Bur n. 18 del 20 febbraio 2015

Materia: Agricoltura

Deliberazione della Giunta Regionale n. 2584 del 23 dicembre 2014

Programma di caratterizzazione delle produzioni vitivinicole regionali e dei derivati dalla lavorazione dell'uva. Approvazione del progetto: "Criticità e sostenibilità ambientale: Approfondimento sulle metodiche di gestione del vigneto e sulle attività di produzione e valutazione di varietà resistenti a partire da vitigni autoctoni veneti". Concessione contributo. (Legge regionale n.1/2009 articolo 16).

L'Assessore Franco Manzato riferisce quanto segue.

La Regione Veneto con la "Legge finanziaria per l'esercizio 2009" ha promosso iniziative che, integrandosi con la programmazione precedente, hanno l'obiettivo di caratterizzare le produzioni vitivinicole di pregio, definendo, tra l'altro, una migliore conoscenza dell'interazione vitigno-ambiente delle zone particolarmente vocate alla viticoltura, sia di collina che di pianura.

Appare evidente come queste conoscenze specifiche sono un elemento importante della strategia complessiva di qualificazione delle produzioni vitivinicole regionali, in grado di supportare le azioni di marketing commerciale delle imprese, consentendo una conoscenza più approfondita del territorio, degli ecosistemi, degli equilibri micro-climatici e delle risposte dei diversi vitigni, in maniera tale da valorizzare al meglio il prodotto nell'ottica delle richieste del consumatore.

Fermo restando il prerequisito di qualità, la ricerca della novità è rivolta sovente a quei vini che riescono a creare un legame con il territorio di provenienza, attraverso le loro specificità enologiche, prodotti che si identificano quindi con una marcata personalità.

Il Veneto ha un patrimonio di varietà per la maggior parte autoctone o di antica coltivazione che rappresentano un potenziale di offerta che interessa tutte le tipologie, ivi compresi i vini spumanti e frizzanti di cui il Veneto è una regione leader e che consente agli operatori veneti di acquisire importanti posizioni nel mercato internazionale.

Oltre alla valorizzazione del patrimonio ampelografico, che ha caratterizzato da sempre gli areali viticolo veneti, una nuova tematica è diventata prioritaria per l'Amministrazione regionale per comunicare le peculiarità del settore vitivinicolo veneto, la sostenibilità ambientale.

Quest'anno purtroppo il nord Italia, in particolare l'area alpina e sub alpina, è stato interessato da copiose precipitazioni, talvolta di intensità inusuali per il nostro clima che hanno arrecato, tra l'altro, gravi danni alle strutture ed alle infrastrutture.

In numerosi areali interessati dalla coltivazione della vite la piovosità ha superato nettamente i valori medi, determinando un numero di giorni con cielo coperto, piogge ricorrenti e ore di bagnatura fogliare assolutamente anormali che hanno comportato l'impiego di quantitativi crescenti di prodotti antiparassitari.

Tali anomalie purtroppo in questi ultimi anni si verificano sempre più frequentemente, infatti si riscontrano di stagioni calde e siccitose seguite da annate piovose nelle fasi fenologiche più sensibili.

Gli operatori della filiera in quest'anno difficile, nei numerosi incontri che si sono susseguiti a partire dal mese di luglio fino al termine delle operazioni vendemmiali, hanno sollecitato l'Amministrazione regionale affinché siano affrontate iniziative in grado di gestire problematiche complesse come quelle verificatesi nell'annata che si è appena conclusa.

In relazione alla recente modifica del D.lgs n. 61/2010, che consente di utilizzare le uve raccolte da varietà ottenute da incroci interspecifici e quindi dotate di intrinseche resistenze alle principali fitopatie, con il decreto n. 73 del 25 settembre 2014 sono stati ammessi alla coltivazione in Veneto i seguenti vitigni: Bronner, Regent, Cabernet Carbon, Cabernet Cortis, Helios, Johanniter, Prior e Solaris.

Tenuto conto delle indicazioni degli operatori vitivinicoli gli uffici tecnici di questa Amministrazione in collaborazione con gli sperimentatori del Consiglio per la ricerca e la sperimentazione in agricoltura - CRA-VIT di Conegliano hanno formulato le due seguenti proposte:

-  "Approfondimento metodiche gestione del vigneto al fine di affrontare i mutevoli cambiamenti climatici nell'intento di migliorare gli standard qualitativi", iniziative volte alla individuazione di modelli di gestione dell'apparato aereo della vite allo scopo di ottenere, in condizioni climatiche mutevoli e comunque difficili, delle uve con i necessari requisiti qualitativi.

-  "Approfondimento delle attività di produzione e valutazione di varietà resistenti a partire da vitigni autoctoni veneti", ciò alfine di dare risposte alla crescente attenzione che viene posta agli aspetti ambientali e in particolare alla ricerca da parte dei consumatori di prodotti ottenuti con limitato impiego di fertilizzanti e fitofarmaci. Con ciò si intende approfondire alcune attività già avviate dal Consiglio per la ricerca e la sperimentazione in agricoltura - CRA-VIT di Conegliano nel campo degli incroci interspecifici con l'obiettivo di introdurre le resistenze alle principali fitopatie della vite, in primis, peronospora ed oidio.

Il dettaglio delle attività di cui sopra è riportato all'allegato A al presente provvedimento.

Al fine di assicurare inoltre un'adeguata diffusione delle conoscenze, con riguardo soprattutto ai soggetti qualificati ad operare nelle imprese vitivinicole, si ritiene opportuno prevedere nel succitato progetto anche attività mirate a comunicare i risultati che saranno conseguiti.

In relazione a quanto prevede l'articolo 16 della predetta legge regionale n.1/2009, che approva il Programma di caratterizzazione delle produzioni vitivinicole regionali e dei derivati dalla lavorazione dell'uva, per la realizzazione del progetto di cui sopra ci si avvarrà dell'Azienda regionale Veneto Agricoltura, in liquidazione.

In relazione a ciò è da evidenziare che con l'istituzione dell'Agenzia veneta per l'innovazione" di cui alla legge regionale 28 novembre 2014, n. 37, ai termini del comma 2, art. 1 l'Azienda regionale Veneto Agricoltura, di cui alla legge regionale 5 settembre 1997, n. 35 "Istituzione dell'Azienda regionale per i settori agricolo, forestale e agroalimentare "Veneto agricoltura" e successive modificazioni, è soppressa e posta in liquidazione.

I commi 2 e 8 dell'art. 14 della stessa legge regionale prevedono che gli organi dell'ente soppresso rimangono in carica per l'ordinaria amministrazione fino all'insediamento del commissario liquidatore e che l'Agenzia subentra nei rapporti attivi e passivi della soppressa Azienda regionale Veneto Agricoltura, nei limiti delle funzioni proprie a decorrere dalla nomina del direttore.

Atteso che nel bilancio regionale per l'anno finanziario 2014, al capitolo 101233, risultano disponibili € 75.000,00 e tenuto conto di quanto sopra esposto, con la presente deliberazione si propone l'impegno di tale importo a favore dell'Azienda regionale Veneto Agricoltura, in liquidazione, per la realizzazione, in collaborazione con il Consiglio per la ricerca e la sperimentazione in agricoltura - CRA-VIT di Conegliano, del progetto "Criticità e sostenibilità ambientale: Approfondimento sulle metodiche di gestione del vigneto e sulle attività di produzione e valutazione di varietà resistenti a partire da vitigni autoctoni veneti".

Il Progetto è articolato in 2 azioni, per le quali si ritiene di proporre la seguente articolazione e ripartizione finanziaria:

-        Azione 1: "Approfondimento metodiche gestione del vigneto al fine di affrontare i mutevoli cambiamenti climatici nell'intento di migliorare gli standard qualitativi" 50.000,00 €
-        Azione 2: "Approfondimento delle attività di produzione e valutazione di varietà resistenti a partire da vitigni autoctoni veneti" 25.000,00 €

Al fine di assicurare la massima efficienza operativa, con riguardo ad eventuali economie, risultato di sinergie operative o di interventi finanziari di altri soggetti pubblici nazionali o locali, si rende opportuno prevedere sin d'ora la possibilità di rimodulare la ripartizione delle voci tra le diverse azioni del Progetto con lo scopo di rendere più efficace l'attività progettuale.

Secondo gli schemi operativi già adottati in precedenti esperienze operative, la somma impegnata si propone sia liquidata nella misura del 40% ad inizio dei lavori, previo impegno da parte del beneficiario di sottoscrivere la convenzione di cui all'allegato B; un ulteriore 40% previa rendicontazione delle spese riferite al primo acconto accompagnata dalla relazione sullo stato dei lavori ed il restante 20% a consuntivo, a fronte della dettagliata relazione sui risultati raggiunti e sulla scorta delle spese realmente sostenute e documentate.

La somma di € 75.000,00 è da imputarsi al capitolo di spesa n. 101233 del bilancio per l'esercizio 2014, avente come titolo "Programma di caratterizzazione delle produzioni vitivinicole regionali e dei derivati dalla lavorazione dell'uva (art. 16, L.r. 12/01/2009, n. 1)", della u.p.b.U0040, codice Siope 2.03.02.2247, che presenta la necessaria disponibilità.

L'Azienda Veneto Agricoltura, in liquidazione, dovrà operare secondo quanto previsto nel succitato schema di progetto e tenuto conto delle indicazioni tecnico-amministrative che saranno fornite dalla Sezione competitività sistemi agroalimentari in relazione agli obiettivi che la Giunta regionale del Veneto si è posta con riguardo alla riqualificazione delle produzioni di qualità vitivinicole. A tal fine si provvederà alla stipulazione di apposita convenzione con l'Azienda Regionale Veneto Agricoltura, in liquidazione.

Per la stipula della convenzione con l'Azienda regionale Veneto Agricoltura, in liquidazione, si propone di dare mandato al Direttore della Sezione competitività sistemi agroalimentari competente per materia, al quale compete anche la gestione tecnica ed amministrativa del Progetto.

In considerazione di quanto sopra espresso, si ritiene di approvare il progetto intitolato "Criticità e sostenibilità ambientale: Approfondimento sulle metodiche di gestione del vigneto e sulle attività di produzione e valutazione di varietà resistenti a partire da vitigni autoctoni veneti", nonché lo schema della relativa convenzione con l'azienda regionale Veneto Agricoltura, in liquidazione, e di procedere all'impegno delle risorse necessarie alla sua realizzazione.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

Udito il relatore, il quale dà atto che la struttura proponente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;

VISTA la legge regionale 29 novembre 2001, n. 39 "Ordinamento del bilancio e della contabilità della regione";

VISTO l'articolo art. 2, c. 3, lett. c della L.R. 29/11/2001, n. 39;

VISTA la legge regionale 5 settembre 1997, n. 35, istitutiva dell'Azienda regionale per i settori agricolo, forestale e agroalimentare "Veneto Agricoltura";

VISTA la legge regionale 12 gennaio 2009, n. 1 "Legge finanziaria regionale per l'esercizio 2009";

VISTO, in particolare, l'articolo 16 della sopra citata legge che prevede un programma di caratterizzazione delle produzioni vitivinicole regionali e dei derivati della lavorazione dell'uva e che prevede altresì quale beneficiario dei contributi, l'Azienda regionale Veneto Agricoltura;

VISTA la legge regionale 2 aprile 2014, n.11 "Legge finanziaria regionale per l'esercizio 2014"

VISTA la legge regionale 28 novembre 2014, n. 37, "Istituzione dell'Agenzia veneta per l'innovazione nel settore primario";

VISTO il decreto n. 73 del 25 settembre 2014 relativo all'autorizzazione all'impianto di alcune varietà resistenti;

VISTA la deliberazione della Giunta regionale n. 516 del 15 aprile 2014 "Direttive per la gestione del bilancio 2014;

VISTO l'articolo 2 comma 2 della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;

VISTA la deliberazione della Giunta regionale n. 2139 del 25 novembre 2013 "Adozione del regolamento per la disciplina delle funzioni dirigenziali e per l'attuazione della legge regionale n. 54 del 31.12.2012 ai sensi dell'art. 30 della medesima legge.";

VISTA la deliberazione della Giunta regionale n. 2140 del 25 novembre 2013 "Organizzazione amministrativa della Giunta regionale: istituzione delle strutture organizzative in attuazione della legge regionale n. 54 del 31.12.2012. Deliberazione della Giunta regionale n. 67/CR del 18 giugno 2013."

delibera

1.      di approvare, per le motivazioni ed argomentazioni esposte in premessa, il progetto "Criticità e sostenibilità ambientale: Approfondimento sulle metodiche di gestione del vigneto e sulle attività di produzione e valutazione di varietà resistenti a partire da vitigni autoctoni veneti" come riportato all'allegato A, parte integrante del presente provvedimento;

2.      di approvare lo schema di convenzione tra Regione del Veneto e l'Azienda regionale Veneto Agricoltura, in liquidazione, di cui all'allegato B, parte integrante del presente provvedimento;

3.      di incaricare, in base a quanto stabilito al punto 4 dell'articolo 16 della Legge regionale 1/2009, l'Azienda regionale Veneto Agricoltura, in liquidazione, della realizzazione del Progetto di cui al punto 1., avvalendosi della collaborazione e degli indirizzi tecnico scientifici del Consiglio per la ricerca e la sperimentazione in agricoltura - CRA-VIT di Conegliano;

4.      di concedere per la realizzazione del Progetto di cui al punto 1. alla predetta Azienda regionale il contributo di € 75.000,00, in base alla disponibilità recata dal bilancio finanziario 2014;

5.      di impegnare l'importo di € 75.000,00, a favore dell'Azienda regionale Veneto Agricoltura, in liquidazione, sul capitolo di spesa n. 101233 ad oggetto "Programma di caratterizzazione delle produzioni vitivinicole regionali e dei derivati dalla lavorazione dell'uva (art. 16, L.r. 12/01/2009, n. 1)", codice Siope 2.03.02.2247, della u.p.b. U0040 "Interventi strutturali nel settore delle colture" del bilancio annuale di previsione dell'esercizio finanziario corrente che presenta sufficiente disponibilità;

6.      di disporre che la liquidazione del contributo di cui al punto 3. del presente provvedimento sia operata come segue:

-  un acconto del 40%, ad inizio dei lavori, previo impegno da parte del beneficiario di sottoscrivere la convenzione di cui all'allegato B,
-  un successivo acconto di un ulteriore 40%, previa rendicontazione delle spese riferite al primo acconto, accompagnata dalla relazione sullo stato dei lavori;
-  il saldo a consuntivo, a fronte della dettagliata relazione sui risultati raggiunti e sulla scorta delle spese realmente sostenute e documentate;

7.      di stabilire che spetta alla Sezione competitività sistemi agroalimentari la gestione tecnico-amministrativa del progetto di cui al punto 1., nonché l'adozione degli atti riguardanti l'eventuale rimodulazione nell'ambito del progetto ivi compresa la relativa programmazione tecnico-economica;

8.      di incaricare il direttore della Sezione competitività sistemi agroalimentari di sottoscrivere la convenzione, di cui allo schema allegato B parte integrante del presente provvedimento, con l'Azienda regionale Veneto Agricoltura, in liquidazione;

9.      di dare atto che la spesa di cui si dispone l'impegno rientra nelle fattispecie oggetto di monitoraggio di cui alla DGR 911/2013, ai sensi della L.R. 47/2012;

10.   di dare atto che la spesa di cui si dispone l'impegno con il presente provvedimento non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della L.r. 1/2011;

11.   di dare atto che la convenzione tra Regione del Veneto e Veneto Agricoltura , in liquidazione, verrà siglata presumibilmente entro la fine del corrente esercizio finanziario;

12.   di dare atto che trattasi di spesa di natura non commerciale;

13.   di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi degli articoli 23, 26 e 27 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;

14.   di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

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