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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 125 del 30 dicembre 2014


Materia: Venezia, salvaguardia

Deliberazione della Giunta Regionale n. 2425 del 16 dicembre 2014

Accordo di programma tra Ministero dello sviluppo economico, la Regione del Veneto, il Comune di Venezia e l'Autorità Portuale di Venezia per la riconversione e riqualificazione industriale dell'area di crisi industriale complessa di Porto Marghera e aree limitrofe.

Note per la trasparenza

Si propone l'approvazione di un Accordo di Programma per la riconversione e riqualificazione industriale dell'Area di crisi industriale complessa di Porto Marghera, accompagnato da una specifica relazione e dalle schede progettuali e finanziare dei singoli interventi, delegando il Direttore all'Area Infrastrutture della sua sottoscrizione

Estremi dei principali documenti dell'istruttoria:
Lettera di adesione ai contenuti dell'Accordo, di cui alla nota del Direttore Area Infrastrutture n. 517252 del 2.12.2014

L'Assessore Massimo Giorgetti riferisce quanto segue.

La riqualificazione ambientale e la rigenerazione economica di Porto Marghera, rappresentano da molti anni un punto focale nelle politiche regionali di gestione del territorio e di sostegno al tessuto produttivo del Veneto.

L'iter di riqualificazione e riconversione comincia, con l'obiettivo di costituire e mantenere nel tempo le condizioni ottimali di coesistenza tra la tutela dell'ambiente e lo sviluppo produttivo nel settore chimico, il 21 ottobre 1998, con la firma e l'approvazione , con Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 12 febbraio 1999, dell'Accordo di Programma per la Chimica a Porto Marghera.

Per integrare le azioni previste dall'Accordo con la specifica normativa successivamente intervenuta in materia di bonifiche dei siti inquinati, e vista l'esigenza non solo di razionalizzare l'iter istruttorio, ma anche di definire in un contesto unitario i contenuti delle scelte strategiche di intervento relative ai diversi aspetti industriali, occupazionali, ambientali e sanitari, il 15 dicembre 2000 è stato stipulato un Atto Integrativo dell'Accordo, poi approvato con DPCM del 15 novembre 2001.

Con decreto del Ministero dell'Ambiente del 23 febbraio 2000 è stato definito il perimetro del Sito di Interesse Nazionale (S.I.N.) di Porto Marghera e sono stati stabiliti i criteri, le procedure e le modalità per la messa in sicurezza, la bonifica e il ripristino ambientale dell'area e il 7 aprile 2006 è stato sottoscritto dai Ministeri dell'Ambiente e della Tutela del Territorio, dell'Economia e delle Finanze, delle Infrastrutture e dei Trasporti, dal Magistrato alle Acque di Venezia e dal Commissario delegato per l'emergenza socio-economico-ambientale relativa ai canali portuali di grande navigazione, l'Accordo di programma quadro per l'attuazione degli interventi di confinamento, tramite marginamento delle sponde, delle aree a terra incluse nel perimetro del sito di interesse nazionale di Venezia- Porto Marghera e di gestione dei sedimenti più inquinati presenti nei canali industriali e portuali.

Nel 2006 è stato istituito il Gruppo di Lavoro "Nuovo Patto per Marghera", coordinato dalla Regione del Veneto, che attraverso un percorso condiviso per la riqualificazione e lo sviluppo dell'area, con il coinvolgimento degli enti locali, organizzazioni sindacali, rappresentanti delle Imprese e delle piccole e medie imprese, ha elaborato un Documento Congiunto per la riqualificazione di Porto Marghera. Le azioni di sostegno al documento sono state indicate nel Protocollo di Condivisione delle linee strategiche per la riqualificazione e lo sviluppo di Porto Marghera, sottoscritto il 30 ottobre 2007.

La Regione del Veneto, a seguito dell'emanazione del decreto del Ministro dello Sviluppo Economico del 24 marzo 2010 "Riforma del sistema degli interventi di reindustrializzazione nelle aree e nei distretti in situazione di crisi industriale e di crisi industriale complessa, in adempimento a quanto disposto dall'articolo 2, comma 7, della Legge 23 luglio 2009, n. 99", si è fatta parte attiva per produrre istanza al Ministero dello Sviluppo Economico per il riconoscimento della crisi complessa (Deliberazione della Giunta regionale n. 2203 del 21.09.2010).

Con l'assunzione del decreto del 5 maggio 2011 - registrato il 19.05.2011 all'Ufficio di Bilancio del Ministero dello Sviluppo Economico con n. 856 - da parte del Dirigente della Direzione Generale per la politica industriale e la competitività dello stesso Ministero, sono state accertate le condizioni per il riconoscimento di crisi complessa, con impatto significativo sulla politica industriale, dell'area di Porto Marghera e zone limitrofe, funzionali allo sviluppo della stessa.

Il Tavolo Permanente per Porto Marghera, il Ministero per lo Sviluppo Economico e il Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare hanno collaborato per la stesura dell'Accordo di Programma per la bonifica e la riqualificazione ambientale del Sito di Interesse Nazionale di Venezia-Porto Marghera e aree limitrofe, sottoscritto il 16.04.2012.

Con riferimento al decreto del Ministro dello Sviluppo Economico del 31 gennaio 2013, recante "Attuazione dell'articolo 27, comma 8, del decreto-legge 22 giugno 2012, n. 83 recante: "Misure urgenti per la crescita del Paese", con cui vengono definite le modalità operative per l'attuazione dei Progetti di Riconversione e Riqualificazione Industriale (PRRI) nei siti oggetto di crisi industriale complessa, è stata predisposta la deliberazione della Giunta regionale n. 821 del 4 giugno 2013: "Proposta al Ministero dello sviluppo economico del Progetto di riconversione e riqualificazione industriale (PRRI) riguardante l'area di crisi industriale complessa di Porto Marghera e aree limitrofe e individuazione del referente regionale (DM 31.1.2013, di attuazione dell'art. 27 del Decreto legge 22.6.2012, n. 83. Misure urgenti per la crescita del Paese"). Tale documento è stato condiviso dal Tavolo Permanente per Porto Marghera, costituito dal Presidente della Regione in data 12 ottobre 2010, come previsto dall'art. 69 della L.R. 16 febbraio 2010, n. 11.

Con deliberazione della Giunta Regionale n. 58 del 21 gennaio 2013 è stata proposta la ridefinizione del perimetro del Sito di Interesse Nazionale di Venezia-Porto Marghera, ai sensi dell'art. 36bis della legge 7 agosto 2012, n. 134 e, con decreto del 24 aprile 2013 del Ministro dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, pubblicato il 14.05.2013 sulla G.U. n.111, serie generale, è stata approvata la nuova perimetrazione del Sito di Interesse Nazionale, assegnando alla competenza dell'Amministrazione regionale le necessarie operazioni di verifica ed eventuale bonifica della porzione di territorio già compresa nella precedente perimetrazione del SIN.

Al fine di aggiornare il PRRI la Regione del Veneto ha convocato il Tavolo Permanente per Porto Marghera nelle date del 6 febbraio 2014 e del 6 maggio 2014, richiedendo ai componenti dei Gruppi di Lavoro un contributo informativo, concordando le modifiche e gli aggiornamenti apportati in merito all'elenco dei progetti ivi indicati, per giungere alla versione condivisa dell'elaborato "Aggiornamento del Progetto di riconversione e riqualificazione industriale per l'area di Porto Marghera e zone limitrofe", di cui alla D.G.R. n. 749 del 27 maggio 2014, Allegato A, comprensivo dell'Indagine conoscitiva sulle attività economiche presenti a Porto Marghera, Allegato A1, corredata di Schede Intervento relative ai progetti individuati per l'attuazione del Progetto di riconversione e riqualificazione industriale e sottoposta al Ministero dello Sviluppo Economico con D.G.R. n. 821 del 4 giugno 2013;

A seguito dei rimborsi effettuati dalle società ALCOA, EURALLUMINA e PORTOVESME,regolati dall'art. 34, comma 2, del Decreto Legge del 18 ottobre 2012 n. 179, come sostituito dalla legge di conversione n. 221 del 2012 entrata in vigore il 19 dicembre 2012, che regola i versamenti all'entrata del bilancio dello Stato delle somme restituite dalla Cassa conguaglio per il settore elettrico, e in attuazione della decisione della Commissione europea 2010/460/CE del 19 novembre 2009 relativa agli aiuti di Stato C38/A/04 e C36/B/06 e della decisione 2011/746/UE della Commissione, del 23 febbraio 2011 relativa agli aiuti di Stato C38/B/04 e C13/06, sono state versate le relative somme nell'apposito capitolo dello stato di previsione della spesa del Ministero dello Sviluppo Economico (cap. 7335) per essere destinate ad interventi del Governo a favore dello sviluppo e dell'occupazione nelle regioni ove hanno sede le attività produttive oggetto della restituzione.

Il Ministero dello Sviluppo Economico ha proposto alle istituzioni locali (Regione del Veneto, Comune di Venezia e Autorità Portuale) un Accordo di Programma finalizzato allo sviluppo e alla riconversione industriale di Porto Marghera destinandovi, a titolo di cofinanziamento ad integrazione di risorse già stanziate presso le Amministrazioni locali, la somma di 102.870.516,73 milioni di euro provenienti dal citato conguaglio.

In data 08.10.2014, la Regione Veneto ha convocato il Tavolo Permanente per Porto Marghera, condividendo con i gruppi di lavoro gli orientamenti generali per la formulazione di un programma di interventi strutturali che utilizzi tali risorse.

A seguito di tale condivisione è stato sviluppata, attraverso il contributo degli Enti summenzionati, la proposta di Accordo di Programma per la riconversione e riqualificazione industriale dell'Area di crisi industriale complessa di Porto Marghera, Allegato A al presente provvedimento, accompagnato dalla relazione "Area di crisi industriale complessa di Porto Marghera e aree limitrofe. Introduzione alle azioni di riconversione e di riqualificazione industriale", Allegato A1, che oltre ad illustrare i settori di intervento introduce le schede progettuali e finanziare dei singoli interventi, Allegato A2.

Si propone pertanto di delegare il Direttore all'Area Infrastrutture di provvedere alla definizione del testo finale del predetto Accordo di Programma, anche introducendo eventuali variazioni non sostanziali al medesimo, e alla sua sottoscrizione nelle modalità previste dalla legge.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

Udito il relatore, il quale dà atto che la struttura proponente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;

VISTO il Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico del 24 marzo 2010, Individuazione delle aree di crisi industriale. Riforma del sistema degli interventi di reindustrializzazione nelle aree e nei distretti in situazione di crisi industriale e di crisi industriale complessa, in adempimento a quanto disposto dall'articolo 2, comma 7, della Legge 23 luglio 2009 n. 99.

VISTA la Delibera di Giunta della Regione Veneto del 21 settembre 2010 n. 2203, "Proposta di designazione di Porto Marghera e zone limitrofe, in particolare dell'isola di Murano, quale area di crisi industriale complessa".

VISTO il Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico del 5 maggio 2011, con il quale è stata accertata la situazione di crisi industriale complessa, con impatto significativo sulla politica industriale nazionale, nel polo industriale di Porto Marghera e zone limitrofe, in particolare nell'isola di Murano

VISTA la Delibera di Giunta della Regione Veneto del 4 giugno 2013 n. 821, Proposta al Ministero dello Sviluppo Economico del Progetto di riconversione e riqualificazione industriale riguardante l'area di crisi industriale complessa di Porto Marghera e zone limitrofe e individuazione del referente regionale;

VISTA la Delibera di Giunta della Regione Veneto del 27 maggio 2014 n. 749, Aggiornamento del Progetto di riconversione e riqualificazione industriale riguardante l'area di crisi industriale complessa di Porto Marghera e zone limitrofe, sottoposto al Ministero dello Sviluppo Economico con D.G.R. n. 821 del 4 giugno 2013;

VISTO l'articolo 34, comma 2, del Decreto Legge del 18 ottobre 2012 n. 179, come sostituito dalla legge di conversione n. 221 del 2012 entrata in vigore il 19 dicembre 2012, che regola i versamenti all'entrata del bilancio dello Stato delle somme restituite dalla Cassa conguaglio per il settore elettrico, a seguito dei rimborsi effettuati dalle società ALCOA, EURALLUMINA e PORTOVESME in attuazione della decisione della Commissione europea 2010/460/CE del 19 novembre 2009 relativa agli aiuti di Stato C38/A/04 e C36/B/06 e della decisione 2011/746/UE della Commissione, del 23 febbraio 2011 relativa agli aiuti di Stato C38/B/04 e C13/06;

CONSIDERATO che le suddette somme oggetto di restituzione sono versate nell'apposito capitolo dello stato di previsione della spesa del Ministero dello Sviluppo Economico (cap. 7335) per essere destinate ad interventi del Governo a favore dello sviluppo e dell'occupazione nelle regioni ove hanno sede le attività produttive oggetto della restituzione;

CONSIDERATO che la società ALCOA, beneficiaria dei predetti Aiuti di Stato, ha effettuato restituzioni per € 205.741.033,46, pari al totale complessivo da recuperare comprensivo di interessi calcolati al 10.04.2014, di cui il 50 per cento riferiti al sito di Fusina per complessivi € 102.870.516,73;

VISTO il decreto 6 marzo 2014 con il quale il Ministro dello Sviluppo Economico ha proceduto all'assegnazione delle disponibilità di bilancio di previsione per l'anno finanziario 2014, tra gli altri, al titolare della Direzione generale per gli incentivi alle imprese;

VISTO l'articolo 2, comma 2 della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012

delibera

1. di approvare la proposta di Accordo di Programma per la riconversione e riqualificazione industriale dell'Area di crisi industriale complessa di Porto Marghera, Allegato A al presente provvedimento, accompagnato dalla relazione "Area di crisi industriale complessa di Porto Marghera e aree limitrofe. Introduzione alle azioni di riconversione e di riqualificazione industriale", Allegato A1, che oltre ad illustrare i settori di intervento introduce le schede progettuali e finanziare dei singoli interventi, Allegato A2;

2. di delegare il Direttore all'Area Infrastrutture di provvedere alla definizione del testo finale dell'Accordo, anche introducendo eventuali variazioni non sostanziali al medesimo, e alla sua sottoscrizione nelle modalità previste dalla legge;

3. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;

4. di incaricare il Settore Riconversione di Porto Marghera della Sezione Progetto Venezia dell'esecuzione del presente atto;

5. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell'articolo23 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;

6. di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto;

7. di trasmettere il presente provvedimento al Ministero dello Sviluppo Economico - Direzione generale per gli incentivi alle imprese; al Comune di Venezia, all'Autorità Portuale di Venezia e al Settore Ufficiale rogante, contratti, servizi generali e assicurazioni della Sezione regionale Affari Generali e FAS-FSC.

(seguono allegati)

2425_AllegatoA0_288996.pdf
2425_AllegatoA1_288996.pdf
2425_AllegatoA2_288996.pdf

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