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Materia: Formazione professionale e lavoro
Deliberazione della Giunta Regionale n. 2747 del 29 dicembre 2014
Approvazione Avviso "UNA RETE PER I GIOVANI" - Progetti per l'incremento dell'impatto delle policy del Piano regionale di Garanzia Giovani e il potenziamento dell'azione della rete dei servizi per la formazione e il lavoro - Modalità a sportello, modifiche al Piano Esecutivo Regionale per l'Attuazione della Garanzia Giovani (DGR 551/2014, DGR 2125/2014).
Il presente provvedimento approva la Direttiva “UNA RETE PER I GIOVANI” - Progetti per l’incremento dell’impatto delle policy del Piano regionale di Garanzia Giovani e il potenziamento dell’azione della rete dei servizi per la formazione e il lavoro – Modalità a sportello. Ha, inoltre, lo scopo di modificare la redistribuzione delle risorse stanziate tra le misure previste nel Piano Esecutivo Regionale per l’attuazione della Garanzia Giovani (di cui alla DGR 551/14, novellato con la DGR 2125/14).
L’Assessore Elena Donazzan riferisce quanto segue.
Anche in Italia la fascia di età maggiormente colpita dalla crisi occupazionale è quella dei giovani; in particolare, si registra un forte aumento del fenomeno dei NEET, ovvero quei giovani, con età compresa tra i 15 e i 24 anni, che non sono impegnati in un’attività lavorativa né inseriti in un percorso scolastico o formativo.
Il Piano di Attuazione Regionale della Garanzia Giovani individua 3 elementi principali verso cui concentrare la strategia regionale:
• prevenire e contrastare la dispersione scolastica e formativa;
• rafforzare le competenze dei giovani a vantaggio dell’occupabilità;
• favorire le occasioni di efficace inserimento nel mercato del lavoro.
Sono stati messi a disposizione dei giovani due canali per accedere al Programma Garanzia Giovani: una rete di sportelli fisici sul territorio e una piattaforma on-line, che si integrano per offrire informazioni ed opportunità.
Con il provvedimento della Giunta Regionale n. 551/2014, è stata approvata la rete di sportelli denominati Youth Corner (YC), quali punti fisici di accesso dei giovani al programma di Garanzia. Lo Youth Corner, avvalendosi di personale specializzato, svolge servizi di accoglienza, informazione e lettura del bisogno, avvio ai servizi specialistici e alle misure di politica attiva del lavoro. La rete degli Youth Corner è costituita, oltre che dai 45 Centri per l’Impiego del Veneto e dai servizi di placement degli Atenei veneti e degli Istituti Scolastici, anche da soggetti accreditati ex art. 25 della L.R. n. 3/2009 individuati con apposito avviso. I Servizi al lavoro privati sono pertanto ad integrazione dei Servizi per il lavoro pubblici.
Oltre alla rete degli YC, i giovani hanno la possibilità di ottenere informazioni in merito alle iniziative promosse dalla Regione del Veneto nell'ambito del Programma Garanzia Giovani accedendo alla piattaforma “Clic Lavoro Veneto”.
La DGR 1064/14 novellata con DGR 2125/14, dando concreta attuazione al Piano di Attuazione Regionale della Garanzia Giovani, prevede di realizzare specifici percorsi per l’occupabilità dei giovani e di contrastare l’abbandono scolastico - formativo, per sostenere interventi che permettano ai giovani di passare da NEET (Not in Education, Employment and Training) a YEET (Yes - in Education, Employment and Training).
La DGR della 448/2014 è stata implementata nel solco delle indicazioni della politica di coesione Europa 2020 che incoraggia le regioni a perseguire l’obiettivo strategico di promuovere una crescita intelligente, sostenibile ed inclusiva attraverso interventi innovativi per:
In esito a un monitoraggio intermedio relativo allo stato di avanzamento dei progetti della DGR 448/2013 e dalla implementazione degli interventi relativi alla DGR 1064/2013, è emersa l’opportunità di creare una azione sinergica e complementare tra gli interventi nell’ottica di un rafforzamento degli esiti delle policy promosse da entrambe le direttive: la prima in merito alla modellizzazione e sperimentazione di un modello di servizio Job Centre che integri proposte di formazione e lavoro, la seconda riferita alla realizzazione delle misure per l’occupazione relative alla Garanzia Giovani.
Gli interventi previsti si collocano nel quadro delle iniziative intraprese dalla Regione del Veneto, nel corso del 2014, per far fronte al persistere della crisi economica che ha colpito fortemente il nostro territorio, con pesanti effetti sul sistema produttivo e imprenditoriale e sul mercato del lavoro. In particolare si fa riferimento agli interventi di cui alla DGR n. 448 del 04/04/2014 “Fare Rete per Competere”, al Piano Regionale di Garanzia Giovani approvato con DGR n. 551/14 novellato con DGR n. 2125 del 10/11/2014 (Allegato A) e alla DGR 1064 novellata con DGR n. 2125 del 10/11/2014 (Allegato B).
La Direttiva, Allegato B parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, di cui si propone l’approvazione intende sostenere la realizzazione di tale azione sinergica, valorizzando l’azione dei servizi per la formazione ed il lavoro (pubblici e privati accreditati) nella direzione di incrementare i livelli di efficacia e efficienza delle policy rivolte ai giovani previste dal Piano regionale di Garanzia. Gli interventi dovranno essere, quindi, ispirati a:
Potranno essere proposte azioni progettuali che, costruite sulla base di questi principi, dovranno garantire il conseguimento dei seguenti obiettivi generali:
Le proposte progettuali dovranno perseguire il raggiungimento dei seguenti obiettivi operativi:
Dovranno essere realizzati progetti di ampio respiro che, basati sulla costituzione di una rete territoriale di soggetti sia pubblici che privati di varia natura, siano in grado di offrire un insieme articolato di opportunità formative, di accompagnamento e supporto finalizzate all’inserimento e alla permanenza nel mondo del lavoro dei giovani. A tal scopo saranno previste due tipologie di progetti per garantire la massima copertura dei fabbisogni espressi dal territorio regionale in ordine a due criteri: settoriale e territoriale.
Potranno partecipare alle attività i giovani NEET (persone disoccupate o inattive che non sono in educazione né in formazione) che hanno età compresa tra i 15 e i 29 anni.
I progetti possono essere presentati dai soggetti iscritti nell'elenco di cui alla L.R. n. 19 del 9 agosto 2002 ("Istituzione dell'elenco regionale degli organismi di formazione accreditati") per l'ambito della Formazione Superiore e i soggetti non iscritti nel predetto elenco, purché abbiano già presentato istanza di accreditamento per tale ambito ai sensi della Deliberazione della Giunta Regionale n. 359 del 13 febbraio 2004 o dai soggetti accreditati per i Servizi al Lavoro o in fase di accreditamento, ai sensi della DGR 2238/11 “Approvazione del sistema di accreditamento allo svolgimento dei Servizi per il lavoro nel territorio della Regione Veneto” (art. 25 L.R. n. 3/2009).
I progetti settoriali dovranno avere un valore complessivo non inferiore a € 500.000,00 e non superiore a € 1.000.000,00 mentre i progetti territoriali dovranno avere un valore complessivo non inferiore a € 1.000.000,00 e non superiore a € 2.000.000,00. Per i progetti territoriali che si riferiscono esclusivamente alle province di Belluno e Rovigo valgono gli stessi limini minimi e massimi stabiliti per i progetti settoriali.
Tutto ciò premesso, il Relatore propone di procedere all’apertura dei termini per la presentazione delle proposte progettuali, secondo una modalità a sportello, per un importo complessivo di € 20.000.000,00 a valere sulle risorse disponibili sulla YEI e così suddivise:
MISURA
RISORSE STANZIATE
Accoglienza, presa in carico, orientamento
€ 613.430,69
Orientamento specialistico o di II livello
Formazione mirata all’inserimento lavorativo
€ 6.645.499,13
Reinserimento di giovani 15-18enni in percorsi formativi
€ 383.394,18
Accompagnamento al lavoro
€ 1.865.851,68
Tirocinio extra-curriculare, anche in mobilità geografica
€ 7.618.923,92
Sostegno all’autoimpiego e all’autoimprenditorialità
€ 1.134.846,78
Mobilità professionale transnazionale e territoriale
€ 1.124.622,93
Totale
€ 20.000.000,00
Il periodo di apertura degli sportelli è riportato nella tabella che segue:
APERTURE
PROGETTI SETTORIALI
PROGETTI TERRITORIALI
1
15 gennaio – 20 febbraio 2015
2
15 giugno – 15 luglio 2015
Prevista qualora ci siano risorse a disposizione
Prevista nel caso in cui con la prima approvazione non sia stata garantita la copertura a livello provinciale dell’intero territorio regionale e qualora ci siano risorse a disposizione
3
1 – 31 ottobre 2015
Qualora se ne ravvisasse la necessità, la dotazione finanziaria potrà essere integrata con ulteriori risorse, nei limiti individuati dal Piano Esecutivo regionale di attuazione della Garanzia Giovani.
Le domande di ammissione al finanziamento e la relativa modulistica dovranno pervenire, esclusivamente a mezzo PEC, entro le ore 13.00 di ciascun giorno di scadenza dell’apertura a sportello.
La trasmissione della domanda di ammissione e della relativa modulistica alla Giunta Regionale del Veneto − Sezione Formazione deve avvenire esclusivamente per via telematica, dalla casella di Posta Elettronica Certificata del Soggetto Proponente, inviando una mail all’indirizzo di Posta Elettronica Certificata della Regione del Veneto, protocollo.generale@pec.regione.veneto.it.
La valutazione dei progetti che perverranno sarà effettuata da una Commissione di valutazione che verrà nominata con Decreto del Direttore della Sezione Formazione.
In allegato al presente provvedimento, del quale costituiscono parte integrante e sostanziale, vengono proposti all'approvazione della Giunta Regionale l’avviso pubblico (Allegato A), la Direttiva per la presentazione dei progetti (Allegato B) alla luce della normativa regionale, nazionale e comunitaria attualmente vigente e gli adempimenti per la gestione e la rendicontazione delle attività (Allegato C).
Tenuto conto del fatto che nell’ambito della misura Reinserimento di giovani 15-18enni in percorsi formativi sono state inizialmente stanziate risorse pari a € 1.500.000,00 e che per il finanziamento dei progetti approvati nell’ambito dell’avviso “Percorsi di istruzione e formazione di quarto anno per il rilascio del diploma professionale” (DGR n. 1066/2014) sono state impegnate risorse pari a € 1.471.888,50, si pone la necessità di prevedere la redistribuzione delle risorse stanziate tra le misure previste nel Piano Esecutivo Regionale, fermo restando l’importo complessivamente stabilito. Si propone pertanto di assegnare alle attività collegate al Reinserimento di giovani 15-18enni in percorsi formativi ulteriori € 355.282,68 riducendo lo stanziamento previsto per la Mobilità professionale transnazionale e territoriale di un pari importo.
Si propone pertanto la seguente nuova redistribuzione delle risorse all’interno delle misure previste dal Piano Esecutivo Regionale (di cui alla DGR 551/2014, novellato con la DGR 2125/2014):
Misure
Risorse stanziate
Risorse stanziate (DGR 2125/14)
Orientamento di I livello
€ 2.400.000,00
Formazione mirata all’inserimento
lavorativo
€ 26.000.000,00
Reinserimento di giovani 15-18enni
in percorsi formativi
€ 1.855.282,68
€ 1.500.000,00
€ 7.300.000,00
Tirocinio extra-curriculare,
anche in mobilità geografica
€ 29.808.449,00
€ 4.440.000,00
Mobilità professionale
transnazionale e territoriale
€ 4.044.717,32
€ 4.400.000,00
Bonus assunzionale
€ 5.000.000,00
€ 83.248.449,00
Si propone, inoltre, di apportare alcune modifiche alla DGR 2125 del 10/11/2014 e di stabilire che, a partire dall’undicesima apertura di sportello prevista dal 1 al 15 febbraio 2015 e per le restanti successive aperture di sportello, la Sezione Lavoro sia competente per ogni percorso proposto così come esplicitato nella tabella che segue:
PERCORSO PROPOSTO
SEZIONE COMPETENTE
Percorsi formativi per l’inserimento lavorativo
SEZIONE LAVORO
Percorsi di mobilità formativa
Percorsi sperimentali di inserimento lavorativo
Percorsi di accompagnamento al lavoro
Percorsi di mobilità professionale
Considerando la innovatività del Piano Garanzia Giovani e le modifiche che vi potranno essere a livello nazionale in considerazione che si tratta di un Piano nazionale, si propone di demandare al Direttore dela Sezione Formazione, l’autorizzazione di eventuali modifiche della direttiva, ivi compresa la tempistica di avvio e termine delle attività, le modalità di gestione e rendicontazione delle attività, il budget delle diverse misure e quanto necessario al fine della migliore attuazione del programma nel territorio veneto.
Il relatore conclude la propria relazione e propone all’approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
delibera
La trasmissione delle domande di ammissione e della relativa modulistica alla Giunta Regionale del Veneto − Sezione Formazione dovrà avvenire esclusivamente per via telematica, dalla casella di Posta Elettronica Certificata del Soggetto Proponente, inviando una mail all’indirizzo di Posta Elettronica Certificata della Regione del Veneto, protocollo.generale@pec.regione.veneto.it;
(seguono allegati)
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