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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 19 del 24 febbraio 2015


Materia: Programmi e progetti (comunitari, nazionali e regionali)

Deliberazione della Giunta Regionale n. 2610 del 23 dicembre 2014

Approvazione Progetto Sistema Osservativo e Previsionale Integrato del Mare Veneto "SOSPIRO" presentato dal Consiglio Nazionale delle Ricerche - ISMAR - Istituto di Scienze Marine. Legge regionale 18 maggio 2007, n. 9 "Norme per la promozione ed il coordinamento della ricerca scientifica, dello sviluppo economico e dell'innovazione nel sistema produttivo regionale".

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si approva il Progetto Sistema Osservativo e Previsionale Integrato del Mare Veneto "SOSPIRO" presentato dal Consiglio Nazionale delle Ricerche - ISMAR - Istituto di Scienze Marine.

Estremi dei principali documenti dell'istruttoria:
Accordo quadro sottoscritto tra il CNR e la Regione Veneto il 29 maggio 2005;
Leggi Regionali 6 settembre 1988, n. 45 e 18 maggio 2007, n. 9;
Piano Strategico regionale per la ricerca scientifica, lo sviluppo tecnologico e l'innovazione, approvato con Deliberazione consiliare n. 70 del 19 ottobre 2011.

L'Assessore Marialuisa Coppola riferisce quanto segue.

La percezione dei cambiamenti climatici e dei loro possibili impatti sulla società e l'economia è crescente nell'opinione pubblica così come nelle Amministrazioni Pubbliche e tra i portatori di interesse. Parallelamente, tale percezione si estende anche ai temi legati al mare, inteso come fonte di risorse ma anche come possibile fonte di pericolosità naturali: intensi eventi di erosione, tempeste eccezionali, onde estreme che mettono in difficoltà la gestione delle coste, le strutture offshore e la navigazione. La comunità scientifica è attenta allo studio dei possibili cambiamenti della circolazione oceanica a tutte le scale: globale, mediterranea e regionale. A scala globale si studiano i segni di diminuzione nel tasso di formazione di acque profonde in Nord Atlantico. A scala mediterranea, sono monitorate in particolare le variazioni nei tassi di evaporazione e quindi nella formazione delle acque "levantine" che fuoriescono da Gibilterra dopo aver investito l'area mediterranea tra i 150 e i 600 m di profondità. A scala regionale, sono infine fondamentali aree come l'Adriatico settentrionale (una volta chiamato Golfo di Venezia), che rappresenta uno dei siti principali di raffreddamento invernale delle acque del Mediterraneo e dove si formano acque dense che sono in grado di scendere rapidamente fino agli abissi del Mar Ionio portando ossigeno e nutrimenti a tutto l'ecosistema profondo del Mediterraneo. In questo contesto, l'Istituto di Scienze Marine del Consiglio Nazionale delle Ricerche ha chiesto alla Regione Veneto il co-finanziamento del Progetto Sistema Osservativo e Previsionale Integrato del Mare Veneto "SOSPIRO" i cui obiettivi principali sono:

1)   l'implementazione di un Sistema Osservativo che consenta una visione integrata, corredata da strumenti modellistici previsionali, dei processi fisici che avvengono nella colonna d'acqua del mare Adriatico, con attenzione al loro impatto sui fondali e alla loro interazione con la fascia costiera;

2)   la traduzione dell'esperienza maturata da CNR ISMAR, attraverso attività pregresse e quelle di cui all'obiettivo precedente, in corsi specialistici indirizzati a operatori/tecnici degli Enti regionali, a studenti e dottorandi delle Università venete e ai Paesi rivieraschi dell'Adriatico, con particolare attenzione alla Regione Adriatico Ionica in ambito EUSAIR. A tali cori di formazione, si accompagna una serie di eventi/prodotti di divulgazione degli approcci metodologici innovativi messi a punto nel progetto, dei risultati ottenuti sui siti test e degli strumenti di osservazione e previsione realizzati.

L'obiettivo n. 1 del progetto SOSPIRO può essere raggiunto facendo convergere in modo interato e innovativo tre tipi di osservazione, solitamente prodotti e gestiti da comunità scientifiche specialistiche:

  • un Sistema Osservativo costituito da quattro siti permanenti nelle acque venete: la piattaforma oceanografica Acqua Alta, la Boa Campo Sperimentale, la Meda Abate, la Meda Adige. Questi quattro siti osservativi permanenti sono inoltre in rete con altre tre stazioni ubicate al di fuori delle acque regionali, che sono anch'esse gestite da CNR ISMAR. Nell'ambito del progetto SOSPIRO, verrà implementata la connessione per la trasmissione dei dati in tempo reale (real time RT) e leggermente differito (near real time NRT) dalla boa Campo Sperimentale e dalle due mede Abete e Adige alla piattaforma oceanografica Acqua Alta, con tecnologie innovative.
  • Studi di fattibilità e realizzazione parziale di ricostruzioni batimetriche a scala regionale per definire alla luce delle più moderne tecnologie come è fatto il fondale del bacino Nord Adriatico e la sua evoluzione morfodinamica;
  • Approccio modellistico ad alta risoluzione attraverso lo sviluppo di modelli numerici di nuova generazione in grado di simulare contemporaneamente la circolazione del Nord Adriatico e delle lagune di Venezia e Grado-Marano, tenendo conto della struttura dei fondali e dell'interazione tra atmosfera, onde e correnti.

Mentre, riguardo all'obiettivo n. 2, il CNR ISMAR intende trasformare sul piano delle formazione avanzata le esperienze di innovazione scientifica in cui è coinvolto e in particolare quelle relative alla regione adriatica, anche in collaborazione con altri Enti che hanno la formazione come compito istituzionale. In questo quadro si inserisce il progetto di realizzazione di un Centro politematico sui temi del mare, in fase di sviluppo nella sede storica del CNR ISMAR che include la realizzazione di una Scuola Internazionale di Scienze Marine. Nel quadro del progetto SOSPIRO, CNR ISMAR utilizzerà gli spazi della propria sede dell'Arsenale di Venezia per tenere:

  • quattro Corsi Specialistici particolarmente innovativi in campo regionale e nazionale;
  • attività di divulgazione.

In sintesi il Progetto SOSPIRO rappresenta uno sforzo concentrato su un periodo di tempo breve ed ha come scopo l'avvio di un'integrazione tra prodotti derivati da pratiche e discipline spesso separate tra loro oltre che la messa a disposizione di questa esperienza alle istituzioni regionali e locali per meglio prendere decisioni su temi di carattere ambientale.

L'iniziativa proposta dal Consiglio Nazionale delle Ricerche - Istituto di Scienze Marine si pone nell'ambito di quanto previsto dall'articolo 6 della Legge Regionale 6 settembre 1988, n. 45 in base al quale la Giunta regionale, al fine di conseguire l'obiettivo dello sviluppo della ricerca, è altresì autorizzata a stipulare con il CNR convenzioni finalizzate ad approfondire studi e ricerche nelle materie di competenza regionale.

Il progetto è peraltro in linea con gli obiettivi individuati dalla Legge Regionale 18 maggio 2007, n. 9 "Norme per la promozione ed il coordinamento della ricerca scientifica, dello sviluppo economico e dell'innovazione nel sistema produttivo regionale" ed è coerente con le seguenti linee contenute nel Piano Strategico regionale per la ricerca scientifica, lo sviluppo tecnologico e l'innovazione, approvato con Deliberazione consiliare n. 70 del 19 ottobre 2011.

In merito alla spesa, il Direttore del Dipartimento Istituto di Scienze Marine evidenzia, con nota n. 5746/2014, che i due obiettivi che caratterizzano la realizzazione del progetto, sono state pianificate coerentemente con l'organizzazione interna delle azioni da sviluppare e coerentemente con procedure e tempistiche necessarie alla realizzazione della proposta progettuale. Il progetto sarà realizzato entro il primo semestre del 2016, con decorrenza dal mese di settembre 2014.

Con il presente provvedimento si propone, pertanto, l'approvazione del Progetto Sistema Osservativo e Previsionale Integrato del Mare Veneto "SOSPIRO", Allegato A, parte integrante, la cui realizzazione comporta una spesa complessiva di euro 774.280,00, di cui 500.000,00 cofinanziati con fondi regionali.

Il progetto in questione è stato trasmesso ad un esperto per la valutazione scientifica e la congruità dei costi e lemodalità di realizzazione del progetto saranno, pertanto, oggetto di altro provvedimento a seguito dell'intervenuta valutazione scientifica.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura proponente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;

VISTO le Leggi Regionali 18 maggio 2007, n. 9 e 31 dicembre 2012, n. 54, articolo 2, comma 2, lettera f);

l'Accordo quadro sottoscritto tra il CNR e la Regione Veneto il 29 maggio 2005;

le Delibere del Consiglio Regionale n. 73 del 28 ottobre 2008 e n. 70 del 19 ottobre 2011;

la nota n. 5746 del 16 maggio 2014 del Consiglio Nazionale delle Ricerche, ISMAR - Istituto di Scienze Marine;

delibera

1.    di considerare la premessa come parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

2.    di approvare il Progetto Sistema Osservativo e Previsionale Integrato del Mare Veneto "SOSPIRO", presentato dal Consiglio Nazionale delle Ricerche ISMAR - Istituto di Scienze Marine, nota n. 5746 del 16 maggio 2014, a valere sulla Legge Regionale 18 maggio 2007, n. 9, Allegato A, parte integrante del presente provvedimento;

3.    di dare atto che le modalità di realizzazione del progetto e la quantificazione della spesa saranno oggetto di altro provvedimento a seguito dell'intervenuta valutazione tecnico-scientifica da parte di un Docente universitario esperto in materia;

4.    di incaricare il Direttore della Sezione Ricerca e Innovazione dell'esecutività del presente atto;

5.    di dare atto che la presente Deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale corrente;

6.    di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

2610_AllegatoA_292065.pdf

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