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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 20 del 27 febbraio 2015


Materia: Designazioni, elezioni e nomine

Deliberazione della Giunta Regionale n. 144 del 10 febbraio 2015

Fondo immobiliare etico, rivolto alla realizzazione, al recupero e/o all'acquisto di immobili destinati alla locazione a canone calmierato, in favore di soggetti economicamente svantaggiati (art. 85, comma 1, legge regionale 27 febbraio 2008, n. 1). Raccolta di manifestazioni di interesse (D.G.R. n. 2128 del 10.11.2014). Nomina della Commissione per la verifica dei criteri di ammissibilità delle proposte presentate.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si procede alla nomina della Commissione proposta alla verifica delle condizioni di ammissibilità delle proposte presentate a seguito della emanazione dell'Avviso pubblico per la raccolta di Manifestazioni d'interesse per la possibile cessione di immobili o interventi di edilizia residenziale libera e sociale convenzionata al Fondo immobiliare etico di "Housing sociale", denominato "Veneto Casa".

L'Assessore Massimo Giorgetti riferisce quanto segue.

La Giunta Regionale, con deliberazione 7.08.2007, n. 2541, ha approvato un Accordo di intenti fra la Regione e la Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, al fine di avviare una azione condivisa di Housing sociale nel territorio regionale e predisporre un piano industriale dell'iniziativa anche in supporto di un "advisor" esterno.

Con questa iniziativa ed a seguito di quanto disposto dall'art. 85, comma 1 della legge regionale 27.02.2008, n. 1 (legge finanziaria regionale per l'esercizio 2008), è stata avviata la costituzione del Fondo immobiliare etico "Veneto Casa", istituto con le Fondazioni bancarie ai sensi della legge 28 gennaio 1994, n. 86 (Istituzione e disciplina dei fondi comuni di investimento immobiliare chiusi) e rivolto alla realizzazione e/o all'acquisto di alloggi da destinare alla locazione a canone calmierato in favore di soggetti economicamente svantaggiati, anche mediante il coinvolgimento di investitori istituzionali, privati e della pubblica Amministrazione.

Il Fondo immobiliare etico denominato "Veneto Casa" è gestito dalla società "Investire Immobiliare SGR" S.p.a. di Roma (già "Beni Stabili Gestioni S.p.a. - Società di Gestione del Risparmio") a decorrere dal 1.01.2015; l'attuale compagine che partecipa alla iniziativa di che trattasi, anche con riferimento alla detenzione delle quote ed al valore finanziario investito, alla data del 30 giugno u.s., risulta essere la seguente:

-   Regione Veneto: n. 179 quote - € 8.954.708,08;

-   Fondazione Ca.Ri.Pa.Ro.: n. 206 quote - € 9.999.766,66;

-   Fondazione Venezia: n. 50 quote - € 2.500.000,00;

-   Intesa San paolo SpA: n. 206 quote - € 9.999.766,66;

-   CDP Investimenti SGR SpA: n. 745,116 quote - € 36.202.810,76.

Il patrimonio detenuto dal Fondo, alla data del rendiconto di esercizio 2013, risulta essere il seguente:

  • n. 1 fabbricato cielo-terra a destinazione residenziale per complessivi n. 44 alloggi in Comune di Padova, via Gerardo - quartiere Forcellini, per un valore stimato pari ad euro 9.300.000,00;
  • n. 3 fabbricati cielo-terra a destinazione residenziale per complessivi n. 30 alloggi in Comune di Mogliano Veneto (TV), via Mascagni, per un valore stimato pari ad euro 3.700.000,00;
  • n. 3 edifici di tipo condominiale per complessivi n. 42 alloggi in Comune di Marcon (VE), via della Stazione, per un valore stimato pari ad euro 6.800.000,00;
  • porzione di un complesso immobiliare parzialmente ancora in costruzione per complessivi n. 41 alloggi e n. 6 unità commerciali, in Comune di Verona, via dell'Industria - PRUSST "Verona sud", per un valore stimato pari ad euro 9.600.000,00.

Al fine di dare maggior impulsività ed operatività al Fondo in questione ed allo scopo di incrementare nel territorio regionale l'offerta abitativa di locazione a canone calmierato nonché il soddisfacimento del crescente fabbisogno abitativo di alloggi sociali, nell'ambito del sistema integrato di fondi introdotti dalla legge 6 agosto 2008, n. 133 ed ai sensi dell'art. 1, comma 1, lettera a) del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data 16 luglio 2009 (concernente l'approvazione del "Piano Nazionale di Edilizia Abitativa"), si è proceduto alla raccolta di manifestazioni di interesse trasmesse da parte di operatori privati ed enti pubblici, di iniziative immobiliari a destinazione prevalentemente residenziale, mediante l'emanazione di apposito Avviso pubblico approvato con precedente deliberazione di Giunta Regionale n. 2128 del 10.11.2014;

Il punto 6. del predetto Avviso dispone che le manifestazioni d'interesse pervenute, corredate dalla prevista documentazione saranno esaminate da una Commissione nominata dalla Giunta Regionale, ai fini della verifica dei criteri di ammissibilità delle proposte presentate sulla base delle condizioni descritte dell'Avviso pubblico di che trattasi;

In tale contesto, si propone di nominare i seguenti componenti della richiamata Commissione:

  • il Direttore della Sezione Edilizia Abitativa, Marco Bellinello, con funzione di Presidente;
  • il titolare della P.O. "Gestione Programmi complessi di edilizia agevolata" della medesima Sezione Edilizia Abitativa, Antonio Cantatore - componente;
  • il direttore dell'Azienda Territoriale per l'Edilizia Residenziale di Padova, Vittorio Giambruni, tenuto conto delle peculiari esperienze delle realtà locali in materia di e.r.p. ed in particolare di iniziative rivolte alle specifiche finalità del Social housing - componente ;

 

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

Udito il relatore, il quale dà atto che la struttura proponente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;

Viste le precedenti proprie deliberazioni n. 2541 del 7.08.2007 e n. 2128 del 10.11.2014;

Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data 16.07.2009;

Viste le leggi 28 gennaio 1994, n. 86 e 6 agosto 2008, n. 133;

Visto l'art. 85, comma 1 della legge regionale 27 febbraio 2008, n. 1;

Visto l'art. 2, comma 2, lettera g) della legge regionale 31 dicembre 2012, n. 54;

delibera

1.      di nominare, per le motivazioni indicate nelle premesse, la Commissione per la valutazione delle istanze presentate a seguito della emanazione dell'Avviso pubblico per la raccolta di manifestazioni d'interesse per la possibile cessione di immobili o interventi di edilizia residenziale libera e sociale convenzionata al Fondo immobiliare etico di "Housing sociale" denominato "Veneto Casa" approvato con deliberazione di Giunta Regionale n. 2128 del 10.11.2014, composta da:

  • Marco Bellinello (presidente), direttore della Sezione Edilizia Abitativa della Regione Veneto;
  • Antonio Cantatore (componente), titolare della P.O. "Gestione Programmi complessi di edilizia agevolata" della medesima Sezione Edilizia Abitativa;
  • Vittorio Giambruni (componente), direttore dell'Azienda Territoriale per l'Edilizia Residenziale di Padova;

2.      di stabilire che ai predetti componenti non è riconosciuto alcun emolumento per l'espletamento delle proprie funzioni, né alcun eventuale rimborso spese;

3.      di stabilire che le eventuali funzioni di segreteria della Commissione di cui al precedente punto 1. saranno esplicate dalla Sezione Edilizia Abitativa;

4.      di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;

5.      di incaricare la Sezione Edilizia Abitativa dell'esecuzione del presente atto;

6.      di disporre la pubblicazione della presente deliberazione nel Bollettino ufficiale della Regione.

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