Bur n. 15 del 10 febbraio 2015

Materia: Formazione professionale e lavoro

Deliberazione della Giunta Regionale n. 2752 del 29 dicembre 2014

Interventi di sostegno per la ristrutturazione degli Organismi di formazione e l'acquisto di attrezzature per l'utilizzo di strumenti informatici di registrazione delle presenze - L.R. 10/1990 art. 28 c. 1. - Assunzione impegno di spesa ai sensi art. 42, comma 1, L.R. 39/2001.

L'Assessore Elena Donazzan riferisce quanto segue:

La Legge Regionale 10/1990 prevede che la Regione del Veneto, allo scopo di concorrere a realizzare il diritto al lavoro sancito dall'articolo 4 della Costituzione e di curare la formazione e l'elevazione professionale dei lavoratori ai sensi degli articoli 35 e 38 della Costituzione, nell'ambito delle proprie competenze, in armonia con la legge statale n. 845 del 1978, con il Programma Regionale di Sviluppo, con gli indirizzi della Comunità Economica Europea e con gli interventi dello Stato ai sensi della Legge 28 febbraio 1987, n. 56, effettua azioni di formazione professionale, organizza servizi per l'informazione e l'orientamento al lavoro, svolge attività di osservazione del mercato del lavoro, sostiene l'occupazione con misure di politica attiva del lavoro.

Le azioni formative costituiscono un servizio di interesse pubblico e sono definite e realizzate in maniera integrata con il sistema scolastico e con quello produttivo, nella prospettiva della formazione continua e ricorrente.

Le azioni formative sono attuate, tra gli altri soggetti, da Enti e Organismi di Formazione (OdF), associazioni di imprese, imprese e loro consorzi, mediante convenzione con la Regione, tramite finanziamenti regionali, nazionali e comunitari.

La medesima L.R. 10/1990, all'art. 28 c. 1, stabilisce che, nell'ambito del programma triennale e dei suoi aggiustamenti e integrazioni, la Regione agevoli con interventi finanziari i piani di ristrutturazione e riorganizzazione presentati dagli enti, riguardanti il personale, nonché gli aspetti edilizi e le attrezzature.

Con deliberazione n. 1358 del 28.7.2014, la Regione ha approvato l'utilizzo di un sistema sperimentale telematico di registrazione delle attività formative, denominato "Registro Online", che sostituirà i tradizionali sistemi di registrazione cartacea delle presenze; tali strumenti infatti comportano notevole dispendio di risorse finanziarie e di tempo. Gli enti infatti, oltre a dover stampare e archiviare i documenti cartacei, si devono recare presso gli uffici regionali per i controlli preliminari e la vidimazione; in fase di verifica rendicontale, inoltre, è necessario un controllo puntuale del documento per il calcolo delle ore erogate e frequentate dagli utenti.

La sperimentazione del Registro Online è un'attività fortemente innovativa che, in continuità con altre iniziative di semplificazione poste in atto negli ultimi anni dalla Regione del Veneto, si pone i seguenti obiettivi:

• eliminazione dei costi legati alla produzione e conservazione dei registri cartacei;
• eliminazione dei tempi per la vidimazione e riduzione dei tempi per il controllo preventivo dei dati;
• riduzione della possibilità di errore nella registrazione delle attività, attraverso l'utilizzo di marche temporali (timestamp);
• riduzione dei tempi e della possibilità di errore nei controlli in itinere e a consuntivo;
• automatizzazione dei controlli di corrispondenza tra calendario delle attività e registrazione delle stesse;
• disponibilità in tempo reale dello stato di avanzamento delle attività (ore effettivamente realizzate);
• automatizzazione dei totali ore erogate e ore frequentate per ciascun partecipante;
• eliminazione o almeno riduzione dei contenziosi tra la Regione e gli OdF per irregolarità nella tenuta dei registri/fogli mobili.

In fase iniziale, la sperimentazione coinvolge 98 corsi approvati nell'ambito del Piano annuale di Formazione Iniziale; a partire dal 1 febbraio 2015, è prevista l'estensione di tale sperimentazione a tutti i corsi di prima e seconda annualità, per un totale di 616 corsi.

Nel corso del 2015, inoltre, l'utilizzo dell'applicativo verrà esteso anche ad altre aree di attività di competenza della Sezione Formazione e, a partire dall'anno formativo 2015/2016, sarà l'unico strumento di registrazione utilizzato per tutte le attività di Formazione Iniziale.

Il Registro Online viene utilizzato dal docente per la registrazione delle presenze mediante dispositivi informatici (personal computer, tablet, smartphone) che richiedono una connessione ad Internet. Lo stesso applicativo inoltre viene utilizzato, sempre connesso ad Internet, dal personale amministrativo per i controlli interni giornalieri.

Gli OdF, pertanto, devono mettere in condizione il personale di avere a disposizione tali strumenti informatici connessi. E' pertanto necessario che le sedi in cui si svolgono le attività siano opportunamente cablate e coperte da connessione Internet di capacità adeguata, nonché di pc o tablet in numero sufficiente (almeno uno per corso).

L'adeguamento delle sedi e l'acquisto delle attrezzature rappresenta, in questa fase iniziale, un onere rilevante a carico degli OdF, al quale gli stessi devono provvedere con urgenza per fare fronte alla prevista messa a regime del sistema.

Per le motivazioni sopra esposte, in conformità a quanto previsto dal citato art. 28 della L.R. 10/1990, si propone all'approvazione il presente provvedimento che stanzia un contributo straordinario per sostenere i costi legati all'adeguamento delle sedi da parte degli OdF coinvolti nella sperimentazione.

Le risorse disponibili ammontano complessivamente a Euro 800.000,00 a valere sul capitolo di spesa 072042 del bilancio di previsione 2014 ("Ammodernamento e potenziamento centri di formazione professionale (L.R. 01/01/1990, n. 10)".

Il contributo è destinato agli OdF accreditati per l'ambito dell'Obbligo Formativo che, alla data del presente provvedimento, hanno in corso interventi di formazione iniziale di prima e seconda annualità finanziati ai sensi della deliberazione della Giunta Regionale n. 801 del 27.5.2014.

Si precisa che la condizione di OdF accreditato per l'Obbligo Formativo dovrà essere mantenuta per tutto il periodo intercorrente tra la data del presente provvedimento e la data di richiesta di erogazione del contributo; non potranno quindi presentare tale richiesta gli OdF per i quali nel periodo considerato sia intervenuto un provvedimento di sospensione o revoca dell'accreditamento.

Il contributo massimo riconoscibile per ciascun Organismo, in ogni caso a copertura parziale dei costi effettivamente sostenuti, è indicato in Allegato A, che forma parte integrante del presente provvedimento.

Il valore massimo del contributo è stato così determinato:

• Euro 7.500,00 per ogni sede formativa accreditata per l'Obbligo Formativo alla data del presente provvedimento, destinati ad interventi di cablaggio della sede;
• Euro 250,00 per ciascun intervento di prima o seconda annualità finanziato ai sensi della deliberazione 801/2014, per l'acquisto di dispositivi informatici (pc o tablet).

Le spese ammissibili a contributo sono le seguenti:

Non sono ammissibili al contributo:

• Costi per il collaudo e la certificazione degli impianti;
• Costi di connettività (canoni telefonici, schede SIM ecc.);
• IVA detraibile, anche se non effettivamente detratta;
• In generale, costi relativi a servizi (consulenza, progettazione impianti, costi di personale ecc.).

E' previsto un obbligo di cofinanziamento a carico dell'OdF per almeno il 20% del costo complessivo degli interventi e degli acquisti.

E' previsto inoltre un limite massimo di Euro 150.000,00 di contributo pubblico a favore del medesimo soggetto giuridico.

Il contributo pubblico verrà erogato, su richiesta dell'OdF accreditato, da presentarsi entro il 31.10.2015, a seguito di verifica rendicontale dopo il completamento delle attività e delle acquisizioni.

In fase di richiesta, l'OdF dovrà indicare, a pena di revoca del contributo, tutti gli importi che, a qualunque titolo, concorrono a ridurre il costo complessivo dell'intervento, quali a titolo di esempio non esaustivo:

• l'importo totale della detrazione fiscale prevista per i lavori di adeguamento e ristrutturazione sulla base delle normative vigenti;
• eventuali quote di compartecipazione alla spesa da parte del proprietario dell'immobile, in caso di sedi in locazione;
• eventuali altri contributi ricevuti da soggetti diversi (pubblici o privati) per la copertura delle medesime spese.

Il contributo pubblico erogato in ogni caso non potrà coprire una quota superiore all'80% del costo complessivo al netto degli altri importi sopra citati.

A titolo esemplificativo si riportano i seguenti casi:

CASO 1:

1. Importo stanziato con il presente provvedimento Euro 25.000,00;
2. Importo complessivo lavori di adeguamento e acquisto attrezzature Euro 20.000,00 (al netto di IVA detraibile);
3. Detrazione fiscale complessiva Euro 4.000,00;
4. Contributo a carico del proprietario dell'immobile Euro 5.000,00;
5. Contributo pubblico erogabile ((B-C-D)*0,8) = Euro 8.800,00.

CASO 2:

1. Importo stanziato con il presente provvedimento Euro 12.000,00;
2. Importo complessivo lavori di adeguamento e acquisto attrezzature Euro 25.000,00 (al netto di IVA detraibile);
3. Detrazione fiscale complessiva Euro 4.000,00;
4. Contributo a carico del proprietario dell'immobile Euro 5.000,00;
5. Contributo pubblico erogabile: (B-C-D)*0,8 = Euro 12.800,00 à Euro 12.000,00.

Ai sensi delle normative in materia di aiuti di stato, si precisa che i contributi oggetto del presente provvedimento sono concessi ed erogati in conformità a quanto previsto dal Regolamento CE 1407/2013 (aiuti "de minimis").

Si propone inoltre di demandare al Direttore Regionale della Sezione Formazione, competente per materia, l'attuazione del presente atto, nonché in particolare l'approvazione della modulistica necessaria per la richiesta del contributo.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

• Udito il relatore, il quale dà atto che la struttura proponente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;
• Vista la Legge Regionale n. 10/1990 e s.m.i.;
• Richiamate le proprie Deliberazioni n. 1358 del 28.7.2014 e n. 801 del 27.5.2014;
• Vista la L.R. 39/2001 "Ordinamento del Bilancio e della contabilità della Regione";
• Visto l'art. 2 c. 2 della Legge Regionale n. 54/2012;

delibera

1. di stabilire che le premesse al presente atto siano parte integrante del provvedimento;
2. di approvare l'Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, e nel quale sono indicati gli importi massimi spettanti a ciascun Organismo di Formazione accreditato nell'ambito dell'Obbligo Formativo;
3. di impegnare, a favore dei soggetti indicati in Allegato A, la somma complessiva di Euro 799.000,00 a valere sul capitolo 072042 ad oggetto "Ammodernamento e potenziamento centri di formazione professionale (L.R. 01/01/1990, n. 10)" del bilancio annuale di previsione dell'esercizio finanziario corrente, che presenta sufficiente disponibilità;
4. di stabilire che gli importi spettanti verranno erogati, sulla base degli esiti della verifica rendicontale, a seguito di richiesta da parte dell'Organismo di Formazione, da presentarsi entro il 31.10.2015, corredata da rendiconto di spesa secondo la modulistica che verrà successivamente definita;
5. di dare atto che le liquidazioni di spesa saranno emesse subordinatamente alle effettive disponibilità di cassa sul capitolo di riferimento;
6. di demandare in particolare al Direttore della Sezione Formazione l'adozione degli atti necessari all'approvazione della modulistica per la richiesta di erogazione del contributo;
7. di dare atto che la spesa di cui si dispone l'impegno con il presente atto non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della L.R. 1/2011;
8. di incaricare la Sezione Formazione dell'esecuzione del presente atto;
9. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell'art. 26 comma 1 del D. Lgs. 14 marzo 2013, n. 33;
10. di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione Veneto nonché sul sito Internet della Regione Veneto.

(seguono allegati)

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