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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 1 del 02 gennaio 2015


Materia: Trasporti e viabilità

Deliberazione della Giunta Regionale n. 2370 del 16 dicembre 2014

D.G.R. n.1700/2013 e D.G.R. n.2620/2013- PAR FSC Veneto 2007-2013. Attuazione Asse prioritario 4 Mobilità Sostenibile - Linea di intervento 4.2 Impianti a fune. Miglioramento dell'accessibilità delle aree di montagna anche attraverso lo sviluppo e il potenziamento degli impianti a fune. Impegno di spesa e approvazione schema di disciplinare.

Note per la trasparenza

Il presente atto procede all'assunzione dell'impegno di spesa a favore dei soggetti, indicati nella D.G.R. n. 2620/2013, per la realizzazione degli interventi, individuati ai sensi del bando approvato con DGR n. 1700/2013, di miglioramento dell'accessibilità delle aree montane anche attraverso il potenziamento e lo sviluppo degli impianti a fune a valere sulle risorse stanziate dal Fondo per lo Sviluppo e la Coesione (FSC) 2007-2013 e approva lo schema di disciplinare da sottoscrivere per la realizzazione degli stessi.

Il Vice Presidente Marino Zorzato di concerto con l'Assessore Marino Finozzi riferisce quanto segue.

Il Quadro Strategico Nazionale (QSN) 2007/2013 definisce la strategia di politica unitaria, comunitaria e nazionale finanziata dalle risorse aggiuntive comunitarie (Fondi Strutturali) e nazionali (Fondo di cofinanziamento nazionale ai fondi strutturali e Fondo per le Aree sottoutilizzate - FAS) ora Fondo per lo Sviluppo e la Coesione (FSC).

Con propria deliberazione n. 1186 del 26 luglio 2011 la Giunta regionale ha approvato l'ultima versione del Programma Attuativo Regionale (PAR), necessario per la programmazione delle risorse FSC, recependo le modalità di utilizzo delle stesse, suddividendo le risorse stanziate in sei "Assi Prioritari", a loro volta esplicitati in "Linee di Intervento" per la cui attuazione sono state individuate con delibera di Giunta regionale n. 725 del 7 giugno 2011 le Strutture regionali Responsabili dell'Attuazione (SRA).

Per la linea di intervento 4.2 "Impianti a fune" allocata nell'Asse Prioritario 4 "Mobilità Sostenibile", che ha come principale obiettivo "migliorare l'accessibilità ai territori montani in modo sostenibile", la Direzione regionale Mobilità, ora Sezione Mobilità, è stata individuata quale SRA.

Con propria deliberazione n. 1700 del 24 settembre 2013 la Giunta regionale ha approvato un bando per l'erogazione di finanziamenti in conto capitale per la realizzazione di interventi che garantiscono il potenziamento dei sistemi di trasporto a fune esistenti. Il bando, al fine di garantire un'equa distribuzione delle risorse disponibili le ha ripartite in tre aree (Area BL-TV, Area VI e Area VR) e suddiviso gli interventi ammissibili in due categorie: CATEGORIA A: nuova realizzazione di impianti o sostituzione di impianti già esistenti (comprese le relative opere per la difesa dal pericolo delle valanghe); CATEGORIA B: ammodernamento, sistemazione, revisione secondo le scadenze previste dal Decreto del Ministro dei Trasporti 2 gennaio 1985, rinnovo di vita tecnica nonché riposizionamento di impianti (comprese le relative opere per la difesa dal pericolo delle valanghe).

Con successiva deliberazione n. 2620 del 30 dicembre 2013 la Giunta regionale, nelle more dell'istituzione del capitolo di spesa e delle determinazioni assunte dalla Commissione Europea relativamente alle misure d'aiuto previste dal bando (prenotifica n. SA37535/2013), ha approvato le graduatorie ammettendo a contributo trentadue domande ripartite per le tre aree individuate come di seguito indicato:

1.      n. 22 domande di cui n. 11 per la Categoria A e n. 11 per la Categoria B per l'area BL-TV;
2.      n. 8 domande di cui n. 6 per la Categoria A e n. 2 per la Categoria B per l'area VI;
3.      n. 2 domande di cui entrambe per la Categoria A per l'area VR.

Tra le domande ammesse per la categoria A dell'area BL-TV vi sono anche gli interventi richiesti dalla società Marmolada s.r.l. (P.IVA 00064520257) e dalla Società Impianti Turistici Boè S.p.A. (SIT Boè) (P.IVA 00081280257) per i quali si precisa quanto segue.

L'intervento di realizzazione della nuova funivia "Sas del Mul (2630)-Serauta (2940)" presentato dalla società Marmolada s.r.l. è stato ammesso con riserva nella graduatoria redatta per la categoria A dell'area BL-TV in quanto non è stato possibile, al momento dell'assunzione dell'atto, definire la competenza territoriale dell'area interessata dall'intervento.

Vista la complessità della materia dovuta anche al fatto che ad oggi non è stata ancora data concreta attuazione alla sentenza del Consiglio di Staton. 1361/1998 con la quale è stata sancita la fine dell'annoso contenzioso relativo alla definizione del confine amministrativo tra la Regione del Veneto e la Provincia Autonoma di Trento lungo il ghiacciaio della Marmolada, si propone di rinviare la valutazione dell'istanza presentata della società Marmolada s.r.l. a successivo atto di Giunta. In ogni caso si precisa che l'eventuale sottoscrizione dell'obbligazione giuridicamente vincolante nei confronti del soggetto beneficiario dovrà avvenire entro i termini imposti dalla delibera del CIPE n. 21 del 30 giugno 2014. Il mancato rispetto del suddetto termine comporterà la revoca dello stanziamento previsto.

La società SIT Boè è stata ammessa nella graduatoria della Categoria A - Area BL-TV per la realizzazione di una seggiovia quadriposto fissa denominata "Arabba Fly" per l'attraversamento dell'abitato di Arabba. Detta società ha espresso la volontà di trasferire l'intervento alla società Arabba Fly s.r.l. (P.IVA 01162580250) di nuova costituzione; quest'ultima risulta essere partecipata in ugual misura dalla società SIT Boè e dalla Società Funivia Arabba Marmolada SOFMA S.p.A. (P.IVA 00169330255), gestore dell'area sciabile adiacente a quella della SIT Boè e quindi direttamente interessata dal nuovo impianto. La richiesta di voltura nasce dalla necessità delle due Società di trovare una soluzione condivisa nella realizzazione e nella gestione del futuro impianto considerato strategico non solo per il circuito sciistico ma anche per l'abitato di Arabba. Appurato che la società Arabba Fly ha presentato tutta la documentazione prevista dal bando dimostrando di essere in possesso dei requisiti previsti dallo stesso, si ritiene che nulla osti all'accoglimento dell'istanza presentata dalla SIT Boè e si propone di procedere all'atto di impegno nei confronti dalla società Arabba Fly.

Con propria deliberazione n. 1209 del 15 luglio 2014 la Giunta regionale ha istituito il capitolo per l'Asse prioritario 4 PAR-FSC 2007-2013 U102172 "Programmazione FSC 2007-2013 - Asse Prioritario 4 Par FSC 2007-2013: Interventi per la Mobilità Sostenibile - Contributi agli investimenti (Del.Cipe 21/12/2007, N.166 - Del. Cipe 06/03/2009, N.1 - Del. Cipe 11/01/2011, N.1 - Del. Cipe 20/01/2012, N.9 - D.G.R. 16/04/2013, N.487)"- Codice SIOPE 2.03.02 2323 con importo di competenza pari a € 24.185.693,92, che presenta sufficiente disponibilità per poter procedere all'impegno a favore delle società individuate con D.G.R. n. 2620/2013 secondo le sei graduatorie di cui agli Allegati A, B, C fatto salvo quanto già detto per gli interventi presentati nella Categoria A - Area BL-TV dalle società Marmolada s.r.l. e SIT Boè.

In ottemperanza alle disposizioni del bando approvato con D.G.R. n. 1700/2013, successivamente alla pubblicazione dello stesso, sono state avviate le procedure di notifica alla Commissione Europea della misura d'aiuto prevista a favore delle cosiddette "Stazioni Local". Poiché la misura d'aiuto approvata dal bando presenta caratteristiche corrispondenti a quelle approvate in almeno tre decisioni precedenti della Commissione Europea, la stessa è stata presentata secondo la procedura semplificata disciplinata dalla "Comunicazione della Commissione relativa a una procedura di esame semplificata per determinati tipi di aiuti di Stato (2009/C 136/03)" - "pre-notifica" n. SA.37535 (2013/PN).

Con nota n. 9477 del 30 settembre 2014 la Rappresentanza permanente d'Italia presso l'Unione europea Sede di Bruxelles ha comunicato la positiva conclusione dell'iter di "pre-notifica". Si precisa che la procedura di "pre-notifica", non si conclude con una decisione formale della Commissione europea, ma può sfociare in un invito a notificare formalmente la misura d'aiuto oppure nella comunicazione che la notifica non si rende necessaria in quanto la misura non costituisce aiuto di stato o è suscettibile di essere attuata ai sensi del regolamento generale di esenzione per categoria.

Per le misure d'aiuto previste dal bando suddetto si sono verificate entrambe le ultime due fattispecie: per la misura relativa alle "Stazioni Local" la Rappresentanza ha comunicato che può essere immediatamente applicata in quanto non aiuto di Stato e quindi sottratta a qualsiasi adempimento procedurale o sostanziale nei confronti della Commissione Europea; per la parte relativa alle "Stazioni Non Local" viceversa si applica quanto disposto dal Regolamento (UE) n. 651/2014 della Commissione del 17 giugno 2014 che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato interno in applicazione agli articoli 107 e 108 del trattato, subentrato in data 01 luglio 2014 al Regolamento (CE) n. 800/2008 vigente al momento di pubblicazione del bando.

In attuazione di quanto disposto dal Manuale per il Sistema di Gestione e Controllo (SI.GE.CO.) approvato con DGR n. 487 del 16.04.2013, che prevede che in fase di attuazione del programma si provveda alla sottoscrizione di apposito disciplinare con i singoli beneficiari, è stato predisposto uno schema di disciplinare allegato al presente atto (Allegato D).

Si rende infine necessario, in attuazione della disposizione della delibera CIPE n. 166/2007 che stabilisce, salvo eventuali successive disposizioni, al 31 dicembre 2017 la scadenza entro la quale effettuare i pagamenti a favore dei soggetti attuatori, fissare al 31 ottobre 2017 il termine ultimo entro il quale rendicontare l'intervento.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

Udito il relatore, il quale dà atto che la struttura proponente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;

VISTE le delibere CIPE n. 166/2007, n. 1/2009, n. 1/2011, n. 9/2012, n. 21/2014;

VISTA la D.G.R. n. 1186/2011;

VISTA la D.G.R. n. 487/2013;

VISTA la D.G.R. n. 1700/2013

VISTA la D.G.R. n. 2620/2013

VISTA la D.G.R. n. 1209/2014

VISTA la nota n. 9477 del 30 settembre 2014 della Rappresentanza permanente d'Italia presso l'Unione Europea

VISTO il Regolamento (UE) n. 651/2014 della Commissione del 17 giugno 2014

VISTA la legge regionale 21 novembre 2008, n. 21;

VISTA la legge regionale 29 novembre 2001, n. 39;

VISTO l'art. 2 co. 2 della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;

delibera

1.      che le premesse sono parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

2.      di rinviare, per le motivazioni espresse in premessa e compatibilmente con il termine massimo stabilito dalla delibera CIPE n.21 del 30 giugno 2014, a successivo provvedimento la valutazione sulla riserva relativa all'istanza presentata della società Marmolada s.r.l. (P.IVA 00064520257) inserita al punto 6 della categoria A - Area BL-TV (Allegato A);

3.      di accogliere la richiesta formulata dalla Società Impianti Turistici Boè S.p.A. (SIT Boè) (P.IVA 00081280257) e di volturare il contributo assegnato per la realizzazione di una seggiovia quadriposto fissa per l'attraversamento dell'abitato di Arabba denominata "Arabba Fly" a favore della società Arabba Fly s.r.l. (P.IVA 01162580250);

4.      di confermare, fatto salvo quanto disposto nei due punti precedenti, le graduatorie e gli importi approvati con D.G.R. n. 2620 del 30 dicembre 2013;

5.      di impegnare a favore dei beneficiari individuati nelle allegate graduatorie (Allegati A, B e C) al presente provvedimento la spesa di euro 21.185.693,92 sul capitolo U102172 "Programmazione FSC 2007-2013 - Asse Prioritario 4 Par FSC 2007-2013: Interventi per la Mobilità Sostenibile - Contributi agli investimenti (Del.Cipe 21/12/2007, N.166 - Del. Cipe 06/03/2009, N.1 - Del. Cipe 11/01/2011, N.1 - Del. Cipe 20/01/2012, N.9 - D.G.R. 16/04/2013, N.487)"- Codice SIOPE 2.03.02 2323-debito non commerciale del bilancio annuale di previsione dell'esercizio finanziario corrente che presenta sufficiente disponibilità;

6.      di approvare lo schema di Disciplinare (Allegato D) che dovrà essere sottoscritto tra la Regione del Veneto e ciascun soggetto beneficiario del finanziamento;

7.      di dare atto che i contributi saranno erogati secondo le modalità stabilite dall'art. 13 dello schema di convenzione allegato al presente atto (Allegato D);

8.      di attestare che la correlata posta in entrata delle risorse stanziate sul capitolo 102172/U, derivante dall'assegnazione statale di risorse con vincolo di destinazione, risulta accertata sul capitolo di entrata 100349/E "Assegnazione statale per la programmazione FSC 2007-2013 (accertamenti n. 424/2014 e n. 426/2014);

9.      di dare atto che la spesa, di cui si prevede l'impegno con il presente atto non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della L.R. n. 1/2011;

10.   di incaricare la Sezione Mobilità all'esecuzione del presente atto;

11.   di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell'articolo 26 c. 2 e dell'articolo 27 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;

12.   di stabilire che avverso la presente deliberazione è ammesso ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale o ricorso straordinario al Capo dello Stato rispettivamente entro 60 e 120 giorni dalla pubblicazione;

13.   di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto.

(seguono allegati)

2370_AllegatoA_288729.pdf
2370_AllegatoB_288729.pdf
2370_AllegatoC_288729.pdf
2370_AllegatoD_288729.pdf

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