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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 17 del 17 febbraio 2015


Materia: Sanità e igiene pubblica

Deliberazione della Giunta Regionale n. 2717 del 29 dicembre 2014

DGR 24/12/2012 n. 154/CR. Assegnazione definitiva alle Aziende Sanitarie del Veneto delle risorse finanziarie per l'erogazione dei livelli essenziali di assistenza per l'esercizio 2014.

Note per la trasparenza

Il presente provvedimento definisce l'assegnazione definitiva alle Aziende Sanitarie del Veneto delle risorse finanziarie per l'erogazione dei livelli essenziali di assistenza per l'esercizio 2014 di cui alla DGR 24/12/2012 n. 154/CR e alla DGR 08/07/2014 n. 1171.

L'Assessore Luca Coletto di concerto con l'Assessore Davide Bendinelli, riferisce quanto segue.

Con DGR 24/12/2012 n.154/CR la Giunta regionale ha effettuato il riparto provvisorio delle risorse finanziarie alle Aziende Sanitarie del Veneto rispettivamente per gli esercizi 2013, 2014 e 2015 per l'erogazione dei livelli essenziali di assistenza, definendo altresì i provvisori livelli-obiettivo delle perdite di esercizio.

In data 1 febbraio 2013, la Quinta Commissione Consiliare ha esaminato la proposta di DGR sopra citata, esprimendo parere favorevole a maggioranza, condizionatamente ad una serie di requisiti, al rispetto dei quali è stato dato atto con DGR 16 dicembre 2013, n. 2358 (assegnazione definitiva per l'anno 2013).

Con DGR 11 marzo 2014, n. 283, nelle more dell'assegnazione delle risorse finanziarie statali, la Giunta ha effettuato il riparto provvisorio delle risorse finanziarie per il 2014, confermando la continuità dei criteri adottati nel corso del 2013 e precisamente:

  • l'allocazione del Finanziamento Regionale per le Attività Trasfusionali (FRAT) direttamente alle Aziende Sanitarie, in corrispondenza dei costi da queste sostenuti per le attività trasfusionali nell'ambito dei rispettivi Dipartimenti Interaziendali di Medicina Trasfusionale (DIMT), in quanto tale impostazione, rispetto alla prassi in vigore, costituisce una mera semplificazione contabile per una migliore chiarezza espositiva e non genera differenze né sulle quote capitarie né sui risultati economici delle singole Aziende Sanitarie (salvo conguaglio delle quote aziendali in sede di rendiconto dei costi, a saldi invariati);
  • l'inclusione nel riparto  del costo relativo alle funzioni dei privati accreditati di cui alle DGRV 2038/2012, 2095/2012, 2616/2012, 2620/2012, mantenendo la competenza della liquidazione, trimestrale, a carico delle Aziende Ulss di riferimento previa verifica dell'allestimento e dell'effettiva operatività dei servizi accreditati all'uopo finanziati e di dettagliata evidenza dell'attività erogata, da fornire alle Aziende Ulss medesime a cura delle strutture accreditate, con la medesima periodicità;
  • l'inclusione, nelle risorse ripartite, del Fondo Regionale per la Non Autosufficienza (FRNA);
  • il principio per cui, a far data dal 1.1.2014 e per quanto concerne la residenzialità extra ospedaliera, che gli oneri facciano carico all'Azienda Ulss di nuova residenza solo a partire dall'anno successivo a quello di cambio di residenza.

Precedentemente all'adozione della sopra citata DGR 283/2014, è intervenuta la DGR 27 febbraio 2014, n. 206 "Determinazione dei limiti di costo per l'anno 2014 delle Aziende/Istituti del SSR in materia di spesa farmaceutica, Dispositivi Medici, assistenza integrativa e assistenza protesica, medicina convenzionata, assistenza ospedaliera ed ambulatoriale degli erogatori ospedalieri privati accreditati e residenzialità extraospedaliera".

Successivamente, il Consiglio Regionale ha promulgato la legge regionale n. 12 del 2 aprile 2014 di adozione del bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2014 e pluriennale 2014-2016.

A livello di bilancio di previsione della Regione del Veneto per l'esercizio finanziario 2014, il complesso delle entrate stimate per il finanziamento dei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA) per l'esercizio 2014, è pari a 8.390 milioni di euro. Tale importo aggiornava la stima già utilizzata in sede di riparto provvisorio, di cui alla citata DGR 283/2014.

Il permanere dell'indeterminatezza del fondo per il 2014 in assenza del riparto statale del Fondo Sanitario Nazionale, a fronte della necessità di fornire comunque le necessarie indicazioni di programmazione finanziaria alle Aziende del SSR, aveva portato la Giunta regionale all'adozione di un provvedimento di riparto, ancorché provvisorio (DGR 1171 dell' 8 luglio 2014)

Successivamente, in data 4 dicembre 2014, la Conferenza Permanente per i Rapporti tra lo Stato le Regioni e le Province Autonome di Trento e Bolzano con ha sancito l'Intesa rep. atti n. 173/CSR relativa al riparto del Fondo Sanitario Nazionale per l'anno 2014, nonchè con successiva Intesa rep. atti n. 174/CRS del medesimo giorno ha provveduto a ripartire anche le quote premiali 2014.

In particolare, dalle assegnazioni previste con le predette Intese rep. atti n. 173/CRS e n. 174/CSR risulta un finanziamento complessivo del FSR 2014, comprensivo delle quote premiali pari a 8.600,9 milioni di euro.

Nello schema seguente, pertanto, si propone la ripartizione delle risorse di Fondo Sanitario Regionale, distintamente tra fonti a gestione accentrata e fonti a riparto alle Aziende del SSR.

 

Risorse ripartite 2014

Importo
(mln di euro)

 

Totale fondo sanitario regionale

8.600,9

-

Saldo mobilità extraregionale ed internazionale

92,8

=

Totale fondo sanitario regionale 2014 al netto della mobilità

8.508,1

-

Spesa gestione sanitaria accentrata

354,0

-

DGR n. 2292/2014: Contributo per la realizzazione del Policlinico Ospedaliero
di Padova ed interventi sull'esistente

22,0

-

Altri contributi vincolati a carico del FSR

21,1

=

Totale fondo sanitario regionale 2014 da ripartire alle aziende sanitarie

8.111,0

 

di cui finanziamento per investimenti

107,1

 

di cui finanziamento dei livelli di assistenza

7.978,9

 

di cui finanziamento piani di rientro ex DGR n. 1428/2013 e DGR n. 910/2014

25,0

 

Con decreto n. 5 del 9 maggio 2014 il Responsabile della Gestione Sanitaria Accentrata ha aggiornato i principi per la assegnazione delle risorse finanziarie regionali indicando il finanziamento a quota capitaria e il funzionamento a funzione come prioritari rispetto alle altre modalità di erogazione ed individuando le linee guida per la loro corretta assegnazione. Successivamente, con decreto n. 6 del 28 maggio 2014,  il Responsabile della GSA ha adottato il nuovo budget per l'esercizio 2014.

Spesa sanitaria accentrata

Nella gestione sanitaria accentrata sono iscritti:

  • il finanziamento degli indennizzi per emotrasfusi di cui alla L. 210/92 (ca. 15 milioni, secondo nota n. 517036 del 02 dicembre 2014), si propone anche per l'anno 2014 l'utilizzo del Fondo Sanitario Regionale per rifondere quanto anticipato dall'Azienda Ulss n. 16 di Padova, quale soggetto delegato al pagamento degli indennizzi. Nell'anno 2014, le Regioni a statuto ordinario hanno sollecitato nuovamente il trasferimento delle somme statali per il pagamento degli indennizzi di cui alla Legge n. 210/92, chiedendo in particolare la rifusione di quanto già anticipato dall'anno 2012 in poi, oltre allo stanziamento a regime. Le determinazioni delle Regioni sono state formalizzate anche nella riunione della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome del 22 maggio 2014, le cui richieste risultano attualmente all'esame dalla competente Commissione della Camera dei Deputati al fine del loro inserimento nel Disegno di Legge n. 2679-bis (cd. Legge di Stabilità 2015). Il finanziamento in questione sarà impegnato e liquidato a valere sul capitolo 101702 del bilancio di  previsione 2014, con apposito provvedimento del Direttore Regionale competente;
  • 6 milioni di euro che si prevede di assegnare all'Azienda ULSS n. 12 vincolandoli alla copertura finanziaria delle potenziali passività derivanti dal contenzioso inerente la richiesta di danni avanzata dal Consorzio di imprese PCT per la mancata realizzazione del Centro di Terapia Protonica dell'Ospedale di Mestre, come comunicato dalla stessa con nota prot. reg. n. 303772 del 16/07/2014. L'impegno e la liquidazione di tale contributo vincolato sarà effettuato nell'ambito delle rimesse mensili per i LEA e relativo saldo.

L'ammontare complessivo assegnato alle Aziende Sanitarie risulta di 8.111 milioni di euro.

Con il presente riparto sono assegnati alle Aziende Sanitarie 8.086,0 milioni di euro di cui  7.978,9 milioni di euro per Livelli Assistenziali e 107,1 milioni di euro per il finanziamento degli investimenti.

Spesa sanitaria ripartita

Il riparto alle Aziende Sanitarie avviene in tre modalità:

  1. Riparto per quota capitaria;
  2. Finanziamenti a funzione;
  3. Finanziamento degli investimenti.

Si dà evidenza che le linee di finanziamento di cui ai punti 2 (finanziamenti a funzione) e 3 (finanziamento degli investimenti) non rappresentano ulteriori fabbisogni finanziari, bensì meri trasferimenti di somme precedentemente afferenti alla gestione sanitaria accentrata.

Spesa sanitaria ripartita: riparto per quota capitaria

Si ripropone quanto già previsto, per il triennio 2013-2015 e 2014 in particolare, con DGR 24/12/2012 n.154/CR, per complessivi 7.831,8 milioni di euro (Allegato A - colonna 1).

Si ribadisce quanto già riportato in DGR 238/2014, ossia che tale importo include, coerentemente con quanto deliberato con provvedimento di Giunta n. 2151 del 25 novembre 2013, il finanziamento annuale delle attività di formazione della Legge 135/90 (corsi di formazione ed aggiornamento professionale rivolti al personale dei reparti di ricovero di malattie infettive - L. 5.6.1990, n.135, DM 30.10.1990 modificato ed integrato dal DM 25.7.1995).

Il riparto di cui alla DGR 24/12/2012 n.154/CR viene incrementato per effetto del trasferimento di somme dall'accentrata regionale vincolata al finanziamento indistinto, relativamente a:

  • finanziamento dell'attività di monitoraggio e piani di risanamento allevamenti da TBC, brucellosi bovina e leucosi bovina enzootica (Decreti ministeriali: n.592 del 15/12/95, n.651 del 27/08/94, n.358 del 02/05/96, n.453 del 2/7/92) per complessivi 500 mila euro, ripartiti in base ai capi di bovini ed alle aziende controllabili (Allegato A - colonna 3);
  • finanziamento delle attività dei servizi vaccinali come stabilito dalle DGR n. 1564 del 26 agosto 2014 (Allegato A - colonna 4) per complessivi 779 mila euro;
  • finanziamento a titolo di contributo per lo sviluppo delle azioni specifiche per la prevenzione delle malattie non trasmissibili - DGR n. 1565 del 26 agosto 2014 (Allegato A - colonna 5) per complessivi 1.055.929 euro.

Per quanto concerne il Fondo Regionale per la Non Autosufficienza si considera quanto di seguito riportato.

Con la DGR 1171/2014, nelle more dell'assegnazione del Fondo Nazionale per le Non Autosufficienze (FNNA), è stata ripartita quota parte del Fondo Regionale per la Non Autosufficienza (FRNA), secondo i criteri recentemente approvati dalla V Commissione consiliare e confermati con la DGR 319 dell'11 marzo 2014, per l'assegnazione del Fondo Complessivo per la Non Autosufficienza 2013 ai sensi della LR 30/2009.

Con la successiva DGR 1653 del 9 settembre 2014 è stata ripartita alle Aziende ULSS l'integrazione delle assegnazioni relative al Fondo regionale per la Non Autosufficienza rispetto a quanto già ripartito con la DGR 1171/2014 e sono state altresì determinate le risorse in accentrata regionale per il finanziamento di progettualità nel medesimo ambito. Con la DGR 1653/2014 sono state correlate le linee di spesa del Fondo regionale per la Non Autosufficienza ai capitoli di spesa del Bilancio regionale di previsione 2014 ad esso dedicati. Stante la natura vincolata di uno dei capitoli, è stato necessario effettuare con la DGR 2186 del 18 novembre 2014 una parziale modifica della correlazione tra linee di spesa e risorse.

Con l'Allegato B del presente provvedimento si riepilogano le assegnazioni riconosciute alle Aziende ULSS per il finanziamento dei livelli di assistenza afferenti il Fondo complessivo per la Non Autosufficienza, per l'ammontare complessivo di 714,9 milioni di cui 688,9 milioni a valere sul capitolo 101176 e 26,0 milioni a valere sul capitolo 101206 del Bilancio regionale di previsione 2014.

Con il presente atto si provvede altresì all'assegnazione della somma di 3,5 milioni all'Azienda ULSS 9 di Treviso, già prevista con DGR 1653/2014 nell'ambito delle risorse per la gestione regionale accentrata, a titolo di integrazione dei costi dei Centri Diurni per le persone con disabilità per l'anno 2014.

Si precisa inoltre che:

  • L'utilizzo delle altre risorse della gestione regionale accentrata, di cui alla DGR 1653/2014, è disposto con provvedimenti delle strutture regionali competenti;
  • Per quanto attiene le quote degli utenti in uscita dal Polo delle Disabilità (ex Gris di Mogliano Veneto), i trasferimenti saranno direttamente operati dall'Azienda Ulss 9 nei confronti delle Aziende Sanitarie di rientro degli utenti stessi;
  • Per l'anno 2014, le assegnazioni ai Comuni o agli enti delegati relative ai contributi per l'ADI-SAD, comprese nella colonna Domiciliarità-ICD dell'Allegato B della DGR 1171/2014, sub-ripartita ai sensi della DGR 1653/2014, vengono effettuate con i medesimi valori dell'Anno 2013, definiti con il decreto del Dirigente della Direzione Servizi sociali n.  545 del 31.12.2013, e sue successive modifiche ed integrazioni.

Con riferimento alla medicina convenzionata si propone quanto segue.

Con L.R. n. 23/2012 è stato approvato il Piano socio-sanitario regionale 2012-2016 ponendo come obiettivo strategico della programmazione regionale la diffusione su tutto il territorio regionale delle medicine di gruppo integrate.

Con DGR n. 1666/2012 si è affermato che "ogni Azienda dovrà rimodulare lo sviluppo della medicina convenzionata pianificando le forme associative della medicina di gruppo integrata secondo un modello finalizzato al conseguimento degli obiettivi strategici dell'Azienda..."

Con DGR n. 953/2013 si è approvata l'intesa sulle modalità di attuazione del Progetto assistenza primaria richiamando la necessità di sviluppare le medicine di gruppo integrate identificate come UCCP previste dalla L. 189/2012 "Legge Balduzzi".

Con DGR n. 2102/2014 è stata assegnata alle Aziende ULSS la somma spettante a ciascuna quale finanziamento per l'avanzamento del Progetto per lo sviluppo delle Cure Primarie ai fini dell'attivazione delle Medicine di Gruppo Integrate.

Con DGR n. 2103/2014 è stato assegnato alle Aziende ULSS l'importo erogato dal Ministero della Salute per il progetto regionale attuativo del Piano Sanitario Nazionale presentato nel 2010 nell'ambito della linea progettuale "Sperimentazione del modello assistenziale Casa della Salute", quale finanziamento per la realizzazione delle attività necessarie al raggiungimento degli obiettivi indicati nell'approvato progetto "Modello regionale di riferimento per le Cure Primarie" ai fini dell'attivazione delle Medicine di Gruppo Integrate.

Si propongono le seguenti disposizioni:

  • le medicine di gruppo e di rete, nonché altre forme sono a carico dei bilanci aziendali, qualora non coperte dai finanziamenti già assegnati con DGR n. 1666/2012  e liquidati con DDR n. 168/2012 e DDR n. 129/2013;
  • le attivazioni, anche sperimentali, delle medicine di gruppo integrate saranno invece coperte, secondo programmazione regionale, con i finanziamenti regionali appositamente previsti.

Il Riparto per quota capitaria (Allegato A) ammonta a complessivi 7.834,1 milioni di euro, a cui si sommano euro 3,5 milioni di cui la colonna 4 dell'Allegato B.

Spesa sanitaria ripartita: Finanziamento a funzione

Il finanziamento a funzione è stato costruito secondo i seguenti criteri:

a) finanziamento a funzione erogatori privati accreditati (Allegato C)

Si riferisce al costo relativo alle funzioni dei privati accreditati di cui alle DGR n. 2038/2012, 2095/2012, 2616/2012 e 2620/2012, che viene confermato con il presente provvedimento. L'ammontare dei finanziamenti a funzione assegnati agli erogatori privati accreditati è pari a 23,7 milioni di euro. Fatta eccezione per le funzioni di cui alla DGR n.2038/2012, i costi delle restanti trovano specifica copertura finanziaria con il presente provvedimento (14,0 milioni di euro).

b) finanziamenti per funzioni regionali o sovra aziendali, i cui costi sono compensati in sede regionale (Allegato D) mediante riduzione del finanziamento alle Aziende Sanitarie 'acquirenti' e corrispondente incremento alle Aziende Sanitarie di 'erogazione' del servizio. Nello specifico:

  • progetto di screening neonatale allargato (DGR 23 luglio 2013 n. 1308). Le Aziende Ospedaliere di Padova e Universitaria Integrata di Verona, in quanto strutture di riferimento regionali, ricevono un finanziamento in ragione del bacino di utenza servito, con corrispondente riduzione dei trasferimenti a carico delle Aziende Ulss di residenza del neonato.
  • Funzioni di approvvigionamento sovra aziendali, con concentrazione presso un'Azienda Sanitaria, a vantaggio anche di altre, delle attività inerenti l'acquisto, gli ordinativi, lo stoccaggio, la distribuzione, la gestione contabile del ciclo passivo per le forniture di beni sanitari e non sanitari (note n.522134 del 4.12.2014 e n.533431 del 12.12.2014).
  • Attività inerenti la centralizzazione delle manipolazioni antiblatistiche di cui alla DGR n. 2067 del 19/11/2013. Tali attività sono assicurate dallo IOV a sostegno delle attività terapeutiche erogate dall'Azienda ospedaliera di Padova.

c) Fondo Regionale per le Attività Trasfusionali  (Allegato E) direttamente ricondotto alle singole Aziende Sanitarie sulla base dei costi da queste sostenuti nell'ambito dei rispettivi Dipartimenti Interaziendali di Medicina Trasfusionale.

Si conferma l'assegnazione a ciascuna azienda prevista con DGR n. 283/2014, rinviando al 2015 la revisione del riparto tra i Dipartimenti Interaziendali di Medicina Trasfusionale (e conseguentemente tra aziende del dipartimento) sulla base dell'analisi dei costi sostenuti dalle Aziende Sanitarie nell'anno 2013 da parte del Coordinamento Regionale per le Attività Trasfusionali (CRAT).

Per il 2014 resta invariato l'ammontare del finanziamento complessivo delle attività trasfusionali per complessivi 80,5 milioni di euro. Resta altresì salvo che il finanziamento non pregiudica l'eventuale conguaglio intra DIMT delle quote aziendali in sede di rendiconto consuntivo dei costi, a saldi invariati.

d) finanziamento progetti e attività in collaborazione con le Aziende Sanitarie del SSR  (Allegato F), corrispondenti a programmi di rilievo regionale. L'importo totale corrisponde alla somma di 1,9 milioni di euro.

e) il finanziamento delle funzioni di acquisto dei farmaci per la distribuzione per conto (c.d. DPC) e di distribuzione diretta dei farmaci che alcune Aziende Sanitarie della Regione svolgono a favore di altre Aziende Sanitarie della Regione stessa (Allegato G).

Le assegnazioni per tale finanziamento a funzione, complessivamente pari a 830 mila euro, sono dettagliate nell'Allegato G contenente anche i criteri per la loro determinazione.

f) Altri finanziamenti a funzione(Allegato H).

L'individuazione di tali finanziamenti, discende dalle attività di revisione del budget della spesa sanitaria accentrata di cui ai citati decreti del responsabile GSA n. 5 del 9 maggio 2014 e n. 6 del 28 maggio 2014. Il finanziamento complessivo, pari a euro 12.176.279 trova copertura dalla corrispondente riduzione nei capitoli della gestione accentrata per il 2014.

In Allegato H vengono dettagliati i finanziamenti a funzione, per singola tipologia ed Azienda Sanitaria beneficiaria.

Ciascun finanziamento a funzione viene disciplinato mediante una scheda programmatica, redatta a cura della competente Sezione dell'Area Sanità e Sociale, che individua le seguenti caratteristiche del finanziamento:

  • descrizione della funzione assegnata e identificazione della tipologia di attività ai sensi del D.lgs. n. 502 del 30 dicembre 1992;
  • individuazione dei responsabili sia dal lato delle Strutture regionali che da quello delle Aziende Sanitarie coinvolte;
  • quantificazione delle risorse e descrizione del criterio per la scelta del beneficiario, valorizzazione del tempo di attuazione degli obbiettivi e determinazione degli indicatori per la valutazione dei risultati.

g) Fondo di riequilibrio  (Allegato I).

Nell'Allegato I sono riportate le assegnazioni a titolo di "fondo di riequilibrio", per complessivi 32 milioni di euro.

A fronte delle funzioni previste a livello di programmazione sanitaria regionale e tenuto conto della connessa maggior complessità gestionale, si assegnano 15 milioni di euro a ciascuna delle due aziende ospedaliere (Azienda Ospedaliera di Padova e Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona) e 2 milioni di euro all'Istituto Oncologico Veneto, anche in considerazione dei fabbisogni derivanti dalla costituzione della rete oncologica.

Tali importi troveranno separata evidenza nei bilanci aziendali rispetto ai finanziamenti indistinti, al fine di rendere maggiormente trasparente tale informazione.

Spesa sanitaria ripartita: finanziamento degli investimenti (Allegato L)

Si conferma, come da citata DGR 283/2014, la destinazione di 70,0 milioni di euro quale fondo per gli investimenti (colonna 1 Allegato L), a cui sono destinati in via straordinaria per l'esercizio 2014 ulteriori 15 milioni di euro (colonna 2 Allegato L), in ragione delle priorità di allocazione delle risorse statali per il finanziamento dei LEA definito con DGR 1171/2014 ed alla luce dei fabbisogni emersi in sede di terza rendicontazione 2014. Le assegnazioni del fondo regionale per gli investimenti 2014 (colonna 3 Allegato L) vanno destinate prioritariamente alla copertura degli investimenti già autorizzati dalla CRITE purché capitalizzabili entro il 2014 e, in seconda istanza, agli altri cespiti da capitalizzare entro il corrente esercizio carenti di specifica contribuzione in conto capitale.

Nel contempo, alla luce degli ulteriori specifici fabbisogni emersi, con il presente provvedimento si provvede ad erogare i seguenti contributi finalizzati ad investimenti:

  • 100 mila euro all'Azienda ULSS n. 4, all'Azienda ULSS n. 9, all'Azienda ULSS n.20 e all'Istituto Oncologico Veneto per l'adeguamento dei software gestionali di anatomia patologica per implementare il processo di centralizzazione delle letture degli screening citologici. L'importo assegnato a ciascuna Azienda è pari ad euro 25.000 (colonna 4 Allegato L);
  • ulteriori 22 milioni di euro (colonna 5 Allegato L), vincolati ai seguenti interventi:

-   3 milioni di euro all'Azienda ULSS n. 10 destinati all'acquisto dei terreni sui quali sorgerà il nuovo Ospedale Unico Veneto Orientale;

-   2 milioni di euro all'Azienda ULSS n. 15 destinati alla costruzione dell'elisuperficie per l'atterraggio degli elicotteri SUEM 118 a completamento della nuova piastra operatoria dell'Ospedale di Camposampiero;

-   4 milioni di euro all'Azienda ULSS n. 13 destinati ai necessari lavori di messa a norma degli Ospedali di Dolo e Noale;

-   2 milioni di euro all'Azienda ULSS n. 14 destinati al completamento dei lavori sulla struttura ospedaliera di Chioggia;

-   9 milioni di euro all'Azienda ULSS n. 5 destinati al nuovo Polo Ospedaliero di Montecchio e Arzignano, precisando che tale erogazione costituisce una mera anticipazione del contributo ex art. 20 della legge 67/88; tali somme verranno pertanto recuperate all'incasso del contributo ex art. 20;

-   1 milione di euro all'Azienda Ulss n. 21 destinati ai lavori presso l'Ospedale monospecialistico riabiliativo San Biagio di Bovolone;

-   1 milione di euro all'Azienda ULSS n. 22 destinati agli interventi di ristrutturazione dell'Ospedale di Malcesine.

Riepilogo

Gli importi per il finanziamento dei LEA e degli investimenti risultano pertanto come da schema seguente:

Riparto 2014

Importi
(mln di euro)

Totale FSR da ripartire alle Aziende Sanitarie

8.086,0

di cui

 
  • Finanziamento a quota capitaria

7.837,6

  • Finanziamenti a funzione

141,3

  • Finanziamento degli investimenti

107,1

 

La colonna 5 dell'Allegato M rappresenta la totalità delle risorse finanziarie ripartite alle Aziende Sanitarie.

L'importo della colonna 3 dell'Allegato M rappresenta il finanziamento indistinto per ciascuna Azienda Sanitaria, volto all'erogazione dei Livelli Essenziali di Assistenza, il cui utilizzo rientra nell'ambito di responsabilità dei singoli Direttori Generali e che sarà valutato in ordine al rispetto degli obiettivi assegnati con DGR 20 dicembre 2013, n. 2533.

Finanziamento Piani di rientro esercizio 2014

L'importo complessivo destinato al finanziamento dei piani di rientro (DGR 910/2014) nell'esercizio 2014 ammonta a complessivi 25,0 milioni di euro (DDR Sezione Programmazione Risorse Finanziarie SSR n. 68/2014). La somma a saldo riconosciuta dopo il monitoraggio dell'ultimo trimestre ammonta a circa 6 milioni di euro, così composta: 8,5 milioni di euro per le azioni che hanno avuto esito positivo e 2,5 milioni di euro di trattenute per mancato conseguimento degli obiettivi. Alle due Aziende Ospedaliere l'importo spettante sarà riconosciuto in sede di ripiano perdite.

Al fine di dare evidenza delle differenti forme di finanziamento assegnate alle aziende sanitarie, si propone di demandare al direttore della Sezione regionale competente di sottoarticolare e/o modificare secondo le esigenze che si renderanno necessarie il piano dei conti dello Stato Patrimoniale e del Conto Economico approvati rispettivamente con DGR n. 2326 del 20/11/2012 e DGR n. 998 del 05/06/2012.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

Udito il relatore, il quale dà atto che la struttura proponente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;

-   Vista la L. 5 giugno 1990 n. 135;

-   Viste le LL.RR. 14/9/1994 n. 55 e n. 56;

-   Vista la L.R. 9/2/2001, n. 5, articolo 41;

-   Vista la DGR 3856/2004 e la L.R. 1/2004, art. 32;

-   Vista la Legge 191/2009, articolo 2 comma 68;

-   Vista la L.R. 12/12/2009 n. 30;

-   Visto il D.Lg.vo 68/2011;

-   Visto il D.Lg.vo 149/2011;

-   Visto l'art. 2, comma 2, lett. o) della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012

-   Visto il D.L. 95/2012 convertito in Legge n. 135/2012;

-   Vista la L.R. 29/06/2012, n.23

-   Vista la DGR 05/06/2012, n. 998;

-   Vista la DGR 07/08/2012, n. 1666;

-   Vista la DGR 08/10/2012, n. 2038;

-   Vista la DGR 17/10/2012, n.2095;

-   Vista la DGR 20/11/2012, n. 2326;

-   Visto il D.L. 10/10/2012 n. 174, art. 1, convertito in L. 07/12/2012, n. 213;

-   Vista la L.R. 23/11/2012 n. 43;

-   Vista la DGR 18/12/2012 n. 2616;

-   Vista la DGR 18/12/2012 n. 2620;

-   Vista la DGR 24/12/2012 n. 154/CR;

-   Visto il Parere della Quinta Commissione Consiliare al PAGR n. 338 154/CR, esaminato nella

-   seduta del 1.2.2013;

-   Vista la DGR 09/07/2012, n. 953;

-   Vista la DGR 23/7/2013 n. 1308;

-   Vista la DGR 6/8/2013 n. 1428;

-   Vista la DGR 19/11/2013 n.2067;

-   Vista la DGR 25/11/2013 n.2151;

-   Vista la DGR 10/12/2013 n.2270;

-   Vista la DGR 16/12/2013 n.2358;

-   Vista la DGR 20/12/2013 n.2533;

-   Vista la DGR 27/02/2014, n. 206;

-   Vista la DGR 11/3/2014, n. 283;

-   Vista la DGR 11/3/2014, n. 319;

-   Vista la DGR 10/06/2014, n. 910;

-   Vista la DGR 08/07/2014, n. 1171;

-   Vista la DGR 09/09/2014 n. 1653;

-   Vista la DGR 27 novembre 2014 n. 2292;

-   Vista la DGR 10/11/2014, n. 2102;

-   Vista la DGR 10/11/2014, n. 2103;

-   Vista la DGR 27/11/2014, n. 2292;

-   Vista la Legge Regionale n. 23 del 29 giugno 2012;

-   Vista la Legge Regionale n. 11 del 2 aprile 2014 "Legge Finanziaria 2014";

-   Vista la Legge Regionale n. 12 del 2 aprile 2014 di adozione del bilancio di previsione per

-   l'esercizio finanziario 2014 e pluriennale 2014-2016;

-   Visti i Decreti 9/5/2014 n. 5 e 28/5/2014 n. 6 del Responsabile della Gestione Sanitaria Accentrata;

-   Visti i DDR n. 168/2012 e n. 129/2013;

-   Visto il DDR n. 68/2014 della Sezione Programmazione Risorse Finanziarie SSR;

-   Considerati i Decreti Ministeriali n. 453/1992, n. 651/1994, n. 592/1995 e n. 358/1996

delibera

  1. di prendere atto di quanto evidenziato nelle premesse che costituiscono parte integrante del presente provvedimento;
  2. di dare atto che sono state rispettate le indicazioni formulate dalla Quinta Commissione Consiliare nella seduta del 1.2.2013 al PAGR n.338 154/CR;
  3. di prendere atto della ripartizione delle risorse statali per il finanziamento dei servizi sanitari regionali per l'esercizio 2014, come risultante dall'Intesa della Conferenza Permanente per i Rapporti tra lo Stato le Regioni e le Province Autonome di Trento e Bolzano del 4 dicembre 2014 (Rep. atti n. 173/CSR e n. 174/CSR);
  4. di dare atto che il riparto per quote capitarie alle Aziende Sanitarie ammonta a 7.837,6 milioni di euro, di cui: a) 7.831,8 milioni sono ripartiti nel rispetto dei criteri vigenti di cui alla DGR 24/12/2012 n.154/CR ed include il finanziamento annuale delle attività di formazione della Legge 135/90 (corsi di formazione ed aggiornamento professionale rivolti al personale dei reparti di ricovero di malattie infettive (come disposto dalla DGR 2151/2013); b) euro 500 mila per il finanziamento dell'attività di monitoraggio e piani di risanamento allevamenti da TBC, brucellosi bovina e leucosi bovina enzootica (di cui ai Decreti Ministeriali: n.592 del 15/12/95, n.651 del 27/08/94, n.358 del 02/05/96, n.453 del 2/7/92); c) euro 779 mila per il finanziamento delle attività dei servizi vaccinali come stabilito dalle DGR n. 1564 del 26 agosto 2014; d) euro 1.055.929 per il finanziamento a titolo di contributo per lo sviluppo delle azioni specifiche per la prevenzione delle malattie non trasmissibili (DGR n. 1565 del 26 agosto 2014); e) 3,5 milioni per l'integrazione all'Azienda ULSS 9 dei costi dei Centri diurni per persone con disabilità a gestione diretta ex DGR 1653/2014;
  5. di prendere atto che l'importo della colonna 1 dell'Allegato A include l'assegnazione del Fondo Regionale per la Non Autosufficienza per l'anno 2014 (Allegato B colonna 3a) e non comprende la colonna 4 dell'Allegato B "Integrazione all'Azienda ULSS 9 dei costi dei Centri diurni per persone con disabilità a gestione diretta DGR n. 1653/2014";
  6. di disporre che le medicine di gruppo e di rete, nonché altre forme, siano a carico dei bilanci aziendali qualora non coperte dai finanziamenti già assegnati con DGR n.1666/2012  e liquidati con DDR n. 168/2012 e DDR n.129/2013;  e le attivazioni, anche sperimentali, delle medicine di gruppo integrate siano invece coperte, secondo programmazione regionale, con i finanziamenti regionali appositamente previsti;
  7. di approvare l'allocazione dei finanziamenti a funzione classificati in premessa nelle seguenti categorie:
    1. finanziamento a funzione erogatori privati accreditati - Allegato C,
    2. finanziamenti per funzioni regionali o sovra aziendali - Allegato D,
    3. Fondo Regionale per le Attività Trasfusionali (FRAT) - Allegato E,
    4. finanziamenti progetti e attività in collaborazione con le Aziende del SSR - Allegato F,
    5. finanziamento delle funzioni di acquisto dei farmaci per la "distribuzione per conto" e di "distribuzione diretta" dei farmaci - Allegato G,
    6. Altri finanziamenti a funzione - Allegato H,
    7. Fondo di riequilibrio - Allegato I,
      per complessivi euro 151,1 milioni di euro;
  8. di dare atto che il finanziamento a funzione degli erogatori privati accreditati di cui la DGR 2038/2012 (colonne 1 e 2 dell'Allegato C) per complessivi 9,7 milioni di euro sono inclusi dell'importo per quote capitarie di cui al punto 4;
  9. di disporre, per quanto concerne il finanziamento alle funzioni dei privati accreditati, che la liquidazione degli importi avvenga trimestralmente a carico delle Aziende Ulss di riferimento, previa verifica dell'allestimento e dell'effettiva operatività dei servizi accreditati all'uopo finanziati e di dettagliata evidenza dell'attività erogata, da fornire alle Ulss medesime a cura delle strutture accreditate, con la medesima periodicità. La relazione delle strutture private accreditate, corredata dalle corrispondenti verifiche operate dall'Azienda Ulss di riferimento, sono trasmesse trimestralmente alla Sezione Attuazione Programmazione Sanitaria ai fini di monitoraggio e manutenzione del finanziamento;
  10. di approvare il riparto del fondo regionale per gli investimenti per complessivi 85 milioni di euro (colonna 3 Allegato L);
  11. di approvare il riparto degli ulteriori contributi finalizzati ad investimenti  per complessivi 22,1 milioni di euro (colonna 6 Allegato L) vincolati agli interventi dettagliati nelle premesse che qui si intendono totalmente richiamate;
  12. di determinare in euro 8.086.066.000 come da colonna 5 dell'Allegato M (comprensivo del Totale per investimenti di cui alla colonna 7 dell'Allegato L), l'importo massimo delle obbligazioni di spesa alla cui assunzione provvederà con propri atti del competente direttore regionale, disponendo la copertura finanziaria a carico dei fondi stanziati sui capitoli: 100415 "Spesa sanitaria corrente per il finanziamento dei LEA - Concorso regionale alla spesa per l'assistenza residenziale e semiresidenziale a soggetti dipendenti da sostanze d'abuso (art. 20, c.1, punto B, lett. A, D.Lgs 118/2011) (L. 23/12/1978, n. 833)"; 101176 "Spesa sanitaria corrente per il finanziamento dei LEA - Fondo regionale per la non autosufficienza (art. 20, c.1, punto B, lett. A, D.Lgs 118/2011) (L.R. 18/12/2009, n. 30)"; 101702 "Spesa sanitaria corrente per il finanziamento dei LEA, ivi compresa la mobilità passiva programmata per l'esercizio (art. 20, c.1, punto B, lett. A, D.Lgs 118/2011)" del bilancio di previsione dell'anno 2014;
  13. di demandare a singoli decreti del competente Direttore della Sezione regionale competente l'impegno e la liquidazione, secondo la vigente procedura, delle quote mensili spettanti a ciascuna Azienda Sanitaria come risultante al precedente punto 12;
  14. di incaricare il Direttore della Sezione regionale competente a rimodulare le quote mensili di erogazione delle somme previste nel presente riparto, in relazione alle maggiori difficoltà delle singole Aziende Sanitarie connesse alle scadenze contrattuali di pagamento;
  15. di rinviare ad appositi atti della struttura regionale competente l'impegno e la determinazione dei saldi della mobilità sanitaria complessiva, ai sensi del D.Lgs. 118/2011, in relazione alle sue diverse componenti, così come determinate dall'accordo Stato Regioni o dalla deliberazione CIPE di assegnazione dei fondi per l'erogazione dei LEA per l'anno 2014 ai fini dell'erogazione del riparto di cassa tra le diverse Aziende Sanitarie del Veneto;
  16. di incaricare il direttore della Sezione regionale competente a disporre con propri atti, in ottemperanza a quanto previsto dal D.Lgs. 118/2011, che tutte le somme relative ai finanziamenti perimetrati nel conto consolidato della sanità regionale, qualora oggetto di rimodulazione e/o non attribuite, debbano considerarsi disponibilità da impegnare a favore delle Aziende Sanitarie quale acconto a copertura delle perdite di esercizio in proporzione all'entità delle stesse;
  17. di prevedere che le risorse relative al finanziamento dei rimborsi ex L. 210/92 anticipati dall'Azienda ULSS n. 16, per complessivi 15 milioni, vengano impegnate e liquidate con apposito provvedimento del Direttore Regionale competente;
  18. di prevedere che le risorse relative alla copertura finanziaria delle potenziali passività derivanti dal contenzioso inerente la richiesta di danni avanzata dal Consorzio di imprese PCT per la mancata realizzazione del Centro di Terapia Protonica dell'Ospedale di Mestre, come comunicato dalla stessa con nota prot. reg. n. 303772 del 16/07/2014, per complessi 6 milioni di euro, vengono assegnate all'Azienda ULSS n. 12 e vengano impegnate e liquidate nell'ambito delle rimesse mensili per i LEA e relativo saldo;
  19. di dare atto, per quanto riportato nelle premesse qui integralmente richiamato, che l'ammontare complessivo destinato al finanziamento dei piani di rientro ex DGR 910/2014 nell'esercizio 2014 ammonta a complessivi 25,0 milioni di euro;
  20. di dare atto che il finanziamento complessivo assegnato a titolo di Fondo Regionale per la non Autosufficienza ammonta ad euro 718.418.038,16, di cui euro 692.408.038,16 a valere sul capitolo 101176 ed euro 26.010.000,00 a valere sul capitolo 101206;
  21. di incaricare il Direttore Regionale competente ad impegnare e liquidare con appositi provvedimenti le assegnazioni di cui all'Allegato B colonna 3b, a valere sul capitolo 101206 del bilancio di previsione 2014;
  22. di demandare al Direttore della Sezione Regionale competente la sottoarticolazione e la modificazione, secondo le esigenze che si renderanno necessarie, del piano dei conti dello Stato Patrimoniale e del Conto Economico approvati rispettivamente con DGR n. 2326 del 20/11/2012 e DGR n. 998 del 05/06/2012;
  23. di dare atto che la spesa di cui si dispone l'impegno con il presente atto non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della L.R. 1/2011;
  24. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

2717_AllegatoA_291345.pdf
2717_AllegatoB_291345.pdf
2717_AllegatoC_291345.pdf
2717_AllegatoD_291345.pdf
2717_AllegatoE_291345.pdf
2717_AllegatoF_291345.pdf
2717_AllegatoG_291345.pdf
2717_AllegatoH_291345.pdf
2717_AllegatoI_291345.pdf
2717_AllegatoL_291345.pdf
2717_AllegatoM_291345.pdf

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