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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 16 del 13 febbraio 2015


Materia: Appalti

Deliberazione della Giunta Regionale n. 62 del 20 gennaio 2015

Autorizzazione all'indizione di una procedura aperta per l'appalto del servizio di gestione di fondi di rotazione e degli altri strumenti agevolati a favore delle imprese, di cui all'Allegato D alla DGR n. 16/2009. Proroga metodo di determinazione del ristoro dei costi per le attività svolte su incarico regionale ex DGR n. 16/2009.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento la Giunta Regionale intende proseguire le azioni amministrative assunte con la DGR n. 1733 del 3.10.2013, indicendo una procedura ad evidenza pubblica per l'affidamento della gestione dei Fondi di rotazione e degli altri strumenti agevolati di cui all'Allegato D della DGR n. 16/2009; a tal fine incarica il Direttore del Dipartimento Affari Generali Demanio Patrimonio e Sedi, tramite la Sezione Affari Generali e Fas, all'espletamento delle procedure di gara necessarie per l'individuazione del gestore, individua le strutture competenti nelle diverse materie in cui operano i fondi a collaborare per la definizione della procedura di gara e proroga il metodo di determinazione del ristoro dei costi per le attività svolte su affidamento regionale ex DGR n. 16/2009.

L'Assessore Roberto Ciambetti riferisce quanto segue.

La Regione del Veneto ha previsto nel corso degli anni numerosi strumenti agevolativi a favore delle imprese venete ed in particolare delle piccole e medie imprese, fra cui fondi di rotazione, fondi di garanzia, fondi per contributi a fondo perduto.

Con DGR n. 1733 del 3 ottobre 2013, la Giunta Regionale ha assunto decisioni in merito alla necessità di avviare, secondo le normative nazionali ed europee, le procedure di gara necessarie all'affidamento dell'appalto del servizio di gestione dei fondi di rotazione e degli strumenti agevolativi previsti dalla legislazione vigente, a favore delle imprese del Veneto, con modalità individuate dalle strutture regionali competenti nella gestione e vigilanza dei diversi fondi istituiti.

A seguito di numerose riunioni intervenute nei mesi trascorsi tra le Strutture regionali competenti per individuare le migliori modalità operative alla gara, è stata assunta la decisione di effettuare una unica procedura ad evidenza pubblica, gara sopra soglia comunitarie, secondo la disciplina prevista dagli articoli 28 e 29 del D.Lgs n. 163/2006, "Codice dei Contratti Pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE", in ossequio dei principi di efficacia, efficienza ed economicità dell'azione amministrativa regionale.

Nel corso della seduta della Giunta regionale del 9 gennaio 2015, preso visione dello stato dei lavori finora svolti e delle segnalazioni pervenute dall'attuale Soggetto gestore in merito all'attuale fase transitoria, è stato assegnato il compito al Segretario Generale della Programmazione di individuare e proporre un'ipotesi di percorso operativo per portare a compimento quanto deliberato dalla summenzionata DGR 1733/2013.

Pertanto, stante la necessità di garantire al sistema imprenditoriale veneto la continuità del beneficio della agevolazione creditizia attraverso i fondi istituiti, è indispensabile che le procedure di gara vengano avviate immediatamente.

Ai fini di cui sopra, si propone:

  • di individuare, quale soggetto competente all'espletamento della procedura di evidenza pubblica, il Direttore del Dipartimento Affari Generali, Demanio Patrimonio e Sedi, tramite Affari Generali e FAS.
  • di indicare le strutture regionali competenti nelle diverse materie in cui operano i fondi a collaborare per la definizione della procedura di gara.

Conseguentemente, nelle more dell'espletamento della procedura di evidenza pubblica, per ragioni di continuità e di interesse pubblico, tenuto conto che un'interruzione dei procedimenti determinerebbe un grave danno al sistema economico veneto già provato dalla crisi a tutti nota, si propone, di mantenere il servizio e di prorogare l'attuale metodologia di ristoro dei costi sostenuti secondo le disposizioni della DGR n. 16/2009, fino alla conclusione delle procedure di affidamento.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

-     udito il relatore, il quale dà atto che la struttura proponente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica anche il ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale comunitaria;

-     visto il D.Lgs n. 163/2006 "Codice dei Contratti Pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE"

-     vista la DGR n. 16 del 20/01/2009;

-     vista la DGR n. 1733 del 03/10/2013;

delibera

1.     di avviare la gara per l'affidamento del servizio di gestione dei fondi di rotazione e degli altri strumenti agevolati di cui all'Allegato D della DGR n. 16/2009, a favore delle imprese del Veneto, con procedura aperta sopra soglia comunitaria, secondo la disciplina vigente;

2.     di individuare, quale soggetto competente all'espletamento della procedura di evidenza pubblica, il Direttore del Dipartimento Affari Generali, Demanio Patrimoni e Sedi, tramite la Sezione Affari Generali e FAS;

3.     di incaricare le strutture regionali competenti nelle diverse materie in cui operano i fondi a collaborare per la definizione della procedura di gara;

4.     di mantenere il servizio per ragioni di continuità e di interesse pubblico, considerato che un'interruzione dei procedimenti determinerebbe un grave danno al sistema economico veneto e di prorogare l'attuale metodologia di ristoro dei costi sostenuti secondo le disposizioni della DGR n. 16/2009, fino alla conclusione delle procedure di affidamento.;

5.     di dare atto che la presente deliberazione non comporta spese a carico del bilancio regionale corrente

6.     di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione.

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