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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 20 del 27 febbraio 2015


Materia: Energia e industria

Deliberazione della Giunta Regionale n. 142 del 10 febbraio 2015

"Società agricola Alzo s.n.c. di Benedetti Pietro & C.". Modifica e integrazione all'autorizzazione unica alla costruzione e all'esercizio di un impianto di produzione di energia alimentato da biogas di origine agricola, comprese opere e infrastrutture al medesimo connesse, in Comune di Mozzecane (VR). D. Lgs. n. 387 del 29 dicembre 2003

Note per la trasparenza

Con il presente atto si rilascia la modifica e integrazione all'autorizzazione alla costruzione e all'esercizio di un impianto di produzione di energia alimentato da biogas proveniente dalla cofermentazione anaerobica di sottoprodotti di origine biologica provenienti da attività di allevamento (effluente zootecnico) e di prodotti di origine biologica (coltivazioni agricole dedicate) alla "Società agricola Alzo s.n.c. di Benedetti Pietro & C.", ai sensi dell'art. 12, commi 3 e 4, del D. Lgs. n. 387/2003 - D.P.G.R. n. 75 del 7 giugno 2013 "Società agricola Alzo s.n.c. di Benedetti Pietro & C. Autorizzazione unica alla costruzione e all'esercizio di un impianto di produzione di energia alimentato da biogas in Comune di Mozzecane (VR).
Enel - Divisione Infrastrutture e Reti. Autorizzazione alla costruzione e all'esercizio di un impianto di rete per la distribuzione dell'energia elettrica".

Estremi dei principali documenti dell'istruttoria:
Istanza di rilascio variante n. 268831/2014 (protocollo regionale n. 268831 del 23 giugno 2014);
Atto di indizione della Conferenza di servizi (protocollo regionale n. 354139 del 21 agosto 2014);
Parere favorevole rilasciato dal Comune di Mozzecane (protocollo regionale n. 495336 del 20 novembre 2014);
Parere favorevole rilasciato dal Settore Valutazioni Impatto Ambientale (protocollo regionale n. 549137 del 23 dicembre 2014);
Parere favorevole rilasciato da Azienda ULSS n. 22 Bussolengo in sede di conferenza di servizi del 5 settembre 2014;
Parere favorevole rilasciato da AVEPA - Sportello Unico di Verona (protocollo regionale n. 367029 del 2 settembre 2014);
Parere favorevole rilasciato dal Comando dei Vigili del Fuoco di Verona (protocollo ministeriale n. 10330 del 30 luglio 2014);
Parere favorevole dell'Autorità di bacino del fiume Fissero-Tartaro-CanalBianco (protocollo regionale n. 407302 del 30 settembre 2014);
Parere favorevole del MIBAC - Soprintendenza per i beni archeologici e paesaggistici per le provincie di Verona, Rovigo e Vicenza (protocollo n. 369455 del 3 settembre 2014);
Verbale della conferenza di servizi del 5 settembre 2014.

L'Assessore Massimo Giorgetti, riferisce quanto segue.

L'art. 12 del decreto legislativo 29 dicembre 2003, n. 387, prevede che la realizzazione degli impianti alimentati da fonti rinnovabili, nonché delle opere connesse e delle infrastrutture indispensabili alla costruzione e all'esercizio dei medesimi, sia soggetta ad autorizzazione unica, rilasciata dalla Regione o dalle Province.

La Giunta Regionale, con deliberazione dell'8 agosto 2008, n. 2204, ha approvato le prime disposizioni organizzative per il rilascio del citato titolo abilitativo (autorizzazione unica) alla costruzione ed esercizio degli impianti per la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili.

Con successivi provvedimenti (D.G.R. n. 1192/2009 e D.G.R. n. 453/2010) sono state rimodulate le competenze amministrative attribuite a ciascuna struttura regionale finalizzate al rilascio del titolo abilitativo alla costruzione ed esercizio, ai sensi dei commi 3 e 4, art. 12 del decreto legislativo n. 387/2003 (procedimento unico).

In particolare, con la deliberazione della Giunta regionale del 2 marzo 2010, n. 453, alla Direzione regionale Agroambiente e Servizi per l'Agricoltura (ora Sezione Agroambiente) è stata attribuita la responsabilità del procedimento inerente il rilascio dell'autorizzazione unica agli impianti di produzione di energia elettrica, alimentati a biomassa e biogas da produzioni agricole, forestali e zootecniche, nel rispetto del comma 1, articolo 272 del decreto legislativo n. 152/2006 e successive modifiche e integrazioni (impianti "le cui emissioni sono scarsamente rilevanti agli effetti dell'inquinamento atmosferico"), la cui istanza è presentata da imprenditori agricoli in possesso del Piano Aziendale di cui all'articolo 44 della L.R. n. 11/2004.

Precedentemente, con D.G.R. n. 1391/2009 è stata dettagliata la procedura amministrativa e la documentazione essenziale necessaria per il rilascio dell'autorizzazione alla costruzione e all'esercizio della tipologia di impianti di competenza della Sezione Agroambiente.

Con decreto del Ministro dello Sviluppo Economico del 10 settembre 2010, entrato in vigore il 18 settembre 2010, sono state approvate le Linee guida per il rilascio dell'autorizzazione degli impianti alimentati da fonti energetiche rinnovabili, già previste al comma 10, articolo 12 del decreto legislativo 29 dicembre 2003, n. 387.

Il successivo decreto legislativo 3 marzo 2011, n. 28, ha definito gli strumenti, i meccanismi, gli incentivi e il quadro istituzionale, finanziario e giuridico, necessari a dare attuazione alla Direttiva 2009/28/CE per il raggiungimento degli obiettivi fino al 2020 in materia di quota complessiva di energia da fonti rinnovabili sul consumo finale di energia e di quota di energia da fonti rinnovabili nei trasporti.

Con decreto del Ministro dello Sviluppo Economico del 6 luglio 2012, entrato in vigore il 10 luglio 2012, è stata data attuazione all'articolo 24 del decreto legislativo 3 marzo 2011, n. 28, recante incentivazione della produzione di energia elettrica da impianti a fonti rinnovabili diversi dai fotovoltaici.

Per il rilascio dell'autorizzazione unica il decreto legislativo n. 387/2003 stabilisce che l'Amministrazione procedente convochi una Conferenza di servizi, il cui funzionamento è stabilito dal Capo IV - Semplificazione dell'azione amministrativa, della legge n. 241/1990 e successive modifiche e integrazioni.

Con decreto del Presidente della Giunta regionale del 7 giugno 2013, n. 75, ratificato ai sensi dell'articolo 6, comma 1, lettera d) della legge regionale 10 dicembre 1973, n. 27, con deliberazione della Giunta regionale n. 1020 del 18 giugno 2013, la "Società agricola Alzo s.n.c. di Benedetti Pietro & C." (CUAA 00645480237), con sede legale e operativa in località Capannette San Giovanni - Comune di Mozzecane (VR), ha ottenuto il rilascio, ai sensi dei commi 3 e 4 dell'art. 12 del decreto legislativo n. 387/2003, dell'autorizzazione alla costruzione ed esercizio in Comune di Mozzecane (VR) di un impianto di produzione di energia alimentato a biogas proveniente dalla cofermentazione anaerobica di sottoprodotti di origine biologica provenienti da attività di allevamento (effluente zootecnico) e di prodotti di origine biologica (coltivazioni agricole dedicate), ottenute dalla coltivazione su terreni propri e in affitto.

In data 23 giugno 2014 la medesima Società agricola ha presentato istanza di variante al progetto approvato con il citato decreto del Presidente della Giunta regionale n. 75/2013, riguardante principalmente:

-     uno spostamento di taluni manufatti (trincee stoccaggio biomassa, prevasca, fermentatori, vasche stoccaggio digestato, tramoggia carico, sala pompe, area trattamento biogas, container cogeneratore, torcia di emergenza, locale tecnico);

-     un adeguamento della superfici delle pavimentazioni esterne, coerenti con il progetto di variante;

-     un nuovo impianto di abbattimento dell'azoto e un nuovo impianto di depurazione con funzioni nitro-denitro, in sostituzione, rispettivamente, dell'impianto di strippaggio del digestatoe dell'impianto di depurazione e trattamento per denitrificazione e ossidazione;

-     nuovo impianto di refrigerazione avente lo scopo di raffreddare la frazione liquida in entrata nell'impianto di depurazione con funzioni nitro-denitro;

-     la realizzazione di una piazzola di sosta per autobotti;

-     la realizzazione di un nuovo pozzetto per alloggiamento gruppi pompaggio;

-     modifica della marca e modello motore/cogeneratore con invariate le potenze elettriche già autorizzate

Il responsabile del procedimento in capo alla Sezione Agroambiente, ai sensi delle disposizioni attuative dell'articolo 12 del decreto legislativo 29 dicembre 2003, n. 387, accertata la procedibilità dell'istanza n. 268831/2014, in data 5 settembre 2014, ha indetto la Conferenza di servizi finalizzata al rilascio della modifica e integrazione all'autorizzazione alla costruzione e all'esercizio del citato impianto.

A seguito dell'informativa trasmessa dalla Società agricola con nota protocollo n. 363522 del 1° settembre 2014, nonché degli esiti della Conferenza di servizi del 5 settembre 2014, si è preso atto che gli interventi in progetto di variante erano stati già realizzati, in difformità con il citato titolo abilitativo (D.P.G.R. n. 75/2013 e successiva ratifica D.G.R. n. 1020/2013).

Ravvisando l'ipotesi di infrazione al comma 3, dell'articolo 44 del decreto legislativo n. 28/2011 (Sanzioni amministrative in materia di autorizzazione alla costruzione e all'esercizio), la Sezione regionale Agroambiente ha attivato, nei confronti della Società agricola proponente, le procedure per contestare la violazione alla prescrizione n. 13. contenuta nell'allegato "A" all'autorizzazione unica - D.P.G.R. n. 75 del 7 giugno 2013 e successiva ratifica (D.G.R. n. 1020 del 18 giugno 2013). Procedimento amministrativo che si è concluso con l'adozione del previsto atto amministrativo.

Durante l'ultimo incontro della Conferenza di servizi, tenutosi in data 5 settembre 2014, le Amministrazioni e Enti pubblici interessati hanno approvato, all'unanimità, il progetto di variante dell'impianto di produzione di energia alimentato da biogas proveniente dalla cofermentazione anaerobica di sottoprodotti di origine biologica provenienti da attività di allevamento (effluente zootecnico suino) e di prodotti di origine biologica (coltivazioni agricole dedicate), compresi quelli residuali non costituenti rifiuto, ottenuti dalla coltivazione su terreni propri e in affitto, subordinatamente al rispetto di nuove prescrizioni, elencate nell'Allegato A al presente provvedimento, nonché alla trasmissione delle attestazioni di avvenuta acquisizione della documentazione da parte delle Amministrazione e Enti pubblici interessati.

Successivamente, attestato che nei tempi stabiliti dalla Conferenza di servizi non sono stati trasmessi all'Amministrazione procedente elementi ostativi al progetto di variante alla costruzione delle opere in argomento, il responsabile del procedimento ha avviato a definitiva conclusione il procedimento, ai sensi della D.G.R. n. 2204/2008 e n. 453/2010, per riconoscere alla "Società agricola Alzo s.n.c. di Benedetti Pietro & C." una modifica e integrazione all'autorizzazione unica alla costruzione e all'esercizio dell'impianto di produzione di energia alimentato a biogas, in quanto:

-     la Società agricola istante ha trasmesso la documentazione progettuale e amministrativa richiesta in sede di Conferenza di servizi (protocollo n. 453801 del 29 ottobre 2014 e n. 493766 del 20 novembre 2014);

-     l'AVEPA - SUA di Verona, con nota protocollo n. 367029 del 2 settembre 2014, ha approvato la variante al Piano aziendale previsto agli artt. 44 e segg. della L.R. n. 11/2004, confermando, pertanto, la connessione dell'impianto di produzione di energia all'attività agricola, ai sensi del terzo comma dell'articolo 2135 del Codice Civile;

-     il Comune di Mozzecane, con nota protocollo n. 495336 del 20 novembre 2014, ha trasmesso il proprio nulla osta agli interventi già realizzati in difformità al progetto approvato;

-     il Settore regionale Valutazione Impatto Ambientale, con nota protocollo n. 549137 del 23 dicembre 2014, ha trasmesso il proprio parere positivo.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

Udito il relatore, il quale dà atto che la struttura proponente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;

VISTA la legge n. 241/1990 e successive modifiche e integrazioni in materia di procedimento amministrativo;

VISTO il decreto legislativo n. 387/2003 in materia di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili;

VISTA la legge regionale n. 24/1991 in materia di opere concernenti linee e impianti elettrici sino a 150.000 Volt;

VISTA la legge regionale n. 11/2004 in materia di governo del territorio;

VISTO l'articolo 2, comma 2, della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;

VISTE le deliberazioni della Giunta Regionale n. 2204/2008 e n. 453/2010 in materia di disposizioni organizzative per l'autorizzazione, installazione ed esercizio degli impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili;

VISTA la deliberazione della Giunta Regionale del 2 marzo 2010, n. 453 "Competenze e procedure per l'autorizzazione di impianti per la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili", che ha confermato in capo alla Direzione Agroambiente, la competenza istruttoria inerente le istanze presentate da imprenditori agricoli che richiedano, in base alla LR n. 11/2004, l'esame del Piano aziendale, per la realizzazione di impianti alimentati a biomassa e biogas, di potenza termica inferiore rispettivamente a 1 MW e 3 MW;

VISTA, altresì, la deliberazione della Giunta regionale del 22 febbraio 2012, n. 253 "Autorizzazione degli impianti alimentati da fonti rinnovabili (fotovoltaico, eolico, biomassa, biogas, idroelettrico). Garanzia per l'obbligo alla messa in pristino dello stato dei luoghi a carico del soggetto intestatario del titolo abilitativo, a seguito della dismissione dell'impianto. (Art. 12, comma 4, del D. Lgs. n. 387/2003 - D.M. 10-9-2010, p. 13.1, lett. j).", che ha precisato le modalità per la stipula delle fideiussioni a garanzia della demolizione degli impianti alimentati da fonti energetiche rinnovabili e contestuale ripristino ex ante delle superficie dai medesimi occupate;

VISTA la deliberazione della Giunta Regionale n. 1391/2009 riguardante la definizione della procedura per il rilascio dell'autorizzazione alla costruzione e all'esercizio di impianti di produzione di energia da biomassa e biogas da produzioni agricole, forestali e zootecniche, entro i limiti di cui al comma 1, articolo 272 del D. lgs. n. 152/2006 e ss. mm. e ii;

VISTO il decreto del Presidente della Giunta regionale n. 75/2013, ratificato con deliberazione della Giunta Regionale n. 1020/2013, ai sensi dell'articolo 6, comma 1, lettera d) della legge regionale 10 dicembre 1973, n. 27;

VISTA la deliberazione della Giunta Regionale 25 novembre 2013, n. 2140, "Organizzazione amministrativa della giunta regionale: istituzione delle strutture organizzative in attuazione della legge regionale n. 54 del 31.12.2012. Deliberazione della Giunta regionale n. 67/CR del 18 giugno 2013";

PRESO ATTO del verbale della Conferenza di servizi del 5 settembre 2014;

CONSIDERATO che sono stati approfonditi gli aspetti inerenti le "disposizioni in materia di sostegno nel settore agricolo, con particolare riferimento alla valorizzazione delle tradizioni agroalimentari locali, alla tutela della biodiversità, così come del patrimonio culturale e del paesaggio rurale, di cui alla legge 5 marzo 2001, n. 57, articoli 7 e 8, nonché del decreto legislativo 18 maggio 2001, n. 228, articolo 14";

DATO ATTO, pertanto, che le risultanze istruttorie inerenti il progetto in argomento ne attestano la compatibilità con la Politica Agricola Comunitaria, il Programma Sviluppo Rurale, il rispetto delle produzioni agroalimentari di qualità nonché le disposizioni comunitarie, nazionali e regionale in materia di biodiversità e ogni altra disposizione pianificatoria in materia di territorio, ambiente e paesaggio, consentendo il rispetto di quanto previsto al secondo periodo del comma 7, articolo 12 del D. lgs. n. 387/2003;

DATO ATTO che la Società agricola istante ha trasmesso la documentazione amministrativa e di progetto richiesta in sede di Conferenza di servizi;

CONFERMATO che:

-  con atto di modifica patti sociali di società in nome collettivo registrato all'Agenzia delle Entrate - Ufficio Provinciale di Verona l'11 agosto 2005 al n. 885, serie 2, e trascritto all'Agenzia del Territorio - Servizio di pubblicità immobiliare di Verona in data 12 agosto 2005, al Registro generale n. 36096 e Registro particolare n. 22711, come da atto notarile del 3 agosto 2005 a firma della dott.ssa Giovanna Iorini, notaio in Isola della Scala (VE) (Rep. n. 7151 e Racc. n. 2951), risulta che la "Società agricola Alzo s.n.c. di Benedetti Pietro & C." ha la disponibilità delle superfici interessate dalla realizzazione dell'impianto di produzione di energia (Comune di Mozzecane (VR), catasto terreni, foglio 23, particelle n. 13, 20 e 34) nonché rete di teleriscaldamento, impianto di trattamento del digestato liquido e impianto di depurazione e trattamento degli effluenti liquidi (Comune di Mozzecane (VR), catasto terreni, foglio 23, particella n. 20);

-  con atto di servitù inamovibile di elettrodotto in cavo interrato e di passaggio, registrato all'Agenzia delle Entrate - Ufficio provinciale di Verona 2, il 24 maggio 2013, al n. 1746 serie 1T, atti privati e trascritto all'Agenzia del Territorio - Servizio di pubblicità immobiliare di Verona in data 24 maggio 2013, al Registro generale n. 18621 e al Registro particolare n. 12457, come da atto notarile del 23 maggio 2013 a firma del dott. Nicola Marino, notaio in Bovolone (VR) (Rep. n. 7846 e Racc. n. 5212), la società "Enel Divisione Infrastrutture e Reti - Macroarea Territoriale NordEst/Sviluppo Rete Triveneto" ha disponibilità delle superfici interessate dalla realizzazione dell'impianto di rete pubblica (Comune di Mozzecane (VR), ente urbano, foglio 23, mappale n. 73);

-  con l'accettazione della T.I.C.A. - codice di rintracciabilità n. T0274506 la Società di distribuzione dell'energia elettrica ha preso atto cha la Società agricola istante intende "non avvalersi della facoltà di realizzare in proprio l'impianto di connessione" alla rete di distribuzione dell'energia elettrica;

PRESO ATTO che:

-     con nota protocollo n. 268831 del 23 giugno 2014, la Società agricola ha trasmesso, ai sensi della D.G.R. n. 453/2010, perizia di stima, asseverata dal dott. Alberto Benincà, iscritto all'Ordine dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali della Provincia di Verona al n. 254 e giurata presso il notaio dott. Nicola Marino, Notaio in Bovolone (VR) il 20 giugno 2014, inerente l'ammontare dei costi di demolizione delle opere, infrastrutture e impianti di progetto nonché ripristino ex-ante delle aree interessate dall'impianto di produzione di energia, per un ammontare complessivo di euro 248.203,70 (duecentoquarantottomiladuecentotre/70);

DATO ATTO che non sono pervenute ulteriori osservazioni e/o motivi ostativi alla realizzazione e esercizio dell'impianto da parte dei soggetti interessati;

delibera

1.       di approvare le premesse che costituiscono parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

2.       di confermare il dispositivo n. 2 del decreto del Presidente della Giunta Regionale n. 75 del 7 giugno 2013 e successiva ratifica con deliberazione della Giunta Regionale n. 1020 del 18 giugno 2013, con il quale è stata autorizzata la costruzione e l'esercizio di un impianto di produzione di biogas, proveniente dalla cofermentazione anaerobica di:

-     sottoprodotti di origine biologica provenienti da attività di allevamento (effluente zootecnico suino) di origine aziendale (96,70 % in peso, pari a 89.142,10 t/a);

-     prodotti di origine biologica (coltivazioni agricole dedicate pari al 3,30 % in peso, pari a 3.046,50 t/a), ottenuti dalla coltivazione su terreni propri e in affitto, ovvero acquistati sul mercato, alle condizioni previste dall'articolo 1, comma 423, della legge 23 dicembre 2005, n. 266 (Produzione e cessione di energia elettrica e calorica da fonti rinnovabili agroforestali ottenute dalle produzioni vegetali provenienti prevalentemente dal fondo effettuate da imprenditori agricoli);

3.       di autorizzare, in sostituzione del dispositivo n. 3 del decreto del Presidente della Giunta Regionale n. 75 del 7 giugno 2013 e successiva ratifica con deliberazione della Giunta Regionale n. 1020 del 18 giugno 2013, la produzione di energia, tramite installazione di un motore endotermico (motore GE Jenbacher, modello J 312 GS D225) della potenza termica nominale unitaria di 1.268MW di cui 0,526 MWelettrici (0,652MW potenza termica utile) associato a un generatore (marca Leroy-Somer, modello LSAC49.1 L9);

4.       di autorizzare, in sostituzione del dispositivo n. 4 del decreto del Presidente della Giunta Regionale n. 75 del 7 giugno 2013 e successiva ratifica con deliberazione della Giunta Regionale n. 1020 del 18 giugno 2013, la "Società agricola Alzo s.n.c. di Benedetti Pietro & C." (CUAA 00645480237), con sede legale e operativa in località Capannette San Giovanni - Comune di Mozzecane (VR), alla costruzione e all'esercizio delle opere, impianti e attrezzature elencati ai precedenti punti 2. e 3., su terreni censiti in Comune di Mozzecane (VR), catasto terreni, sezione unica, foglio 23, mappali nn. 13, 20 e 34, il cui progetto è allegato alle note protocollo n. 601727 del 27/12/2011, n. 130794 del 26/03/2013, n. 268831 del 23/06/2014, n. 324329 del 30/07/2014, n. 363845 del 01/09/2014 e n. 365808 del 02/09/2014;

5.       di autorizzare, in sostituzione del dispositivo n. 5 decreto del Presidente della Giunta Regionale n. 75 del 7 giugno 2013 e successiva ratifica con deliberazione della Giunta Regionale n. 1020 del 18 giugno 2013, la medesima Società agricola alla costruzione e all'esercizio di una linea elettrica privata a media tensione, connessa con l'impianto di produzione di energia di cui al precedente punto 3., nel tratto compreso tra il cogeneratore e la cabina di consegna privata dell'energia elettrica sita in adiacenza alla cabina di consegna e di distribuzione in esercizio alla Società gestore della rete elettrica, denominata "Bio Capanne", da ubicarsi in Comune di Mozzecane (VR), catasto terreni, sezione unica, foglio 23, mappali n. 20, 73 e 90, il cui progetto è allegato alle note protocollo n. 601727 del 27 dicembre 2011 e n. 268831 del 23/06/2014;

6.       di autorizzare, in sostituzione del dispositivo n. 6 del decreto del Presidente della Giunta Regionale n. 75 del 7 giugno 2013 e successiva ratifica con deliberazione della Giunta Regionale n. 1020 del 18 giugno 2013, la "Società agricola Alzo s.n.c. di Benedetti Pietro & C.", alla costruzione e all'esercizio di un impianto di teleriscaldamento, pari ad una potenza termica impegnata di 367 kW, a servizio:

-  della termostatazione delle vasche adibite al processo di fermentazione anaerobica (260 kW);

-  della fornitura di calore all'impianto di cui al successivo punto 8. (107 kW),

pari a complessivi 3.817 MWh/anno (73 % della producibilità termica media impegnata, pari 5.190 MWh/anno), da ubicarsi nel Comune di Mozzecane (VR), catasto terreni, sezione unica, foglio 23, mappale n. 20, il cui progetto costituisce allegato alle note protocollo n. 268831 del 23/06/2014 e n. 363845 del 01/09/2014;

7.       di autorizzare, in sostituzione del dispositivo n. 7 del decreto del Presidente della Giunta Regionale n. 75 del 7 giugno 2013 e successiva ratifica con deliberazione della Giunta Regionale n. 1020 del 18 giugno 2013, la "Società agricola Alzo s.n.c. di Benedetti Pietro & C." alla costruzione e all'esercizio di un impianto di trattamento del digestato liquido chiarificato mediante processo di abbattimento dell'azoto (nitro-denitro), da ubicarsi nel territorio del Comune di Mozzecane (VR), catasto terreni, sezione unica, foglio 23, mappale n. 20, il cui progetto costituisce allegato alla nota protocollo n. 268831 del 23/06/2014 ;

8.        di autorizzare, altresì, in sostituzione del dispositivo n. 8 del decreto del Presidente della Giunta Regionale n. 75 del 7 giugno 2013 e successiva ratifica con deliberazione della Giunta Regionale n. 1020 del 18 giugno 2013, la "Società agricola Alzo s.n.c. di Benedetti Pietro & C." alla costruzione e all'esercizio di un impianto di depurazione e trattamento degli effluenti liquidi (digestato, liquame suino e acque meteoriche) da ubicarsi nel territorio del Comune di Mozzecane (VR), catasto terreni, sezione unica, foglio 23, mappale n. 20, il cui progetto costituisce allegato alla nota allegato alla nota protocollo n. 268831 del 23/06/2014 ;

9.        di confermare il dispositivo n. 9 del decreto del Presidente della Giunta Regionale n. 75 del 7 giugno 2013 e successiva ratifica con deliberazione della Giunta Regionale n. 1020 del 18 giugno 2013 , con il quale è stata autorizzata, inoltre, "Enel Divisione Infrastrutture e Reti - Macroarea Territoriale NordEst/Sviluppo Rete Triveneto" (CUAA 05779711000), con sede legale in Roma, via Ombrone, n. 2, alla costruzione e all'esercizio di un tronco di linea elettrica (impianto di rete) connesso con la rete di distribuzione nazionale dell'energia elettrica così definito: tratto di linea a media tensione 20.000V in (doppio) cavo sotterraneo per allacciamento alla nuova cabina di consegna e distribuzione MT/BT, denominata "Bio Capanne" e il punto di connessione alla rete di linea MT esistente denominata "Nogarole Rocca", da ubicarsi in Comune di Mozzecane (VR), ente urbano, foglio 23, mappale n. 73, il cui progetto è allegato alle note protocollo n. 601727 del 27 dicembre 2011, n. 90729 del 24 febbraio 2012 e n. 268831 del 23/06/2014;

10.     di approvare l'Allegato A al presente provvedimento - in sostituzione dell'allegato "A" approvato con il dispositivo n. 10 del decreto del Presidente della Giunta Regionale n. 75 del 7 giugno 2013 e successiva ratifica con deliberazione della Giunta Regionale n. 1020 del 18 giugno 2013, - che ne costituisce parte integrante e sostanziale, nell'ambito del quale sono riportate le prescrizioni, di ordine tecnico e amministrativo, per la costruzione e l'esercizio degli impianti e delle opere di cui ai precedenti punti 2., 3., 5., 6., 7. e 8.;

11.     di comunicare, alla "Società agricola Alzo s.n.c. di Benedetti Pietro & C.", nonché alle Amministrazioni e Enti pubblici, concessionari e gestori di servizi pubblici interessati, la conclusione del procedimento amministrativo finalizzato al rilascio dell'autorizzazione di cui ai punti 2., 3., 5., 6., 7., 8. e 9. avviato su istanza presentata dalla medesima Società agricola;

12.     di approvare, in sostituzione del dispositivo n. 12 del decreto del Presidente della Giunta Regionale n. 75 del 7 giugno 2013 e successiva ratifica con deliberazione della Giunta Regionale n. 1020 del 18 giugno 2013, l'importo di € 248.203,70 (duecentoquarantottomiladuecentotre/70) quale ammontare necessario per i lavori di dismissione delle opere, impianti e attrezzature previsti ai precedenti punti 2., 3., 5., 6., 7. e 8., inerente per il ripristino ex-ante delle aree catastali interessate;

13.    di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;

14.     di incaricare la Sezione regionale Agroambiente dell'esecuzione del presente atto;

15.     di dare atto che il presente provvedimento è soggetto alla pubblicazione ai sensi dell'art. 23 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;

16.     di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

142_AllegatoA_292104.pdf

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