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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 20 del 27 febbraio 2015


Materia: Opere e lavori pubblici

Deliberazione della Giunta Regionale n. 146 del 10 febbraio 2015

Piano straordinario opere di interesse locale. Programma di riparto 2010 (L.R. 16.02.2010 n. 11, art. 3). Aggiornamento criteri e modalità di attuazione e gestione della linea di spesa. (L.R. n. 27/03, artt. 53 e 54; L.R. n. 39/01, art. 51).

Note per la trasparenza

Il provvedimento dispone il ripristino della possibilità di proroga oltre i cinque anni, secondo le disposizioni di cui all’art. 54, comma 7, della L.R. 27/2003 e nei limiti massimi consentiti dalle norme sull’ordinamento del bilancio e della contabilità regionali, del termine di rendicontazione finale di interventi che fruiscono di contributo regionale assegnato ai sensi della LR 16.02.2010, n. 11, art. 3, differito al 09/03/2015 con DGR n. 2558 in data 11/12/2012.

Per far fronte alla crisi congiunturale che tuttora perdura nell’economia veneta, la Giunta Regionale ha ritenuto di fondamentale interesse promuovere politiche mirate ad incentivare la realizzazione di lavori pubblici aventi le caratteristiche dell’immediata cantierabilità.

L’iniziativa in tal senso è stata attivata con Deliberazione della Giunta regionale n. 1357 del 12.05.2009, con la quale si è disposta l’approvazione di un bando rivolto ai Comuni del Veneto, al fine di verificare l’entità del fabbisogno per la realizzazione, nell’ambito di un  Piano Sostegno regionale ai lavori pubblici di interesse regionale di importo inferiore a 500.000 euro, di interventi aventi le seguenti caratteristiche:

  • importo tale da consentire un tempestivo affidamento;
  • tempi di esecuzione ristretti.

Tali condizioni sono state infatti ritenute fondamentali per mettere in atto un effetto anticiclico in grado di incidere tempestivamente sulla congiuntura.

Sulla base delle segnalazioni pervenute dai Comuni entro i termini stabiliti dal sopra citato provvedimento e delle indicazioni di priorità comunicate dagli stessi sulla base di quanto successivamente disposto con DGR n. 3302 del 03.11.2009, con Deliberazione n. 4228 del 29.12.09, è stata quindi approvata la graduatoria definitiva delle segnalazioni pervenute, comprendente 561 interventi. Con il medesimo provvedimento si è inoltre disposto il finanziamento dei primi 49 interventi per un importo di € 4.455.616,34 impegnato a valere sulla disponibilità residua del cap. 44021 “Trasferimenti alle Amministrazioni Pubbliche per interventi in materia di edilizia pubblica “ dell’UPB U0211 “Interventi indistinti di edilizia speciale pubblica” del Bilancio regionale di previsione per l’anno 2009.

Con successiva DGR n. 642 del 09.03.2010, tenuto conto delle disposizioni di cui all’art. 3 “Piano straordinario opere di interesse locale” della Legge finanziaria regionale per l’esercizio 2010 (L.R. 16.02.2010, n. 11), coerente con l’iniziativa della Giunta regionale in argomento, a valere sulle risorse del Capitolo di spesa n. 101414 dell’UPB U0211 del Bilancio di previsione 2010, si è proceduto al finanziamento dei rimanenti interventi inseriti nella graduatoria di cui all’Allegato A alla sopra citata DGR 4228/2009, per un importo complessivo di € 125.584.789,31. Si è inoltre disposto, a valere sul medesimo capitolo di spesa, il finanziamento di ulteriori 34 interventi, per un importo complessivo di € 4.552.594,95.
Con tale ultimo provvedimento, inoltre, a parziale variazione di quanto prescritto con DGR 1357/2009, si è stabilito che il termine di rendicontazione finale indicato nelle schede di formulazione della domanda di con-tributo, potesse essere prorogato fino ad un massimo del 50%, con atto del Dirigente della struttura regionale competente, sulla base di motivate esigenze espresse dal Beneficiario.

Con successiva DGR 1497 del 20.09.2011, si è infine disposto di rideterminare d’ufficio tale termine al 30.03.2013.

In corso di gestione esecutiva degli interventi finanziati con il programma di spesa sopra descritto, sono per-venute alla competente Sezione Lavori Pubblici numerose segnalazioni e richieste di proroga, da parte di Enti beneficiari, in ordine alla difficoltà di rispettare i termini di rendicontazione finale, sia in relazione a problematiche di cofinanziamento conseguenti al rispetto del Patto di Stabilità, sia in relazione a esigenze operative evidenziatesi in sede di redazione degli specifici progetti esecutivi.

Con DGR n. 2558 in data 11/12/2012, tenuto conto delle finalità delle iniziative poste in essere dalla Regione al fine di mettere in atto un effetto anticiclico in grado di incidere tempestivamente sulla congiuntura,  promuovendo politiche mirate ad incentivare la realizzazione di lavori pubblici, al fine di garantire la maggiore efficacia delle stesse, a parziale variazione di quanto previsto dai sopra citati provvedimenti e tenuto conto delle disposizioni di cui all’art. 54, comma 6, della L.R. 27/2003, è stato disposto il differimento al 9/3/2015, termine di 5 anni decorrenti dalla data della DGR n. 642 del 9/3/2010, che ha disposto l’impegno di spesa degli interventi finanziati ai sensi del Bando approvato con DGR n. 1357 del 12.05.2009.

Il perdurare della crisi economica ha comportato l’aggravarsi delle difficoltà, per gli Enti pubblici beneficiari di contributi regionali, a reperire le risorse di cofinanziamento per avviare e portare a compimento gli interventi entro termini compatibili con le disposizioni stabilite dal bando, riducendo quindi l’efficacia dell’intervento posto in essere dalla Regione per il superamento della crisi congiunturale in atto. Tali difficoltà sono state accentuate dall’inasprimento dei vincoli imposti per il rispetto del cosiddetto Patto di Stabilità, che con recenti provvedimenti statali è stato esteso anche ai Comuni con popolazione compresa tra i 1.000 e i 5.000 abitanti.

Con il presente provvedimento si ritiene pertanto opportuno, in relazione ai contributi assegnati ai sensi della legge di spesa in argomento e della DGR n. 642 del 9/3/2010, ristabilire la possibilità di proroga oltre i cinque anni, secondo  le disposizioni di cui all’art. 54, comma 7, della L.R. 27/2003, dei termini di rendicontazione finale in scadenza al 9/3/2015.

La proroga può essere concessa, con provvedimento del Direttore della Sezione Lavori Pubblici, su motivata richiesta del beneficiario presentata prima della scadenza del termine, fino al limite massimo del 30 giugno del settimo anno decorrente dalla data del provvedimento di impegno di spesa e quindi fino al 30.06.2017.
In tal modo, infatti, risulterà possibile perfezionare il relativo pagamento entro il successivo semestre, nel rispetto del termine  di conservazione nel conto residui di cui all’art. 51, comma 2, lett. b) della L.R. 29.11.2001, n. 39 “Ordinamento del bilancio e della contabilità della Regione”.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

Udito il relatore, il quale dà atto che la struttura proponente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;

VISTA la L.R. 7.11.2003, n. 27 e successive modifiche ed integrazioni;

VISTA la L.R. 39/2001 e successive modifiche ed integrazioni;

VISTO l’art. 2 co. 2 lett f) della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;

VISTA la DGR 12.05.2009 n. 1357;

VISTA la DGR 09.03.2010 n.  642;

VISTA la DGR 11.12.2012 n. 2558.

delibera

1. di ristabilire, per gli interventi finanziati ai sensi della LR 16/02/2010, n. 11, art. 3, con scadenza al 9/3/2015 per differimento disposto con DGR n. 2558 in data 11/12/2012, la possibilità di proroga del termine di rendicontazione finale oltre i cinque anni, secondo  le disposizioni di cui all’art. 54, comma 7, della L.R. 27/2003;

2. di stabilire che la proroga di cui al punto 1 può essere concessa, con provvedimento del Direttore della Sezione Lavori Pubblici, su motivata richiesta del beneficiario presentata prima della scadenza del termine, fino al limite massimo del 30 giugno del settimo anno decorrente dalla data del provvedimento DGR n. 642 del 9/3/2010 di impegno di spesa, e quindi fino al 30.06.2017;

3. di incaricare il Direttore della Sezione Lavori Pubblici degli ulteriori adempimenti conseguenti alla presente deliberazione;

4. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;

5. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino ufficiale della Regione.

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