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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 25 del 17 marzo 2015


Materia: Servizi sociali

Deliberazione della Giunta Regionale n. 2661 del 29 dicembre 2014

Assegnazione di contributi a favore dei Consultori Familiari Privati. L.R. 28/1977. Anno 2014.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento vengono assegnati i contributi previsti dalla L.R. 28/1977 ai Consultori Familiari Privati che non perseguono fini di lucro e che assicurino la gratuità delle prestazioni.

Estremi dei principali documenti dell'istruttoria:
istanze di contributo da parte dei Consultori Familiari Privati;
dati di attività e di gestione di ciascun Consultorio.

L'Assessore Davide Bendinelli, riferisce quanto segue.

La Legge Regionale 25 marzo 1977 n. 28 ha disposto che la Regione del Veneto assegni contributi ai Consultori Familiari Privati riconosciuti che non perseguano fini di lucro e che assicurino la gratuità delle prestazioni.

La Legge Regionale 20 luglio 1989, n. 22"Piano Sociale Regionale per il triennio 1989-1991" ha determinato l'ammontare massimo del contributo annuale per ogni singolo Consultorio, rideterminato in Lire 24 milioni, pari ad Euro 12.394,97, con l'art. 78 della L.R. 3/98 (Legge Finanziaria regionale per l'anno 1998). A tal fine gli enti gestori devono far pervenire ai competenti uffici regionali i dati e le informazioni richieste sulla gestione e sulle modalità di attuazione dei rispettivi servizi.

La Legge Regionale 16 agosto 2002 n. 22 ha disciplinato i criteri per l'autorizzazione alla realizzazione e all'esercizio delle strutture sanitarie e socio-sanitarie nonché per l'accreditamento e la vigilanza delle stesse.

Con specifico riferimento all'accreditamento, l'art. 15 comma quarto della L.R. 22/02 prevede che "L'accreditamento istituzionale è rilasciato [...] alle strutture private ed ai professionisti che ne facciano richiesta, subordinatamente alla sussistenza delle condizioni di cui all'articolo16 ed ai requisiti di cui all'articolo 18".

La DGR n. 84 del 16 gennaio 2007 ha determinato i requisiti, gli standard, gli indicatori di attività e di risultato per le strutture sociosanitarie e sociali ex L.R. 22/2002, le cui procedure applicative sono state approvate con la DGR n. 2067 del 3 luglio del 2007, nel cui Allegato A, i Consultori Familiari vengono classificati quali strutture sociosanitarie.

Con nota protocollo n. 3806 del 31 luglio 2007 del Direttore della già Agenzia Regionale Socio Sanitaria del Veneto (A.R.S.S.), sono stati elencati i requisiti generali e specifici di autorizzazione dei Consultori Familiari Privati, ritenuti non applicabili, in quanto "estranei alla organizzazione delle Aziende UU.LL.SS.SS.".

In linea con le norme su citate, si è proceduto con provvedimenti della Giunta Regionale agliadempimenti di autorizzazione/accreditamento dei Consultori Familiari Privati, molti dei quali risultavano, comunque, già riconosciuti ante L.R. 22/02.

A tal proposito, si specifica che la Regione del Veneto, promuove la qualità dell'assistenza sanitaria, socio-sanitaria e sociale e provvede affinché l'assistenza sia di elevato livello tecnico-professionale e scientifico e appropriata rispetto ai reali bisogni di salute, psicologici e relazionali della persona; pertanto la Regione medesima, attraverso il Dipartimento Servizi Sociosanitari e Sociali, intende incentivareil processo di accreditamento di tutti i Consultori Familiari Privati autorizzati, affinché questi ultimi possano assicurareulteriori requisiti tecnici di qualificazione e raggiungere ulterioririsultati di attività.

I Consultori Familiari Privati, nell'anno 2013, risultavano essere 28; le attività da essi svolte sono prevalentemente di carattere formativo/educativo e di sostegno e riguardano soprattutto l'ambito psicologico e relazionale del singolo, della coppia e della famiglia, rispondendo alle funzioni previste dalle leggi istitutive (L. 405/75 e L.R. 28/77) e dalle Linee Guida sui Consultori Familiari approvate con DGR 215/2010.

Dei 28 Consultori suindicati, il Consultorio Familiare Isola Della Scala, sito in via Garzotti, n. 3, 37063, Isola della Scala (VR), con nota prot. n. 66047 del 14 febbraio 2014, ha comunicato la cessazione dell'attività dall'anno in corso, pertanto, lo stesso non risulterà nell'elenco dei Consultori Familiari Privati relativo all'anno 2014.

Il contributo a favore di ciascuno dei Consultori Familiari Privati viene erogato, subordinatamente alla presentazione di documenti della rendicontazione di spesa e dei dati di attività relativi all'anno precedente, assicurando il rimborso delle spese sostenute, al netto delle entrate, fino ad una concorrenza massima di Euro 12.394,97, come previsto dalla L.R. 22/89 e dall'art. 78 della L.R. 3/1998.

In coerenza con le suesposte premesse il relatore propone di assegnare ai 28 Consultori Familiari Privati, in regola rispetto a quanto previsto dalla legge, i contributi per l'anno 2014, determinati secondo i criteri del paragrafo precedente, così come specificati nell'Allegato A, parte integrante del presente atto, per un totale di € 309.421,90,da impegnare sul capitolo di spesa 102039 "Fondo nazionale per le Politiche Sociali (Art. 20, L.8/11/2000, n. 328 - Art. 80, c. 17, L. 23/12/2000, n. 388)", UPB U0156 del Bilancio di Previsione Regionale per l'esercizio 2014, che presenta sufficiente disponibilità.

Si propone, inoltre, di autorizzare il Direttore del Dipartimento Servizi Sociosanitari e Sociali all'approvazione di ogni atto conseguente alla presente deliberazione ed alla liquidazione dei contributi assegnati.

Il relatore conclude la propria relazione e sottopone all'approvazione della Giunta Regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

Udito il relatore, il quale dà atto che la struttura proponente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;

  • vista la L.R. n. 28/77, come novellata dalla L.R. 25/1984;
  • vista la L.R. n. 22/89;
  • vista la L.R. n. 5/96;
  • vista la L.R. n. 3/98;
  • vista la L.R. n. 11/01;
  • vista la L.R. n. 39/01 art. 42, 1°comma;
  • vista la L.R. n. 22/02;
  • vista la DGR n. 2067/07;
  • vista la L.R. n. 54/12;
  • vista la DGR n. 2295/13;
  • vista la L.R. n. 12/14.

delibera

1. di considerare la premessa e l'Allegato A parti integranti e sostanziali del presente provvedimento;

2. di assegnare i contributi ai 28 Consultori Familiari Privati, così come specificati nell'Allegato A;

3. di impegnare a favore dei beneficiari elencati nell'Allegato A, la spesa di € 309.421,90 sul capitolo di spesa n. 102039 "Fondo nazionale per le Politiche Sociali (Art. 20, L.8/11/2000, n. 328 - Art. 80, c. 17, L. 23/12/2000, n. 388)", UPB U0156 del Bilancio di Previsione Regionale per l'esercizio 2014, che presenta sufficiente disponibilità;

4. di attribuire alla spesa suddetta i seguenti codici Siope:

capitolo di spesa

codice di bilancio

codice gestionale

importo

102039

10603

1633

€ 309.421,90

 

5. di dare atto dell'avvenuta riscossione della correlata posta di entrata al capitolo 1623/E, reversale 5742 del 2013;

6. di dare atto che la spesa di cui si dispone l'impegno con il presente atto non rientra nelle tipologie sog- gette a limitazioni ai sensi della L.R. 1/2011 e non riveste natura di debito commerciale;

7. di autorizzare il Direttore del Dipartimento Servizi Sociosanitari e Sociali all'approvazione di ogni altro atto conseguente alla presente deliberazione ed alla liquidazione dei contributi assegnati;

8. di informare che, avverso il presente atto, è ammesso ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrati- vo Regionale o ricorso straordinario al Capo dello Stato, rispettivamente, entro 60 e 120 giorni alla notifica del medesimo;

9. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi degli articoli 26 e 27 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33.

10. di pubblicare la presente deliberazione integralmente sul Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto.

(seguono allegati)

2661_AllegatoA_291104.pdf

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