Home » Dettaglio Deliberazione della Giunta Regionale
Materia: Trasporti e viabilità
Deliberazione della Giunta Regionale n. 140 del 10 febbraio 2015
"Piano nazionale infrastrutturale per la Ricarica dei veicoli alimentati ad energia elettrica (PNIRE)". Presa d'atto delle risultanze del Bando a favore delle Regioni per il finanziamento di reti di ricarica dedicate ai veicoli elettrici" pubblicato sulla GU n. 85 del 22 luglio 2013 ed avvio delle attività conseguenti alla realizzazione delle azioni.
Con questa delibera si prende atto delle risultanze del I bando a favore delle Regioni per il finanziamento di reti di ricarica dedicate ai veicoli elettrici approvato con Decreto del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti n. 469 del 7 novembre 2014, e registrato alla Corte dei Conti in data 3 dicembre 2014. Viene approvato l’Accordo di programma che regola l’attuazione degli investimenti comprendenti l’acquisto e la posa in opera di colonnine per la ricarica dei veicoli elettrici nei comuni di Treviso, Vicenza e Venezia, e autorizzato il Direttore della Sezione Logistica a dare compimento alle altre attività previste dal progetto.
L’Assessore Elena Donazzan, di concerto con l’Assessore Marialuisa Coppola, riferisce quanto segue.
L’Unione Europea con la Comunicazione COM (2011) 144 sul “Libro Bianco 2050. Tabella di marcia verso uno spazio unico europeo dei trasporti: per una politica dei trasporti competitiva e sostenibile” ha riaffermato il ruolo strategico della mobilità urbana come strumento per il risanamento e la tutela della qualità dell’aria, tenuto conto delle importanti implicazioni che essa ha sulla salute dei cittadini e dell’ambiente. In questo quadro generale, la strategia “Trasporti” 2050 ha definito una roadmap per la competitività dell’intero settore, fissando l’obiettivo della riduzione del 60 per cento delle emissioni di CO2 generati da veicoli, il superamento della soglia dei veicoli ad alimentazione elettrica rispetto a quelli tradizionali nelle città europee ed un forte impegno per la produzione di veicoli elettrici o ibridi a basse emissioni. A questo riguardo la recente revisione del Regolamento (CE) n. 443/2009 ha ridefinito nel limite di 95 g CO2/Km il livello medio di emissioni per la media del nuovo parco auto di ogni costruttore da realizzare entro il 2020.
Il 22 ottobre 2014 il Consiglio Europeo ha promulgato la Direttiva n. 2014/94/UE sul tema della gestione dei combustibili e le sfide per la sostenibilità, dove l’elettricità e l’idrogeno vengono individuati come le principali fonti alternative ai tradizionali carbone e petrolio. In tale documento, l’assenza di una strabile infrastruttura di interfaccia per la ricarica dei veicoli elettrici e ad idrogeno viene individuata come il principale ostacolo per la diffusione sul mercato dei combustibili alternativi e la relativa accettazione da parte dei consumatori, atta a stimolarne in senso positivo la domanda. In questa prospettiva, la realizzazione dell’infrastruttura di ricarica e l’individuazione in tutti i Paesi europei di caratteristiche e specifiche tecniche comuni per i sistemi di alimentazione e di interoperabilità tra i gestori del mercato elettronico sono i cardini attorno a cui i legislatori dei Paesi membri hanno avviato le attività di recepimento del quadro normativo europeo.
Solo con la Legge del 7 agosto 2012, n. 134 recante “Misure urgenti per la crescita del Paese”, è giunto il primo contributo statale al recepimento dei citati regolamenti europei, e conseguentemente alla creazione di un quadro strategico nazionale per lo sviluppo dei combustibili alternativi e della relativa infrastruttura. E’ stato quantificato in 72.000 il numero minimo dei punti di ricarica per i veicoli elettici al fine di completare le opere di adduzione alla rete necessarie per avviare l’iniziativa a livello nazionale, obiettivo che l’art. 17 septies della suddetta legge prevede di perseguire attraverso la realizzazione del “Piano nazionale infrastrutturale per la Ricarica dei veicoli alimentati ad energia elettrica (PNIRE)”.
Il Piano in parola è stato successivamente approvato mediante l’intesa raggiunta in Conferenza Unificata nella seduta del 17 ottobre 2013 sul testo di approvazione successivamente emanato dall’apposito DPCM. Ad ultimo, in data 2 dicembre 2014 è stato pubblicato sulla G.U. – Serie generale n. 280 il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 26 settembre 2014 che approva il Piano infrastrutturale per i veicoli alimentati ad energia elettrica ai sensi dell’art. 17-septies del decreto legge 22 giugno 2012 n. 83.
Tale iniziativa si affianca per altro ad altre affini, volte al perseguimento degli obiettivi previsti dal Piano Regionale di Tutela e Risanamento dell'Atmosfera, approvato con Delibera del Consiglio Regionale n. 57 del 11/11/2004 in ottemperanza a quanto previsto dalla legge regionale 16 aprile 1985 n. 33 e dal Decreto legislativo 351/99, e successivamente aggiornato con l’entrata in vigore del D.Lgs n. 155 del 13.08.2010 in attuazione della Direttiva 2008/50/CE. Tali azioni si stanno intensificando anche al fine di contribuire al superamento dei rilievi emersi nelle procedure di precontenzioso avviate dalla Commissione Europea contro l’Italia riguardo al controllo dei livelli di Pm10 nel bacino medio-padano (caso EU Pilot 4915/13/ENVI) e la non corretta applicazione della Direttiva europea 2008/50/CE. Va ricordato a tale riguardo che con l’”Accordo di Programma per l’individuazione e il perseguimento di misure comuni per la riduzione dell’inquinamento atmosferico nell’area del Bacino Padano”, recepito dalla Regione Veneto mediante DGR n. 2811 del 30 dicembre 2013, le attività previste dal piano sono state promosse su scala nazionale coinvolgendo i Ministeri della Tutela dell’Ambiente, dello Sviluppo Economico e delle Infrastrutture e Trasporti. Il “Piano Regionale di Tutela e Risanamento dell'Atmosfera” prevede in particolare ai punti:
A7.7 Incentivare la diffusione di veicoli elettrici per i quali possono essere previste agevolazioni per l’acquisto dei veicoli e/o concessioni di sconti nelle tariffe dei consumi energetici (ad es. del 10%) a favore di privati cittadini residenti in regione Veneto. Previsione di particolari autorizzazioni da parte degli EE. LL. per la circolazione dei veicoli elettrici nelle città, ad es. accesso alle ZTL, parcheggi riservati, ecc. Diffusione delle infrastrutture di ricarica sia pubblica che in ambiti privati;
A7.8 Incentivare la diffusione dei veicoli a basso impatto ambientale, anche accelerando l’entrata in vigore di veicoli categoria ambientale Euro 6 (dal 1 settembre 2014 ai sensi del Regolamento CE n. 715/2007)
In questo contesto si colloca dunque il percorso di costruzione della rete di ricarica dei veicoli elettrici che l’art. 17 septies della L. 134/2012 prevede di realizzare mediante la definizione di intese per la realizzazione degli interventi nelle singole Regioni, valorizzando la partecipazione dei soggetti pubblici e privati. Il Piano articola due fasi di breve (1-2 anni) e di medio lungo periodo (3-5 anni) in cui attuare le iniziative, definendo prioritari per la collocazione delle infrastrutture i seguenti ambiti territoriali:
A questo elenco, nel quadro del completamento del Sistema Metropolitano Regionale, appare opportuno affiancare anche la dotazione di punti di approvvigionamento sui parcheggi scambiatori per consentire la possibilità della ricarica dei veicoli privati posteggiati in quei sedimi principalmente dai pendolari.
La prima fase del PNIRE si è concretizzata con la pubblicazione del “Bando a favore delle Regioni per il finanziamento di reti di ricarica dedicate ai veicoli elettrici” pubblicato sulla GU n. 85 del 22 luglio 2013 con somme a disposizione pari ad euro 4.600.000,00. Il Bando, rivolto alle Regioni, favoriva in questa fase l’attivazione di interventi da realizzare nei Comuni capoluogo. Con note inviate in data 6 agosto 2013, agli atti della Sezione Logistica, si è provveduto ad illustrare alle Amministrazioni comunali di Venezia, Padova, Belluno, Treviso, Rovigo, Vicenza e Verona circa l’opportunità di predisporre un progetto unico di implementazione del sistema di ricarica dei veicoli elettrici. A tale proposta progettuale hanno aderito tuttavia i soli comuni di Venezia, Treviso e Vicenza mediante la firma di una preliminare manifestazione comune di intenti resasi necessaria per la partecipazione al bando.
Con Decreto del Direttore della Direzione Generale per lo sviluppo del territorio, la programmazione e i progetti internazionali del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti n. 28877 del 22 luglio 2014, a recepimento dell’intesa sul testo del Piano sancita dalla Conferenza Unificata con nota n. 106 del 17 ottobre 2013 e dell’approvazione da parte del CIPE del PNIRE in data 14 febbraio 2014, è stata approvata la graduatoria delle proposte progettuali del primo bando e ammesso a finanziamento, tra gli altri, il progetto presentato dalla Regione del Veneto denominato “Rete di ricarica dei veicoli elettrici negli ambiti territoriali dei comuni di Venezia, Treviso e Vicenza” per un importo di euro 230.000,00 adeguato poi all’art. 2 (in ragione dell’incremento percentuale dell’IVA di 1 punto percentuale) a 232.300,00 euro. Successivamente con Decreto del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti n. 469 del 7 novembre 2014, registrato alla Corte dei Conti in data 3 dicembre 2014 e trasmesso alla Regione con posta certificata pervenuta in data 30 dicembre 2014, è stata trasmessa copia bozza di convenzione da stipularsi tra Regione del Veneto e Ministero per le Infrastrutture e Trasporti per l’attuazione delle iniziative promosse dalla Regione in collaborazione con i 3 Comuni capoluogo aderenti.
A conclusione del procedimento amministrativo sopra ripercorso, con questo provvedimento, si prende atto degli esiti del “Bando a favore delle Regioni per il finanziamento di reti di ricarica dedicate ai veicoli elettrici” pubblicato sulla GU n. 85 del 22 luglio 2013 approvando la convenzione tra la Regione del Veneto e il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti (Allegato A) che regola i rapporti tra le parti, individuando le seguenti azioni poste in capo alla Regione:
Azione
Soggetto realizzatore
Percentuale sull’importo
Costo (Iva inclusa)
1
Redazione del piano delle installazioni/Linee guida sulla diffusione dei punti di ricarica elettrica in Veneto
Regione del Veneto Sezione Logistica
14,35 %
33.335,05 euro
2
Acquisto e posa in opere delle installazioni di ricarica e realizzazione delle opere accessorie all’installazione delle infrastrutture (realizzazione di collegamenti con le centraline di distribuzione dell’energia).
Comuni di Venezia, Treviso e Vicenza
76,08 %
176.733,84 euro
3
Piano di comunicazione delle collocazioni, promozione delle intese con i Comuni veneti sulla mobilità elettrica, vetrofanie, realizzazione di applicazioni informatiche smart per l’organizzazione dei flussi dei veicoli e la gestione dei parcheggi nelle aree urbane, iniziative promozionali.
9,57 %
22.231,11 euro
232.300,00 euro
Per quel che riguarda la realizzazione degli interventi, come precisato dalla tabella sopraproposta, la Struttura regionale competente provvederà, previo il necessario provvedimento autorizzativo, ad espletare le azioni inerenti la redazione del Piano delle installazioni/Linee guida sulla diffusione dei punti di ricarica elettrica e del Piano di comunicazione (iniziative indicate ai punti 1 e 3 della precedente tabella). Per tali iniziative si procederà con successivi atti di Giunta necessari ad autorizzare il Dirigente all’espletamento delle procedure previste in tema di lavori e servizi pubblici al D. Lgs 163/2006 con il successivo Regolamento attuativo DPR 207/2010, nonché alla L. R. 27/03. Per quel che riguarda invece l’acquisizione e la posa in opera delle infrastrutture di ricarica (p. 2) si procederà al trasferimento delle risorse sopra indicate con le modalità previste dall’Allegato A alla presente delibera.
Per quel che riguarda le caratteristiche e le specifiche tecniche dell’infrastruttura di ricarica, i beneficiari dovranno riferirsi – pena la decadenza del contributo - in via esclusiva alle linee guida tecniche del Piano Nazionale per la Ricarica dei veicoli alimentati ad energia elettriche emanate dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ed approvate con Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 26 settembre 2014 pubblicato nella G.U. del 2 dicembre 2014.
Con questo provvedimento, dando formale avvio alle attività di attuazione del programma P.N.I.R.E. in Regione Veneto, si provvede all’individuazione della Sezione Logistica come struttura deputata allo svolgimento della sequenza procedimentale, riconoscendo nel suo Dirigente pro tempore il Responsabile Unico del Procedimento ai sensi dell’art. 4 della L. 241/1990. L’attuazione delle successive attività avverrà a cura del R.U.P. previa determina preventiva da parte della Giunta Regionale in relazione alla contabilizzazione del contributo ministeriale a bilancio della Regione.
Nelle more della registrazione degli impegni di contabilità in entrata, con questo atto si provvede inoltre ad approvare la bozza di convenzione tra la Regione del Veneto ed i Comuni di Venezia, Vicenza e Treviso al fine di definire, in via preliminare, i contenuti delle azioni già approvate dal Piano ed il relativo crono programma di attuazione (Allegato B).
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
Udito il relatore, il quale dà atto che la struttura proponente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;
Vista l’art. 17 della L. n. 134 del 2012
Vista la L. 241/90 e la L. 15/05
Visto il D. Lgs 163/06, il DPR 207/210 e la Dgr 2401/2012
Vista la L. R 39/91
delibera
(seguono allegati)
Torna indietro