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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 12 del 30 gennaio 2015


Materia: Energia e industria

Deliberazione della Giunta Regionale n. 2777 del 29 dicembre 2014

Approvazione dell'aliquota di finanziamento, delle graduatorie relative e dell'incremento della disponibilità finanziaria per la concessione dei contributi regionali ai Comuni, al fine di incen-tivare la redazione dei Piani d'Azione per l'Energia Sostenibile (PAES) e dei Progetti Preliminari di lavori pubblici, attuativi delle scelte operate nell'ambito dei PAES. D.G.R. 1594/2012 - D.G.R. n. 1364/2014 - Art. 11 L. R. n. 27/2003. Debito non commerciale.

Note per la trasparenza

Il provvedimento dispone l’approvazione dell’aliquota di finanziamento, delle graduatorie dei Comuni beneficiari ammessi e di quelli esclusi, in esito al Bando regionale per l’incentivazione alla redazione dei Piani d’Azione per l’Energia Sostenibile (PAES) e dei Progetti Preliminari di lavori pubblici, attuativi delle scelte operate nell’ambito dei PAES, approvato con D.G.R. n. 1364/2014, approvando altresì un incremento della disponibilità finanziaria.

Con la Deliberazione 31 luglio 2012, n. 1594 la Regione del Veneto – nell'esercizio delle proprie funzioni di coordinamento e d'indirizzo nei confronti degli enti locali – ha promosso e avviato specifiche politiche di risparmio energetico e di sviluppo delle fonti di energia rinnovabili, aderendo formalmente al “Patto dei Sindaci”, iniziativa che la Commissione Europea aveva lanciato nel 2008 al fine di promuovere l’adesione delle città europee in vista poi della successiva predisposizione, da parte loro, dei P.A.E.S. - Piani d'Azione per l'Energia Sostenibile.

Tale azione si inserisce nell’ambito del raggiungimento degli obiettivi fissati dalla Unione Europea con il programma denominato “strategia Europa 2020: Una strategia per una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva”, tra cui la riduzione del 20% delle emissioni di gas serra, attraverso politiche locali di miglioramento dell'efficienza energetica.

L’adesione da parte della Regione del Veneto al Patto dei Sindaci ha comportato per l’Amministrazione Regionale la formale assunzione del ruolo di "Struttura di Supporto", quale ausilio tecnico nei confronti dei Comuni veneti che aderivano al Patto dei Sindaci, anche per incentivare il numero di tali adesioni, in vista poi della successiva predisposizione dei PAES a livello comunale: con la stessa deliberazione n. 1594/2012 la Regione espressamente si impegnava alla futura erogazione di finanziamenti nei confronti dei Comuni firmatari del Patto dei Sindaci.

Successivamente, proprio in forza delle previsioni della citata D.G.R. n. 1594 e sulla base delle risorse erogabili ai fini di cui all’art. 11 della Legge Regionale 7 novembre 2003, n. 27 recante “Disposizioni generali in materia di lavori pubblici di interesse regionale e per le costruzioni in zone classificate sismiche” (norma che espressamente consente alla Giunta Regionale di stanziare risorse per favorire la qualificazione e l’adeguamento degli Enti locali nell’espletare le proprie funzioni in materia di lavori pubblici) è stata adottata la Deliberazione n. 1364 in data 28 luglio 2014 .

Con la D.G.R. 1364/2014 è stato approvato il Bando riportante criteri e modalità per la concessione dei contributi regionali in favore dei Comuni veneti, finalizzati a sostenere gli oneri finanziari per la redazione dei Piani d’Azione per l’Energia Sostenibile (d’ora in avanti “PAES” nel presente testo) nonché per l’elaborazione dei progetti di livello preliminare di opere pubbliche che risultino attuativi delle scelte operate in sede di PAES già adottato. 

Con il Bando di cui al citato provvedimento n. 1364 il duplice obiettivo che si era posto l’Esecutivo regionale è consistito, da un lato, nell’incentivare “a monte” la predisposizione – da parte dei Comuni veneti che non lo avessero ancora adottato – dei PAES e, dall’altro lato nello stimolare “a valle” le procedure di attuazione delle scelte operate nell’ambito di PAES già formalmente adottati, fra cui, in prima battuta, l’elaborazione dei progetti preliminari delle opere pubbliche oggetto di specifiche previsioni del PAES già approvato.

Il finanziamento rivolto a stimolare in particolare l’elaborazione dei progetti preliminari risulta peraltro del tutto funzionale anche alle azioni regionali che discenderanno dal POR FESR 2014–2020 nel quale vengono previste specifiche azioni per l’attuazione delle politiche di risparmio energetico cui conseguirà lo stanziamento e la messa a bando delle competenti risorse finanziarie. A tal riguardo si specifica anzi che gli Enti beneficiari del finanziamento di Progetti Preliminari, con la loro partecipazione al Bando di cui alla D.G.R. 1364/2014 si sono formalmente ed espressamente impegnati altresì ad utilizzare tali progetti per concorrere ai futuri bandi per contributi regionali destinati alla realizzazione di lavori pubblici che discenderanno dalle competenti linee di finanziamento di cui al POR FESR 2014–2020.

Conseguentemente il Bando approvato con la D.G.R. 1364/2014 ha stabilito le tipologie di possibili beneficiari del contributo regionale (i Comuni veneti, sia in forma singola che eventualmente associati secondo le forme associative attualmente previste dalla vigente legislazione statale e regionale) chiarendo come, in esito alla procedura concorsuale, condotta con modalità di presentazione delle istanze “a sportello” (secondo l'ordine cronologico di presentazione, ovvero data e ora di registrazione al protocollo regionale) sarebbero venute a determinarsi due distinte graduatorie di finanziamento come segue:

  1. GRADUATORIA A, per i beneficiari che hanno fatto istanza di finanziamento per le spese relative all’elaborazione del PAES, subordinatamente all’adesione al “Patto dei Sindaci” (graduatoria A);
  2. GRADUATORIA B, per i beneficiari che hanno fatto istanza di finanziamento per le spese relative all’elaborazione di Progetti Preliminari di Lavori Pubblici in attuazione dei PAES che siano stati almeno approvati dal Consiglio Comunale.

Le risorse inizialmente destinate al finanziamento del Bando di cui alla D.G.R. 1364/14 ammontavano ad € 900.000,00, stante la disponibilità in tal senso del capitolo di spesa corrente, del bilancio regionale di previsione, cap. 100380 “Interventi Volti Alla Qualificazione Della Committenza In Materia Di Lavori Pubblici”: a queste risorse, mediante la presente deliberazione, ai sensi e per gli effetti di quanto previsto dal vigente art. 2, c. 2, lett. a) L. R. n. 54/2012 la Giunta Regionale ritiene di dover aggiungere ulteriori € 100.000,00 stante l’avvenuta approvazione della proposta di Assestamento al Bilancio 2014. All’impegno effettivo si dovrà procedere mediante atto del Direttore della Sezione Lavori Pubblici.

Nei termini previsti dal bando sono pervenute complessivamente 243 domande (A+B), oltre alle domande di 5 Comuni “ripudiate” dal Protocollo e non ripresentate in tempo utile.

Le spese ammesse al finanziamento regionale sono relative ai compensi, comprensivi di I.V.A. qualora richiesta, nel caso quest'ultima costituisca costo effettivamente a carico del beneficiario ed oneri previdenziali, qualora richiesti, da corrispondere per l’attività professionale di predisposizione degli elaborati tecnici di cui risultano composti, rispettivamente, i PAES e i Progetti Preliminari di Lavori Pubblici, attuativi di PAES.

Ai sensi di quanto previsto dal vigente art. 2, c. 2, lett. c) L. R. n. 54/2012 la Giunta Regionale a mezzo del presente provvedimento ritiene di individuare nel 70% della spesa ammessa, l’aliquota effettiva di finanziamento del preventivo di spesa esposto dai beneficiari  utilmente classificati in graduatoria in esito al Bando per il finanziamento adottato con D.G.R.V. 1364/2014, fermo restando, per ciascun comune, l’importo massimo finanziabile, pari ad Euro 7.000,00 (settemila) per la graduatoria A e pari ad Euro 30.000,00 (trentamila) per la graduatoria B. Il preventivo di spesa è stato calcolato dagli aspiranti beneficiari nei modi di legge (con riferimento obbligatorio alle Tabelle professionali che disciplinano il valore dei corrispettivi da porre a base della procedura per l’affidamento delle relative prestazioni professionali).

Poiché la disponibilità finanziaria, pari ad Euro 1.000.000,00 a valere sul capitolo di spesa n. cap. 100380 “Interventi Volti Alla Qualificazione Della Committenza In Materia Di Lavori Pubblici”, nell’ambito dell’Unità Previsionale di Base dell’Unità Previsionale di Base U0214 “Attività a supporto della progettazione e qualificazione in materia di Lavori Pubblici” del Bilancio regionale di previsione relativo all’esercizio finanziario in corso, non consente di finanziare la totalità delle domande utilmente pervenute e ritenute ammissibili, trattandosi di procedura a sportello, vengono utilmente finanziate tutte le domande pervenute entro le ore 10:44:17 del 06/10/14, per un importo complessivo di € 1.000.000,00= che risulta ripartito tra le due graduatorie nel modo seguente:

  • quanto a € 503.640,43 a favore dei beneficiari della Graduatoria A, come meglio specificato nell’Allegato A alla presente Deliberazione;
  • quanto a € 496.359,57 a favore dei beneficiari della Graduatoria B, come meglio specificato nell’Allegato B alla presente deliberazione.
  •  

Per effetto delle graduatorie così determinate, nell’ambito dell’attività di gestione finanziaria, tecnica e amministrativa demandata alla Struttura regionale responsabile, si dovrà tenere conto che al Comune di Rossano Veneto, quale ultimo graduato nella graduatoria B, può essere erogabile un contributo parziale dell’importo pari ad € 510,49, nel caso in cui l’Ente stesso dovesse espressamente confermare interesse per l’importo così determinato.

Entrambi gli allegati A e B menzionano altresì i Soggetti risultati esclusi, con ivi riportate le motivazioni di esclusione dalla graduatoria. Si ritiene altresì di prendere atto in un separato elenco, che costituisce l’Allegato C alla presente deliberazione, recante i soggetti esclusi dalla procedura per motivi tecnici riguardanti l’avvenuto “ripudio” delle loro istanze al Protocollo Regionale: per il fatto quindi che gli stessi non risultano essersi attenuti alle modalità tecniche di trasmissione delle istanze, in relazione alle quali il Bando di cui alla Deliberazione di Giunta Regionale n. 1364/2014 operava espresso rinvio alle modalità consultabili al sito regionale  http://www.regione.veneto.it/web/affari-generali/pec-regione-veneto, le relative istanze non hanno potuto essere conseguentemente prese in considerazione.

Le domande pervenute per la graduatoria A sono 166, di cui 106 ammesse e 60 escluse. Delle 106 domande ammesse, 69 sono state finanziate, mentre 37 non vengono finanziate.

Le domande pervenute per la graduatoria B sono 77, di cui 55 ammesse e 22 escluse. Delle 55 domande ammesse, 44 sono state finanziate, 1 è solo parzialmente finanziata, mentre 10 non vengono finanziate.

Negli allegati A e B sono riportati gli importi ammessi a finanziamento, calcolati sulla base dei preventivi di spesa, comprensivi di I.V.A. se richiesta, qualora quest'ultima costituisca costo effettivamente a carico del beneficiario ed oneri previdenziali, (se richiesti) da corrispondere per l’attività professionale di predisposizione degli elaborati tecnici di cui risultano composti, rispettivamente, i PAES e i Progetti Preliminari di Lavori Pubblici, attuativi di PAES e quello del contributo assegnato che è stato calcolato, sulla base dei criteri approvati dal Bando, applicando l’aliquota del 70 % all’importo ammissibile.

Al fine della determinazione della necessità di cassa annuale connessa alla gestione del finanziamento, si è pervenuti alla stima – sulla base delle richieste di pagamento presentate in passato in relazione ad analoghe linee di finanziamento – della seguente suddivisione percentuale delle richieste di pagamento nell’arco dei tre anni, decorrenti dalla data del provvedimento di impegno di spesa, entro i quali, secondo quanto disposto dal Bando approvato con la D.G.R.V. n. 1364/2014, le spese preventivate dovranno essere effettivamente sostenute dai beneficiari e rendicontate: 1° anno 0%; 2° anno 50 %; 3° anno 50%.

Tale suddivisione non può essere in alcun modo considerata tassativa tenuto conto delle modalità di rendicontazione del contributo stabilite con la D.G.R.V. n. 1364/2014, fermo restando che non saranno, in ogni caso, disposte liquidazioni di quote di contributo nel corso dell’anno 2014.

Si ritiene inoltre di autorizzare il Direttore della Sezione regionale Lavori Pubblici ad erogare le relative quote di contributo, corrispondenti alle spese regolarmente rendicontate dai beneficiari, compatibilmente con la disponibilità di cassa che, in linea con le disposizioni di cui all’art. 8 della L.R. 02.04.2014, n. 12, verrà stanziata dalla Giunta regionale sullo specifico capitolo di spesa, nel rispetto dei limiti imposti dal Patto di stabilità interno.

Le modalità di gestione dei contributi, di erogazione degli stessi, incluse le modalità di rendicontazione e gli obblighi contrattualmente assunti dai beneficiati di cui alla presente deliberazione, per il fatto stesso di aver partecipato al Bando regionale, sono stabilite in relazione a quanto previsto dal Bando e delle relative Istanze approvate con la citata D.G.R. 1364/2014 e formano altresì oggetto del contenuto di cui agli Allegati A1 e B1 alla presente deliberazione, a mezzo dei quali si è inteso solennemente richiamare gli impegni che ricadono in capo all’Amministrazione regionale come “ente finanziatore” e alle Amministrazioni Comunali in qualità di “enti finanziati”.

Il Direttore della Sezione regionale Lavori Pubblici è incaricato di ogni ulteriore adempimento conseguente alla presente deliberazione.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il Relatore, il quale da atto che la struttura proponente ha attestato l’avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione regionale e statale;

VISTA la L. R. n. 54/2012;

VISTA la L.R. 7.11.2003, n. 27 e successive modifiche ed integrazioni;

VISTA la L.R. 39/2001 e successive modifiche ed integrazioni;

VISTA la L.R. 12/2014;

RICHIAMATA la DGR 28.07.2014 n. 1364;

VISTA la L.R. 41/2014;

delibera

  1. ai sensi di quanto previsto dal vigente art. 2, c. 2, lett. c) L. R. n. 54/2012, di individuare nel 70% della spesa ammessa, l’aliquota effettiva di finanziamento del preventivo di spesa esposto dai beneficiari  utilmente classificati in graduatoria in esito al Bando per il finanziamento adottato con D.G.R.V. 1364/2014, fermo restando, per ciascun comune, l’importo massimo finanziabile, pari ad Euro 7.000,00 (settemila) per la graduatoria A e pari ad Euro 30.000,00 (trentamila) per la graduatoria B;  
  2. ai sensi e per gli effetti di quanto previsto dal vigente art. 2, c. 2, lett. a) L. R. n. 54/2012, di incrementare di ulteriori € 100.000,00 le risorse destinate al finanziamento dell’iniziativa – già ammontanti ad €. 900.000,00 – per effetto dell’avvenuta approvazione della proposta di Assestamento al Bilancio 2014, per un importo complessivo di finanziamento regionale ammontante ad € 1.000.000,00;
  3. di approvare conseguentemente le graduatorie dei beneficiari ammessi e gli elenchi dei soggetti esclusi dal riparto delle risorse per la concessione dei contributi regionali ai Comuni per l’incentivazione alla redazione dei Piani d’Azione per l’Energia Sostenibile (PAES) e dei Progetti Preliminari di lavori pubblici, attuativi delle scelte operate nell’ambito dei PAES, così come rispettivamente riportati nell’Allegato A “Graduatoria A” e nell’Allegato B “Graduatoria B” in esito al Bando approvato con D.G.R. n. 1364/2014;
  4. di dare atto che per effetto delle graduatorie così approvate, nell’ambito dell’attività di gestione finanziaria, tecnica e amministrativa demandata ai sensi dei successivi punti n. 9 e n. 11, si dovrà tenere conto che al Comune di Rossano Veneto, quale ultimo graduato nella graduatoria B, può essere erogabile un contributo parziale dell’importo pari ad € 510,49, nel caso in cui l’Ente stesso dovesse espressamente confermare interesse per l’importo così determinato;
  5. di confermare le modalità di gestione dei contributi e di erogazione degli stessi, incluse le modalità di rendicontazione e gli obblighi contrattualmente assunti dai beneficiari, in relazione a quanto già previsto dal Bando e delle relative Istanze approvate con la citata D.G.R. 1364/2014, che formano peraltro oggetto dell’Allegato A1 e dell’Allegato B1 alla presente deliberazione, mediante i quali si è inteso solennemente richiamare gli impegni che ricadono in capo all’Amministrazione regionale come “ente finanziatore” e alle Amministrazioni Comunali in qualità di “enti finanziati;
  6. di prendere atto in apposito documento Allegato C alla presente deliberazione dell’elenco degli Enti esclusi dalla procedura di finanziamento a causa di motivazioni tecniche riguardanti l’avvenuto “ripudio” delle loro istanze al Protocollo Regionale, in quanto gli stessi Enti non risultano essersi attenuti alle modalità tecniche di trasmissione delle istanze, in relazione a cui il Bando adottato con la Deliberazione di Giunta Regionale n. 1364/2014 aveva operato espresso rinvio alle modalità consultabili al sito regionale
    http://www.regione.veneto.it/web/affari-generali/pec-regione-veneto: di talché le relative istanze non hanno potuto essere prese in considerazione;
  7. di determinare in € 1.000.000,00 l’importo massimo delle obbligazioni di spesa alla cui assunzione provvederà con propri atti il direttore regionale della Sezione regionale Lavori Pubblici disponendo la copertura finanziaria a carico dei fondi stanziati sul capitolo di spesa 100380 “Interventi Volti Alla Qualificazione Della Committenza In Materia Di Lavori Pubblici” nell’ambito dell’Unità Previsionale di Base U0214 Attivita' A Supporto Della Progettazione E Qualificazione In Materia Di Lavori Pubblici del Bilancio regionale di previsione relativo all’esercizio finanziario in corso;
  8. di dare atto che, al fine della determinazione della necessità di cassa annuale connessa alla gestione del finanziamento, è stata stimata la seguente suddivisione percentuale non tassativa delle richieste di pagamento nell’arco dei tre anni, decorrenti dalla data del provvedimento di impegno di spesa, entro i quali, secondo quanto disposto dal Bando approvato con la D.G.R.V. n. 1364/2014, le spese preventivate dovranno essere effettivamente sostenute dai beneficiari e rendicontate: 1° anno 0%; 2° anno 50 %; 3° anno 50%;
  9. di autorizzare il Direttore della Sezione regionale Lavori Pubblici ad erogare le relative quote di contributo, richiedendo altresì conferma all’accettazione del contributo parziale  corrispondenti alle spese regolarmente rendicontate dai beneficiari, compatibilmente con la disponibilità di cassa che, in linea con le disposizioni di cui all’art. 8 della L.R. 02.04.2014, n. 12, verrà stanziata dalla Giunta regionale sullo specifico capitolo di spesa, nel rispetto dei limiti imposti dal Patto di stabilità interno;
  10. di dare atto che la spesa conseguente all’approvazione del presente atto non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della L.R. 1/2011;
  11. di individuare, ai sensi dell’art. 4 del Provvedimento approvato con DGR n. 1029 del 18.03.2005, quale Responsabile del Programma di Riparto il Direttore della Sezione regionale Lavori Pubblici, il quale è incaricato altresì di ogni ulteriore adempimento conseguente alla presente deliberazione, avvalendosi anche del personale tecnico della Sezione Energia;
  12. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi degli articoli 26 e 27 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;
  13. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

2777_allegato_A0_290463.pdf
2777_allegato_A1_290463.pdf
2777_allegato_B0_290463.pdf
2777_allegato_B1_290463.pdf
2777_allegato_C_290463.pdf

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