Bur n. 19 del 24 febbraio 2015

Materia: Agricoltura

Deliberazione della Giunta Regionale n. 2578 del 23 dicembre 2014

Norme di commercializzazione applicabili nel settore degli ortofrutticoli freschi. Approvazione programma regionale 2014 sui controlli di conformità. (regg. UE nn. 1308/2013 e 594/2013 - DM 03/08/2011 - L.R. nn. 5/2001 e 37/2014 - Dgr n. 1841/2011 e succ. mod.e int.)

L' Assessore Franco Manzato riferisce quanto segue.

Il regolamento (UE) n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013, recante organizzazione comune dei mercati dei prodotti agricoli e che abroga i regolamenti (CEE) n. 922/72, (CEE) n. 234/79, (CE) n. 1037/2001 e (CE) n. 1234/2007 del Consiglio del 22 ottobre 2007, recante organizzazione comune dei mercati agricoli e disposizioni specifiche per taluni prodotti agricoli (regolamento unico OCM), incorpora anche le norme concernenti il settore ortofrutticolo.

Con il regolamento di esecuzione (UE) n. 543/2011 della Commissione del 7 giugno 2011, sono state emanate le modalità di applicazione del regolamento (CE) n. 1234/2007 nei settori degli ortofrutticoli freschi e degli ortofrutticoli trasformati, modificato e rettificato dal regolamento di esecuzione (UE) n. 594/2013 della Commissione del 21 giugno 2013, per quanto riguarda le norme di commercializzazione nel settore degli ortofrutticoli freschi.

In attuazione alla suindicata regolamentazione UE, con Decreto del Ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali 3 agosto 2011(DM), sono state definite le "Disposizioni nazionali in materia di controlli di conformità alle norme di commercializzazione applicabili nel settore degli ortofrutticoli freschi e delle banane in attuazione del regolamento (CE) n. 1234/2007 del Consiglio e del regolamento (UE) di esecuzione n. 543/2001 della Commissione", individuando all'art. 3 le competenze delle Autorità centrali e all'art. 4 quelle degli Organismi di controllo.

In particolare la norma nazionale attribuisce all'Autorità di coordinamento, individuata nell'Agenzia per le erogazioni in agricoltura (AGEA), i compiti di:

• estrazione del campione da assoggettare a verifica, sulla base dell'analisi dei rischi definita nel manuale e nelle disposizioni attuative emanate in proposito dall'AGEA;
• comunicazione alla Commissione europea e alle altre autorità di coordinamento;
• approvazione, per ciascuna campagna di commercializzazione, del programma nazionale delle attività di controllo;
• emanazione delle disposizioni attuative sul controllo, al fine di assicurare l'uniformità di esecuzione a livello nazionale da parte degli organismi responsabili.

L'Organismo responsabile dell'esecuzione delle attività legate ai controlli obbligatori, di conformità alle norme di commercializzazione, come definito all'art. 4, comma 1 del DM è l'Agecontrol Spa.

Le Regioni, ai termini del comma 2, art. 4 del succitato DM, ed ai sensi del comma 1-ter dell'art. 18 del decreto legislativo 29 marzo 2004, n. 99, possono svolgere ulteriori controlli di conformità, secondo modalità e termini dalle stesse stabiliti, avvalendosi della banca dati nazionale e in conformità al manuale e alle disposizioni attuative emanate dall'AGEA, fornendo apposita comunicazione all'autorità di coordinamento ed al Ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali (MiPAAF).

Presso l'Autorità di coordinamento è stato costituito un apposito Comitato, composto da 4 rappresentanti delle Regioni, 1 rappresentante del Ministero e 2 rappresentanti dell'AGEA, con i compiti di:

• proporre per ciascuna campagna di commercializzazione il programma nazionale delle attività;
• redigere ed aggiornare le disposizioni attuative delle procedure di controllo;
• effettuare il monitoraggio delle attività di verifica;
• acquisire le risultanze e le eventuali disfunzioni registrate nell'esecuzione dei controlli;

Inoltre, in attuazione dell'art. 10) del regolamento di esecuzione (UE) n. 543/2011, l'art. 4 p. 1 del DM è istituita la "Banca dati nazionale degli operatori del settore ortofrutticolo" (BDNOO) che è messa a disposizione dell'Agecontrol e delle Regioni in base a quanto previsto nel "Manuale operativo delle procedure", allegato allo stesso DM, ed alle disposizioni attuative emanate in proposito dall'AGEA.

Va osservato preliminarmente che la materia dei controlli e della vigilanza sui prodotti agroalimentari costituisce uno degli elementi importanti dell'agire regionale nel settore primario, e ciò in quanto, attraverso le regole di comportamento degli operatori nei diversi ambiti di operatività, consente alla Regione di garantire e valorizzare ulteriormente le relative produzioni di qualità assicurando chiarezza e trasparenza al consumatore finale.

Pertanto, con la presente deliberazione, si ritiene di poter proseguire nel territorio veneto l'attività di controllo intrapresa sulla conformità alle norme di qualità dei prodotti ortofrutticoli, secondo le indicazioni di cui al suindicato manuale operativo delle procedure predisposto dalle competenti Autorità nazionali.

Ciò, al fine di creare le necessarie sinergie con il programma nazionale, approvato dal MiPAAF, per una migliore valorizzazione dei prodotti in parola e a difesa degli interessi sia degli operatori che dei consumatori. In particolare il controllo sarà mirato alle produzioni destinate al consumo fresco, ottenute dalle imprese agricole non associate alle organizzazioni di produttori, commercializzate nei punti vendita esistenti in ambito locale e oggetto di contrattazione nei principali mercati ortofrutticoli e alla produzione presenti nel territorio regionale, la cui estrazione del campione da verificare avviene tramite la BDNOO.

Si precisa che l'attività in parola richiede una consistente disponibilità di mezzi e di persone nell'arco del periodo considerato, con dislocazioni territoriali ed in orari nei quali sono maggiormente concentrate le attività di commercializzazione dei prodotti ortofrutticoli freschi, operazioni alle quali, per loro natura e frequenza, la Regione non è in grado di far fronte con l'organizzazione e gli assetti propri. Si ritiene, pertanto, necessario individuare un soggetto che collabori all'espletamento pratico dei controlli di settore, nonché della gestione sia della rilevazione delle eventuali non conformità sanzionate dal DLgs n. 306/2002, che della contestazione degli illeciti ai termini della L. n. 689/81, con la relativa notifica dei medesimi atti ai trasgressori.

Si propone, di demandare alla Sezione Competitività sistemi agroalimentari le funzioni di coordinamento, di programmazione e di gestione complessiva delle attività derivanti dall'attuazione della normativa dei controlli di conformità alle norme di commercializzazione applicabili nel settore degli ortofrutticoli freschi di cui al regolamento di esecuzione (UE) n. 543/2011 e sue modifiche e integrazioni, mentre si reputa che per l'espletamento delle verifiche richieste risulti utile fare riferimento a quanto disposto dalla Legge regionale 9 febbraio 2001, n. 5, che stabilisce che la Giunta regionale è autorizzata ad utilizzare la collaborazione di enti, istituti e organismi di settore per lo svolgimento delle funzioni statali attribuite alla Regione relativamente alla gestione degli aiuti e degli interventi derivanti dalla politica agricola comune (PAC).

Al fine di rispondere a tale necessità operativa, si ritiene opportuno fare riferimento a quanto previsto dall'articolo 5 della legge regionale 3 dicembre 1998, n. 29, che stabilisce che per le attività di verifica e controllo previste per la concessione di aiuti, agevolazioni o sussidi finanziari di competenza della Regione, o affidate alla medesima da disposizioni nazionali o comunitarie, la Giunta regionale può avvalersi dei servizi dell'Azienda regionale Veneto Agricoltura.

Con la "Istituzione dell'Agenzia veneta per l'innovazione" di cui alla legge regionale 28 novembre 2014, n. 37, ai termini del comma 2, art. 1 l'Azienda regionale Veneto Agricoltura, di cui alla legge regionale 5 settembre 1997, n. 35 "Istituzione dell'Azienda regionale per i settori agricolo, forestale e agroalimentare "Veneto agricoltura" e successive modificazioni, è soppressa e posta in liquidazione. I commi 2 e 8 dell'art. 14 della stessa l.r. prevedono che gli organi dell'ente soppresso rimangono in carica per l'ordinaria amministrazione fino all'insediamento del commissario liquidatore e che l'Agenzia subentra nei rapporti attivi e passivi della soppressa Azienda regionale Veneto Agricoltura, nei limiti delle funzioni proprie a decorrere dalla nomina del direttore.

Considerato che la collaborazione intrapresa già da diversi anni con l'Azienda ha consentito di ottemperare efficacemente alle prescrizioni normative riguardanti i controlli in materia, ai sensi del combinato disposto dell'articolo 5 della L.r. 3 dicembre 1998, n. 29 e dell'articolo 5 della L.r. 9 febbraio 2001, n. 5, si ritiene utile confermare l'incarico di collaborazione con l'Azienda regionale Veneto Agricoltura in liquidazione per la realizzazione del Programma regionale di controlli 2014, mediante l'approvazione di uno schema di convenzione Allegato A del presente provvedimento.

L'Azienda regionale con nota PEC del 09/10/2014 prot. n. 27422, ns prot. n. 430985 del 14/10/2014, riguardo all'ipotesi di svolgimento delle attività in parola ha comunicato alla Regione che il costo per la realizzazione e gestione di n. 234 controlli ammonta ad € 50.000,00: costo ritenuto congruo.

Poiché, Veneto Agricoltura, per lo svolgimento delle attività e dei servizi succitati, ritiene necessario avvalersi di competenze tecniche specialistiche per mancanza della professionalità richiesta e per la carenza di organico necessario allo svolgimento dell'attività, nella forma di incarichi esterni, ritenendo utile acquisire in proposito la contestuale preventiva autorizzazione dalla Giunta regionale, in relazione a quanto disposto dalla Dgr n. 1841/2011 modificata da ultimo con Dgr n. 2591 del 30 dicembre 2013, si precisa che è stato acquisito agli atti, dalla competente Sezione Competitività sistemi agroalimentari, il prospetto allegato alla succiatata nota PEC del 09/10/2014 prot. n. 27422, ns prot. n. 430985 del 14/10/2014, riguardante l'incarico di lavoro autonomo (art. 2222 Cod.Civ.), per 4 unità, della durata da definire e per un costo complessivo di € 46.100,00, il cui onere è interamente finanziato dal progetto in questione.

Per quanto concerne le risorse finanziarie necessarie allo svolgimento del Programma di controlli 2014, si ritiene di far fronte mediante le disponibilità provenienti dal capitolo di spesa n. 100292 (Codice SIOPE 1 05 03 1549) "Spese per l'attività di verifica e controllo per la concessione di agevolazioni finanziarie nel settore primario", di cui all'articolo 5 della L.r. 29/1998, dell'esercizio finanziario 2014.

Si propone quindi di demandare al Direttore della Sezione Competitività sistemi agroalimentari l'adozione degli atti successivi e conseguenti all'attuazione del presente provvedimento mediante la definizione e stipula dell'apposita convenzione con l'Azienda regionale Veneto Agricoltura in liquidazione.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale da atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione comunitaria, statale e regionale;

VISTO il regolamento (UE) n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013, recante organizzazione comune dei mercati dei prodotti agricoli e che abroga i regolamenti (CEE) n. 922/72, (CEE) n. 234/79, (CE) n. 1037/2001 e (CE) n. 1234/2007 del Consiglio (regolamento unico OCM);

VISTO il il regolamento di esecuzione (UE) n. 543/2011 della Commissione del 7 giugno 2011 recante modalità di applicazione del regolamento (CE) n. 1234/2007 nel settore degli ortofrutticoli freschi e degli ortofrutticoli trasformati, e succ. mod. e int.;

VISTO il Decreto del Ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali 3 agosto 2011 riguardante le "Disposizioni nazionali in materia di controlli di conformità alle norme di commercializzazione applicabili nel settore degli ortofrutticoli freschi e delle banane in attuazione del regolamento (CE) n. 1234/2007 del Consiglio e del regolamento (UE) di esecuzione n. 543/2001 della Commissione";

VISTO il Decreto Legislativo 10 dicembre 2002, n. 306 "Disposizioni sanzionatorie in attuazione del regolamento (CE) n. 1148/2001 relativo ai controlli di conformità alle norme di commercializzazione applicabili nel settore degli ortofrutticoli freschi, a norma dell'articolo 3 della legge 1 marzo 2002, n. 39." e succ. mod. ed int.;

VISTA la Legge regionale 9 febbraio 2001, n. 5 "Provvedimento generale di rifinanziamento e di modifica di leggi regionali per la formazione del bilancio annuale e pluriennale della Regione" (legge finanziaria 2001) e, in particolare l'articolo 5 "Attività di verifica e controllo per la concessione di agevolazioni finanziarie nel settore primario";

CONSIDERATO il costo indicato alla Regione dall'Azienda regionale Veneto Agricoltura, di cui alla nota del 09/10/2014 prot. n. 27422, ns prot. n. 430985 del 14/10/2014, per lo svolgimento delle summenzionata attività di collaborazione;

VISTA la deliberazione della Giunta regionale n. 1841 dell' 8 novembre 2011 "Legge regionale 18 marzo 2011, n. 7: ''Legge finanziaria regionale per l'esercizio 2011'', art. 10: ''Razionalizzazione e riordino degli enti strumentali della Regione del Veneto''. Avvio dell'attività ricognitiva." e succ. mod. e int.;

VISTA la legge regionale 28 novembre 2014, n. 37 "Istituzione dell'Agenzia veneta per l'innovazione";

VISTO l'art. 2 comma 2 della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;

VISTA la deliberazione della Giunta regionale n. 2139 del 25 novembre 2013 "Adozione del regolamento per la disciplina delle funzioni dirigenziali e per l'attuazione della legge regionale n. 54 del 31.12.2012 ai sensi dell'art. 30 delle medesima legge.";

VISTA la deliberazione della Giunta regionale n. 2140 del 25 novembre 2013 "Organizzazione amministrativa della Giunta regionale: istituzione delle strutture organizzative in attuazione della legge regionale n. 54 del 31.12.2012. Deliberazione della Giunta regionale n. 67/CR del 18 giugno 2013.";

RITENUTO di dover procedere all'attivazione delle procedure d'individuazione del contraente e di impegno della spesa relativamente all'attuazione del Programma regionale 2014 di controllo sulla conformità alle norme di commercializzazione applicabili nel settore degli ortofrutticoli freschi;

delibera

1. di approvare - ai termini dell'art. 3, comma 2, del Decreto del Ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali 3 agosto 2011 "Disposizioni nazionali in materia di controlli di conformità alle norme di commercializzazione applicabili nel settore degli ortofrutticoli freschi e delle banane in attuazione del regolamento (CE) n. 1234/2007 del Consiglio e del regolamento (UE) di esecuzione n. 543/2001 della Commissione"- il Programma regionale 2014 riguardante lo svolgimento di duecentotrentaquattro controlli in loco presso gli operatori per le verifiche sulla conformità alle norme di commercializzazione applicabili nel settore degli ortofrutticoli freschi;
2. di stabilire che spettano alla Sezione Competitività sistemi agroalimentari le funzioni di programmazione e di coordinamento delle attività derivanti dalla normativa di attuazione dei controlli di cui al p. 1 della presente deliberazione;
3. di affidare, per le motivazioni ed argomentazioni esposte in premessa, la realizzazione delle attività pratiche di cui al suindicato p. 1 della presente deliberazione all'Azienda regionale per i settori agricolo, forestale e agroalimentare "Veneto agricoltura" in liquidazione, ai sensi del combinato disposto della Lr n. 37/2014 e degli artt. 5 delle Lr n. 29/98 e n. 5/2001;
4. di approvare lo schema di convenzione Allegato A al presente provvedimento;
5. di prevedere che il campionamento dei controlli, di cui al suindicato p. 1, afferenti al Programma regionale 2014 è effettuato in conformità al manuale e alle disposizioni attuative emanate dall'AGEA, attraverso il sistema informatizzato del SIAN - BDNOO di cui all'art. 5, comma 1 del D.M. 3 agosto 2011;
6. di concedere all'Azienda Veneto agricoltura in liquidazione la preventiva autorizzazione, come da direttive impartite con deliberazione di Giunta regionale n. 1841/2011, modificata da ultimo con Dgr n. 2591 del 30/12/2013, per l'acquisizione delle competenze tecniche specialistiche necessarie alla riuscita delle attività previste dalla convenzione a causa della mancanza della professionalità richiesta e per la carenza di organico necessario allo svolgimento dell'attività, di cui al suindicato p. 4, nella forma di incarichi esterni, come indicato dall'Azienda medesima nel prospetto allegato alla nota PEC del 09/10/2014 prot. n. 27422, ns prot. n. 430985 del 14/10/2014, depositata agli atti della competente Sezione Competitività sistemi agroalimentari, riguardanti l'incarico di lavoro autonomo (art. 2222 Cod.Civ.), per 4 unità, della durata da definire e per un costo complessivo di € 46.100,00 il cui onere è interamente finanziato dal Programma regionale in questione;
7. di dare atto che le spese da sostenere per le assunzioni autorizzate di cui al p. 5 del presente atto risultano compatibili con il risparmio del 20% degli oneri finanziari di cui all'art. 20 della legge regionale n. 47 del 21/12/2012;
8. di demandare al Direttore della Sezione Competitività sistemi agroalimentari la definizione e la stipula dell'apposita convenzione con l'Azienda individuata al p.3, nonché l'adozione degli atti successivi e conseguenti all'attuazione del presente provvedimento comprese le eventuali modifiche che si rendessero necessarie per la migliore attuazione del Programma in parola;
9. di impegnare, ai fini della copertura dei costi inerenti l'attuazione dell'Accordo, di cui al punto 1 della presente deliberazione, la somma complessiva di € 50.000,00 a carico dell'UPB U0046, capitolo 100292 (Codice SIOPE 1 05 03 1549) "Spese per l'attività di verifica e controllo per la concessione di agevolazioni finanziarie nel settore primario (art. 5, L.R. 3 dicembre 1998, n. 29)", che presenta la necessaria disponibilità finanziaria e che non si tratta di debito commerciale;
10. di dare atto che la spesa di cui si dispone l'impegno con il presente atto non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della L.R. n. 1/2011;
11. di dare atto che la spesa di cui si dispone l'impegno rientra nelle fattispecie oggetto di monitoraggio di cui alla DGR 911/2013, ai sensi della L.R. 47/2012;
12. di dare atto che la convenzione tra la Regione del Veneto e l'Azienda regionale Veneto Agricoltura verrà siglata presumibilmente entro la fine del corrente esercizio finanziario;
13. di dare atto che trattasi di spesa di natura non commerciale;
14. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell'art. 23 del D.Lgs 14 marzo 2013 n. 33;
15. di pubblicare il presente provvedimento nel Bollettino ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

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