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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 1 del 02 gennaio 2015


Materia: Venezia, salvaguardia

Deliberazione della Giunta Regionale n. 2426 del 16 dicembre 2014

Salvaguardia di Venezia. Assegnazione al Comune di Venezia di fondi per attuare e gestire il presidio d'emergenza dell'area Vinyls Italia S.p.A. in fallimento, finalizzato ad impedire lo sversamento di acque contaminate da solventi clorurati in Laguna di Venezia e ad attuare le attività urgenti di svuotamento impianti e smaltimento di rifiuti presenti nell'area.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si provvede ad assegnare la somma di euro 518.500,00 al Comune di Venezia per attuare e gestire un presidio d'emergenza dell'area Vinyls Italia S.p.A. in fallimento, consistente nel garantire il controllo dello scarico della acque clorurate e lo smaltimento di una parte dei rifiuti presenti all'interno dell'impianto Vinyls Italia S.p.A., nonché il confezionamento di altri rifiuti ancora presenti negli impianti, predisponendoli per lo smaltimento definitivo.

L'Assessore Massimo Giorgetti riferisce quanto segue.

Con Ordinanza n. 2014/845 del 06.11.2014 il Commissario Straordinario del Comune di Venezia ha ordinato alla Società Vinyls Italia S.p.A., in persona del Curatore Fallimentare, di provvedere, entro 30 giorni alla messa in sicurezza dei relativi impianti, mediante la rimozione dei rifiuti presenti e indicati nel "Piano per fronteggiare la situazione di emergenza ambientale di protezione civile nella Laguna di Venezia con riferimento agli impianti Vinyls Italia S.p.A. in fallimento (comparto chimico di Porto Marghera) - attività di svuotamento e messa in sicurezza" redatto dal Comune di Venezia, con le modalità ivi previste.

Con nota del 12.11.2014, il Curatore Fallimentare della predetta Società ha ribadito di non essere in grado, per mancanza totale di risorse finanziarie e di risorse umane per il monitoraggio dell'area, di provvedere a quanto è oggetto della predetta Ordinanza.

Lo stesso Curatore ha poi confermato la cessazione dell'esercizio provvisorio per il 07.12.2014.

Con DGR n. 2277 del 27.11.2014 sono stati assegnati alla Società Veneto Acque S.p.A. i fondi necessari per provvedere alle operazioni di smaltimento dei rifiuti di cui al "Piano di smaltimento rifiuti - Impianto Vinyls Porto Marghera - Venezia" predisposto dal Comune di Venezia, determinando in euro 2.136.390,80, iva compresa, l'importo massimo delle obbligazioni di spesa necessarie per l'esecuzione di tale Piano.

Con lo stesso provvedimento è stato approvato, altresì, lo schema di Convenzione regolante i rapporti tra la Regione del Veneto e Veneto Acque S.p.A. per l'attuazione del Piano citato.

Nel corso di una riunione convocata dalla Prefettura di Venezia il 2 Dicembre 2014, alla presenza dei rappresentanti della Regione del Veneto, del Comune di Venezia, della Provincia di Venezia, del Provveditorato Interregionale alle Opere Pubbliche del Veneto, Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia, dell'ARPAV - Dipartimento Provinciale di Venezia, dei Vigili del Fuoco - Comando Provinciale di Venezia si è preso atto di quanto comunicato dal Curatore Fallimentare di Vinyls Italia S.p.a. con nota del 12.11.2014 e ribadito nel corso della stessa riunione, ovvero che dal giorno 07.12.2014 l'area di cui trattasi non sarà più presidiata da personale e, pertanto, non sarà possibile mantenere in esercizio l'impianto presente presso il sito di depurazione delle acque di stabilimento anche meteoriche contaminate.

La fermata di tale impianto espone la laguna di Venezia ad un concreto ed attuale rischio di contaminazione, considerato che le acque contaminate non sarebbero più trattate e sarebbero sversate direttamente nel Canale Industriale Sud, direttamente collegato con l'ambiente lagunare.

Per scongiurare il rischio ambientale sopra indicato, il Comune di Venezia e l'ARPAV, hanno proposto di mettere in atto una serie di interventi atti a garantire la gestione dell'impianto di depurazione e la gestione/smaltimento di alcune tipologie di rifiuti oggi presenti nell'area, che costituiscono una pericolosa fonte di rischio per l'ambiente lagunare. In particolare, con nota prot. 496122/2014 del 28.11.2014, il Comune di Venezia ha quantificato la spesa presunta per l'esecuzione dell'intervento emergenziale sopra evidenziato in Euro 408.700,00, ai quali devono essere aggiunti altri interventi di emergenza (indicati nel verbale della riunione del 2.12.2014) che portano l'importo complessivo del più volte citato intervento emergenziale a Euro 518.500,00 .

Il predetto intervento è da attuare nelle more dell'avvio dei lavori di smaltimento di altri rifiuti presenti nell'area, che sarà messo in atto da Veneto Acque S.p.A., in esecuzione della DGRV 2277/2014.

Il Comune di Venezia rappresenta che la somma di cui sopra garantisce per circa quattro mesi la possibilità di fare fronte al funzionamento dell'impianto di depurazione più volte citato, in attesa della realizzazione delle attività affidate a Veneto Acque SpA.

I partecipanti alla riunione convocata dalla Prefettura hanno approvato e condiviso i contenuti della relazione tecnica predisposta da Comune di Venezia e ARPAV, in considerazione dei gravi rischi ambientali presenti nell'area e hanno concordato altresì sulla necessità che gli interventi proposti, da assumersi in via emergenziale, siano attuati con ogni possibile urgenza.

Pertanto, con Ordinanza n. 932 del 05.12.2014, il Commissario Straordinario del Comune di Venezia, ha tra l'altro ordinato ad una società terza che attualmente opera presso l'impianto con finalità di messa in sicurezza e gestione di rifiuti, di attivarsi per garantire la continuità del trattamento delle acque, considerato che "pur essendo stato attivato dalla Regione del Veneto uno specifico incarico per proseguire l'attività di asporto e smaltimento rifiuti che sarà svolto da Veneto Acque, giusta delibera regionale n. 2277 del 27/11/2014, i tempi di attivazione delle procedure operative e la loro natura non consentono l'immediato subentro nelle attività prima svolte dalla Curatela fallimentare a presidio dei rischi per la tutela delle persone e dell'ambiente".

Si rende quindi necessario far fronte alle esigenze di funzionamento di detto impianto e la gestione/smaltimento di alcune tipologie di rifiuti oggi presenti nell'area, attraverso il reperimento di risorse che il Comune di Venezia utilizzerà per tale scopo.

La Legislazione Speciale per Venezia ha come obbiettivo la salvaguardia fisica, ambientale e socio economica di Venezia e della sua Laguna. In tale contesto la quasi totalità dei fondi della legge Speciale per Venezia assegnata alla Regione è stata destinata alla realizzazione di progetti che hanno consentito di avviare concretamente una radicale azione di disinquinamento e risanamento ambientale della laguna di Venezia e dei corsi d'acqua del suo Bacino Scolante.

Il consiglio regionale, con Deliberazione n. 24 del 1 marzo 2000 ha approvato il "Piano per il risanamento ed il disinquinamento della acque del Bacino idrografico immediatamente sversante nella Laguna di Venezia" c.d. "Piano Direttore 2000". Nell'ambito dei settori di intervento è presente anche il settore "Bonifica siti inquinati" che è caratterizzato da interventi puntuali e mirati da attuarsi nell'area di porto Marghera ed in altri siti sensibili all'interno del Bacino Scolante.

In particolare la DGR n. 1270 del 5 maggio 2009 ha preso atto del programma di interventi per il disinquinamento della Laguna di Venezia, approvato dal Consiglio Regionale con Deliberazione n. 11 del 5 marzo 2009, di complessivi € 73.756.483,88 da destinarsi agli interventi meglio specificati nell'allegato B di detta DGR, demandando ad un successivo provvedimento di Giunta Regionale l'individuazione degli interventi aventi ad oggetto la "Bonifica dei siti inquinati nel territorio del Bacino Scolante nella Laguna di Venezia" meglio descritti nella scheda B9 del citato allegato B. Tale scheda prevede la bonifica di siti inquinati di interesse pubblico ricadenti nel bacino scolante, in cui attuare l'intervento pubblico qualora sussistano gli estremi di cui all'art. 250 comma 1 del Dlgs 152/2006 e s.s.mm.i.i..

In considerazione del grave rischio per l'ambiente lagunare appare quindi opportuno, assegnare a favore del Comune di Venezia, al fine di garantire lo svolgimento tempestivo delle attività sopra specificate, la somma di euro 408.700,00 che trova copertura finanziaria sulla scheda B/19 B.S.I. 9^ fase capitolo 50531.

Con successivo provvedimento sarà disposto il relativo impegno di spesa a favore del Comune di Venezia.

L'intervento finanziato con la presente deliberazione è eseguito in sostituzione ed in danno del soggetto inadempiente Vinyls SpA in fallimento, per cui il Comune di Venezia dovrà procedere al recupero delle somme impiegate secondo le modalità di legge.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

Udito il relatore, il quale dà atto che la struttura proponente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;

VISTO il Dlgs n. 03.04.2006 n. 152;

VISTA la L.R. n. 17/1990;

VISTO il provvedimento del Consiglio Regionale 1 marzo 2000 n. 24;

VISTO il D.M. n. 468 del 18 settembre 2001;

VISTA la DGR n. 4533 del 29 dicembre 2004;

VISTA la DGR n. 1270 del 5 maggio 2009;

VISTA la DGR n. 56 del 4. Febbraio 2014;

VISTA la DGR n. 2277 del 27 novembre 2014;

VISTA l'Ordinanza n. 2014/845 del 06.11.2014 del Commissario Straordinario del Comune di Venezia;

VISTA l'Ordinanza n. 2014/932 del 05.12.2014 del Commissario Straordinario del Comune di Venezia;

VISTA la nota prot. 49122/2014 del 28.11.2014 del Comune di Venezia avente ad oggetto "trasmissione nota stima costi emergenza Vinyls";

VISTO il verbale della riunione convocata dalla Prefettura di Venezia il 2.12.2014;

VISTO l'art. 2, comma 2, lett. b) della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;

delibera

1.      Di approvare le premesse quali parte integrante e sostanziale del presente atto.

2.      Di prendere atto dello stato di rischio per l'ambiente lagunare di cui all'Ordinanza n. 932 del 05.12.2014 emanata dal Commissario Straordinario del Comune di Venezia.

3.      Di individuare il Comune di Venezia quale soggetto beneficiario del finanziamento di Euro 518.500,00 per le attività di gestione dell'impianto di depurazione e di gestione/smaltimento di alcune tipologie di rifiuti oggi presenti nell'area della società Vinyls Italia S.p.A. in fallimento nel sito di Porto Marghera, secondo quanto indicato nella nota prot. 49122/2014 del 28.11.2014 del Comune di Venezia, avente ad oggetto "trasmissione nota stima costi emergenza Vinyls".

4.      Di prendere atto della necessità finanziaria di Euro 518.500,00 evidenziata dal Comune di Venezia nella nota prot. n. 2014/495068 datata 27.11.2014 e nel verbale della riunione del 2.12.2014, per gli interventi di cui al punto n. 3).

5.      Di dare atto che l'intervento finanziato con la presente deliberazione è eseguito in sostituzione ed in danno del soggetto inadempiente Vinyls SpA in fallimento, per cui il Comune di Venezia dovrà procedere al recupero delle somme impiegate secondo le modalità di legge.

6.      Di incaricare il Direttore del Dipartimento Coordinamento Operativo Recupero Ambientale Territoriale della predisposizione degli atti amministrativi necessari per dare attuazione al presente provvedimento.

7.      Di determinare in Euro 518.500,00 l'importo massimo delle obbligazioni di spesa alla cuiassunzione provvederà con propri atti il direttore del dipartimento Coordinamento Operativo Recupero Ambientale-Territoriale, disponendo la copertura finanziaria a carico dei fondi stanziati sul capitolon. 100689 avente ad oggetto "interventi per la salvaguardia della sua Laguna" del bilancio annuale di previsione per l'esercizio finanziario corrente che presenta sufficiente disponibilità (codice SIOPE 2 02 03 2234).

8.      Di comunicare il presente provvedimento al Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare -Direzione Generale Tutela del Territorio e delle Risorse Idriche, al Comune di Venezia e alla Provincia di Venezia.

9.      Di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi degli art. 26 e 27 del Decreto Legislativo 14.03.2013 n. 33.

10.   Di pubblicare il presente provvedimento sul Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto.

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