preparazione di atleti nelle apposite scuole approvate dal Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca.

Percentuale di stanziamento prevista 7%;

•     Area di intervento "G": Effettuare studi e ricerche, convegni e seminari, in materia di sport, divulgandone cultura e valori.

Percentuale di stanziamento prevista 3%;

•     Area di intervento "P": Favorire la partecipazione ai Giochi Sportivi Studenteschi organizzati dal Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca (M.I.U.R.) e a quelli organizzati dalla Comunità di Lavoro di Alpe Adria.

Percentuale di stanziamento prevista 5%;

E' fatta salva la facoltà da parte della Giunta regionale di ridefinire motivatamente le percentuali di stanziamento per singole aree di intervento in relazione all'eventuale disponibilità di ulteriori risorse finanziarie o ad altre circostanze al momento non valutabili.

E' da considerare, inoltre, che con nota datata 03/02/2015 protocollo n. 56408 del 10/2/2015, l'associazione sportiva dilettantistica Ardens con sede in Cittadella (PD) ha segnalato di essere rimasta esclusa dal riparto approvato con DGR 2500 del 23 dicembre 2014 avente per oggetto "Interventi regionali per la promozione, diffusione e pratica dell'attività sportiva. (L.R. 12/1993, art.2, comma 1, lettere d), f), g) e p)".

L'istanza presentata dalla sopracitata associazione riguardava l'organizzazione dell'evento denominato "Mondiale delle Vie"; accertato che l'ASD Ardens aveva i requisiti soggettivi ed oggettivi per accedere alla ripartizione dei contributi, ma che l'esclusione si è verificata per un mero errore di trascrizione del codice anagrafico che faceva ricadere l'iniziativa in capo ad un altro soggetto già beneficiario di un altro contributo nella medesima area di intervento. L'istanza è stata impropriamente ritenuta non ammissibile, come si evince al progressivo n. 30 allegato "F" - Iniziative non ammissibili - DGR 2500/2014.

Al fine di evitare l'insorgere di un contenzioso, si propone quindi di corrispondere all'Associazione il contributo spettante secondo quanto previsto dal Bando approvato con DGR n. 885 del 10 giugno 2014 quantificato in Euro 2.500,00 essendo stato assegnato all'iniziativa il punteggio 16,25.

Le risorse finanziarie da destinare al contributo sopra quantificato potranno essere reperite, nell'ambito delle risorse residue a valere sul capitolo 73002 che la Giunta regionale, ai sensi dell'art. 5, comma 2, lett. b) della L.R. 12/1993, riserva per una quota pari al 40% dello stanziamento totale al fine di sostenere interventi/iniziative di carattere straordinario riconosciute di particolare rilevanza.

Nello specifico, per il corrente esercizio 2015 avranno priorità, oltre alle consolidate manifestazioni di caratura internazionale e di grande richiamo in termini di partecipazione sportiva e di pubblico al seguito, (quali ad esempio possono essere le maratone) le manifestazioni sportive e gli eventi di particolare rilevanza per la loro valenza sociale e di promozione della pratica sportiva e del territorio.

La presentazione delle istanze, ai sensi dell'art. 5, comma 2, lett. b della predetta L.R. 12/1993, dovrà avvenire esclusivamente su apposito modello come da allegato "A" - "Legge Regionale 12/1993, art. 5, comma 2, lett. b - Domanda di contributo straordinario 2015",parte integrante del presente provvedimento.

Per quanto riguarda la delega in materia di sport assegnata alle province, in attesa del compiuto riordino delle Province e Città Metropolitane, come disposto dalla Legge 7 aprile 2014, n. 56, il DDL presentato dalla Giunta regionale ha comunque posto in previsione il finanziamento del Capitolo 100774 - Trasferimenti alle amministrazioni provinciali per l'esercizio delle funzioni conferite in materia di sport (Art. 149, L.R. 11/2001).

In assenza di nuove disposizioni attuative in merito, e con riserva di implementare le modifiche eventualmente resesi necessarie, la ripartizione di quanto iscritto nella predetta linea di spesa potrà avvenire secondo l'atto di indirizzo approvato con D.G.R. n. 4362 del 30 dicembre 2005 ed i successivi accordi di recepimento sottoscritti fra Regione e Provincie. Nel dettaglio si precisa che, qualora l'assegnazione delle risorse avesse luogo, la medesima rispetterà i criteri stabiliti al comma 4 del suddetto atto di indirizzo, il quale ha previsto il calcolo in base alla popolazione residente, ad una quota fissa e all'estensione territoriale; pertanto sulla base di tali criteri sono state individuate le percentuali indicate al comma 6 dei sopracitati accordi come di seguito specificato:

Le risorse che si presume verranno messe a disposizione con la legge regionale "Bilancio regionale di previsione per l'esercizio finanziario 2015 e pluriennale 2015 - 2017", di cui con successivi provvedimenti si prevede l'impegno, verranno utilizzate per assegnare contributi a soggetti pubblici e privati per la promozione dello sport, direttamente da parte della Regione o, in attuazione di delega, da parte delle province venete; gli eventuali oneri non rientrano quindi nelle tipologie di spesa soggette a limitazioni ai sensi della L.R. 1/2011.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

Udito il relatore, il quale dà atto che la struttura proponente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;

ACQUISITO parere favorevole al presente provvedimento dalla Consulta regionale per lo Sport nella seduta in data 2 marzo 2015;

VISTA la Legge Regionale 5 aprile 1993, n. 12;

VISTO il "Piano triennale per lo Sport 2010 - 2012" approvato con deliberazione consiliare n. 32 del 25 maggio 2011 e vigente fino all'approvazione del nuovo Piano Triennale;

VISTO l'art. 2 comma 2, lett. f) della Legge Regionale n. 54 del 31 dicembre 2012.

delibera

1.      di approvare, ai sensi dell'art. 5, comma 2, della Legge Regionale 5 aprile 1993, n. 12 "Norme in materia di sport e tempo libero" la programmazione degli interventi da attuarsi, come indicato in premessa, nel corso dell'anno 2015;

2.      di approvare il modello di domanda allegato "A" - "Legge Regionale 12/1993 art. 5, comma 2, lett. b - domanda di contributo straordinario 2015";

3.      di stabilire che con successivo provvedimento, da adottarsi dopo l'approvazione del Bilancio di previsione anno 2015, la Giunta regionale stabilirà l'importo massimo delle obbligazioni e l'individuazione delle linee di spesa a cui fare riferimento per la copertura finanziaria degli interventi previsti;

4.      di assegnare per le motivazioni esposte in premessa, alla A.S.D. ARDENS - C.F. 90000270281 un contributo di Euro 2.500,00 a sostegno delle spese per l'organizzazione della manifestazione denominata "Mondiale delle Vie" compatibilmente con le risorse messe a disposizione dal Bilancio di previsione per il corrente esercizio finanziario;

5.      di incaricare il direttore della Sezione Lavori Pubblici dell'esecuzione del presente atto;

6.      di dare atto che la spesa, di cui con successivi atti potrà essere previsto l'impegno, non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della L.R. 1/2011, per le motivazioni esposte in premessa;

7.      di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell'art. 26 e 27 del D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33;

8.      di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione;

9.      di informare che avverso la presente deliberazione è ammesso ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale o, in alternativa, ricorso straordinario al Capo dello Stato rispettivamente entro 60 e 120 giorni dalla pubblicazione.

(seguono allegati)

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