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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 11 del 27 gennaio 2015


Materia: Ambiente e beni ambientali

Deliberazione della Giunta Regionale n. 2533 del 23 dicembre 2014

Interventi da finanziare con la quota di competenza regionale del tributo previsto dalla L. 28.12.1995 n. 549. Tributo speciale per il deposito in discarica dei rifiuti solidi. Annualità 2014. Approvazione delle graduatorie degli interventi ammessi a contributo relativamente al Bando pubblicato con DGR n. 1346 del 28/07/2014.

Note per la trasparenza

Approvazione delle graduatorie degli interventi ammessi a contributo relativamente al Bando pubblicato con DGR n. 1346 del 28/07/2014 ed elenco degli interventi non ammessi.

L'Assessore Maurizio Conte riferisce quanto segue.

La legge 28 dicembre 1995n. 549 (legge finanziaria 1996), all'art. 3, comma 24, prevede l'istituzione, a decorrere dal 1 gennaio 1996, di un tributo per il deposito in discarica dei rifiuti solidi, così come definiti e disciplinati dall'allora vigente art. 2 del Decreto del Presidente della Repubblica 10 settembre 1982, n. 915, con le modalità di cui alla medesima disposizione normativa; tale tributo, secondo quanto previsto dall'art. 3,comma 27 della predetta legge, è dovuto alle Regioni.

A mente dell'art. 3, comma 27 della citata norma, una quota pari almeno al 20 % del gettito derivante dall'applicazione del predetto tributo affluisce in un apposito fondo della Regione, destinato ad iniziative nel settore della tutela ambientale, e segnatamente a favorire la minore produzione di rifiuti, le attività di recupero di materie prime ed energie, con priorità per i soggetti che realizzano sistemi di smaltimento alternativi alle discariche, nonché a realizzare la bonifica dei suoli inquinati, ivi comprese le aree industriali dismesse ed il recupero delle aree degradate.

Ai sensi dell'art. 48 della L.R. n. 3/2000 e secondo la consolidata procedura adottata nelle precedenti annualità, la Giunta Regionale, con provvedimento n. 31/CR del 15 aprile 2014, ha proposto alla VII^ Commissione Consiliare i criteri di riparto e le linee guida per l'utilizzo delle somme disponibili. L.R. 3/2000, art. 48, comma 3, al fine di acquisirne il previsto parere.

La VII Commissione Consiliare, in occasione della seduta del 16 luglio 2014, ha trasmesso, con Prot. gen. n. 0013332 del 18 luglio 2014, il proprio parere favorevole in merito ai contenuti del provvedimento esaminato formulando tuttavia alcune prescrizioni tese, nel puntuale rispetto della specifica norma di riferimento, a garantire ancor più trasparenza ed oggettività nella gestione dei fondi in parola.

Nel puntuale recepimento delle sopra richiamate indicazioni, con successiva DGR n. 1346 del 27/07/2014 è stato formalizzato un "Bando - Criteri e modalità di concessione dei contributi previsti dalla L.R. 3/2000, artt. 47 E 48" che ha dettagliatamente definito le categorie dei possibili beneficiari, le modalità e i termini per la presentazione delle domande,la documentazione da allegare, i criteri per la valutazione delle domande medesime e per la formulazione delle graduatorie, nonché le percentuali massime di contribuzione sulla spesa ritenuta ammissibile.

Al fine di poter individuare quanto più possibile omogenei e oggettivi parametri di valutazione degli interventi candidati a finanziamento, su indicazione della medesima Commissione Consiliare, si è ritenuto adeguato suddividere le suddette tipologie di interventi in due distinti gruppi, un gruppo A afferente l'Istituzione e manutenzione delle aree naturali protette e un gruppo B inerente gli interventi diretti alla gestione e smaltimento dei rifiuti.

Le somme disponibili nei capitoli di riferimento risultano attualmente ammontare ad € 1.694.652,00 a valere sul capitolo 50164 a favore di pubbliche amministrazioni e ad € 260.000,00 a valere sul capitolo 100672 a favore di strutture di diritto privato a controllo pubblico ed incaricate di svolgere mansioni connesse alla raccolta, gestione e smaltimento di rifiuti urbani.

Al fine di garantire adeguato sostegno in riferimento alle diverse tipologie di iniziative, come suddivise nei gruppi A e B sopra richiamati, con il medesimo provvedimento la Giunta Regionale ha ritenuto opportuno ripartire la somma complessivamente disponibile in due distinte quote. Una a sostegno delle iniziative afferenti il gruppo A, quantificabile indicativamente nel 30% della disponibilità complessiva e l'altra del 70% a sostegno degli interventi afferenti il gruppo B.

Tenuto peraltro conto che la procedura finora adottata prevedeva la possibilità di presentare le corrispondenti istanze nel corso dell'anno senza termini di scadenza, il citato provvedimento ha previsto la possibilità di riconoscere comunque ammissibili a finanziamento le richieste già acquisite dall'Amministrazione regionale, seppur antecedenti la pubblicazione del Bando e successive al riparto dei medesimi fondi di Bilancio della scorsa annualità. Istanze queste ultime che necessitavano di opportune integrazioni in riferimento agli specifici requisiti previsti dal Bando e dal modello di istanza di contributo ad esso allegato e che pertanto hanno comportato un sensibile prolungamento dei tempi necessari per acquisire detta documentazione integrativa e giungere alla predisposizione della definitiva graduatoria.

Una volta ultimata l'acquisizione delle istanze di contributo, un'apposita Commissione valutatrice, istituita all'interno della Sezione Coordinamento Attività Operative con la partecipazione del Dirigente del Settore Rifiuti afferente la Sezione Tutela Ambiente, ha esaminato le richieste secondo i criteri indicati nel Bando ravvisando l'opportunità di uniformare per tutti gli interventi proposti il punteggio relativo al parametro "efficacia ambientale" non rinvenendo nelle domande presentate sufficienti elementi oggettivi di diversificazione. Ha inoltre ritenuto appropriato attribuire il valore di quattro quale punteggio massimo relativamente alla cantierabilità dei progetti per meglio equilibrarlo con il punteggio relativo al parametro legato alla corrispondenza con le azioni prioritarie che prevede così pari punteggio, tenendo conto delle tipologie progettuali proposte in linea con le priorità individuate dalla Giunta. Si rileva inoltre che la Commissione valutatrice, in assenza di indicazioni da parte del bando, ha ritenuto appropriato collocare in graduatoria gli interventi che risultino godere di pari punteggio conferendo la priorità al progetto di importo inferiore favorendo così un maggior numero di finanziamenti.

Si riporta pertanto in allegato al presente provvedimento (Allegato A), ai fini dell'approvazione ai sensi dell'art. 49 della L.R. n. 3/2000, la graduatoria degli interventi ammessi a finanziamento, come predisposta dalla richiamata Commissione valutatrice, distinta nel prospetto 1 che descrive gli interventi diretti alla gestione e smaltimento dei rifiuti proposti da Pubbliche Amministrazioni, nel Prospetto 2 che descrive gli interventi diretti alla gestione e smaltimento dei rifiuti proposti da strutture di diritto privato ed il Prospetto 3 che descrive gli interventi inerenti l'Istituzione e manutenzione delle aree naturali protette.

Riconosciuta la peculiare valenza ambientale degli interventi proposti, come succintamente descritti nelle tabelle allegate (Allegato A) e nell'intento di garantire loro il massimo sostegno finanziario possibile, appare a proposito opportuno, relativamente ai progetti individuati nel Prospetto 3 "l'Istituzione e manutenzione delle aree naturali protette" attingere le necessarie risorse, assegnando il massimo livello di contribuzione previsto dal Bando corrispondente al 70%, dal capitolo 101785 relativo a Interventi regionali finalizzati ad attività di bonifica e ripristino ambientale (art. 37, L.R. 21/01/2000, n. 3) affine per le specifiche finalità ambientali proposte alla tipologia di interventi in parola. Si potrà pertanto procedere all'assegnazione delle risorse allocate nei capitoli precedentemente individuati a sostegno di un maggior numero di interventi diretti alla gestione e smaltimento dei rifiuti proposti da Pubbliche Amministrazioni.

Si ritiene pertanto opportuno approvare la graduatoria allegata al presente provvedimento (Allegato A) e incaricare il Direttore della Sezione Coordinamento Attività Operative di predisporre apposito atto per l'assunzione dell'impegno di spesa, perseguendo l'ottimale impiego delle risorse disponibili secondo i criteri sopra rappresentati e individuando gli interventi che saranno effettivamente oggetto di contributo attingendo i fondi dal capitolo 50164 "Trasferimenti alle amministrazioni pubbliche per interventi in materia di tutela ambientale (art. 3, C.27, L. 28/12/1995, n. 549 - art. 46, C.3, L.R. 21/01/2000, n. 3)" a sostegno degli interventi rappresentati nel Prospetto 1 (interventi diretti alla gestione e smaltimento dei rifiuti proposti da Pubbliche Amministrazioni), dal capitolo 100672, "Interventi regionali in materia di tutela ambientale (art. 3, C. 27, L. 28/12/1995, n. 549 - art. 46, C. 3, L.R. 21/01/2000, n. 3) a sostegno degli interventi rappresentati nel Prospetto 2 (interventi diretti alla gestione e smaltimento dei rifiuti proposti da strutture di diritto privato) e dal capitolo 101785 "Interventi regionali finalizzati ad attività di bonifica e ripristino ambientale (art. 37, L.R. 21/01/2000, n. 3)" a sostegno degli interventi ivi descritti nel Prospetto 3 inerenti l'Istituzione e manutenzione delle aree naturali protette.

Si propongono inoltre all'approvazione i Prospetti 4 e 5, rappresentati in allegato al presente provvedimento (Allegato B) ove sono descritti gli interventi diretti alla gestione e smaltimento dei rifiuti rispettivamente proposti da Pubbliche amministrazioni e da strutture di diritto privato riconosciuti, in sede di valutazione, non ammessi a contributo per le motivazioni ivi rappresentate.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura proponente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;

VISTO l'art. 3, comma 27, della L. 28 dicembre 1995 n. 549;

VISTA la L.R. 29 novembre 2001, n. 39;

VISTA la L.R. 21 gennaio 2000, n. 3 ed in particolare gli artt. 47,48 e 49;

VISTA la DGR n. 1346 del 28 luglio 2014 e Bando ad essa allegato;

VISTO l'art. 2 co. 2, della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;

delibera

1.    di approvare le premesse che costituiscono parte integrante del presente atto;

2.    di approvare le graduatorie, allegate al presente provvedimento, che descrivono rispettivamente gli interventi ammessi a finanziamento (Allegato A) e gli interventi non ammessi a finanziamento (Allegato B);

3.    di determinare in € 2.230.724,12 (IVA compresa) l'importo massimo delle obbligazioni di spesa, nelle more dell'approvazione del DDL 10 novembre 2014, n. 27, oppure nell'importo di € 1.694.652,00 nel caso di mancata definitiva approvazione del medesimo DDL, alla cui assunzione provvederà il Direttore della Sezione Coordinamento Attività Operative, mediante proprio atto, coerentemente con i criteri rappresentati in premessa, a favore delle Pubbliche Amministrazioni che saranno individuate all'interno del Prospetto 1(interventi diretti alla gestione e smaltimento dei rifiuti proposti da Pubbliche Amministrazioni), in funzione delle risorse disponibili, disponendo la necessaria copertura finanziaria a carico dei fondi stanziati sul capitolo 50164 "Trasferimenti alle amministrazioni pubbliche per interventi in materia di tutela ambientale (art. 3, C.27, L. 28/12/1995, n. 549 - art. 46, C.3, L.R. 21/01/2000, n. 3)", del Bilancio di previsione 2014;

4.    di determinare in € 260.000,00 (IVA compresa) l'importo massimo delle obbligazioni di spesa alla cui assunzione provvederà il Direttore della Sezione Coordinamento Attività Operative, mediante proprio atto, coerentemente con i criteri rappresentati in premessa, a favore dei Strutture di diritto privato a controllo pubblico che saranno individuate all'interno del Prospetto 2 (interventi diretti alla gestione e smaltimento dei rifiuti proposti da strutture di diritto privato), in funzione delle risorse disponibili, disponendo la necessaria copertura finanziaria a carico dei fondi stanziati sul capitolo 100672, "Interventi regionali in materia di tutela ambientale (art. 3, C. 27, L. 28/12/1995, n. 549 - art. 46, C. 3, L.R. 21/01/2000, n. 3) del Bilancio di previsione 2014;

5.    di determinare in € 731.390,40 (IVA compresa) l'importo massimo delle obbligazioni di spesa alla cui assunzione provvederà il Direttore della Sezione Coordinamento Attività Operative, mediante proprio atto, coerentemente con i criteri rappresentati in premessa, a favore delle Pubbliche Amministrazioni individuate nel Prospetto 3 (Istituzione e manutenzione delle aree naturali protette), disponendo la necessaria copertura finanziaria a carico dei fondi stanziati sul capitolo 101785 "Interventi regionali finalizzati ad attività di bonifica e ripristino ambientale (art. 37, L.R. 21/01/2000, n. 3)" del Bilancio di previsione 2014;

6.    di dare atto che l'erogazione dei finanziamenti afferenti le iniziative che saranno individuate all'interno dei prospetti allegati (Allegato A), con apposito atto del Direttore della Sezione Coordinamento Attività Operative, avverrà su presentazione, da parte dei corrispondenti soggetti beneficiari e secondo le indicazioni dei preposti uffici regionali, dei documenti giustificativi dell'effettiva spesa sostenuta, in originale o copia conforme e previa consegna di una dettagliata relazione illustrativa delle attività svolte entro e non oltre il 31/12/2016, salvo proroga espressa concessa dal medesimo Direttore, a fronte di motivata richiesta del beneficiario. E' prevista a proposito l'osservanza, anche da parte degli enti pubblici economici, delle disposizioni di cui all'art. 51 della L.R. 3/2000 nonché della vigente normativa sugli appalti pubblici;

7.    di dare atto che i contributi in parolapotranno essere erogati, su presentazione della documentazione amministrativa e contabile sopra descritta, a partire dall'annualità 2015, verificata la disponibilità di cassa del corrispondente capitolo di spesa;

8.    di dare atto che la spesa di cui con il presente atto si prevede il successivo impegno non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della L.R. 1/2011;

9.    di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell'articolo 26 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;

10.   di incaricare la Sezione Coordinamento Attività Operative dell'esecuzione del presente atto;

11.   di trasmettere il presente provvedimento ai soggetti indicati nei prospetti allegati (Allegato A e Allegato B);

12.   di pubblicare il presente provvedimento sul Bollettino Ufficiale della regione del Veneto in forma integrale.

(seguono allegati)

2533_AllegatoA_290844.pdf
2533_AllegatoB_290844.pdf

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