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Materia: Agricoltura
Deliberazione della Giunta Regionale n. 267 del 03 marzo 2015
Programma nazionale di sostegno per la viticoltura - misura ristrutturazione e riconversione dei vigneti. Regolamento (UE) n. 1308/2013, art. 46. Piano regionale di ristrutturazione e riconversione viticola. Selezione progetti campagna 2014/2015. Art.37, comma 2, Legge regionale n.1/1991. Deliberazione/Cr n. 5 del 27 gennaio 2015.
La normativa comunitaria del settore vitivinicolo prevede degli stanziamenti di risorse per l'applicazione delle misure previste dal Piano di sostegno di ciascun Stato membro. Con il presente atto si adotta il bando per la selezione dei progetti campagna 2014/2015 e si aprono i termini per la presentazione delle domande intese a beneficiare degli aiuti previsti dalla II^ annualità di operatività del Piano di ristrutturazione e riconversione dei vigneti di cui al Programma nazionale di sostegno per la viticoltura, periodo di programmazione 2014-2018.
L'Assessore Franco Manzato riferisce quanto segue.
Il regolamento (UE) n. 1308/2013, del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, recante organizzazione comune dei mercati dei prodotti agricoli, che ha abrogato tra l'altro il regolamento (CE) n. 1234/2007, ha mantenuto anche per l'attuale periodo di programmazione, cioè dalla campagna 2013/2014 alla campagna 2017/2018, i programmi nazionali di sostegno per il settore vitivinicolo.
L'articolo 46 del predetto regolamento riporta le linee quadro inerenti al regime di aiuti per la ristrutturazione e riconversione dei vigneti, che ha lo scopo di aumentare la competitività dei produttori di vino.
Con il decreto del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali n. 15938 del 20 dicembre 2013 sono state adottate norme a livello nazionale per l'attuazione della misura nell'ambito del programma nazionale di sostegno alla viticoltura, prevedendo che le Regioni predispongano ed attuino, nei territori di competenza, specifici piani.
Tale misura è stata istituita con il regolamento (CE) n. 1493/1999 del Consiglio del 17 maggio 1999 relativo all'organizzazione comune del mercato vitivinicolo, allo scopo di adeguare la qualità della produzione di vino alla domanda del mercato.
I risultati ottenuti con il Piano regionale di riconversione e di ristrutturazione viticola in tutti questi anni sono stati costantemente rilevanti, in quanto contributo significativo alla ristrutturazione del patrimonio viticolo regionale, che ha consentito e consente di adeguare l'offerta delle produzioni enologiche ai mutamenti dei gusti dei consumatori e di impostare dei modelli viticoli (sesti d'impianto e forme di allevamento) funzionali ad un maggiore livello di meccanizzazione delle operazioni di campagna, sempre nell'ottica del miglioramento qualitativo delle produzioni.
Tali scelte sono state il frutto della tradizionale concertazione nella programmazione viticola, che tiene conto degli obiettivi sia della filiera regionale, che rappresenta i vari soggetti che partecipano al processo produttivo vitivinicolo, sia dei singoli Consorzi di tutela delle molteplici denominazioni di origine venete.
Come è consueto prima dell'adozione del nuovo bando di selezione progetti, la Sezione competitività sistemi agroalimentari con nota prot. n. 455516 del 29 ottobre 2014 ha chiesto ai diversi enti ed organismi della filiera vitivinicola di fornire pareri ed osservazioni in merito all'attivazione della misura per quanto riguarda l'annualità 2015.
In riscontro a tale richiesta sono pervenute talune segnalazioni riguardanti alcuni aggiornamenti relativi alle schede dei bacini viticoli omogenei e la possibilità di beneficiare degli aiuti anche nel caso d'impianto dei vitigni recentemente inseriti nel Registro nazionale ed autorizzati alla coltivazione in Veneto.
Infatti con i decreti n. 73 del 25 settembre 2014 e n. 87 del 29 ottobre 2014, tra le varietà di uva da vino idonee alla coltivazione nel territorio regionale, sono state inseriti alcuni ibridi interspecifici, interessanti sia qualitativamente che dal punto di vista ambientale, nonché alcune varietà non locali ma che hanno dimostrato un certo interesse in attività di tipo sperimentale nei nostri ambienti e per i nostri vini.
Alla luce dell'interesse dimostrato dagli operatori della filiera vitivinicola verso le succitate varietà, si ritiene di inserirle nelle schede di bacino di cui all'allegato A tra quelle utilizzabili per produzioni ad indicazione geografica tipica.
Atteso quanto sopra esposto e tenuto conto delle linee strategiche per il rinnovo del "vigneto veneto", con il presente provvedimento, sulla scorta di quanto previsto nel succitato Piano regionale, si propone di aprire i termini per la presentazione e la selezione dei progetti di ristrutturazione e riconversione viticola aziendale da presentarsi al fine di acquisire i benefici disposti dalla normativa comunitaria.
AVEPA, come per le passate annualità, è autorizzata a trattare con priorità le istanze per l'acquisizione dei diritti d'impianto nonché le notifiche di estirpazione e reimpianto anticipato, per tutte quelle ditte che presentano istanza di ammissione ai benefici di cui al Piano di ristrutturazione e riconversione dei vigneti.
Per quanto attiene alla gestione tecnica, finanziaria ed amministrativa del procedimento relativo all'attuazione del presente provvedimento, inclusa l'adozione della modulistica per la presentazione delle istanze e della rendicontazione dei lavori, dovrà provvedere, ai sensi della legge regionale 9 novembre 2001, n. 31, l'AVEPA, in quanto organismo pagatore anche per gli aiuti alla ristrutturazione dei vigneti previsti dal regolamento (UE) n. 1308/2013.
Al fine quindi di creare le condizioni che consentano di rispettare i tempi e le scadenze che il regolamento (UE) n. 1308/2013 e il regolamento (CE) n. 555/2008 pongono per l'effettuazione dei pagamenti annuali relativi agli aiuti previsti dal Piano, con il presente provvedimento si dispone l'apertura dei termini per la presentazione delle domande intese a beneficiare degli aiuti previsti per la II^ annualità di operatività del Piano di ristrutturazione e riconversione dei vigneti di cui al Programma nazionale di sostegno per la viticoltura, periodo di programmazione 2014-2018.
Per l'annualità 2014 sono stati liquidati 21.557.282,62€ a fronte di una richiesta di 22.108.388,10€.
Sempre in merito alle disponibilità finanziarie si precisa che con decreto del Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali 20 giugno 2014, n. 3741, è stato assegnato al Veneto per l'annualità 2015 un importo di € 15.385.918,00€. Di tale importo, 551.105,48€ sono stati utilizzati per completare la liquidazione di quanto richiesto con l'annualità 2014, quindi per il presente bando si rendono disponibili 14.834.812,52€.
Tenuto conto delle esperienze maturate nelle precedenti annualità si ritiene di fissare il termine ultimo per la presentazione delle domande intese ad ottenere i benefici della presente misura il 45° giorno successivo alla pubblicazione del presente provvedimento nel Bollettino ufficiale della Regione del Veneto.
Riguardo alle modalità ed alla modulistica, AVEPA provvederà a pubblicare nel proprio sito quanto necessario per consentire ai soggetti richiedenti di presentare l'istanza.
Ai sensi dell'articolo 37 della Legge regionale 1/1991 e s.m.i. la Giunta regionale con la deliberazione del 27 gennaio 2015, n. 5/Cr, ha quindi adottato lo schema di bando che è stato trasmesso alla competente Commissione consiliare permanente, per acquisire il parere previsto dal citato articolo.
La Giunta regionale in attuazione delle disposizioni recate dal D.P.R. 8 settembre 1997, n. 357, con riguardo agli interventi che possono produrre effetti sui siti della rete Natura 2000, ha adottato con la deliberazione n. 2299 del 9 dicembre 2014 la "Guida metodologica per la valutazione di incidenza ai sensi della direttiva 92/43/CEE".
La predetta disciplina prevede che il procedimento per la valutazione di incidenza di piani, progetti e interventi in cui sia ritenuta necessaria, come meglio esplicitato nella predetta Guida metodologica, è da considerarsi nella maggioranza dei casi di carattere endoprocedimentale rispetto al procedimento di approvazione complessiva e definitiva del medesimo piano, progetto o intervento.
In attuazione di quanto sopra, qualora i lavori connessi all'istanza presentata ai sensi della presente misura, dovesse aver luogo in un ambiente ubicato nell'ambito dei siti di cui alla rete Natura 2000 e non dovesse essere oggetto di autorizzazione da parte di altra amministrazione in base a disposizioni specifiche, l'AVEPA è da ritenersi autorità competente alla procedura per la valutazione di incidenza ai sensi della predetta deliberazione n. 2299/2014, stante la necessità di dare tempestiva applicazione alla misura di sostegno e nelle more di successive determinazioni o chiarimenti da parte delle strutture regionali competenti nella specifica materia.
Così come previsto dall'articolo 37 della L.r. 1/1991 la Quarta Commissione consiliare nella seduta del 25 febbraio 2015 ha esaminato la predetta deliberazione Cr n. 5/2015 ed ha espresso parere favorevole accogliendo le integrazioni necessarie per dare attuazione alle nuove disposizioni relative all'attuazione della direttiva comunitaria 92/44/CEE e Dpr 357/1997.
Nel corso della predetta audizione è stata evidenziata alla competente struttura regionale le difficoltà che si verificano in talune condizioni orografiche, particolarmente difficili, nel realizzare dei vigneti come nel caso dei gradoni e delle banche tipiche dell'areale viticolo veronese, che hanno portato talvolta anche al recupero totale della somma anticipata a seguito della presentazione delle polizza fidejussoria
Rispetto a quanto evidenziato nel corso dell'audizione ed seguito di approfondimento della materia che disciplina tali particolari situazioni è emerso che con decreto ministeriale n. 15938 del 20 dicembre 2013 nel caso di mancata effettuazione o effettuazione parziale dei lavori sono state adottate nuovi criteri che prevedono unicamente il recupero dell'importo non riconoscibile, maggiorato del 20%, a titolo di sanzione.
Ne consegue che le disposizioni relative ai recuperi delle somme non spettanti devono essere di conseguenza adattate al nuovo quadro normativo, si ritiene altresì, al fine di non penalizzare gli operatori per i quali AVEPA sta procedendo alla verifica di fine lavori di applicare tali disposizioni anche ai procedimenti in itinere.
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura proponente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;
VISTO il regolamento (UE) n. 479/2008 del Consiglio del 29 aprile 2008, relativo all'organizzazione comune del mercato vitivinicolo, che modifica i regolamenti (CE) n. 1493/1999, (CE) n. 1782/2003, (CE) n. 1290/2005 e (CE) n. 3/2008 e abroga i regolamenti (CEE) n. 2392/86 e (CE) n. 1493/1999;
VISTO il regolamento (CE) n. 555/2008 della Commissione del 27 giugno 2008 recante modalità di applicazione del regolamento (CE) n. 479/2008 del Consiglio relativo all'organizzazione comune del mercato vitivinicolo, in ordine ai programmi di sostegno, agli scambi con i paesi terzi, al potenziale produttivo e ai controlli nel settore vitivinicolo, così come modificato da ultimo dal regolamento CE n. 519/2013;
VISTO il regolamento (CE) n. 491/2009 del Consiglio del 25 maggio 2009, che modifica il regolamento (CE) n. 1234/2007 recante organizzazione comune dei mercati agricoli e disposizioni specifiche per taluni prodotti agricoli (regolamento unico OCM);
VISTO regolamento (UE) n. 1308/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, recante organizzazione comune dei mercati dei prodotti agricoli e di abrogazione tra l'altro del regolamento CE n. 1234/2007;
VISTO il Decreto ministeriale del 20 giugno 2014, n. 3741 "Programma di sostegno al settore vitivinicolo - Ripartizione della dotazione finanziaria relativa all'anno ;
VISTO il Decreto ministeriale n. 15938 del 20 dicembre 2013 - Disposizioni nazionali di attuazione dei regolamenti CE n. 1234/2007 del Consiglio e CE n. 555/2008 della Commissione per quanto riguarda l'applicazione della misura della riconversione e ristrutturazione dei vigneti;
VISTA la legge regionale 9 novembre 2001, n. 31, relativa all'istituzione dell'Agenzia veneta per i pagamenti in agricoltura - AVEPA;
VISTE le deliberazioni n. 2275 del 9 agosto 2002, n. 3398 del 22 novembre 2002 e n. 639 del 14 marzo 2003, riguardanti l'assegnazione di funzioni e il trasferimento dei procedimenti ad AVEPA;
VISTA la deliberazione n. 2257 del 25 luglio 2003 relativa all'attuazione nella Regione del Veneto della normativa comunitaria concernente l'organizzazione comune di mercato nel settore vitivinicolo;
VISTA la deliberazione n. 838 del 28 marzo 2006 relativa al Programma straordinario di riallineamento delle dichiarazioni delle superfici vitate e di aggiornamento dello schedario viticolo veneto;
VISTA la deliberazione n. 1983 del 3 luglio 2007 "Sistema informativo a supporto della gestione del Programma di Sviluppo Rurale. Approvazione linee di indirizzo";
VISTA la deliberazione n. 1499 del 20 settembre 2011 <<Programma di sviluppo rurale per il Veneto 2007-2013. Modifiche ed integrazioni relative al documento "Indirizzi procedurali" di cui all'allegato A alla DGR n. 4083/2009.>>
VISTA la deliberazione n. 314 del 11 marzo 2014, con la quale la Giunta Regionale ha adottato il Piano di ristrutturazione e riconversione viticola per il periodo di operatività del "Piano nazionale di sostegno", di cui all'articolo n. 46 del Reg. (UE) n. 1308/2013 e contestualmente aperto i termini per la presentazione delle domande intese a beneficiare degli aiuti previsti per la prima annualità di operatività;
VISTO il D.lgs 7 marzo 2005, n. 82 riguardante il "Codice dell'Amministrazione digitale (CAD);
VISTA la legge 221/2012 di conversione del D.l. 179/2012 recante "Ulteriori misure urgenti per la crescita del Paese."
VISTA la deliberazione della Giunta regionale n. 2139 del 25 novembre 2013 "Adozione del regolamento per la disciplina delle funzioni dirigenziali e per l'attuazione della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012 ai sensi dell'art. 30 della medesima legge.";
VISTA la deliberazione della Giunta regionale n. 2140 del 25 novembre 2013 "Organizzazione amministrativa della Giunta regionale: istituzione delle strutture organizzative in attuazione della legge regionale n. 54 del 31.12.2012. Deliberazione della Giunta regionale n. 67/CR del 18 giugno 2013.";
VISTO l'articolo 2 comma 2 della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;
RITENUTO di approvare il secondo bando per la presentazione delle domande di ristrutturazione e riconversione viticola, relativo al periodo di programmazione 2014/2018, per consentire ai soggetti interessati di presentare i propri progetti, al fine di rispettare i tempi e le scadenze che la regolamentazione comunitaria pone per i pagamenti annuali relativi agli aiuti previsti dal Piano;
RAVVISATA l'opportunità di accogliere la proposta del relatore facendo proprio quanto esposto in premessa;
VISTO l'articolo 37, comma 2, legge regionale 1/1991;
VISTA la propria deliberazione/Cr n. 5 del 27 gennaio 2015 con cui la Giunta regionale ha adottato lo schema di bando che è stato trasmesso alla competente Commissione consiliare permanente, ai sensi dell'articolo 37 della Legge regionale 1/91 e s.m.i. per l'espressione del parere previsto nel citato articolo;
delibera
1. di dare attuazione, per le motivazioni e argomentazioni esposte in premessa, alle previsioni del Decreto ministeriale 20 dicembre 2013, n. 15938, confermando anche per l'annualità 2015 il Piano regionale di ristrutturazione e riconversione dei vigneti, già adottato con deliberazione n. 314 del 11 marzo 2014, in attuazione delle disposizioni recate dall'art. 46 del Regolamento (UE) n. 1308/2013, con lo scopo di aumentare la competitività del settore vitivinicolo veneto;
2. di approvare i criteri e le disposizioni amministrative, applicative e procedurali per l'attuazione del regime di aiuti di cui al punto 1, nella versione riportata all'allegato A, che costituisce parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
3. di approvare l'allegato B, che costituisce parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, nel quale sono riportati il dettaglio dei prezzi dei beni e servizi necessari per l'estirpazione del vigneto oggetto di sostituzione, per la preparazione del terreno e per la realizzazione di un ettaro di vigneto, nelle diverse forme di allevamento previste nelle singole schede di bacino, nonché delle operazioni necessarie per il sovrainnesto delle viti;
4. di prevedere che nei 45 giorni successivi alla pubblicazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Veneto del presente provvedimento sono aperti i termini di presentazione delle domande intese a beneficiare degli aiuti previsti per la II^ annualità di operatività del Piano regionale di ristrutturazione e riconversione dei vigneti;
5. di stabilire che per quanto riportato nelle premesse, per l'attuazione delle iniziative che fanno riferimento all'esercizio finanziario 2014/2015, è reso disponibile in prima battuta per la liquidazione delle istanze ammesse ai benefici l'importo di 14.834.812,52 €;
6. di stabilire che, in deroga a quanto previsto dalle deliberazioni n. 2257/03 e n. 838/06, il procedimento di rilascio delle autorizzazioni all'estirpazione, delle autorizzazioni al reimpianto anticipato e delle autorizzazioni alla stipula della scrittura privata di trasferimento del diritto, riferite a istanze allegate alle domande presentate ai sensi del presente provvedimento, deve concludersi entro la data stabilita per il termine delle attività istruttorie, indicata nel Capitolo "Istruttoria delle domande ricevibili" del Piano regionale di ristrutturazione e riconversione dei vigneti;
7. di autorizzare AVEPA a trattare con priorità le istanze relative al rilascio delle autorizzazioni di cui si fa riferimento al punto 6;
8. di dare atto che, ai sensi di quanto previsto dalle deliberazioni n. 2275/2002 e n. 1983/2007, spetta ad AVEPA la gestione tecnica, finanziaria ed amministrativa dei procedimenti relativi all'attuazione del presente provvedimento, inclusa l'adozione della modulistica per la presentazione delle istanze e della rendicontazione dei lavori;
9. di incaricare la Sezione competitività sistemi agroalimentari a provvedere all'eventuale aggiornamento degli elementi tecnici relativi alle schede di bacino riportati nel Piano in relazione anche ad eventuali modifiche dei disciplinari di produzione delle DO e/o IGT, successive all'adozione del presente provvedimento, ed adempiere alle competenze tecniche previste dalla vigente normativa in ordine al coordinamento della presente misura e al raccordo operativo e di monitoraggio con il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, nonché di trasmettere le informazioni di cui all'allegato I e II del Decreto ministeriale n. 15938 del 20 dicembre 2013;
10. di inviare, in conformità a quanto stabilito dal Decreto del Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali n. 15938 del 20 dicembre 2013 il presente provvedimento al Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali - Dipartimento delle politiche europee e internazionali e dello sviluppo rurale - Direzione generale delle politiche mercato internazionali e della Unione Europea - PIUE 7 settore vitivinicolo e ad Agea Coordinamento;
11. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
12. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto alla pubblicazione ai sensi degli articoli 26 e 27 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;
13. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione.
(seguono allegati)
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