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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 16 del 13 febbraio 2015


Materia: Agricoltura

Deliberazione della Giunta Regionale n. 2587 del 23 dicembre 2014

Approvazione Progetto di innovazione per la difesa della pianta del kiwi e per la valorizzazione dei suoi frutti in collaborazione con l'Università di Verona. LR n. 32 del 9/08/1999 - articolo 4 "Ricerca di interesse regionale e sperimentazione". Codice unico di Progetto di investimento pubblico (CUP) n. H16D14000090002.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento, in attuazione dell'articolo 4 della LR n. 32/1999 e partendo dalle analisi preliminari di tipo metabolomico condotte su frutti di kiwi nel Laboratorio di biologia vegetale e metabolomica del Dipartimento di biotecnologie dell'Università di Verona previste dalla DGR n. 2860 del 30/12/2013 con la quale è stato approvato il Progetto "Caratterizzazione qualitativa dei principali prodotti ortofrutticoli veneti e del loro ambiente di produzione", si propone di avviare un Progetto di innovazione, in collaborazione con l'Università di Verona, per attività da svolgersi presso il Dipartimento di biotecnologie, finalizzato alla valorizzazione dei frutti del kiwi esaminando accuratamente tutti gli aspetti scientifici medici e biologici delle molecole psicoattive in esso identificate e alla difesa della coltura attraverso uno studio approfondito del cancro batterico, causato da Pseudomonas syringae pv. actinidiae, che possa condurre al suo controllo attraverso metodi innovativi e a basso impatto ambientale.

Estremi dei principali documenti dell'istruttoria:
LR n. 32 del 9/08/1999 - articolo 4 "Ricerca di interesse regionale e sperimentazione".
DGR n. 2860 del 30/12/2013.

L'Assessore Franco Manzato riferisce quanto segue.

L'Italia è il secondo Paese al Mondo per la produzione di kiwi -preceduto dalla Cina e seguito dalla Nuova Zelanda- e uno dei principali esportatori.

La maggior produzione italiana è concentrata in sole quattro Regioni, ossia Lazio, Piemonte, Emilia Romagna e Veneto, dove quest'ultima rappresenta il 15% del totale nazionale -con l'80% della produzione regionale concentrata nella Provincia di Verona- e pertanto trattasi di un segmento della frutticoltura di grande rilevanza.

Nel corso di realizzazione del Progetto "Caratterizzazione qualitativa dei principali prodotti ortofrutticoli veneti e del loro ambiente di produzione" approvato con DGR n. 2860 del 30/12/2013, analisi preliminari di tipo metabolomico condotte su frutti di kiwi nel Laboratorio di biologia vegetale e metabolomica del Dipartimento di biotecnologie dell'Università di Verona hanno mostrato l'inaspettata e sorprendente presenza di quantità rilevanti di sostanze psicoattive identificate in triptamina, serotonina e melatonina. Finora solo modeste quantità di serotonina erano state rilevate in questo frutto.

Per la sua novità e peculiarità tale scoperta presenta grandi potenzialità nel processo di valorizzazione e di marketing dei frutti di kiwi con conseguente aumento del loro consumo in grado di portare effetti rilevanti sul benessere dell'uomo.

Tuttavia questa specie ha sviluppato diverse patologie negli ultimi anni, delle quali la più importante e pericolosa è sicuramente il cancro batterico, causato da Pseudomonas syringae pv. actinidiae, che sta seriamente danneggiando gli impianti in Italia e nel Mondo.

Nel 2010, anno di comparsa della malattia ufficialmente accertata in Veneto, la superficie coltivata ad actinidia era di circa 3.200 ettari, una peculiarità, questa, che dimostra come una coltura importata dalla lontana Nuova Zelanda si sia adattata con ottimi risultati, assumendo caratteristiche proprie di gusto e di eccellenza.

I terreni morenici del veronese e quelli del trevigiano fanno sì che i frutti acquistino qualità organolettiche e morfologiche del tutto particolari, certamente superiori a quelle dello stesso kiwi neozelandese.

A causa di detta patologia, però, sono stati estirpati 16 ettari nel 2011, 22 nel 2012, 80 nel 2013 e 65 nel 2014 per un totale complessivo di 183 ettari.

La Regione del Veneto, in armonia con quanto previsto dall'articolo 4 "Ricerca di interesse regionale e sperimentazione" della LR n. 32 del 9/08/1999 "Organizzazione dei Servizi di sviluppo agricolo", promuove e sostiene progetti di ricerca e sperimentazione di interesse generale in grado di garantire un'adeguata informazione in merito alle iniziative svolte e ai risultati ottenuti concedendo contributi nel limite massimo del 100% della spesa ritenuta ammissibile.

Considerata l'importanza della coltivazione di kiwi veneto sia dal punto di vista quantitativo che qualitativo nel panorama della frutticoltura regionale e nazionale e tenuto conto della necessità di assicurare, per quanto possibile finanziariamente, iniziative finalizzate al sostegno e allo sviluppo di attività di supporto alle imprese venete, è stato reso disponibile l'importo di € 1.060.000,00 nel capitolo n. 12600 del Bilancio finanziario 2014.

Nello specifico risulta necessario valorizzare i frutti del kiwi, esaminando accuratamente tutti gli aspetti scientifici medici e biologici delle molecole psicoattive in esso identificate e al contempo difendere la coltura attraverso uno studio approfondito del cancro batterico che possa condurre al suo controllo attraverso metodi innovativi e a basso impatto ambientale, visto e considerato che nella società attuale si rivolge un interesse sempre maggiore nei confronti dei prodotti derivanti da sistemi ecosostenibili, dal momento che il mantenimento e la tutela della salute dell'uomo sono strettamente connessi con le peculiarità della sua alimentazione e con la qualità dell'habitat in cui vive.

In relazione alla somma a disposizione, l'Ufficio associazionismo agricolo della Sezione regionale competitività sistemi agroalimentari ha predisposto il Progetto di innovazione per la difesa della pianta del kiwi e per la valorizzazione dei suoi frutti, di cui all'Allegato A alla presente deliberazione, in collaborazione con l'Università di Verona, per attività da svolgersi presso il Dipartimento di biotecnologie e, nello specifico, presso il Laboratorio di biologia vegetale e metabolomica per la parte concernente la valorizzazione dei frutti di kiwi e il Laboratorio di fitopatologia per la parte riguardante la difesa della pianta sui cui aspetti si è tenuto conto altresì delle esigenze manifestate dagli operatori del comparto frutticolo fortemente danneggiati che possono essere ben rappresentati in ambito associazionistico da forme organizzate come le Organizzazioni di Produttori (OP) e il Consorzio di tutela del kiwi di Verona.

Il target delle suddette azioni sarà rappresentato dai consumatori da una parte e dai produttori dall'altra, verso i quali dovrà certamente essere posta particolare attenzione in sede comunicativa al fine di assicurare la diffusione delle conoscenze tramite lo strumento dello storytelling che con la sua forma narrativa è in grado di far diventare semplice e comprensibile anche concetti scientifici spesso complicati, di concatenare gli eventi per parlare alla sfera emozionale delle persone e di veicolare messaggi in modo piacevole, chiaro e didattico al fine di imprimerli nella mente.

La collaborazione con l'Università di Verona si rende necessaria dal momento che il Progetto di valorizzazione proposto richiede conoscenze preliminari che sono il risultato delle analisi svolte dalla stessa in occasione della realizzazione del Progetto di caratterizzazione qualitativa dei principali prodotti ortofrutticoli veneti e del loro ambiente di coltivazione di cui alla DGR n. 2860/2013 e per tale motivo la ricerca si configura come la continuazione di una ricerca già in atto.

Inoltre, relativamente alla parte di difesa della pianta di kiwi, il Progetto comprende una fase necessaria di studio metabolomico dei segnali molecolari coinvolti nell'interazione del patogeno con la pianta; quindi, dato che il metaboloma del kiwi è già stato analizzato dall'Università di Verona, la stessa possiede strumenti ormai avanzati per condurre anche questa parte della ricerca e pertanto la collaborazione con altri laboratori o Atenei implicherebbe un tempo molto maggiore per lo svolgimento delle indagini, necessario per sviluppare tutte quelle conoscenze sul metaboloma del kiwi già a disposizione invece dell'Università di Verona.

Infine il citato Dipartimento comprende studiosi appartenenti a diverse aree scientifiche e si caratterizza per una forte sinergia interdisciplinare tra le scienze biologiche e chimiche da un lato e le scienze agrarie dall'altro in grado di permettere un continuo travaso di conoscenze e di applicazioni tecnologiche al settore agroalimentare.

Proprio la presenza contemporanea di esperti di aree differenti e del loro diverso punto di vista scientifico-culturale appaiono fortemente desiderabili e quanto mai indispensabili in un Progetto complesso come quello proposto in cui si intrecciano ricerca di base e ricerca applicata sia in campo biologico sia in quello agronomico.

Si ritiene pertanto che vi siano tutti i presupposti tecnici e giuridici per collaborare con l'Università di Verona al fine del raggiungimento degli obiettivi previsti dal Progetto di cui all'Allegato A al presente provvedimento.

Le correlate attività saranno svolte dall'Università presso il Dipartimento di biotecnologie e, nello specifico, presso il Laboratorio di biologia vegetale e metabolomica per la parte concernente la valorizzazione dei frutti di kiwi e il Laboratorio di fitopatologia per la parte riguardante la difesa della pianta.

Le condizioni e le modalità operative del rapporto tra la Regione del Veneto e l'Università di Verona sono definite dall'apposito accordo di cui all'Allegato B alla presente deliberazione, che disciplina lo svolgimento in collaborazione di attività di interesse comune ai sensi dell'articolo 15 della legge n. 241/1990 e successive modifiche e integrazioni e per la cui stipula si propone di incaricare il Dirigente regionale della Sezione competitività sistemi agroalimentari competente per materia.

Considerata la disponibilità finanziaria afferente al Progetto di innovazione per la difesa della pianta di kiwi e per la valorizzazione dei suoi frutti si propone l'impegno di € 1.060.000,00 a favore dell'Università di Verona che verrà liquidato con le modalità previste dall'articolo 5 dell'accordo di collaborazione di cui all'Allegato B al presente atto.

Il Progetto che ha la durata di due anni, sarà avviato entro la fine del corrente anno per concludersi entro e non oltre il 31/10/2016 ed è articolato in due azioni per le quali si ritiene di proporre la seguente ripartizione finanziaria:

  • € 530.000,00 per l'azione 1 concernente la valorizzazione dei frutti di kiwi da destinare al Laboratorio di biologia vegetale e metabolomica;
  • € 530.000,00 per l'azione 2 concernente la difesa della coltura di kiwi da destinare al Laboratorio di fitopatologia.

Da ciascuna delle due azioni verranno destinati € 80.000,00 per un importo complessivo pari a € 160.000,00 per lo sviluppo di aspetti comunicativi verso i consumatori e i produttori al fine di assicurare la diffusione delle conoscenze per un'adeguata informazione in merito alle iniziative svolte e ai risultati ottenuti.

La somma di € 1.060.000,00 è da imputarsi al capitolo di spesa n. 12600 del Bilancio per l'esercizio 2014 avente come titolo "Interventi regionali per favorire la ricerca e la sperimentazione nel Settore primario (articolo 4 della LR n. 32 del 9/08/1999)" dell'UPB 046, codice SIOPE 1 05 03 1545 che presenta sufficiente disponibilità.

In considerazione di quanto sopra esposto si ravvisa l'opportunità di approvare e attivare il Progetto di innovazione per difesa della pianta del kiwi e per la valorizzazione dei suoi frutti sulla base dello schema di accordo di collaborazione con l'Università di Verona (rispettivamente Allegato A e Allegato B al presente atto).

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la Struttura proponente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;

VISTA la LR n. 32 del 9/08/1999 "Organizzazione dei Servizi di sviluppo agricolo", in particolare l'articolo 4 "Ricerca di interesse regionale e sperimentazione";

VISTA la DGR n. 2860 del 30/12/2013 con la quale è stato approvato il Progetto "Caratterizzazione qualitativa dei principali prodotti ortofrutticoli veneti e del loro ambiente di produzione";

VISTO il Dlgs n. 33 del 14/03/2013 "Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni";

VISTO l'articolo 2, comma 2 della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;

VISTA la deliberazione della Giunta regionale n. 2139 del 25 novembre 2013 "Adozione del regolamento per la disciplina delle funzioni dirigenziali e per l'attuazione della legge regionale n. 54 del 31/12/2012 ai sensi dell'art. 30 della medesima legge";

VISTA la deliberazione della Giunta regionale n. 2140 del 25 novembre 2013 "Organizzazione amministrativa della Giunta regionale: istituzione delle Strutture organizzative in attuazione della legge regionale n. 54 del 31/12/2012. Deliberazione della Giunta regionale n. 67/CR del 18 giugno 2013";

VISTA la DGR n. 516 del 15/04/2014 "Direttive per la gestione del Bilancio 2014";

VISTA la legge di assestamento del Bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2014;

delibera

1)     di approvare, per le motivazioni e argomentazioni esposte in premessa che qui si intendono integralmente recepite, il Progetto di innovazione per la difesa della pianta del kiwi e per la valorizzazione dei suoi frutti di cui all'Allegato A alla presente deliberazione che ne costituisce parte integrante e sostanziale;

2)     di approvare l'Allegato B alla presente deliberazione che ne costituisce parte integrante e sostanziale, relativo allo schema di accordo di collaborazione che disciplina i rapporti tra la Regione del Veneto e l'Università di Verona, le quali potranno avvalersi delle aziende che producono kiwi associate alle Organizzazioni di Produttori (OP) riconosciute dalla Regione del Veneto e del Consorzio di tutela del kiwi di Verona, per la realizzazione del Progetto di cui al precedente punto sulla base di un importo complessivo pari a € 1.060.000,00 riconosciuto nei confronti della citata Università;

3)     di impegnare a favore dell'Università di Verona l'importo di € 1.060.000,00, che non costituisce debito commerciale, sul capitolo di spesa n. 12600 a oggetto "Interventi regionali per favorire la ricerca e la sperimentazione nel Settore primario (articolo 4 della LR n. 32 del 9/08/1999)", dell'UPB 046, codice SIOPE 1 05 03 1545, del Bilancio di previsione dell'esercizio finanziario corrente che presenta sufficiente disponibilità;

4)     di incaricare il Dirigente regionale della Sezione competitività sistemi agroalimentari a sottoscrivere l'accordo di collaborazione tra la Regione del Veneto e l'Università di Verona nonché a mettere in atto tutti gli altri adempimenti conseguenti all'attuazione della presente deliberazione;

5)     di trasmettere il presente provvedimento all'Università di Verona, nonché alle OP riconosciute dalla Regione del Veneto le cui aziende associate producono actinidia e al Consorzio di tutela del kiwi di Verona;

6)     di dare atto che la spesa di cui si dispone l'impegno con il presente atto non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni si sensi della LR n. 1 del 7/01/2011;

7)     di dare atto inoltre che l'accordo di collaborazione tra la Regione del Veneto e l'Università di Verona verrà siglato presumibilmente entro la fine del corrente esercizio finanziario;

8)     di dare altresì atto che il presente provvedimento è soggetto alla pubblicazione ai sensi degli articoli 23, 26 e 27 del decreto legislativo n. 33 del 14/03/2013;

9)     di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

2587_AllegatoA_291988.pdf
2587_AllegatoB_291988.pdf

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