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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 4 del 09 gennaio 2015


Materia: Programmi e progetti (comunitari, nazionali e regionali)

Deliberazione della Giunta Regionale n. 2452 del 16 dicembre 2014

Programma Operativo Regionale - parte FESR 2007-2013. Asse Prioritario 1. "Innovazione ed economia della conoscenza". Linea di intervento 1.2. "Ingegneria finanziaria". Azione 1.2.1. "Sistema delle garanzie per investimenti nell'innovazione e per l'imprenditorialità". Disposizioni in vista della chiusura del Programma Operativo Regionale.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento, in conseguenza dell'attuale situazione economica, si proroga il termine per la concessione delle garanzie a valere sui fondi rischi dei Confidi, la cui dotazione proviene da risorse del POR-FESR 2007-13, e si modifica il rapporto fra fondo rischi e garanzie concesse.

L'Assessore Marialuisa Coppola riferisce quanto segue.

Il Programma Operativo regionale - parte FESR 2007-13, Asse Prioritario 1. "Innovazione ed economia della conoscenza", Linea di intervento 1.2 "Ingegneria Finanziaria", Azione 1.2.1. "Sistema delle garanzie per gli investimenti nell'innovazione e per l'imprenditorialità", approvato con Decisione CE (2007) 4247 del 7 settembre 2007, ha come obiettivo quello di favorire l'accesso al credito delle PMI che intendano effettuare investimenti materiali, immateriali ed investimenti in studi progettazioni e consulenze, nonché per nuova imprenditorialità.

In attuazione di quanto previsto dall'Azione 1.2.1., con Deliberazione della Giunta regionale del 6 giugno 2008, n. 1442, è stato approvato un primo bando per la costituzione e la gestione di fondi rischi, da parte degli organismi consortili di garanzia, a sostegno delle operazioni di garanzie su finanziamenti per investimenti innovativi e per lo sviluppo dell'imprenditorialità nonché per la patrimonializzazione degli stessi consorzi fidi.

Le risorse pubbliche messe a disposizione sono state pari ad euro 35.000.000,00, ripartite, con Decreto del Dirigente Regionale della Direzione Industria del 4 giugno 2009, n. 40, tra i 23 Confidi aventi i requisiti previsti dall'art. 106 o dall'art.107 del D. Lgs 1 settembre 1993, n. 385 ( Testo Unico Bancario - TUB) allora vigenti, che hanno partecipato al bando.

In attuazione della successiva Deliberazione della Giunta regionale del 29 dicembre 2011, n. 2418, alcuni organismi consortili di garanzia si sono avvalsi della facoltà di patrimonializzare le risorse assegnate, essendo diventati intermediari finanziari vigilati dalla Banca d'Italia ai sensi dell'art. 107 del TUB entro il 31 dicembre 2011 ed avendo raggiunto una sufficiente operatività nella concessione delle garanzie e, cioè, un rapporto tra totale cumulato delle garanzie concesse ed il fondo pubblico assegnato (rapporto di "gearing") non inferiore a cinque.

Con successiva Deliberazione della Giunta regionale del 3 luglio 2012, n. 1243, è stato approvato un secondo bando, riservato ai Confidi che svolgono l'attività di intermediari finanziari vigilati ai sensi dell'art. 107 del D. Lgs. n. 385/1993, vigente alla data di approvazione del bando.

Le risorse pubbliche messe a disposizione sono state pari ad euro 10.000.000,00, ripartite, con Decreto del Dirigente Regionale della Direzione Industria dell'11 settembre 2012, n. 35, tra i 9 Confidi che hanno presentato domanda.

L'"Allegato A" alla DGR n. 1243/2012 prevede che gli Organismi Consortili richiedenti possano concedere garanzie entro il 31 dicembre 2014, mentre i finanziamenti garantiti devono essere erogati entro il 30 giugno 2015.

Le risorse assegnate sono erogate in due tranche: la prima pari al 90% e la seconda per il restante 10%.

Il bando prevede, inoltre, che, al raggiungimento di una sufficiente operatività delle risorse assegnate complessivamente al singolo Confidi (rapporto tra il totale del cumulato delle garanzie concesse a fronte di finanziamenti erogati e la consistenza del fondo pubblico - rapporto di "gearing" - non inferiore a 5), si procederà alla patrimonializzazione delle medesime risorse.

Visto il perdurare della crisi economica che sta ancora registrando precisando pesanti ripercussioni sull'attività delle imprese del territorio regionale, come peraltro riportato nel rapporto pubblicato dalla Banca d'Italia del 7 novembre 2014, contenente l'aggiornamento congiunturale sull'Economia del Veneto, dal quale si evince che "i finanziamenti alle imprese continuano a risentire della debolezza dei livelli di attività economica e di politiche di offerta del credito che, condizionate dall'ulteriore aumento dei prestiti deteriorati, sono rimaste selettive" (pag. 5), pare opportuno, al fine di favorire al massimo l'accesso al credito da parte delle PMI:

  • prorogare al 30 settembre 2015 la data ultima per il rilascio delle garanzie e per l'erogazione del sottostante finanziamento garantito;
  • modificare il rapporto di "gearing" da 5 a 3, in modo tale da permettere potenzialmente di garantire imprese con un più alto profilo di rischio, a seguito della maggiore disponibilità di risorse a fronte delle escussioni delle garanzie in caso di default delle imprese.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

Udito il relatore, il quale dà atto che la struttura proponente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;

VISTA la Decisione CE (2007) 4247 del 7 settembre 2007;

VISTE la Deliberazione della Giunta regionale del 6 giugno 2008, n. 1442;

la Deliberazione della Giunta Regionale del 29 dicembre 2011, n. 2418;

la Deliberazione della Giunta Regionale del 3 luglio 2012, n. 1243;

delibera

1.    di considerare le premesse parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

2.    di prorogare, relativamente alla Deliberazione della Giunta regionale del 3 luglio 2012, n. 1243, il termine per la concessione delle garanzie e l'erogazione dei finanziamenti garantiti al 30 settembre 2015;

3.    di modificare il rapporto tra il totale del cumulato delle garanzie concesse a fronte di finanziamenti erogati e la consistenza del fondo pubblico - rapporto di "gearing" - da 5 a 3;

4.    di stabilire con successivo provvedimento le modalità per l'eventuale patrimonializzazione delle risorse, patrimonializzazione confermata con quanto previsto dalla DGR n. 1243/2012, in particolare per quanto riguarda il rapporto di "gearing";

5.    di delegare il Direttore della Sezione Industria e Artigianato all'esecuzione del presente provvedimento;

6.    di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;

7.    di dare atto che il presente provvedimento è soggetto di pubblicazione ai sensi del'art. 26, del D.lgs. del 13 marzo 2013, n. 33;

8.    di pubblicare il presente atto sul Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto.

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