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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 19 del 24 febbraio 2015


Materia: Programmi e progetti (comunitari, nazionali e regionali)

Deliberazione della Giunta Regionale n. 2629 del 29 dicembre 2014

Approvazione progetti e assegnazione contributi per l'implementazione del Quadro Conoscitivo del PAT per gli aspetti paesaggistici dei comuni di Codevigo (PD), Jesolo (VE), Quarto d'Altino (VE); D.Lgs. 42/2004.

Note per la trasparenza

Progetto sperimentale per adeguare gli strumenti urbanistici ai disposti del Codice del paesaggio nell'ambito lagunare (L. 171/1973) previsto dalla DGR 2619/2013. Si procede all'approvazione dei progetti trasmessi dai comuni di Codevigo, Jesolo, Quarto d'Altino e all'assegnazione del contributo.

Estremi dei principali documenti d'istruttoria:
-   DGR 2619/2013;
-   Protocollo d'Intesa sottoscritto il 26.02.2014.

Il Vicepresidente on. Marino Zorzato riferisce quanto segue.

La DGR 2619/2013, nell'ambito dei disposti della L.171/1973, ha avviato un progetto sperimentale per l'implementazione del Quadro Conoscitivo del PAT, in adeguamento ai contenuti dell'art. 143, D.Lgs. 42/2004, Codice dei beni culturali e del paesaggio, con il coinvolgimento dei comuni interessati da siti archeologici di particolare rilievo in ambito lagunare e perilagunare, di Codevigo, Jesolo, Quarto d'Altino.

Il progetto ha inteso indagare le possibilità di implementazione del Quadro Conoscitivo del PAT, con il duplice obiettivo di:

  • integrare i contenuti del PAT, per una più completa lettura ed interpretazione dei caratteri del paesaggio, che permetta, attraverso nuovi elaborati, una maggiore efficacia nella riqualificazione dei paesaggi degradati con interventi effettivamente volti al recupero, con una particolare attenzione alla valorizzazione dei paesaggi meno conosciuti o non facilmente percepibili, quali quelli archeologici;
  • anticipare il processo di valutazione dei paesaggi a scala locale in ordine a rilevanza, fragilità e degrado, al fine di rendere più agevole e condiviso il previsto adeguamento al Piano Paesaggistico Regionale (art. 145, D.Lgs: 42/2004);

Tali obiettivi sono stati perseguiti nel rispetto dei principi della Convenzione Europea del Paesaggio (CEP),della Costituzione della Repubblica Italiana e delle disposizioni in materia di salvaguardia, gestione o pianificazione dei paesaggi, contenute nel D.Lgs. 42/2004.

La Sezione Urbanistica, Settore Paesaggio e Osservatorio, ha esaminato i progetti pervenuti e verificato la coerenza degli stessi con gli obiettivi assunti e sottoscritti in data 26.02.2014 negli appositi protocolli d'intesa, come descritto nella Relazione Allegato A, da cui in sintesi emerge che:

  • la sperimentazione ha utilizzato un processo di "lettura, interpretazione, valutazione", dei caratteri del paesaggio il più possibile coerente con le indicazioni della Convenzione europea (art. 6 lett. C e D CEP) e con i contenuti dell'art. 143, D.Lgs. 42/2004 fino alla individuazione degli obiettivi di qualità.
  • Gli studi e le elaborazioni trasmesse hanno permesso di integrare e correggere le prime ipotesi, aggiungendo nuove modalità di approccio, utili per una migliore comprensione dei fenomeni che sottendono alla caratterizzazione dei paesaggi ed al riconoscimento di rilevanza. Le proposte che sono emerse per un Piano di Assetto del Territorio, PAT, conformato ai contenuti dell'art. 143, D.Lgs. 42/2004, si possono riassumere nelle seguenti ipotesi:
  • la proposta del comune di Jesolo, ipotesi "conservativa", prevede la conservazione della struttura del PAT, come prevista dagli atti di indirizzo regionali di cui alla DGR 3178 del 08.10.2004. Quale implementazione per gli aspetti paesaggistici prevede l'individuazione cartografica delle "permanenze" (paesaggistiche), la stesura della tavola tematica T00, "Carta delle aree compromesse", ma soprattutto uno studio intitolato "Approfondimento della Valutazione paesaggistica del PAT", quale analisi e valutazione di tipo percettivo;
  • il progetto consegnato per l'adeguamento del PAT del comune di Quarto d'Altino, ipotesi "integrativa", ai contenuti dell'art. 143, D.Lgs. 42/2004, prevede una individuazione dei paesaggi coerente con quanto proposto per la lettura dei Caratteri Identitari (b0211_CaratteriIDENT) nella nuova matrice c07_Paesaggio a completamento di una nuova Tav. 2 "Caratteri del Territorio-Paesaggio" proposta in sostituzione della ex Tav. 2 Invarianti, ed una nuova Tav. 5 "b0501_Paesaggio";
  • l'ipotesi di implementazione del Quadro Conoscitivo del comune di Codevigo, ipotesi "parallela", prevede una introduzione al Paesaggio di Codevigo con valutazioni su: acqua, ambiente, natura e storia. Prevede inoltre una analisi del sistema paesaggistico agro ambientale e della rete ecologica, attraverso l'utilizzo di specifici parametri di lettura della valutazione paesaggistica. Analisi da riportare in una serie di elaborati "paralleli" a quelli previsti dagli atti di indirizzo regionali di cui alla DGR 3178/2004.

L'insieme delle proposte di progetto dei tre comuni per l'integrazione del Quadro Conoscitivo e quindi del PAT, ai contenuti dell'art. 143, D.Lgs. 42/2004, hanno evidenziato varie difficoltà nell'acquisizione e utilizzo dei dati secondo gli schemi proposti, da cui è emersa la necessità di stabilire nuove modalità per rendere accessibili i dati anche attraverso intese ed accordi con gli Enti proprietari.

I progetti formulati sono senz'altro utili alla definizione della nuova struttura del PAT conformato ai contenuti dell'art. 143, anche se sono ancora da definire attraverso applicazioni pratiche, che possano disporre dei dati non accessibili ed in grado di rappresentare i due principali fenomeni territoriali innovativi rispetto all'attuale PAT, quali "dinamiche" e "pressioni", responsabili delle trasformazioni del territorio e quindi del paesaggio, sia storiche che recenti, fino ad ora esclusi dalle analisi per la predisposizione degli strumenti urbanistici e territoriali.

Le proposte dei comuni sono utili quali misure per la conservazione dei siti e per migliorare l'accessibilità (percorsi ciclo-pedonali, parcheggi e viabilità). Lo studio delle "aree gravemente compromesse o degradate", si è basato principalmente sull'analisi delle condizioni presenti di degrado fisico, strutturale ed ecologico, che possono concorrere all'attribuzione del "degrado paesaggistico", ma non sono ancora sufficienti a stimarne il grado o l'intensità, in funzione valore paesaggistico originario di riferimento.

Gli esiti della sperimentazione riguardo agli obiettivi assunti per la "valorizzazione del paesaggio archeologico" hanno evidenziato la difficoltà di attribuire carattere identitario, a manufatti ed aree di eccezionale valore storico-testimoniale, ma il più delle volte non visibili o scarsamente percepibili e quindi la complessità di valutarne o rivalutarne il ruolo testimoniale, al fine di integrare tali aree con le politiche di sviluppo sostenibile.

Si ritiene necessario per concludere la sperimentazione, indagare sulla disponibilità, reperibilità e interpretazione dei dati territoriali, prodotti a vario titolo da enti pubblici, istituti di ricerca, di livello statale, regionale e locale, anche attivando allo scopo specifici protocolli d'intesa. A tale scopo la Sezione Urbanistica, procederà con la collaborazione delle competenti Sezioni.

Anche la valorizzazione del paesaggio archeologico e la "riqualificazione delle aree gravemente compromesse o degradate" richiedono la prosecuzione della sperimentazione con un approfondimento degli studi, indagando sulle "potenzialità archeologiche del territorio", ed sui rischi per la conservazione dei beni, connessi alla visibilità e fruibilità da redigere tenendo conto delle metodologie previste nelle "Linee guida per la costituzione e la valorizzazione dei parchi archeologici", adottate con il DM 18.04.2012.

I comuni di Codevigo, Jesolo, Quarto d'Altino hanno trasmesso i progetti sperimentali alla Regione, così come previsto dall'art. 4 del Protocollo d'Intesa sottoscritto in data 26.02.2014.

La Regione, come previsto dalla DGR 2619/2013, deve provvedere all'approvazione dei progetti sperimentali trasmessi dai comuni di Codevigo, Jesolo, Quarto d'Altino e a determinare l'importo da assegnare a ciascuno degli enti del finanziamento degli studi presentati, come previsto nel protocollo d'intesa sottoscritto in data 26.02.2014.

Data la rilevanza del tema, l'implementazione paesaggistica dei Quadri Conoscitivi dei PAT/PATI, l'utilizzo degli esiti della sperimentazione è finalizzata a definire gli adeguamenti necessari per adeguare gli strumenti urbanistici comunali alle direttive sia della Convenzione europea del paesaggio che del D.Lgs. 42/2004. La Regione contribuisce alle spese relative alla predisposizione dei progetti sopra riportati con un contributo pari a € 14.827,08 per ognuno dei tre progetti, per un totale di € 44.481,24.

La somma di € 44.481,24 viene ripartita tra i comuni di Codevigo, Jesolo, Quarto d'Altino per un importo di € 14.827,08 (omnicomprensivo) e impegnata sul cap. n. 102211 del bilancio 2014 "Interventi per la salvaguardia di Venezia - Spese per la formazione del piano comprensoriale - Contributi agli investimenti (art. 19, c. 1 lett. b) L. 16.04.1973, n. 171) dell'esercizio finanziario 2014".

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura proponente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;

VISTA la L. 16.04.1973, n. 171 "Interventi per la salvaguardia di Venezia";

VISTO il D.Lgs. 22.01.2004, n. 42 "Codice dei beni culturali e del paesaggio, ai sensi dell'art. 10, L. 06.07.2002, n. 137";

VISTO il D.Lgs. 14.03.2013, n. 33 "Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni";

VISTA la L.R. 08.04.1986, n. 17 "Disciplina degli interventi regionali nel settore archeologico";

VISTA la L.R. 14.01.2003, n. 3 "Legge finanziaria regionale per l'esercizio 2003";

VISTA la L.R. 23.04.2004, n. 11 "Norme per il governo del territorio e in materia di paesaggio";

VISTA la L.R. 26.05.2011, n. 10 "Modifiche alla L.R. 23.04.2004, n. 11 "Norme per il governo del territorio" in materia di paesaggio";

VISTA la DGR 2619 del 30.12.2013 "L. 171/1973 Interventi per la salvaguardia di Venezia. Implementazione del Quadro Conoscitivo del PAT per gli aspetti paesaggistici (D.Lgs. 42/2004). Valorizzazione del paesaggio archeologico' nella laguna di Venezia e riqualificazione delle aree gravemente compromesse o degradate. Acquisizione servizio di indagine archeologico-paesaggistica";

VISTO il protocollo d'intesa sottoscritto in data 26.02.2014;

VISTA la documentazione presentata agli atti;

delibera

  1. di dare atto che le premesse e l'Allegato A formano parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di approvare, per le motivazioni di cui in premessa e in conformità alla DGR 2619/2013, i progetti per l'implementazione del Quadro Conoscitivo del PAT per gli aspetti paesaggistici. - Valorizzazione del 'paesaggio archeologico' nella laguna di Venezia e riqualificazione delle aree gravemente compromesse o degradate, presentati dai comuni di: Codevigo, Jesolo, Quarto d'Altino, così come espresso nella relazione di cui all'Allegato A;
  3. di impegnare la somma complessiva di € 44.481,24 sul capitolo 102211 ad oggetto "Interventi per la salvaguardia di Venezia - Spese per la formazione del piano comprensoriale - Contributi agli investimenti (art. 19, c. 1 lett. b) L. 16.04.1973, n. 171)" codice SIOPE 2234 - 2.02.03, del bilancio annuale di previsione dell'esercizio finanziario corrente che presenta sufficiente disponibilità a favore dei comuni di Codevigo, Jesolo e Quarto d'Altino per un importo € 14.827,08 (omnicomprensivo) ciascuno, disponendo il pagamento ad approvazione dei progetti da parte della Giunta in un'unica soluzione entro l'anno 2015, previa presentazione di regolare documentazione contabile;
  4. di dare mandato alla Sezione Urbanistica di assumere i successivi provvedimenti attinenti e conseguenti alle procedure di cui alla presente deliberazione;
  5. di dare mandato alla Sezione Urbanistica di attivare le iniziative per la conclusione dell'attività sperimentale, finalizzata all'implementazione del Quadro Conoscitivo del PAT per gli aspetti paesaggistici (D.Lgs. 42/2004), di redigere i relativi atti di indirizzo, e di coordinare le attività di ricerca, sulla disponibilità e reperibilità dei dati territoriali, anche attivando allo scopo specifici protocolli d'intesa con gli enti proprietari dei dati necessari, con la collaborazione delle altre strutture regionali interessate;
  6. di incaricare la Sezione Urbanistica dell'esecuzione del presente atto;
  7. di dare atto che la spesa di cui si prevede l'impegno non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della L.R. 1/2011;
  8. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi degli artt. 26 e 27, D.Lgs. 33/2013;
  9. di pubblicare il presente provvedimento nel Bollettino ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

2629_AllegatoA_292060.pdf

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