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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 1 del 02 gennaio 2015


Materia: Sport e tempo libero

Deliberazione della Giunta Regionale n. 2502 del 23 dicembre 2014

Istituzione del percorso formativo per l'abilitazione all'esercizio della professione di maestro di sci - disciplina alpino, biennio 2015-2016. Legge Regionale 3 gennaio 2005 n. 2, art. 6, commi 4 e 5. Debito non commerciale.

Note per la trasparenza

La Giunta regionale istituisce corsi di formazione ad accesso limitato propedeutici all'esame di abilitazione all'insegnamento dello sci distinti per le discipline alpino, fondo e snowboard in collaborazione con il Collegio regionale dei maestri di sci, nonché con la Federazione Italiana Sport Invernali (FISI). La Regione partecipa inoltre alle spese per la realizzazione di detti corsi. Con il presente provvedimento si intende avviare la procedura per la partecipazione finanziaria regionale all'iniziativa disponendo l'istituzione del corso e la definizione delle relative modalità di accesso, nonché l'approvazione del programma.

Il Vice Presidente, On. Marino Zorzato, riferisce quanto segue:

La Legge Regionale 3 gennaio 2005, n. 2 "Nuovo ordinamento della professione di maestro di sci", come modificata dalla L. R. 10 agosto 2006, n. 16, disciplina l'ordinamento della professione di maestro di sci, nelle discipline alpino, fondo e snowboard.

In particolare, per quanto riguarda l'abilitazione all'esercizio della professione di maestro di sci, l'art. 6 della L. R. 2/2005 prevede:

a)      che l'abilitazione stessa si consegua mediante la frequenza di corsi di formazione tecnico-pratica, didattico - pratico teorica e teorico-culturale della durata minima di novanta giorni ed il superamento dei relativi esami;

b)     che la Giunta Regionale istituisca a tal fine, almeno ogni due anni, corsi di formazione, distinti per le discipline alpino, fondo e snowboard, propedeutici all'esame di abilitazione all'insegnamento dello sci, avvalendosi per la loro organizzazione della collaborazione del consiglio direttivo del Collegio regionale dei maestri di sci, nonché della Federazione Italiana Sport Invernali F.I.S.I., per le competenze di cui all'art. 8 della Legge 81/1991.

L'ammissione ai corsi è subordinata al superamento di una prova dimostrativa attitudinale pratica da sostenersi avanti le sottocommissioni competenti per disciplina di cui al comma 8 dell'art. 7 della L. R. 2/2005 . Il superamento di detta prova dà la facoltà di partecipare al corso di formazione entro cinque anni dal suo espletamento. Ai sensi dell'art. 6, comma 9 della L. R. 2/2005 sono esonerati dal superamento della prova dimostrativa attitudinale pratica gli atleti appartenenti alle squadre nazionali italiane di sci alpino, alla data della suddetta prova e nei tre anni precedenti la medesima, nonché gli atleti iscritti nelle liste della Federazione Internazionale Sci (F.I.S.) con meno di 50 punti, alla data di iscrizione alla selezione, esclusivamente per lo sci alpino e per il fondo.

Sono altresì esonerati dalla suddetta di prova di preselezione gli atleti che hanno conseguito medaglie di coppa del mondo, delle olimpiadi e dei campionati mondiali di sci alpino, con effetto limitato ai cinque anni successivi alla data di conseguimento della medaglia.

Il programma della prova dimostrativa attitudinale è determinato dalla Giunta regionale, sentito il consiglio direttivo del Collegio regionale dei maestri di sci, in armonia con l'art. 7 della Legge 81/1991, tenendo conto dei criteri e dei livelli delle tecniche sciistiche definiti dalla Federazione Italiana Sport Invernali, per le competenze di cui all'art. 8 della legge 8 marzo 1991, n. 81.

Con nota del 4 dicembre 2014, protocollo n. 290/2014, il Collegio Regionale Maestri di Sci Regione Veneto ha presentato domanda alla Giunta regionale per istituire un corso di formazione professionale per maestri di sci alpino, da svolgersi nel biennio 2015-2016 e per indire una prova dimostrativa attitudinale pratica al fine di regolamentare l'accesso al corso medesimo.

Vista la richiesta del Collegio Regionale Maestri di Sci Regione Veneto, relativamente alla disciplina alpino, si ritiene di procedere in due fasi:

1.      prima fase: indire una prova dimostrativa attitudinale pratica comunemente chiamata " di preselezione", secondo il programma di cui all' Allegato A, al fine di valutare l'idoneità dei candidati a partecipare al corso di formazione; di tale prova sarà data idonea pubblicità mediante l' Avviso di cui all' Allegato B al presenteprovvedimento, mentre la relativa domanda sarà presentata secondo il modello di cui all' Allegato C;

2.      seconda fase: indire un corso di formazione per maestri di sci - disciplina alpino, che si articolerà nelle fasi tecnico - pratica, didattico - pratico - teorica e teorico - culturale comprendenti le prove Eurotest ed Eurosecurité, secondo il programma di massima ( Allegato D ) presentato dal Collegio Regionale Maestri di sci, che comunque potrà subire variazioni in conseguenza al numero dei partecipanti e alla disponibilità dei luoghi e degli impianti sciistici.

Come già previsto nei precedenti corsi relativamente alla prova attitudinale pratica, si propone di stabilire una quota pro-capite di partecipazione di Euro 150,00.=, che dovrà essere versata alla Regione del Veneto; ciò al fine di rifondere almeno in parte le spese che la Regione stessa dovrà sostenere per finanziare l'effettuazione della prova di preselezione.

Ai sensi dell'art. 6, comma 12 della L. R. 2/2005, la Giunta Regionale partecipa alle spese per la realizzazione del predetto corso, corrispondendo al Collegio organizzatore un contributo da determinarsi in sede di approvazione del relativo programma sulla base dei costi e del numero di allievi frequentanti.

Il preventivo di spesa ( Allegato E ), pervenuto dal Collegio regionale Maestri di sci in data 4/12/2014, prot. n. 290/2014, per un numero previsto di 55 allievi è pari a Euro 250.852,00.=, comprensivo delle competenze per gli istruttori e i docenti, le spese di gestione e di organizzazione, nonché il compenso per il responsabile del corso. La Giunta regionale parteciperà al cofinanziamento dell'attività nella misura complessiva di Euro 44.000,00.= a carico del bilancio di previsione per l'esercizio 2014 ( codice SIOPE 1.06.03.1634 ) e riservandosi di provvedere all'integrazione del cofinanziamento nel 2015, per un'ulteriore quota di Euro 44.000,00.=, compatibilmente con l'entità delle risorse che verranno assegnate al capitolo di spesa n. 100602" Azioni regionali a favore della disciplina della professione di maestro di sci" dell'UPB UO178 "Iniziative per lo sviluppo dello sport", a seguito dell'approvazione del bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2015.

Il cofinanziamento regionale sarà proporzionalmente ridotto in base alla spesa ammessa a rendiconto e l'eventuale economia di spesa così accertata potrà, su decisione della Giunta regionale, essere reimpiegata per rideterminare il costo complessivo pro capite per allievo. Gli allievi che parteciperanno al corso concorreranno alle spese di svolgimento dello stesso con una quota pro capite pari alla differenza tra il preventivo e il cofinanziamento regionale diviso tra i 55 allievi previsti. La quota potrà subire variazioni sulla base dell'effettivo numero di allievi frequentanti.

Nel ritenere opportuno disporre con il presente provvedimento l'attuazione della prima fase, va precisato che la L. R. 3 gennaio 2005, n. 2, prevede che ai corsi possano partecipare i soggetti indicati ai commi 9 e 10 dell'art. 6, non tenuti al superamento della prova dimostrativa attitudinale pratica e pertanto sarà pubblicato un avviso per l'inoltro, da parte dei soggetti aventi i requisiti di legge, della domanda di partecipazione al corso di formazione che si svolgerà nel biennio 2015 - 2016.

Il gettone di presenza spettante ai componenti esterni all'Amministrazione regionale nominati in seno alla commissione d'esame dei maestri di sci prevista dall'art. 7 della L. R. 3 gennaio 2005, n. 2 è stato fissato con D. G. R. n. 2955 del 14.10.2008 nella misura di € 100,00.=, oltre a oneri se dovuti, oltre al rimborso spese per la partecipazione alle riunioni ai sensi dell'art. 187 della L. R. 12/1991 "Organizzazione amministrativa e ordinamento del personale della Regione" e successive modifiche ed integrazioni.

Considerato che tale tipologia di spesa è soggetta a vincolo di contenimento ai sensi della L. R. 1/2011, va applicata la modalità di risparmio individuata dalla DGR n 742 del 7/6/2011che per questo tipo di spesa è pari al 10% rispetto agli importi percepiti al 30/12/2010. Pertanto l' indennità da corrispondere a ciascuno dei componenti esterni di cui sopra è pari ad € 90,00.=.

Verrà stipulata dal Collegio Regionale Veneto Maestri di Sci un'apposita polizza assicurativa per responsabilità civile verso terzi e per infortuni dei candidati ammessi alle prove di preselezione e di quelli ammessi al corso maestri di sci - disciplina alpino.

I rapporti fra Regione e Beneficiario del contributo sono regolati dalla convenzione di cui all' Allegato F e relativa al corso di formazione propedeutico all'esame di abilitazione all'esercizio della professione di maestro di sci - disciplina alpino, biennio 2015-2016.

Il cofinanziamento regionale verrà erogato in 2 rate da € 22.000,00.= ciascuna, tenuto conto dei termini di inizio attività e di rendicontazione stabiliti dalla convenzione di cui all' Allegato F , di cui presumibilmentela prima nel 2° semestre 2015 e la seconda nel 1° semestre 2016.

Trattandosi di contributo sui costi che il Collegio regionale Maestri di sci sosterrà per l'organizzazione e la realizzazione di corsi di formazione professionale, la spesa di cui col presente provvedimento si prevede l'impegno costituisce debito non commerciale e non rientra nelle tipologie di spesa soggette a limitazioni ai sensi della L. R. 1/2011.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

Udito il relatore, il quale dà atto che la struttura proponente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;

VISTA la Legge Regionale 29 novembre 2001, n. 39;

VISTA la Legge Regionale 10 giugno 1991, n. 12, art. 187;

VISTA la Legge Regionale 3 gennaio 2005, n. 2, art. 6 comma 5 e successive modificazioni;

VISTA la Legge regionale 31 dicembre 2012, n. 54, art. 2, comma 2;

delibera

1)     di indire, ai sensi del comma 5, dell'art. 6 della Legge Regionale 3 gennaio 2005, n. 2, una prova dimostrativa attitudinale pratica per l'ammissione al corso di formazione per conseguire l'abilitazione all'esercizio della professione di maestro di sci - disciplina alpino. Il superamento della prova di cui sopra dà la facoltà di partecipare al corso di formazione entro cinque anni dal suo superamento. Sono esonerati dall'effettuare la prova di preselezione gli atleti appartenenti alle squadre nazionali italiane di sci alpino, alla data della prova attitudinale e nei tre anni precedenti la medesima, nonché gli atleti iscritti nelle liste della Federazione Internazionale Sci (FIS) con meno di 50 punti, alla data d'iscrizione alla selezione. Sono altresì esonerati dalla prova gli atleti che hanno conseguito medaglie di coppa del mondo, delle olimpiadi e del campionati mondiali di sci alpino, con effetto limitato ai cinque anni successivi alla data di conseguimento della medaglia;

2)     di approvare il programma della prova attitudinale pratica di cui all'Allegato A ed il relativo avvisodi presentazione delle domande di partecipazione di cuiall'Allegato Bche fanno parte integrante del presente provvedimento;

3)     di disporre la pubblicazione sul BUR e sul sito internet della regione dell'Avviso di cui all' Allegato B e del modello di domanda di cui all' Allegato C al presente provvedimento, al fine di una capillare diffusione e adeguata informazione ai soggetti interessati;

4)     di stabilire che la partecipazione alla prova di preselezione è subordinata:

•        alla compilazione di apposita domanda in conformità al modello di cui all'Allegato C, che con ilpresente provvedimento si approva, in carta legale, da presentare alla Giunta Regionale entro il 24 gennaio 2015, secondo le modalità previste dall'art. 6, comma 6 della L. R. 2/2005;

•        alla presentazione di certificato medico che attesti l'idoneità psico-fisica del candidato alla prova di preselezione di sci alpino: il certificato deve riportare la dicitura "idoneità psico-fisica", e deve essere rilasciato dalla Struttura Sanitaria competente;

•        al versamento di € 150,00.= a favore della Regione del Veneto sul conto corrente postale 10264307 ( Rimborsi ed introiti diversi ), indicando la causale "Prova dimostrativa attitudinale - pratica disciplina alpino". L'attestazione del versamento deve essere allegata alla domanda;

•        al fine della verifica della data di presentazione della domanda, qualora venga presentata tramite raccomandata, farà fede la data del timbro di spedizione dell'ufficio postale accettante;

5)     di istituire il predetto corso di formazione e di affidarne lo svolgimento al Collegio Regionale Maestri di Sci del Veneto con il sostegno economico regionale nella misura di € 44.000,00.= a titolo di cofinanziamento per l'esercizio 2014;

6)     di approvare il programma di massima del corso di formazione per maestri di sci nella disciplina alpino secondo l'allegato programma (Allegato D), che comunque potrà subire variazioni, sia in considerazione del numero dei partecipanti, che della disponibilità dei luoghi e degli impianti sciistici;

7)     di approvare il preventivo di massima per l'organizzazione del corso di formazione professionale per maestri di sci - disciplina alpino biennio 2015-2016 di cui all'Allegato E;

8)     di approvare lo schema di convenzione di cui all' Allegato F tra la Regione Veneto e il Collegio Regionale Maestri di Sci Regione Veneto, il quale collaborerà alla realizzazione del corso; la relativa convenzione verrà sottoscritta entro e non oltre il 31 dicembre 2014;

9)     di richiedere come condizione al Consiglio Direttivo del Collegio Regionale Veneto dei maestri di sci, la stipula di apposita ed adeguata polizza assicurativa per responsabilità civile verso terzi e per infortuni ai candidati ammessi al corso per maestri di sci - disciplina alpino;

10)  di incaricare il Direttore della Sezione Lavori Pubblici dell'esecuzione del presente provvedimento autorizzandolo alla stipula della convenzione ed apportare alla stessa le eventuali modifiche che si rendessero necessarie dopo l'effettuazione della prova attitudinale pratica e in relazione al numero degli iscritti al corso di formazione di cui trattasi;

11)  di determinare nella misura ridotta ad Euro 90,00.= , come specificato nelle premesse, ai sensi della L. R. 1/2008, art. 30 e della D.G.R. 3077/2008, il gettone di presenza spettante ai componenti esterni all'Amministrazione regionale nominati in seno alla Commissione d'esame maestri di sci prevista dall'art. 7 dalla L. R. 3 gennaio 2005, n. 2. A tale importo vanno aggiunti, oltre ad oneri se dovuti, il rimborso delle spese per la partecipazione alle riunioni, ai sensi dell'art. 187 della L. R. 12/1991 " Organizzazione amministrativa e ordinamento del personale della Regione" e successive modifiche ed integrazioni;

12)  di determinare in € 44.000,00.= l'importo massimo delle obbligazioni di spesa, a favore del Collegio Regionale Maestri di sci Regione Veneto, via Mezzaterra, 70 - Belluno, C.F. 93011620254, alla cui assunzione provvederà con propri atti il Direttore della Sezione Lavori Pubblici disponendo la copertura finanziaria a carico dei fondi stanziati sul capitolo n. 100602 "Azioni regionali a favore della disciplina della professione di maestro di sci" dell'UPB UO178 "Iniziative per lo sviluppo dello sport" del bilancio di previsione 2014 che presenta sufficiente disponibilità ( codice SIOPE 1.06.03.1634 );

13)  di stabilire che la liquidazione avverrà in 2 rate da € 22.000,00.= ciascuna, tenuto conto dei termini di inizio attività e di rendicontazione stabiliti dalla convenzione di cui all' Allegato F, di cui presumibilmentela prima nel 2° semestre 2015 a seguito di regolare, concreto e documentato avvio delle attività e la seconda nel 1° semestre 2016 su presentazione di rendicontazione delle attività svolte nel 2015;

14)  di riservarsi di provvedere all' integrazione del cofinanziamento nel 2015 per l'ulteriore quota di Euro 44.000,00.=, compatibilmente con l'entità delle risorse assegnate al capitolo di spesa n. 100602 "Azioni regionali a favore della disciplina della professione di maestro di sci" dell' UPB UO178 "Iniziative per lo sviluppo dello sport", a seguito dell'approvazione del bilancio di previsione per l'esercizio 2015;

15)  di dare atto che la spesa di cui si prevede l'impegno con il presente atto, costituisce debito non commerciale e non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della L.R. 1/2011;

16)  di pubblicare il presente provvedimento nel Bollettino Ufficiale della regione, unitamente ai relativi allegati;

17)  di trasmettere il presente provvedimento al Collegio Regionale Maestri di Sci Regione Veneto incaricando lo stesso alla stipula di apposita polizza assicurativa per responsabilità civile verso terzi e per infortuni dei candidati ammessi alle prove dimostrative attitudinali pratiche e per gli ammessi al corso maestri di sci - disciplina alpino;

18)  di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi degli articoli 26 e 27 del D. Lgs. 14 marzo 2013, n. 33;

19)  di informare che avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale ( TAR ) o, in alternativa, ricorso straordinario al Capo dello Stato rispettivamente entro 60 e 120 giorni dalla notifica.

(seguono allegati)

2502_AllegatoA_288980.pdf
2502_AllegatoB_288980.pdf
2502_AllegatoC_288980.pdf
2502_AllegatoD_288980.pdf
2502_AllegatoE_288980.pdf
2502_AllegatoF_288980.pdf

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