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Materia: Programmi e progetti (comunitari, nazionali e regionali)
Deliberazione della Giunta Regionale n. 32 del 20 gennaio 2015
Proroga termini di realizzazione dell'"estensione e potenziamento della rete di teleriscaldamento urbano al servizio del Comune di Este - 2° stralcio" da parte del Comune di Este. POR FESR CRO 2007/2013 Asse 2 "Energia" Azione 2.1.2 DGR n. 690 del 24/05/2011. Aiuti di Stato: caso n. 494/2010 - ITALIA. cod. SMPUR 2A212.
Con la presente deliberazione si propone la proroga di alcuni termini afferenti l'esecuzione dell'intervento di realizzazione dell'"estensione e potenziamento della rete di teleriscaldamento urbano al servizio del Comune di Este - 2° stralcio" da parte del Comune di Este in esecuzione dell'Avviso pubblico approvato con DGR n. 690 del 24/05/2011 in attuazione del POR FESR CRO 2007/2013 asse 2 "Energia" Azione 2.1.2 "Interventi di riqualificazione energetica dei sistemi urbani: teleriscaldamento e miglioramento energetico di edifici pubblici".
L'assessore Roberto Ciambetti di concerto con l'assessore Massimo Giorgetti riferisce quanto segue.
Il Programma Operativo Regionale 2007/2013, parte FESR, obiettivo "Competitività Regionale ed Occupazione" della Regione Veneto, approvato con decisione della Commissione Europea CE (2007) 4247 del 07.09.2007, dedica l'Asse prioritario 2 interamente all'energia; in particolare, l'Azione 2.1.2 è finalizzata ad incentivare gli investimenti diretti, oltre al miglioramento energetico degli edifici pubblici esistenti, anche alla realizzazione di reti di teleriscaldamento.
In attuazione all'azione 2.1.2 la Giunta Regionale ha approvato con deliberazione n. 919 del 23 marzo 2010 un avviso pubblico per il finanziamento di reti di teleriscaldamento.
Il finanziamento così disposto si configura come regime di aiuti di Stato; pertanto la citata deliberazione è stata oggetto di notifica alla Commissione Europea; tale procedura si è conclusa con decisione della Commissione Europea assunta in data 9.3.2011 con la quale l'aiuto è stato considerato compatibile con il mercato comune ai sensi dell'art. 107, paragrafo 3, lett. c) del Trattato sul Funzionamento dell'Unione Europea (TFUE) e dell'art. 61, paragrafo 3, lett. c) dell'accordo sullo Spazio Economico Europeo (SEE).
Alla luce dell'intervenuta Decisione comunitaria sono state apportate all'avviso pubblico sia alcune modifiche per adeguare il medesimo ai contenuti della citata Decisione che alcune integrazioni ritenute opportune o necessarie anche per effetto di sopravvenute disposizioni normative.
Pertanto, la Giunta Regionale ha definitivamente approvato, con deliberazione n. 690 del 24 maggio 2011, l'Avviso pubblico per il finanziamento di reti di teleriscaldamento.
La medesima deliberazione ha determinato le risorse da assegnare in attuazione dell'avviso pubblico nella misura di € 18.951.618,00, importo corrispondente a quota parte delle risorse assegnate all'Asse prioritario 2 "Energia" con decisione della Commissione Europea C(2007) 4247 del 07.09.2007 di approvazione del Programma Operativo Regionale 2007 - 2013, parte FESR, obiettivo "Competitività regionale e Occupazione" della Regione Veneto.
L'Avviso pubblico è stato pubblicato sul BURV n. 39 del 03.06.2011 e entro il termine previsto al paragrafo 8.1 del medesimo Avviso, corrispondente al 3 ottobre 2011, sono pervenute complessivamente n. 33 domande.
Con Decreto del Dirigente dell'U.P. Energia n. 4 del 17.04.2012 sono stati approvati l'elenco delle domande escluse e la graduatoria delle domande ammesse a contributo tra le quali la domanda del Comune di Este (n. domanda 13, codice progetto 16602), riconoscendo alla medesima un contributo di € 2.222.695,11 a fronte di un costo massimo ammissibile di € 4.445.390,21, un investimento massimo ammissibile di € 5.859.490,91 ed una posizione in graduatoria al n. 10.
Con il citato Decreto sono stati assunti gli impegni di spesa, pari a € 18.951.618,00, afferenti la graduatoria delle domande ammesse a contributo secondo la ripartizione per fonte di finanziamento di cui all'Allegato C) del decreto stesso, in particolare con imputazione ai di seguito riportati capitoli del bilancio di previsione 2012 nelle rispettive percentuali di cofinanziamento:
Con DGR n. 668 del 17.04.2012 è stata individuata quale struttura responsabile d'azione (SRA) dell'asse 2 "Energia" del POR CRO parte FESR 2007-2013, relativamente all'Azione 2.1.2 "Interventi di riqualificazione energetica dei sistemi urbani: teleriscaldamento e miglioramento energetico di edifici pubblici", la Direzione Lavori Pubblici.
Con decreto del Dirigente Regionale della Direzione Lavori Pubblici n. 892 del 17/06/2013 è stato infine concesso al Comune di Este con sede a Este, Piazza Maggiore 6 (Part. IVA 00647320282) il contributo complessivo di € 2.222.695,11 a fronte di un costo massimo ammissibile di € 4.445.390,21, un investimento massimo ammissibile di € 5.859.490,91 per la realizzazione dell'intervento di teleriscaldamento contraddistinto dal codice SMUPR n. 16602 e dal Cod. CUP F48D11000200003.
Il Comune di Este con nota prot. n. 28988 del 18/12/2014 ha chiesto la proroga dei termini di conclusione dei lavori, attestata da certificato di fine lavori, dal 31/01/2015 al 01/05/2015 e di rendicontazione, previsto per il 31/07/2015, per un periodo corrispondente, tenuto conto che la ditta esecutrice ha chiesto una proroga dei termini contrattuali ritenuta congrua a causa delle consistenti precipitazioni meteorologiche avvenute nel periodo interessato, del mancato intervento tempestivo da parte dei gestori di alcuni sottoserviziintercercettati e dello scavo con assistenza archeologica imposto dalla Soprintendenza ai Beni Archeologici del Veneto.
Si ritiene di accogliere la richiesta di proroga e di proporre, pertanto all'approvazione i nuovi termini di conclusione dei lavori, attestata da certificato di fine lavori, al 01/05/2015 e quello di rendicontazione e presentazione della richiesta di erogazione a saldo al 31/10/2015, scadenze compatibili con la Programmazione Comunitaria la cui fase di chiusura è stata oggetto di un documento approvato dalla Commissione Europea con Decisione C(2013) 1573 del 20/03/2013.
Infine, qualora tale intervento non rispetti i termini così disposti, il finanziamento potrà non essere riconosciuto e potrà essere imputato al beneficiario ogni conseguente danno derivante dal mancato utilizzo di tali risorse.
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
Udito il relatore, il quale dà atto che la struttura proponente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;
VISTI i Regolamenti CE n. 1080/2006, CE n. 1083/2006 e CE n. 1828/2006;
VISTO il Programma Operativo Regionale 2007/2013, parte FESR, obiettivo "Competitività Regionale ed Occupazione" della Regione Veneto, approvato con decisione della Commissione Europea CE (2007) 4247 del 07.09.2007;
VISTI i criteri di selezione approvati dal Comitato di Sorveglianza il 31.03.2008;
VISTA la Decisione della Commissione Europea n. C (2011)/1619 del 9.3.2011 (Aiuti di Stato caso N 494/2010 - ITALIA);
VISTO l'art. 2 co. 2 della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;
VISTE le D.G.R. n. 690 del 24.05.2011, n. 1697 del 07.08.2012, n. 356 del 19.03.2013 e n. 1695 del 24/09/2013;
VISTO il Decreto del Dirigente dell'U.P. Energia n. 4 del 17.04.2012 di approvazione della graduatoria degli interventi ammessi a contributo e di assunzione dei relativi impegni di spesa;
VISTO il decreto del Dirigente della Direzione Lavori Pubblici n. 892 del 17/06/2013 con cui è stato concesso il contributo al Comune di Este
delibera
1. di prorogare, per i motivi espressi in premessa, nelle date di seguito riportate, i termini di esecuzione dell'intervento di realizzazione dell'"estensione e potenziamento della rete di teleriscaldamento urbano al servizio del Comune di Este - 2° stralcio" contraddistinto dal cod. CUP F48D11000200003, realizzato dal Comune di Este:
- conclusione dell'intervento, attestata da certificato di fine lavori, entro e non oltre il 01/05/2015; - rendicontazione finale e richiesta di erogazione a saldo entro e non oltre il 31/10/2015;
2. di stabilire che, qualora l'intervento oggetto di finanziamento non rispetti i termini così disposti, il finanziamento potrà non essere riconosciuto e potrà essere imputato al beneficiario ogni conseguente danno derivante dal mancato utilizzo di tali risorse;
3. di confermare quant'altro approvato con le DGR n. 690 del 24/05/2011, n. 356 del 19/03/2013 e n. 1695 del 24/09/2013, non diversamente disposto con la presente deliberazione;
4. di incaricare la Sezione Lavori Pubblici dell'esecuzione del presente atto;
5. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell'art. 26, comma 1 del decreto legislativo 14/03/2013, n. 33;
6. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino ufficiale della Regione;
7. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
8. di dare atto che avverso la presente deliberazione è ammesso ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale o ricorso straordinario al Capo dello Stato rispettivamente entro 60 o 120 giorni dalla sua comunicazione.
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