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Materia: Sanità e igiene pubblica
Deliberazione della Giunta Regionale n. 77 del 27 gennaio 2015
Programma per la Ricerca, l'Innovazione e l'Health Technology Assessment (PRIHTA). Chiamata - nell'ambito di collaborazioni pubblico-privato - alla presentazione di progetti di ricerca, innovazione e formazione in sanità - Anno 2014.
La Chiamata - nell'ambito di collaborazioni pubblico-privato - alla presentazione di progetti di ricerca, innovazione e formazione in sanità - Anno 2014 - si inserisce negli obiettivi del Programma Regionale per la Ricerca l'Innovazione e l'Health Technology Assessment (PRIHTA), istituito con DGR n. 2187 del 08/08/08 e s.m.i., e confermati per il 2014 nel Documento Programmatorio approvato con DGR n. 2055 del 3.11.2014.
L' Assessore Luca Coletto riferisce quanto segue.
L'attività di ricerca e innovazione costituisce condizione essenziale per lo sviluppo e il miglioramento continuo della qualità dei servizi sanitari in quanto permette, da un lato, di rendere il servizio sanitario in grado di accogliere, in modo tempestivo, efficace e compatibile con il proprio contesto clinico - organizzativo, le innovazioni che la ricerca propone, e, dall'altro, di orientarne le applicazioni verso i bisogni assistenziali prioritari.
La Regione del Veneto esprime da anni un preciso impegno nella promozione e sviluppo della ricerca e, a partire dal 2001, con l'approvazione dell'articolo 15 della Legge regionale 9 febbraio 2001, n. 5, ha avviato un Programma di ricerca sanitaria finalizzata investendo risorse proprie.
Il Piano Socio-Sanitario regionale 2012-2016, approvato con L.R. 29.06.2012, n. 23, conferma (paragrafo 4.2.) l'interesse del Servizio Socio-Sanitario Regionale a sostenere, con ogni mezzo, la ricerca che deve essere rapportata ai seguenti principi guida:
- finalizzazione agli indirizzi della programmazione regionale;
- orientamento mirato ai bisogni di salute dei cittadini e allo sviluppo del sistema assistenziale;
- sostenibilità economica ed efficiente utilizzo delle risorse.
Il Piano evidenzia, altresì, la necessità di valorizzare a tutti i livelli del SSSR la ricerca secondo la mission istituzionale dei singoli soggetti e in particolare risulta prioritario fare rete tra i diversi centri di ricerca, tra le Università degli Studi e le Strutture sanitarie, creare sinergie tra pubblico e privato con l'obiettivo comune di migliorare la qualità del sistema e sperimentare nuovi modelli in sanità.
Nell'ambito della ricerca scientifica e dell'innovazione tecnologica in campo sanitario è rilevante, pertanto, la possibilità di creare una rete coordinata e integrata di strutture e competenze scientifiche, allo scopo di realizzare la crescita delle conoscenze e della professionalità degli operatori, utilizzare al meglio le potenzialità del sistema, ponendo il Veneto come promotore principale dei processi più innovativi e qualitativamente affidabili nel campo della salute.
In questo contesto e con l'obiettivo principale di favorire lo sviluppo e la diffusione di una cultura della ricerca, innovazione e valutazione della tecnologia in sanità, è stato avviato nel 2008, con DGR n. 2187 del 8.08.2008, il Programma per la Ricerca, l'Innovazione e l'HTA (PRIHTA) di durata triennale, rinnovato per ulteriori tre anni con DGR n. 102 del 31.01.2012.
La deliberazione n. 2187/2008 prevede, altresì, l'approvazione annuale del Documento Programmatorio che descrive gli obiettivi e le priorità da perseguire nell'anno di riferimento, e con l'approvazione del primo Documento Programmatorio 2009 (DGR n. 375 del 17/02/09), la Giunta regionale ha riconosciuto specifico rilievo allo sviluppo di partnership pubblico-privato, ponendo l'obiettivo di valutare le opportunità di collaborazione esistenti tra la Regione , le Aziende Sanitarie, gli IRCCS, i Consorzi e le Fondazioni promossi tra enti pubblici e privati e riconosciuti dalla Regione del Veneto nella promozione della ricerca in ambito sanitario (da ora in poi Consorzi e Fondazioni), e i Soggetti Privati operanti nel territorio regionale, su progetti proposti in collaborazione.
A seguito dell'approvazione del Documento annuale di Programmazione, con deliberazioni n. 1051 del 21.04.2009, n. 334 del 16.02.2010, n. 861 del 21.06.2011, n. 2461 del 04.12.2012, n. 1562 del 03.09.2013, la Giunta regionale ha approvato la "Chiamata - nell'ambito di collaborazioni pubblico-privato - alla presentazione di progetti di ricerca, innovazione e formazione in sanità" rispettivamente per gli anni 2009, 2010, 2011, 2012 e 2013.
Anche per l'anno in corso, la Giunta regionale, con DGR n. 2055 del 3.11.2014, ha approvato il Documento Programmatorio annuale, specificando gli obiettivi e le priorità per l'anno 2014 e confermando, tra gli altri, l'obiettivo di sviluppare le partnership pubblico-privato attraverso:
· il follow up delle progettualità per le quali è stata autorizzata la realizzazione con DGR n. 3396 del 10.11.2009, DGR n. 2860 del 30.11.2010, DGR n. 2368 del 29.12.2011, DGR n. 1238 del 16.07.2013 e DGR n. 434 del 04.04.2014 in relazione alla Chiamata - nell'ambito di collaborazioni pubblico-privato - alla presentazione di progetti di ricerca, innovazione e formazione in sanità per gli anni 2009, 2010, 2011, 2012 e 2013.
Tenuto conto di quanto sopra esposto, si propone pertanto l'approvazione della "Chiamata - nell'ambito di collaborazioni pubblico-privato - alla presentazione di progetti di ricerca, innovazione e formazione in sanità - Anno 2014" (Allegato A) che definisce le Aree tematiche, le modalità di presentazione dei progetti, i requisiti di ammissibilità e, più in generale, le procedure di selezione dei progetti.
La Chiamata si rivolge alle Aziende Sanitarie, agli IRCCS, ai Consorzi e alle Fondazioni nonché ai Soggetti Privati operanti nel territorio regionale, per la presentazione di progetti in collaborazione tra loro.
Per l'anno 2014 le Aree tematiche in relazione alle quali possono essere presentate le proposte progettuali, sono le seguenti:
1. applicazione del sistema di misurazione del case-mix ACG (Adjusted Clinical Group) come Grouper di popolazione nell'aggiustamento del rischio e nel budgeting o come strumento di disease (PDTA) e case management;
2. approcci innovativi nella prevenzione delle malattie neurologiche;
3. farmacogenomica finalizzata alla razionalizzazione della spesa sanitaria;
4. produzione di evidenze scientifiche aggiuntive e medicina personalizzata in oncologia;
5. applicazione di strategie innovative per l'avanzamento delle conoscenze nel settore della prevenzione malattie infettive;
6. studi volti allo sviluppo di terapie innovative per le malattie metaboliche;
7. trapianti e medicina rigenerativa.
Ogni progetto di collaborazione pubblico-privato deve essere coerente con le linee e gli indirizzi della Programmazione sanitaria regionale e promuovere il miglioramento della qualità, dell'efficacia, dell'efficienza ed economicità del SSR e l'innovazione del sistema nonchè essere traslazionale.
Le proposte di progetto, elaborate secondo lo "Schema-tipo di Domanda per la presentazione di progetti di ricerca, innovazione e formazione in sanità nell'ambito di collaborazioni pubblico-privato - Anno 2014" (Allegato B), devono essere presentate alla Regione del Veneto - Area Sanità e Sociale, da Aziende Sanitarie, IRCCS, Consorzi e Fondazioni unitamente a Soggetti Privati interessati, entro il termine di 90 giorni dalla data di pubblicazione del presente provvedimento nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto.
Si propone, inoltre, all'approvazione lo "Schema-tipo di Convenzione tra la Regione del Veneto, il Capofila del progetto e i Soggetti Privati interessati alla realizzazione di progetti di ricerca, innovazione e formazione in sanità presentati nell'ambito di collaborazioni pubblico-privato - Anno 2014" (Allegato C), da sottoscrivere dalle Parti qualora il progetto presentato sia approvato.
Un Gruppo di lavoro, nominato con successivo decreto del Direttore Generale dell'Area Sanità e Sociale, procede alla valutazione dei progetti presentati nell'ambito della Chiamata, sulla base dei criteri e secondo le procedure individuati all'interno della stessa, e alla predisposizione di una graduatoria per la successiva approvazione da parte della Giunta regionale.
Con riferimento alla eventuale presenza di casi di conflitto di interessi dei componenti del Gruppo di Lavoro, in relazione ai progetti da valutare, si propone infine l'approvazione dello "Schema-tipo di Dichiarazione di assenza di conflitto di interessi" (Allegato D).
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
Udito il relatore, il quale dà atto che la struttura proponente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;
VISTA la L.R. 9.02.2001, n. 5, articolo 15;
VISTA la L.R. 18.05.2007, n. 9;
VISTA la L.R. 29.06.2012, n. 23;
VISTA la DGR n. 2187 del 08.08.2008;
VISTA la DGR n. 375 del 17.02.2009;
VISTA la DGR n. 1051 del 21.04.2009;
VISTA la DGR n. 3396 del 10.11.2009;
VISTA la DGR n. 334 del 16.02.2010;
VISTA la DGR n. 2860 del 30.11.2010;
VISTA la DGR n. 861 del 21.06.2011
VISTA la DGR n. 2368 del 29.12.2011
VISTA la DGR n. 102 del 31.01.2012;
VISTA la DGR n. 1523 del 31.07.2012;
VISTA la DGR n. 2461 del 04.12.2012;
VISTA la DGR n. 1238 del 16.07.2013;
VISTA la DGR n. 1562 del 03.09.2013;
VISTA la DGR n. 434 del 04.04.2014;
VISTA la DGR n. 2055 del 3.11.2014
VISTO l'art. 2, comma 2, lettera o) della L.R. 31.12.2012, n. 54;
delibera
1. di considerare le premesse parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
2. di approvare all'interno del Programma per la Ricerca Innovazione e HTA (PRIHTA), la "Chiamata - nell'ambito di collaborazioni pubblico-privato - alla presentazione di progetti di ricerca, innovazione e formazione in sanità. Anno 2014" di cui all'Allegato A che costituisce parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
3. di approvare lo "Schema-tipo di Domanda per la presentazione di progetti di ricerca, innovazione e formazione in sanità nell'ambito di collaborazioni pubblico-privato- Anno 2014" di cui all'Allegato B che costituisce parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
4. di approvare lo "Schema-tipo di Convenzione tra la Regione del Veneto, il Soggetto Capofila e il Soggetto Privato per la presentazione di progetti di ricerca, innovazione e formazione in sanità nell'ambito di collaborazioni pubblico-privato. Anno 2014" di cui all'Allegato C che costituisce parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
5. di demandare al Dirigente del Settore Relazioni Socio-Sanitarie dell'Area Sanità e Sociale la stipula delle singole Convenzioni ivi comprese eventuali modifiche non sostanziali che si rendessero necessarie successivamente;
6. di demandare al Direttore Generale dell'Area Sanità e Sociale la nomina con proprio decreto di un Gruppo di lavoro per la valutazione dei progetti presentati, secondo i criteri e le modalità individuati nella "Chiamata" di cui al punto 2, e la predisposizione di una graduatoria finale da approvare con successiva deliberazione della Giunta regionale;
7. di approvare lo "Schema-tipo di Dichiarazione di assenza di conflitto di interessi" di cui all'Allegato D che costituisce parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, dei componenti del Gruppo di Lavoro di cui al punto 6;
8. di incaricare il Dirigente del Settore Relazioni Socio-Sanitarie dell'esecuzione della presente deliberazione;
9. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del Bilancio regionale;
10. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto.
(seguono allegati)
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