Bur n. 11 del 27 gennaio 2015

Materia: Cultura e beni culturali

Deliberazione della Giunta Regionale n. 2478 del 23 dicembre 2014

Accordi di Programma tra Regione del Veneto e Amministrazioni comunali del Veneto. Settimo provvedimento. Legge regionale 22 febbraio 1999, n. 7, art. 51. Esercizio finanziario 2014.

Il Vice Presidente On. Marino Zorzato riferisce quanto segue.

La Giunta Regionale, con la legge regionale 22.02.1999, n. 7, art. 51, è stata per la prima volta autorizzata a promuovere Accordi di programma per la realizzazione di manifestazioni e iniziative culturali. L'autorizzazione per gli anni successivi è derivata dal rifinanziamento del medesimo capitolo operato dalle leggi di bilancio e confermato dall'art. 34, comma 1 del Decreto legislativo 267/2000.

La concertazione tra la Regione e i livelli di governo provinciale e comunale, finalizzata a promuovere nel territorio la valorizzazione del patrimonio attraverso l'offerta di attività culturali di spettacolo, ha ottenuto in questi anni numerosi riconoscimenti per l'efficace azione sia di attrazione, anche turistica, dei progetti territoriali, sia di sensibilizzazione dei cittadini, che acquisiscono consapevolezza del valore del patrimonio culturale presente nella nostra regione. La concertazione rappresenta dunque uno strumento importante di coordinamento e sviluppo degli investimenti in cultura sul territorio, un'operazione di respiro capace di organizzare e ottimizzare ruoli, competenze, risorse e localizzazioni di intervento. La Regione del Veneto intende perciò continuare a utilizzare lo strumento dell'Accordo con gli enti territoriali, consapevole che la condivisione delle attività culturali e di spettacolo si è rivelata il sistema più proficuo per promuovere e valorizzare il patrimonio culturale locale, in una logica di rete e di sistema. Intende pertanto sottoscrivere con le Amministrazioni locali del Veneto Accordi di programma non come generico strumento di espansione delle risorse o di compensazione alla limitatezza dei fondi regionali, ma come opportunità strategica per potenziare gli effetti della spesa e migliorare la programmazione in un quadro di riferimento comune tra soggetti diversi interessati alla valorizzazione e gestione delle attività di spettacolo. Agli investimenti già condotti in materia e tuttora in attuazione, che hanno concorso in maniera fondamentale alla promozione delle attività culturali nella regione, si accompagna con gli Accordi un'efficace azione di coordinamento degli attori e delle iniziative del settore cultura da un lato, e dall'altro la promozione di forme di alleanza tra settori diversi, per promuovere una reale integrazione delle risorse economiche e territoriali disponibili e prevedibili nell'immediato futuro. La stretta relazione delle attività culturali con il territorio cui appartengono e al quale sono indissolubilmente legate, induce a sostenere azioni sì diversificate e peculiari, ma capaci allo stesso tempo anche di dar vita a un quadro complessivo ed esaustivo delle ricchezze culturali del Veneto. In questa fase pertanto assume valenza strategica un impegno di carattere organizzativo orientato non solo al sostegno di una programmazione consolidata, ma anche all'ampliamento e al miglioramento dell'offerta culturale nel suo complesso, all'interno di sistemi di rete e secondo standard qualitativi di riferimento dati dall'esperienza maturata in un lungo rapporto di collaborazione con i gli enti del territorio. L'investimento culturale attivato in questi anni tramite gli Accordi è stato un elemento prezioso di sviluppo, che ha visto un vero rilancio culturale ed economico e un'azione che, nel quadro degli strumenti di programmazione, costituisce uno dei momenti più significativi delle politiche di riequilibrio territoriale. La distribuzione degli investimenti sul territorio - fatte salve le eccezioni legate alla specifica destinazione locale di alcuni investimenti e allo spirito d'iniziativa di alcuni soggetti privati - è risultata sostanzialmente omogenea e in stretta connessione con gli obiettivi strategici del settore.

In questi anni, grazie anche al sostegno e all'attenzione che la Regione del Veneto ha garantito alla diffusione delle iniziative culturali, si è concretizzata, tra Comuni e Istituzioni che hanno una consolidata tradizione di produzione e organizzazione di spettacoli, la volontà di definire in modo stabile una collaborazione con l'obiettivo dichiarato di attivare un coordinamento delle proprie attività di produzione. Un accordo progettuale tra enti, volto alla qualificazione dei rispettivi programmi, è diventato così un modello virtuoso, originale e innovativo, in grado di competere con le grandi istituzioni teatrali e musicali del settore, sia nelle ambizioni che, soprattutto, nei risultati.

Il programma che scaturisce da questa serie di Accordi risulta particolarmente innovativo e culturalmente ricco, finalizzato a fare sistema, superando i particolarismi e ottimizzando le risorse economiche e umane con l'obiettivo finale di consolidare la vocazione culturale, teatrale, coreutica e musicale del Veneto.

La Regione del Veneto, condividendo gli obiettivi e le finalità dei progetti proposti, agli atti della competente Sezione, intende procedere alla sottoscrizione di Accordi di programma con le Amministrazioni comunali di cui all'Allegato A al presente provvedimento.

Gli Accordi saranno sottoscritti, per la Regione del Veneto, dal Presidente della Giunta regionale o suo delegato e, per le Amministrazioni comunali, dal Sindaco o suo delegato.

La spesa prevista per la Regione sarà pari a euro 255.000,00 da imputare sul cap. 70226 "Finanziamenti per interventi culturali nell'ambito di accordi di programma con gli enti locali" dell'esercizio finanziario 2014.

In caso di mancato avvio delle iniziative per le quali è stata deliberata la partecipazione della Regione, la Giunta Regionale, per il tramite del dirigente incaricato dell'attuazione del provvedimento, indirà una Conferenza di servizi tra i sottoscrittori dell'Accordo per verificare la sua attualità. Nel caso in cui siano intervenuti nuovi elementi che rendano non attuabile l'accordo, la Giunta regionale prenderà atto della non procedibilità e revocherà la propria adesione al progetto.

Con il presente atto, pertanto, si sottopongono all'esame della Giunta regionale i progetti presentati dagli Enti elencati nell'Allegato A al presente provvedimento, che saranno oggetto di sottoscrizione di Accordi di programma, di cui allo schema Allegato B al presente provvedimento.

Si ritiene di riservare una quota pari al 5% dell'importo totale dei progetti fino a un massimo di euro 12.750,00, per la comunicazione delle iniziative, da definire con la competente Sezione Comunicazione e Informazione. La somma verrà pertanto prenotata con successivo provvedimento al capitolo n. 102181avente ad oggetto "Spese per interventi culturali nell'ambito di accordi di programma con gli enti locali" (Art. 51 L.R. 7/1999).

Si dà atto sin d'ora che la suddetta spesa, di cui si prevede l'impegno, concernente la tipologia "pubblicità", non è soggetta alle limitazioni di cui alla L.R. n. 1/2011 in quanto trattasi di iniziative inserite nel Programma Pubblicitario regionale previsto dalla deliberazione della Giunta regionale n. 1191 del 15.07.2014 "Progetto di comunicazione a carattere pubblicitario anno 2014. Art. 6 D.L. 78/2010".

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta Regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

Udito il relatore, il quale dà atto che la struttura proponente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;

-    Vista la legge regionale. 22.02.1999, n. 7 e in particolare l'art. 51;

-    Visto l'art. 34, comma 1 del Decreto legislativo 267/2000;

-    Vista la legge regionale 29.11.2001, n. 39;

-    Vista la legge regionale 02.04.2014, n. 12;

-    Visto l'art. 2 co. 2 della legge regionale 31.12.2012 n. 54;

-    Viste le proposte presentate dalle Amministrazioni comunali di cui all'Allegato A;

delibera

1.      di approvare i progetti presentati, per l'importo a fianco di ciascuno indicato, dalle Amministrazioni comunali elencate nell'Allegato A al presente provvedimento, che ne forma parte integrante;

2.      di approvare lo schema di Accordo di programma di cui all'Allegato B al presente provvedimento, che ne forma parte integrante, da sottoscrivere con ciascuna delle Amministrazioni comunali di cui al sopracitato Allegato A. Gli Accordi saranno sottoscritti, per la Regione del Veneto, dal Presidente o suo delegato e, per le Amministrazioni comunali, dal Sindaco o suo delegato;

3.   di determinare in euro 255.000,00 l'importo massimo delle obbligazioni di spesa alla cui assunzione provvederà con propri atti il direttore della Sezione Attività culturali e Spettacolo disponendo la copertura finanziaria a carico dei fondi stanziati sul capitolo n. 70226 ad oggetto "Finanziamenti per interventi culturali nell'ambito di accordi di programma con gli enti locali" del bilancio annuale di previsione dell'esercizio finanziario corrente che presenta sufficiente disponibilità;

4.   di dare atto che la spesa di cui si prevede l'impegno con il presente atto al precedente punto 3 non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della L.R 1/2011;

5.   di determinare, in conformità a quanto in premessa indicato, in euro 12.750,00 l'importo massimo delle obbligazioni di spesa relative alla comunicazione delle iniziative, alla cui assunzione provvederà con propri atti il Direttore della Sezione Attività culturali e Spettacolo sulla base delle indicazioni formalmente fornite dalla Sezione Comunicazione e Informazione, disponendo la copertura finanziaria a carico dei fondi stanziati sul capitolo n. 102181 ad oggetto "Spese per interventi culturali nell'ambito di accordi di programma con gli enti locali" del bilancio annuale di previsione dell'esercizio finanziario corrente che presenta sufficiente disponibilità;

6.   di dare atto che la spesa per la tipologia pubblicità, di cui si prevede l'impegno con il presente atto al precedente punto 5, non è soggetta alle limitazioni di cui alla L.R. 1/2011 per le motivazioni esposte in premessa da considerarsi parte integrante del presente provvedimento;

7.   di incaricare la Sezione regionale Attività culturali e Spettacolo dell'esecuzione del presente atto;

8.   di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi degli articoli 23, 26 e 27 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;

9.   di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

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