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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 21 del 03 marzo 2015


Materia: Protezione civile e calamità naturali

Deliberazione della Giunta Regionale n. 2804 del 29 dicembre 2014

Approvazione dello schema di riparto di contributi alle Amministrazioni Provinciali finalizzati allo sviluppo operativo della Colonna mobile regionale di protezione civile della Regione del Veneto e relativo impegno della spesa. L.R. 58/84, art. 13, DGR n. 2444 del 16/12/2014.

Note per la trasparenza

La presente deliberazione intende approvare lo schema di riparto dei contributi alle Amministrazioni Provinciali finalizzati all'acquisto di mezzi, attrezzature e materiali per il potenziamento della Colonna mobile regionale di protezione civile della Regione del Veneto, il cui sviluppo operativo è stato approvato con la D.G.R. n. 2444 del 16/12/2014. Viene impegnata la somma di Euro 2.500.000 e vengono approvati il piano di riparto degli acquisti da effettuare e relativi contributi da erogare nonché lo schema di convenzione che regola i rapporti tra la Regione del Veneto e le Amministrazioni Provinciali titolari di contributo.

Estremi dei principali documenti dell'istruttoria:
DGR n. 2444 del 16/12/2014
DGR n. 103 dell'11/02/2013

L'Assessore Daniele Stival riferisce quanto segue:

La Legge Regionale 27 novembre 1984, n. 58 e successive modifiche e integrazioni che disciplina gli inter-venti regionali in materia di protezione civile all'art. 13 autorizza la Giunta regionale a concedere contributi agli Enti Locali per l'acquisto di mezzi e dotazioni necessari per gli interventi di Protezione Civile di rispettiva competenza.

Gli Enti Locali, come sancito dall'art. 103 della Legge Regionale 13 aprile 2001, n. 11, sono componenti operative fondamentali del Sistema regionale di protezione civile articolato su scala provinciale.

Costituisce parte integrante di tale Sistema anche la dotazione permanente di attrezzature e mezzi d'intervento prevista dall'art. 12 della citata L.R. n. 58/84 e successive modifiche e integrazioni, ai sensi del quale la Giunta regionale è autorizzata a dotarsi di attrezzature, macchine, mezzi e equipaggiamenti di soccorso, rilevamento e telecomunicazione al fine di costituire una dotazione permanente di risorse, utilizzabile nelle attività di soccorso nonché di previsione, prevenzione, esercitazione, didattica e informazione.

La Giunta regionale, con deliberazione n. 2444 del 16/12/2014, ha approvato lo sviluppo della Colonna mobile regionale di protezione civile della Regione del Veneto (di seguito, per brevità, "colonna mobile") che è una struttura logistico-operativa di "pronto impiego", in grado di attivarsi in tempi brevi per effettuare attività di soccorso alla popolazione in caso di eventi emergenziali sia a livello regionale che a livello nazionale e internazionale.

Con il medesimo provvedimento, la Giunta regionale ha specificato la composizione dei moduli della colonna mobile che, in una prima fase, è essenziale completare e rendere operativi, tracciando nel contempo l'evoluzione futura che necessariamente dovrà portare alla costituzione di ulteriori moduli funzionali standard, kit specialistici regionali standard, squadre professionali per interventi connessi con le principali tipologie di rischio e in primis con quelli idraulico e idrogeologico.

La Protezione Civile regionale, inoltre, intende aderire al Meccanismo Europeo di Protezione Civile che è un sistema cooperativo, adottato dall'Unione Europea nell'ambito della protezione civile, per contrastare e prevenire calamità naturali o di origine antropica tramite il completamento dell'azione dei governi nazionali, la cooperazione rapida e la coerenza complessiva tra le diverse azioni che vengono intraprese, attraverso la condivisione delle risorse di tutti gli Stati membri.

La sopraccitata deliberazione n. 2444/2014 ha, inoltre, approvato, in Allegato B, le risorse che verranno acquistate direttamente dalla Regione del Veneto e quelle che verranno acquistate dalle Amministrazioni Provinciali nonché le priorità da osservare negli approvvigionamenti.

Per identificare le attrezzature e i mezzi in questione, la Struttura regionale competente in materia di protezione civile ha avviato un censimento delle risorse acquisite nel recente passato direttamente dall'Amministrazione regionale o dalle Amministrazioni provinciali con specifici contributi regionali, al fine di elaborare un quadro conoscitivo delle dotazioni idonee alla colonna mobile e che, nel contempo, fosse utile anche per indirizzare i futuri acquisti.

Dall'analisi eseguita e dalle esigenze insite nel progetto di potenziamento della colonna mobile, si ritiene indispensabile far proprie una serie di attrezzature e mezzi ad oggi non disponibili o quantomeno non in numero sufficiente.

La Struttura regionale competente in materia di Protezione Civile, in una prima fase, intende potenziare la colonna mobile con l'allestimento di un modulo "Unità di ricognizione h3" che deve essere immediatamente disponibile per la protezione civile regionale e tre unità per i seguenti moduli: "Allestimento campo base h6 standard", "Assistenza alla popolazione h6 standard" e "Produzione e distribuzione pasti h12 standard". Le composizioni, in termini di squadre operative e dotazioni, nonché le finalità dei suddetti moduli sono specificate nell'Allegato A della sopra richiamata deliberazione n. 2444/2014.

Tenuto conto che l'Amministrazione regionale deve concludere le procedure per l'acquisizione dei beni, compresi i necessari conseguenti impegni di spesa, entro l'anno corrente, per individuare gli acquisti diretti di competenza regionale, sono stati considerati prioritariamente i beni reperibili attraverso il Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione o sui bandi Consip o, al limite, acquisibili mediante procedure in economia ai sensi dell'art. 125 del D.Lgs. n. 163/2006, nel rispetto delle vigenti normative in tema di procedure di appalto.

Gli altri beni verranno acquistati dalle Amministrazioni provinciali e gli stessi verranno utilizzati per le sole attività di protezione civile relative alle emergenze, esercitazioni, prove di soccorso, addestramento o altre attività di volta in volta autorizzate dalla Struttura regionale competente in materia di Protezione Civile.

L'utilizzo delle risorse economiche regionali trova soddisfazione nel capitolo di spesa 53022 "Potenziamento delle attività di Protezione Civile - Contributi agli investimenti (art. 13, L.R. 27/11/1984, n. 58)" del Bilancio Regionale esercizio 2014. Pertanto si propone di dar corso ad uno specifico piano di riparto individuando le Amministrazioni provinciali quali beneficiarie e utilizzatori dei fondi destinati agli acquisti specifici approvati dalla Struttura regionale di Protezione Civile.

Si ritiene, a tal proposito, di segnalare che qualora, in questa fase di riforme, l'evoluzione del quadro normativo comporti il trasferimento delle competenze in materia di protezione civile dall'Ente Provincia ad altro ente che non sia la Regione del Veneto, l'Amministrazione provinciale, oltre alla restituzione delle somme assegnate per la parte non ancora spesa, si impegna a trasferire all'Amministrazione regionale la proprietà delle dotazioni acquistate con il contributo regionale a fronte di un corrispettivo simbolico.

Le Amministrazioni provinciali dovranno porre in deposito presso i Presidi Regionali di 1° livello, previsti dalla DGR n. 2444 del 16/12/2014 e individuati dalla Struttura regionale competente in materia di Protezione Civile, tutte le attrezzature campali, il materiale elettrico e i sistemi di illuminazione oggetto di contributo.

L'ammassamento delle risorse presso i Presidi regionali di 1° livello è condizione essenziale per rispettare i tempi di attivazione dei moduli della colonna mobile che sono vincolanti per l'invio dei soccorsi nelle località colpite dalle calamità in tempi accettabili, pena la perdita di efficacia della stessa colonna mobile.

Le stesse Amministrazioni provinciali dovranno garantire l'adeguata custodia e la piena funzionalità dei mezzi, dei rimorchi e delle attrezzature mobili oggetto di contributo presso i Presidi Regionali di 1° livello o, in alternativa, presso un unico idoneo presidio che dovrà essere concordato con la Struttura regionale competente in materia di Protezione Civile. Inoltre, al fine di assicurare la completa funzionalità del sistema di Protezione Civile della Regione del Veneto, in riferimento ai moduli: "Allestimento campo base h6 standard", "Assistenza alla popolazione h6 standard" e "Produzione e distribuzione pasti h12 standard ", le Amministrazioni Provinciali dovranno assicurare la presenza dei questi beni, in condizioni di pronta partenza, presso il Presidio Regionale di 1° livello entro 3 ore dalla formale richiesta di attivazione, il tutto al fine di rispettare le effettive partenze in h6 e h12.

In questa fase è ragionevole ipotizzare che in ciascun Presidio regionale di 1° livello siano custoditi un'unità per ciascuno dei moduli: "Allestimento campo base h6 standard", "Assistenza alla popolazione h6 standard" e "Produzione e distribuzione pasti h12 standard".

I beni facenti parte dei moduli "Unità di ricognizione h3" e "Produzione e distribuzione pasti h12 standard", come specificate nell'Allegato A della DGR n. 2444 del 16/12/2014 e incluse nel piano degli acquisti della Provincia di Treviso, poiché quest'ultima è beneficiaria di uno specifico contributo e nel suo territorio è ubicato il Presidio Regionale di 1° livello di Bonisiolo, dovranno essere concessi in comodato d'uso gratuito a favore dell'Amministrazione regionale. Ciò in quanto i suddetti moduli dovranno essere resi immediatamente disponibili alla Struttura regionale competente in materia di Protezione Civile.

Presso i Presidi regionali di 1° livello dovranno essere disponibili figure professionali, dipendenti o volontari, in grado di manovrare i mezzi e utilizzare le attrezzature stoccate, assicurarne il mantenimento in buono stato, eseguire piccole manutenzioni e segnalare agli Enti competenti le revisioni da programmare, le manutenzioni ordinarie e straordinarie da eseguire e le situazioni che possano compromettere l'utilizzo delle risorse.

Le dotazioni facenti parte dei moduli "Unità di ricognizione h3" e "Produzione e distribuzione pasti h12 standard", incluse nel piano degli acquisti dell'Amministrazione provinciale di Treviso, considerato che quest'ultima è beneficiaria di uno specifico contributo e nel suo territorio è ubicato il Presidio Regionale di 1° livello di Bonisiolo, dovranno essere concesse in comodato d'uso gratuito a favore dell'Amministrazione regionale. Ciò in quanto i suddetti moduli dovranno essere resi immediatamente disponibili alla Struttura regionale competente in materia di Protezione Civile.

La gestione organizzativa e operativa della colonna mobile regionale verrà regolamentata con procedure operative predisposte dalla Struttura regionale di Protezione Civile, in accordo con le indicazioni fornite dal "Protocollo operativo per la gestione delle Emergenze", approvato con la deliberazione della Giunta regionale n. 103 dell'11/02/2013. Fin d'ora si può anticipare che per la mobilizzazione di moduli della colona mobile, su esplicita attivazione della Struttura regionale di Protezione Civile, è essenziale avvalersi in modo strutturato delle strutture operative del Sistema Regionale di Protezione Civile mediante l'organizzazione di un sistema di reperibilità regionale per turni che preveda l'impiego delle Organizzazioni di volontariato di Protezione Civile e che assicuri, in caso di attivazione della colonna mobile, la pronta disponibilità di volontari con le professionalità e le abilitazioni previste nell'Allegato A della DGR n. 2444 del 16/12/2014.

Da ultimo va segnalato che a fronte della presente iniziativa tesa allo sviluppo operativo della colonna mobile, nel corso del periodo sono pervenute alla Sezione Protezione Civile alcune domande di contributo da parte di Amministrazioni Comunali e Organizzazioni di volontariato di protezione civile relative a piani di acquisto diversificati, finalizzati al miglioramento della capacità di risposta alle emergenze di carattere locale.

In questa fase, verificata la pertinenza di queste istanze, tenuto conto dell'iniziativa in corso, si ritiene di accogliere quelle domande che considerano tipologie di mezzi e attrezzature analoghe a quelle previste per il potenziamento della colonna mobile e di aggiungere queste risorse tra quelle che dovranno essere acquistate dalle Amministrazioni Provinciali. Anche queste ulteriori risorse, qualora la Struttura regionale di protezione civile le richieda, dovranno essere messe a disposizione per la colonna mobile. I successivi procedimenti per l'assegnazione delle dotazioni acquistate per le Amministrazioni comunali o per le Organizzazioni di volontariato verranno curate dalle Amministrazioni provinciali e i rapporti reciproci verranno disciplinati con apposita convenzione redatta secondo lo schema predisposto dalla Sezione Protezione Civile.

In Allegato A sono indicati beni da acquistare a cura delle Amministrazioni Provinciali, l'ordine delle priorità da rispettare negli approvvigionamenti, e le stime dei costi di tali beni.

Per tale iniziativa, la regione assegna alle Amministrazioni Provinciali un contributo a fondo perduto pari al 100% per l'acquisto dei beni indicati in Allegato A.

Viste le disponibilità di bilancio del corrente anno finanziario 2014, si impegnano a favore delle Amministrazioni Provinciale di: Belluno l'importo di € 250.904,42, Padova l'importo di € 363.525,19; Rovigo l'importo di € 298.532,39; Treviso l'importo di € 643.955,68 (comprensivo dalla quota parte di € 217.200,00 destinati all'acquisto di beni da concedere in comodato d'uso gratuito a favore dell'amministrazione Regionale); Venezia l'importo di € 280.079,78; Verona l'importo di € 366.290,19, Vicenza l'importo di € 296.712,35, indicati in Allegato A, a valere sulle risorse finanziarie del capitolo di spesa 53022 "Potenziamento delle attività di Protezione Civile - Contributi agli investimenti (art. 13, L.R. 27/11/1984, n. 58)" codice SIOPE 2.02.03.2232, del bilancio 2014 che presenta sufficiente disponibilità.

Poiché la somma complessiva degli importi dei beni da acquistare, specificati in Allegato A, eccede l'attuale disponibilità di bilancio, si intende che le Amministrazioni Provinciali procederanno agli acquisti fino alla concorrenza massima del contributo assegnato, anche facendo ricorso alle eventuali economie che si venissero a generare a seguito delle procedure di aggiudicazione.

Ciò posto, si ritiene di dare mandato alla competente Sezione Protezione Civile per l'attuazione di quanto descritto, dando atto che il Direttore della stessa struttura provvederà, in conformità alla vigente normativa e nel rispetto delle disponibilità di bilancio, a predisporre quanto necessario per assicurare il corretto espletamento dell'attività di competenza, secondo quanto specificato nello schema di convenzione regolante i rapporti con le Amministrazioni Provinciali titolari di contributo di cui all'Allegato B al presente provvedimento.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

Udito il relatore, il quale dà atto che la struttura proponente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;

Vista la L. 225/1992 e successive modificazioni ed integrazioni;

Visto il D.lgs. 122/1998;

Vista la L.R. 12/14;

Vista la L.R. 39/01

Vista la L.R. 11/01;

Vista la L.R. 58/84 e successive modificazioni ed integrazioni;

Richiamata la DGR n. 2444 del 16/12/2014.

Richiamata la DGR n. 103 dell'11/02/2013.

delibera

  1. Di considerare quanto riportato in premessa parte integrante del presente provvedimento;
  2. Di approvare lo schema di riparto di cui all'Allegato A, parte integrante del presente provvedimento;
  3. Di assegnare finanziamenti a fondo perduto pari al 100%, per l'acquisto dei beni indicati in Allegato A, a favore delle Amministrazioni Provinciali della Regione del Veneto finalizzati allo sviluppo operativo della Colonna mobile regionale di protezione civile della Regione del Veneto, in accordo con gli indirizzi forniti con la deliberazione della Giunta regionale n. 2444 del 16/12/2014;
  4. Di impegnare a favore delle Amministrazioni Provinciale di: Belluno l'importo di € 250.904,42, Padova l'importo di € 363.525,19, Rovigo l'importo di € 298.532,39, Treviso l'importo di € 643.955,68, Venezia l'importo di € 280.079,78, Verona l'importo di € 366.290,19, Vicenza l'importo di € 296.712,35, indicati in Allegato A, a valere sulle risorse finanziarie del capitolo di spesa 53022 "Potenziamento delle attività di Protezione Civile - Contributi agli investimenti (art. 13, L.R. 27/11/1984, n. 58)" codice SIOPE 2.02.03.2232, del bilancio 2014 che presenta sufficiente disponibilità;
  5. Le Amministrazioni Provinciali potranno effettuare gli acquisti dei beni specificati in Allegato A, secondo l'ordine delle priorità indicate, comunque fino alla concorrenza massima del contributo assegnato, anche facendo ricorso alle eventuali economie che si venissero a generare a seguito delle procedure di aggiudicazione;
  6. Di attestare, per quanto concerne il capitolo n. 53022, che la correlata posta in entrata è stata interamente riscossa e che l'impegno è assunto a valere sulla quota di reiscrizione;
  7. Di approvare l'Allegato B, parte integrante del presente provvedimento, recante lo "schema di convenzione per i beneficiari di finanziamento regionale finalizzato allo sviluppo operativo della Colonna mobile regionale di protezione civile della Regione del Veneto. Annualità 2014";
  8. Di fissare il termine del 30.06.2016 entro il quale il beneficiario del contributo dovrà acquisire la fornitura nel rispetto della vigente normativa e il termine del 30.09.2016 entro il quale il beneficiario del contributo dovrà rendicontare le spese ammesse a finanziamento;
  9. Di dare atto che la liquidazione delle somme assegnate alle Amministrazioni Provinciali verranno liquidate secondo le modalità indicate in Allegato B;
  10. Di dare atto che la presente spesa non costituisce un debito commerciale;
  11. Di dare atto che le spese per le quali si dispone l'impegno non sono soggette alle limitazioni di cui alla L.R. n. 1/2001;
  12. Di incaricare il Direttore della Sezione Protezione Civile dell'esecuzione del presente atto, autorizzandolo ad apportare allo schema di convenzione di cui al punto 6 del deliberato, le modifiche non sostanziali che si rendessero necessarie nell'interesse dell'Amministrazione;
  13. Di dare atto che il presente provvedimento è soggetto alla pubblicazione ai sensi dell'articolo 23, 26 e 27 del D.lgs. 33/2013.
  14. Di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto.

(seguono allegati)

2804_AllegatoA_292250.pdf
2804_AllegatoB_292250.pdf

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