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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 1 del 02 gennaio 2015


Materia: Programmi e progetti (comunitari, nazionali e regionali)

Deliberazione della Giunta Regionale n. 2353 del 16 dicembre 2014

Partecipazione al progetto "Life Ecosystemfootprint". Programma LIFE (2014-2020). Bando annualità 2014 - Sub - programme for environment - Priority area: LIFE Environment and Resource Efficiency.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento la Giunta regionale approva la partecipazione della Regione del Veneto, quale partner, al progetto "Life Ecosystemfootprint", che ha come obiettivo quello di ottimizzare l'approccio eco-sistemico alla pianificazione territoriale. Si fornirà uno strumento in grado di orientare e gestire la pianificazione del territorio quale fattore fondamentale per il buon uso e la salvaguardia dell'ambiente.
 

Il Vicepresidente Marino Zorzato riferisce quanto segue.

La procedura di Valutazione Ambientale Strategica è disciplinata dalla direttiva comunitaria 2001/42/CE che individua nella valutazione ambientale strategica lo strumento per l'analisi degli effetti sull'ambiente derivanti dall'elaborazione ed adozione di piani e programmi, al fine di promuovere lo sviluppo sostenibile.

Come noto la Direttiva 2001/42/CE, entrata in vigore il 21 luglio 2004, è stata recepita con il D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152, "Norme in materia ambientale", come modificato per la parte che interessa dal D.Lgs. 4/2008.

La Regione Veneto ha disciplinato la materia con le deliberazioni di G.R. n. 2988 del 01.10.2004, n. 3262 del 24.10.2006, n. 3752 del 05.12.2006, che contengono i criteri e le modalità di applicazione delle procedure VAS. A livello legislativo è intervenuta con l'art. 14 della L.R. 4 del 26.06.08 che ha individuato l'autorità competente in materia. Successivamente, con deliberazione n. 2649 del 7.08.2007, intervenuta dopo l'entrata in vigore del D.lgs. 152/2006 (Codice Ambiente), ha confermato gli indirizzi operativi di cui alle precedenti deliberazioni in quanto modulati sulla base della Direttiva 2001/42/CE, e alla luce della modifica normativa e in attesa dell'adozione di una organica legge regionale in materia di VAS, ha aggiornato con la DGR 791 del 31 marzo 2009 le procedure già stabilite con le citate deliberazioni di Valutazione Ambientale Strategica al fine di renderle conformi alla Parte II del D.Lgs. n. 152/2006 come modificata dal D.Lgs. 4/2008. Ha apportato infine ulteriori aggiornamenti con le DGR 1646 del 7/08/12 e la 1717 del 03 ottobre 2013.

Nella Gazzetta Ufficiale dell'Unione Europea L. 347/185 del 20 dicembre 2013 è stato pubblicato il Regolamento (UE) n. 1293/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio dell'11 dicembre 2013 che istituisce il programma LIFE (2014-2020) a sostegno degli investimenti nel settore ambiente e clima. Il medesimo Regolamento delega l'attuazione del Programma alla Commissione europea.

Il programma Life 2014-2020 si sviluppa in due sottoprogrammi: sottoprogramma Ambiente e sottoprogramma per azioni per il clima, finanziando interventi tesi a migliorare l'impatto ambientale e climatico delle aree europee. Sulla base del Regolamento (UE) n. 1293/2013, concernente l'attuazione del Programma Life 2014-2020, la Commissione europea ha pubblicato l'invito a formulare proposte a valere sul bando relativo all'annualità 2014, pubblicate nel sito web del Programma.

L'invito prevede la possibilità di sostenere interventi nel "Sottoprogramma per l'ambiente" e all'interno di questo finanzia progetti che sviluppano l'attività nell'Area Prioritaria "LIFE Environment and Resource efficiency" prevedendo la presentazione di progetti in forma singola o con altri partner stabiliti nell'area eleggibile del sottoprogramma. Il sostegno comunitario ammissibile dal bando ammonta ad un contributo a fondo perduto pari e non superiore al 60% del budget complessivo dell'iniziativa.

La Sezione Coordinamento Commissioni (VAS VINCA NUVV) della Regione del Veneto, con il supporto dell'Università di Padova, è intenzionata a presentare una proposta progettuale che, sulla base di una specifica direttiva europea, ha come obiettivo lo sviluppo di un sistema di monitoraggio ambientale del territorio e delle attività di pianificazione al fine di pervenire ad un adeguato livello di sostenibilità nella gestione dello stesso.

Infatti l'art. 10 della Direttiva 2001/42/CE prevede un monitoraggio costante al fine di individuare tempestivamente gli effetti negativi imprevisti, per poter essere in grado di adottare le misure correttive che si ritengono opportune; l'art. 18 del D.Lgs. 152 del 2006 prevede altresì che il monitoraggio debba assicurare il controllo sugli impatti significativi sull'ambiente derivanti dall'attuazione dei piani e dei programmi approvati e la verifica del raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità prefissati, così da individuare tempestivamente gli impatti negativi imprevisti e da adottare le opportune misure correttive.

Pertanto al fine di dare concreta attuazione a quanto previsto dalla Direttiva Comunitaria e dal Codice Ambiente, il metodo che si svilupperà, ovvero l'individuazione dell'impronta eco-sistemica, partirà dalle metodologie legate all'impronta ambientale collegandole ad una visione complessiva dei fenomeni.

Il progetto si pone quale obiettivo quello di ottimizzare l'approccio eco-sistemico alla pianificazione, fornendo ai decisori politici e ai diversi stakeholder coinvolti nel processo di costruzione del territorio uno strumento che, attraverso un indicatore sintetico, sia in grado di orientare le scelte, di supportarle e di essere facilmente comunicabile all'esterno, nella consapevolezza che la gestione e la pianificazione oculata del territorio rappresenta un fattore fondamentale per il buon uso e la salvaguardia del territorio medesimo.

L'attività verrà realizzata attraverso un processo partecipativo che si rifà alla metodologia EASW che alternerà fasi di elaborazione di scenari di sostenibilità derivanti dalle caratteristiche locali a definizione di ruoli, azioni e modalità operative che influiranno sugli indicatori caratterizzanti l'impronta eco-sistemica.

Tale partecipazione sarà molto forte durante la fase di elaborazione del progetto in quanto è necessario prevedere l'individuazione dei pesi per i diversi indicatori.

Alla fase di partecipazione dovrà fare seguito la parte di comunicazione e disseminazione dei risultati.

La strategia di disseminazione dovrà sostenere gli obiettivi globali e le specifiche attività di progetto, in particolare la pubblicazione dei risultati/output del progetto stesso quali l'aumento della diffusione e della consapevolezza dell'importanza dell'uso dell'impronta eco-sistemica sia in ambito politico, amministrativo, tecnico - scientifico che in quello sociale (verso enti e gruppi appartenenti alla società civile).

Uno degli obiettivi a lungo termine è la realizzazione di una piattaforma internazionale "Monitoring Landscape System" per lo sviluppo di progetti di pianificazione e gestione ottimale del territorio con l'obiettivo anche della rigenerazione urbana.

La partecipazione della Regione al progetto è strategica per l'avvio e la realizzazione del Sistema di Monitoraggio sopra evidenziato e per le azioni di concerto con il territorio che permetteranno di sviluppare rapporti internazionali a favore della gestione e dell'ottimizzazione condivisa dell'utilizzo dei territori stessi in cui si svilupperanno i risultati del progetto. Il ruolo che svolgerà la Sezione Coordinamento Commissioni (VAS VINCA NUVV) della Regione del Veneto all'interno di "Life Ecosystemfootprint" sarà pertanto quello di realizzare questo importante ed innovativo Sistema di Monitoraggio e Gestione del Territorio. Il fine sarà l'ottimizzazione della pianificazione economica-sociale ed ambientale, garantendo una coerenza delle azioni alla politica regionale e favorendo la promozione dell'attività progettuale attraverso i network europei ed internazionali ai quali partecipa.

La partecipazione della Sezione Coordinamento Commissioni (VAS VINCA NUVV) della Regione del Veneto al Bando LIFE, annualità 2014 con il citato Progetto, qualora quest'ultimo risultasse idoneo al finanziamento da parte della Commissione europea, non porterà alcun onere a carico del bilancio regionale, in quanto la quota di co-finanziamento prevista dal Bando, che è pari al 40%, sarà erogata attraverso l'apporto di ore lavoro del personale assegnato all'ente e ad altri costi di carattere tecnico e generale già in carico all'Ente, misurabile attraverso idonea documentazione fornita dagli uffici competenti.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

Udito il relatore, il quale dà atto che la struttura proponente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;

Viste la Direttiva comunitaria 2001/42/CE;

Visto il D.Lgs. 152 del 2006;

Visto il Regolamento (UE) n. 1293/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio dell'11 dicembre 2013;

Visto l'invito a presentare candidature relative al Programma LIFE (2014-2020) "Sub-Programme for Environment, priority area: LIFE Environment and Resource Efficiency";

Visto L.R. n. 1 del 17 aprile 2012;

Vista la L.R. 39/2001;

Visto l'art. 2, co. 2, lettera o, L.R. n. 54 del 31.12.2012;

delibera

1.      di approvare la partecipazione nel ruolo di partner beneficiario della Regione del Veneto - Sezione Coordinamento Commissioni (VAS VINCA NUVV) al Progetto "Life Ecosystemfootprint", promosso dalla Regione Veneto nell'ambito del Programma LIFE (2014-2020), annualità 2014: "Sub-Programme for Environment, priority area: LIFE Environment and Resource Efficiency", pubblicato dalla Commissione europea nel rispetto delle previsioni del Regolamento (UE) n. 1293/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio dell'11 dicembre 2013 che istituisce il programma LIFE (2014-2020) a sostegno degli interventi a favore dell'ambiente e del clima;

2.      di incaricare il Direttore della Sezione Coordinamento Commissioni (VAS VINCA NUVV) a provvedere a tutti gli atti necessari per formalizzare la partecipazione al Progetto;

3.      di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;

4.      di disporre la pubblicazione sul sito web istituzionale delle informazioni richieste ai sensi dell'art. 23 e 37, comma 1 e 2, del D.Lgs. 33 del 14.03.2013;

5.      di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino ufficiale della Regione.

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