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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 28 del 24 marzo 2015


Materia: Trasporti e viabilità

Deliberazione della Giunta Regionale n. 232 del 03 marzo 2015

Attuazione progetto Strategico Green Tour di cui alla delibera di Giunta regionale n.1986 del 30 Giugno 2009, n. 50 del 4 Febbraio 2014 e n. 583 del 29 Aprile 2014. Approvazione studio di fattibilità del Progetto strategico ed avvio delle successive fasi di implementazione dello stesso.

Note per la trasparenza

Il presente provvedimento, a seguito della presentazione da parte dell'Università degli Studi di Padova Dipartimento di ingegneria Civile, Edile ed Ambientale, dello studio di fattibilità del progetto Strategico "Green Tour Verde in movimento", approva le risultanze dello stesso e dà avvio alle fasi successive da implementarsi per la concreta attuazione del Progetto strategico stesso, con particolare riferimento alla condivisione territoriale del Progetto, alla strutturazione organizzativa di una cabina di regia per la governance dello stesso, nonché alla presentazione del Progetto in sede di programmazione dei fondi comunitari 2014-2020.

Il Presidente Luca Zaia riferisce quanto segue.

Con delibera di Giunta regionale n. 101/2013 è stato dato nuovo avvio al progetto Strategico "Via Ostiglia" già introdotto con la precedente DGR n. 1986 del 30 Giugno 2009, con il quale definire un progetto urbanistico - paesistico di un "parco lineare" per il percorso afferente il sedime della ex ferrovia Treviso Ostiglia.

Con decreto n. 3/2013 il Segretario Regionale all'Ambiente ha provveduto a nominare il Coordinatore ed i componenti del Gruppo di lavoro per l'attuazione del progetto Strategico Ostiglia.

Successivamente il progetto Strategico Ostiglia è stato inserito, nell'ambito del più ampio Progetto Green Tour Verde in movimento, progetto strategico a valenza interregionale che si svilupperà all'interno di un anello ciclo pedonale compreso tra il Piave Sile ed il Po, progetto che l'Amministrazione regionale ha incluso nell'ambito dei progetti da presentarsi all'interno dell'EXPO 2015, stante la sua chiara attinenza con il tema guida dell'Esposizione medesima.

La predisposizione del progetto Green Tour non intende costituire soltanto un asse da presentare alla suddetta esposizione, ma vuole diventare un progetto accreditabile per l'accesso ai finanziamenti previsti dalla programmazione comunitaria 2014-2020 che lo Stato Italiano e le Regioni stanno definendo in questo periodo con la Comunità Europea.

Attesa la complessità degli scenari sopra esposti, che richiedono una lettura ed analisi di una serie di dati multidisciplinari, unitamente alla necessaria predisposizione di una scheda di analisi dei costi e benefici prevedibili per l'implementazione nel medio - lungo periodo del progetto, il Coordinatore del Gruppo di lavoro del Progetto Strategico, per la predisposizione di un quanto più strutturato studio preliminare di fattibilità (masterplan) da sottoporre alla Giunta regionale, come previsto dall'incarico conferito al Gruppo di lavoro medesimo, ha valutato l'opportunità di avvalersi di un soggetto scientifico dotato istituzionalmente di tali competenze.

All'esito di una indagine di mercato, con DGR n. 583 in data 29 Aprile 2014 è stata autorizzata la stipula di una convenzione con l'Università degli Studi di Padova Dipartimento di ingegneria Civile, Edile ed Ambientale, per i fini di ricerca e sviluppo e consulenza scientifica al gruppo di lavoro istituito con la DGR 101/2013

In data 01 Luglio 2014 è stata stipulata apposita convenzione tra le parti che ha disciplinato i rispettivi obblighi.

In data 10 Febbraio 2015 l'Università degli Studi di Padova, in adempimento all'incarico conferito, ha consegnato al Coordinatore del Progetto Strategico lo studio di fattibilità, composto da una parte relazionale e dalla banca dati territoriale del Progetto stesso.

Lo studio di fattibilità è stato sottoposto all'esame del Gruppo di lavoro per la sua validazione: nel termine assegnato dal Coordinatore non sono pervenute osservazioni o richieste di modifica di parti del contenuto del suddetto studio che, per l'effetto, deve ritenersi essere stato scientificamente validato.

Lo studio declina ed articola:

  • l'analisi dello stato di fatto del progetto strategico;
  • la valutazione della sua sostenibilità territoriale, comprensiva della analisi delle criticità urbanistiche riscontrate lungo il percorso interessato dal progetto;
  • la valutazione dell'impatto dell'implementazione del Progetto in termini di salute e benessere psicofisico della popolazione:
  • la valutazione della sostenibilità economico, giuridico e finanziaria del progetto, con particolare riferimento ai costi per l'acquisto dei sedimi necessari a completare l'anello del Green Tour, agli strumenti giuridici necessari per il loro utilizzo;
  • un quadro economico, articolato per stralci funzionali, dei lavori necessari a completare il percorso dell'anello del Green Tour;
  • una prima analisi degli strumenti di finanziamento a livello comunitario e nazionale che il progetto può intercettare;
  • una prima disciplina di norme tecniche di attuazione di cui il Progetto, ai sensi dell'art. 26 della L.R. 11/2014, deve dotarsi;
  • la ricostruzione dei percorsi di condivisione territoriale dello studio di fattibilità, che è il risultato di una serie di incontri, realizzati anche con la metodologia EASW validata a livello europeo, tenutisi con gli Enti pubblici, le Associazioni e le categorie produttive presenti sui territori attraversati dal Green Tour;
  • una configurazione degli strumenti di governance e monitoraggio necessari per la implementazione strategica del progetto, la sua condivisione territoriale con gli stakeholders e la vigilanza sulla sua attuazione;

Si tratta ora di procedere alla approvazione dello studio di fattibilità così redatto e di dare avvio alle successive fasi di concreta attuazione del progetto strategico.

In primo luogo la presente approvazione costituisce atto preliminare e prodromico alla fase di successiva adozione e approvazione del progetto strategico con le procedure di cui all'art. 26 della L.R. 11/2014.

Nelle more di essa, stante la documentata condivisione territoriale che lo studio ha creato attorno al Progetto strategico, condivisione ed ascolto del territorio che costituiscono i pilastri della pianificazione urbanistica che la Amministrazione regionale ha inteso perseguire con la succitata L.R.11/2014, si da mandato al Coordinatore del Gruppo di lavoro di procedere alla conclusione di intese e patti con gli stakeholders del territorio che si impegnino a riconoscere e promuovere le finalità del Progetto, con la creazione così di una sorta di Patto territoriale di sviluppo sostenibile, anche se non strettamente vincolanti dal punto di vista normativo.

Viene dato mandato altresì al Coordinatore del Progetto strategico di predisporre una prima ipotesi di strutturazione organizzativa di una Cabina di regia del Progetto Green Tour che preveda in capo alla Regione del Veneto il mantenimento della governance del progetto, la definizione della sua composizione e degli strumenti strategici e gestionali da porre in essere, comprensivi della definizione di uno strumento di monitoraggio atto a verificare gli impatti delle scelte poste in essere dalla cabina di regia. L'ipotesi cosi strutturata verrà successivamente sottoposta alla approvazione della Giunta Regionale.

Viene autorizzata, inoltre, la presentazione del Progetto strategico nell'ambito dei vari bandi comunitari della Programmazione 2014-2020 e di quella attuale ancora eventualmente accessibile, che riguardano le tematiche trattate e promosse da Green Tour, in considerazione del fatto che lo studio di fattibilità evidenzia come il Progetto stesso abbia i requisiti per costituire un fascicolo di candidatura.

Per la implementazione delle fasi appena citate, strutturazione della governance del Progetto e presentazione del fascicolo di candidatura il Coordinatore del Progetto Strategico, previo nulla osta del Direttore del Dipartimento EE.LL., Persone Giuridiche e Controllo Atti, Gestioni Commissariali e Post Emergenziali, Statistica, Grandi Eventi, struttura competente per materia, potrà ricorrere, laddove ritenuto necessario, anche al supporto di soggetti esterni esperti in materia di monitoraggio e fund raising.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura proponente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;

VISTO l'art. 54 dello Statuto della Regione del Veneto, approvato con legge regionale statutaria n. 1 del 17 Aprile 2012;

VISTO l'art.2 comma 2 lett. o) della L.R. n.54 del 31 Dicembre 2012;

VISTE le deliberazioni della Giunta Regionale n. 1986 del 30 Giugno 2009, n. 4232 del 29 Dicembre 2009, n. 1140 del 23 Marzo 2010, n. 101 del 01 Febbraio 2013, n. 50 del 04 Febbraio 2014 e n. 583 del 29 Aprile 2014;

VISTA la convenzione stipulata in data 01.07.2014 tra Regione del Veneto e Università degli Studi di Padova Dipartimento di Ingegneria Civile, Edile ed Ambientale;

VISTO lo studio di fattibilità redatto dall'Università degli Studi di Padova Dipartimento di Ingegneria Civile, Edile ed Ambientale, depositato in data 10 Febbraio 2015;

VISTA la documentazione tutta agli atti del Gruppo di Lavoro Progetto Strategico Green Tour;

delibera

1.    di considerare le premesse parte integrante del presente provvedimento;

2.    di approvare lo studio di fattibilità del Progetto Strategico "Green Tour Verde in Movimento" redatto dall'Università degli Studi di Padova Dipartimento di Ingegneria Civile, Edile ed Ambientale e depositato in data 10 Febbraio 2015;

3.    di dare atto che la presente approvazione costituisce atto preliminare e prodromico alla fase di successiva adozione e approvazione del progetto strategico con le procedure di cui all'art. 26 della L.R. 11/2014;

4.    di dare avvio alle successive fasi di concreta implementazione del Progetto strategico e, in particolare:

  • di dare mandato al Coordinatore del Gruppo di lavoro di procedere alla conclusione di intese e patti con gli stakeholders del territorio che si impegnino a riconoscere e promuovere le finalità del Progetto Strategico, con la creazione così di una sorta di Patto territoriale di sviluppo sostenibile, anche se non strettamente vincolante dal punto di vista normativo;
  • di dare mandato altresì al Coordinatore del Progetto strategico di predisporre una prima ipotesi di strutturazione organizzativa di una Cabina di regia del Progetto Strategico che preveda in capo alla Regione del Veneto il mantenimento della governance del progetto, la definizione della sua composizione e degli strumenti strategici e gestionali da porre in essere, comprensivi della definizione di uno strumento di monitoraggio atto a verificare gli impatti delle scelte poste in essere dalla cabina di regia. L'ipotesi cosi strutturata verrà successivamente sottoposta alla approvazione della Giunta Regionale;
  • di autorizzare, inoltre, la presentazione del Progetto strategico nell'ambito dei vari bandi comunitari della Programmazione 2014-2020 e di quella attuale ancora eventualmente accessibile, che riguardano le tematiche trattate e promosse da Green Tour, in considerazione del fatto che lo studio di fattibilità evidenzia come il Progetto stesso abbia i requisiti per costituire un fascicolo di candidatura;
  • di autorizzare il Coordinatore del Progetto Strategico, per la implementazione delle fasi appena citate, strutturazione della governance del Progetto e presentazione del fascicolo di candidatura, previo nulla osta del Direttore del Dipartimento EE.LL., Persone Giuridiche e Controllo Atti, Gestioni Commissariali e Post Emergenziali, Statistica, Grandi Eventi, struttura competente per materia, a ricorrere, laddove ritenuto necessario, anche al supporto di soggetti esterni esperti in materia di monitoraggio e fund raising;

5.    di dare atto che il presente provvedimento non comporta impegno di spesa a carico del bilancio regionale;

6.    di pubblicare la presente deliberazione sul Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto.

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