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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 1 del 02 gennaio 2015


Materia: Urbanistica

Deliberazione della Giunta Regionale n. 2352 del 16 dicembre 2014

Attuazione del PTRC - Varianti ai Piani di Area "Comelico-Ost Tirol", "Quadrante Europa" e "Pianure e Valli Grandi Veronesi". Linee programmatiche per l'elaborazione dei Documenti Preliminari, definizione degli obiettivi e individuazione Autorità procedente e soggetto adempiente all'elaborazione dei Documenti Preliminari e dei rispettivi Rapporti Ambientali Preliminari e agli atti conseguenti per l'adozione delle varianti (L.R. 11/2004, D.Lgs. 152/2006).

Note per la trasparenza

Si propone di avviare le varianti ai Piani di Area "Comelico-Ost Tirol", "Quadrante Europa" e "Pianure e Valli Grandi Veronesi" nonché di individuare il Direttore della Sezione Pianificazione Territoriale Strategica e Cartografia del Dipartimento Territorio quale autorità procedente, a provvedere all'attuazione delle procedure necessarie per l'elaborazione dei Documenti Preliminari e Rapporti Ambientali Preliminari per le varianti ai Piani di Area "Comelico-Ost Tirol" e "Pianure e Valli Grandi Veronesi" ai sensi del D.Lgs. 152/2006, della DGR 791/2009 e dell'art. 25 della L.R. 11/2004.
 

Il Vicepresidente On. Marino Zorzato riferisce quanto segue.

Il Piano Territoriale Regionale di Coordinamento è lo strumento privilegiato di supporto all'attività di "governance" territoriale della Regione, che coniuga la visione strategica della programmazione generale e di settore con il contesto territoriale ed ambientale, nonché con il quadro culturale ed economico.

Il Piano Territoriale Regionale di Coordinamento vigente, approvato con Provvedimento del Consiglio Regionale n. 382 del 28 maggio 1982, si articola attraverso Piani di Area per ambiti specifici: essi costituiscono parte integrante e rappresentano un'opportunità di precisazione dei suoi contenuti, evidenziando le potenzialità di sviluppo, i punti di forza e le eventuali criticità delle realtà coinvolte.

I Piani di Area e le varianti, sono adottati dalla Giunta Regionale e approvati dal Consiglio Regionale, ai sensi della L.R. 11/2004.

La Giunta Regionale con propria DGR n. 2443 in data 04/12/2012 ha preso atto di procedere alle varianti ai Piani di Area "Comelico-Ost Tirol", "Quadrante Europa", "Pianure e Valli Grandi Veronesi", nonché della necessità dell'acquisizione di servizi per procedere alle attività di adozione e controdeduzione.

Con l'adozione del nuovo Piano Territoriale Regionale di Coordinamento (PTRC), avvenuta con DGR n. 372 in data 17/02/2009, è stato avviato il processo di pianificazione paesaggistica ai sensi del D.Lgs. 42/2004, "Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio" in accordo con il Ministero per i Beni e le Attività Culturali (MiBAC), sulla base del Protocollo d'Intesa Stato-Regione sottoscritto in data 15 luglio 2009, confermando, nella tavola "PTRC 1992 -Ricognizione", le specifiche disposizioni dettate dai vigenti Piani di Area.

Sulla base della suddetta disposizione, con DGR n. 427 del 10/04/2013 è stata adottata una Variante al PTRC 2009, con la quale si è definito, ai sensi del D.Lgs. 42/2004 e della L.R. 11/2004, un processo di pianificazione paesaggistica articolato in due diversi momenti: uno di carattere generale, che ha a oggetto il PTRC a valenza paesaggistica, e uno più di dettaglio che riguarda la Pianificazione Paesaggistica Regionale d'Ambito, confermando per gli ambiti già attuati soggetti alle specifiche disposizioni dettate dai vigenti Piani di Area, il regime transitorio definito nel PTRC adottato con DGR n. 372 in data 17/02/2009.

La L.R. 11/2004 all'articolo 48 comma 2, confermando le scelte della pianificazione del Piano Territoriale Regionale di Coordinamento vigente della Regione del Veneto articolate attraverso Piani di Area per ambiti specifici, stabilisce che gli stessi Piani di Area vigenti siano parte integrante del PTRC e possano essere modificati con le procedure di cui all'articolo 25 della citata legge.

La suddetta Variante al PTRC, ai sensi del citato 48 della L.R. 11/2004 e dell'art. 72 delle Norme Tecniche del PTRC, prevede infatti che i Piani di Area possano essere modificati con le procedure di cui all'articolo 25 e che in attesa della disciplina dei beni paesaggistici di cui al D.Lgs. n. 42/2004, per gli ambiti di cui all'allegata tavola "PTRC 1992 - Ricognizione", valgono le specifiche normative dettate dagli stessi.

Le aree oggetto di varianti sono relative ai Piani di Area del "Comelico-Ost Tirol" del "Quadrante Europa" e delle "Pianure e Valli Grandi Veronesi", per i quali la Giunta Regionale, con DGR n. 2443 del 4 dicembre 2012 e con DGR n.1918 del 28 ottobre 2013, aveva già previsto l'avvio degli approfondimenti necessari alla loro attuazione.

La variante al Piano di Area "Quadrante Europa", di cui sono già stati elaborati il Documento Preliminare e il Rapporto Ambientale Preliminare, si trova attualmente in fase di concertazione, partecipazione e consultazione, mentre risulta ora necessario avviare le attività per le varianti ai Piani di Area "Comelico-Ost Tirol"e "Pianure e Valli Grandi Veronesi".

Le procedure per l'elaborazione delle varianti suddette, sono normate dall'art. 48 della LR 11/04 e dall'art. 25 della medesima legge, "Procedimento di formazione, efficacia e varianti del Piano territoriale regionale di coordinamento".

In attuazione di quanto previsto al comma 1 di tale articolo, si deve procedere all'elaborazione dei Documenti Preliminari dei Piani di Area, definendo "gli obiettivi generali che s'intendono perseguire" con tali piani e "le scelte strategiche di assetto del territorio", nonché "le indicazioni per lo sviluppo sostenibile e durevole del territorio" (art. 3, co. 5, L.R. 11/04); elaborazione che si ritiene di effettuare secondo le allegate "Linee programmatiche" (Allegato A).

Le indicazioni contenute nelle "Linee programmatiche" saranno altresì tenute in conto per l'elaborazione dei Rapporti Ambientali Preliminari, di cui al D.Lgs. 152/2006 e alla DGR 791/2009, degli stessi Piani di Area.

Ai sensi del comma 2 dell'art. 25 della L.R. 11/04 il Documento Preliminare dovrà essere assoggettato al metodo della concertazione e della partecipazione, di cui all'art. 5 della citata legge regionale, coinvolgendo dunque, oltre le province, i comuni, le comunità montane e gli enti di gestione delle aree naturali protette interessati, gli altri enti pubblici territoriali e le amministrazioni preposte alla cura degli interessi pubblici coinvolti, le associazioni economiche e sociali portatrici di rilevanti interessi sul territorio e di interessi diffusi, nonché i gestori di servizi pubblici e di uso pubblico.

Con riferimento alle procedure previste in materia di Valutazione Ambientale Strategica (VAS), la DGR 791/2009, contenente le "Indicazioni metodologiche e procedurali" per l'applicazione delle direttive per la VAS, in conformità alla Parte II del D.Lgs. n. 152/2006, c.d. "Codice Ambiente", prevede che per i Piani in oggetto si applichino le procedure contenute nell'Allegato A della medesima DGR 791/2009.

In particolare, la Fase I prevede che "la struttura regionale proponente, quale autorità procedente, elabora un documento preliminare, che contiene gli obiettivi generali che s'intendono perseguire con il piano o programma e le scelte strategiche pertinenti al piano o programma stesso; un rapporto ambientale preliminare (già chiamato "relazione ambientale" nelle precedenti disposizioni amministrative) sui possibili impatti ambientali significativi derivanti dall'attuazione del piano o programma redatto sulla base dei contenuti del documento preliminare".

La Fase 2 prevede che "la struttura regionale proponente, al fine di definire i contenuti del rapporto ambientale ed il livello di dettaglio delle informazioni da includere nel rapporto stesso, avvia una consultazione con l'autorità competente, cioè la Commissione regionale VAS, e con i soggetti competenti in materia ambientale che possono essere interessati agli impatti sull'ambiente dovuti dall'attuazione del piano o programma, quali, a titolo esemplificativo, Enti Parco, Autorità di Bacino, Soprintendenze, Province, Comuni, ARPAV, ecc...".

A fronte di quanto esposto, ai sensi della suddetta DGR 791/2009, si intende di dare mandato alla Sezione Pianificazione Territoriale Strategica e Cartografia del Dipartimento Territorio all'elaborazione delle varianti nonché, di incaricare il Direttore della Sezione Pianificazione Territoriale Strategica e Cartografia, quale Autorità procedente a provvedere all'attuazione delle procedure necessarie per l'elaborazione dei Documenti Preliminari e dei Rapporti Ambientali Preliminari, ai sensi dell'art. 25, comma 1, della L.R. 11/2004, delle varianti dei Piani di Area del "Comelico-Ost Tirol" e delle "Pianure e Valli Grandi Veronesi", nel rispetto delle indicazioni contenute nelle allegate "Linee programmatiche".

Si incarica inoltre il Direttore della Sezione Pianificazione Territoriale Strategica e Cartografia ad assumere con propri provvedimenti i Documenti Preliminari e i Rapporti Ambientali Preliminari relativi alle varianti dei Piani di Area" Comelico-Ost Tirol" e delle "Pianure e Valli Grandi Veronesi".

Si intende altresì incaricare lo stesso Direttore della Sezione Pianificazione Territoriale Strategica e Cartografia degli adempimenti previsti per dare corso alle attività di concertazione e partecipazione, ai sensi dell'art. 25, comma 2, della L.R. 11/2004, e di consultazione, ai sensi del D.Lgs. 152/2006 e della DGR 791/2009.

Al fine di ottimizzare i percorsi di concertazione, partecipazione e consultazione dei diversi portatori di interesse si rende opportuno far collimare il processo di concertazione e partecipazione sui Documenti Preliminari, ai sensi della L.R. 11/2004, con il processo di consultazione delle autorità aventi competenze in campo ambientale sui Rapporti Ambientali Preliminari, ai sensi del D.Lgs. 152/2006 e della DGR 791/2009.

Per procedere con tali attività si dà mandato alla Sezione Pianificazione Territoriale Strategica e Cartografia di assumere ed espletare ogni opportuna e necessaria iniziativa per dar corso ai suddetti processi, mediante l'organizzazione di incontri pubblici presso idonee sedi nei territori interessati dalle varianti ai Piani in oggetto.

Si prevede di trasmettere preventivamente i Documenti Preliminari ai soggetti portatori di interessi diffusi e/o rilevanti e i Rapporti Ambientali Preliminari alle autorità aventi competenza in campo ambientale, e di pubblicare la documentazione sulle pagine web del sito internet istituzionale della Regione del Veneto (www.ptrc.it) per renderla disponibile al pubblico.

Per l'attuazione delle procedure necessarie per l'elaborazione dei Documenti Preliminari e Rapporti Ambientali Preliminari dei Piani di Area "Comelico-Ost Tirol" e "Pianure e Valli Grandi Veronesi" si prevede un importo massimo di spesa € 20.000,00 (IVA e ogni onere incluso), sul capitolo n. 7006 del bilancio 2014 "Spese per studi, ricerche e indagini per l'aggiornamento del piano territoriale regionale di coordinamento (p.t.r.c.) e per le stampe relative allo stesso ed agli altri piani territoriali e per altre iniziative in materia di pianificazione territoriale", mentre per l'espletamento delle iniziative di concertazione, partecipazione e consultazione dei diversi portatori di interesse, si prevede un importo massimo di spesa di € 10.000,00 (IVA e ogni onere incluso) sullo stesso capitolo, alla cui assunzione provvederà con propri atti il Direttore della Sezione Pianificazione Territoriale e Cartografia del Dipartimento Territorio dell'Area Infrastrutture.

Infine, si propone di incaricare il Direttore della Sezione Pianificazione Territoriale Strategica e Cartografia del Dipartimento Territorio dell'Area Infrastrutture a provvedere, con propri successivi provvedimenti, agli adempimenti previsti per dare corso alle attività di concertazione e partecipazione, ai sensi dell'art. 25, comma 2, della L.R. 11/2004, e di consultazione, ai sensi del D.Lgs. 152/2006 e della DGR 791/2009, mediante l'organizzazione di incontri pubblici.

La spesa di € 10.000,00 prevista per le attività di concertazione, partecipazione e consultazione concernente la tipologia "convegni", non è soggetta alle limitazioni di cui alla L.R. 1/11, in quanto rientrante nelle attività di concertazione, partecipazione e consultazione previste dalla L.R. 11/2004 (artt. 5 e 25), dal D.Lgs. 152/2006 e dalla DGR 791/2009.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

Udito il relatore, il quale dà atto che la struttura proponente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;

VISTA la L.R. 23 aprile 2004, n. 11 e s.m.i., "Norme per il governo del territorio e in materia di paesaggio";

VISTO il D.Lgs. 22 gennaio 2004, n. 42 e s.m.i. "Codice dei beni culturali e del paesaggio";

VISTA la Direttiva Comunitaria 2001/42/CE, concernente la valutazione degli effetti di determinati piani e programmi sull'ambiente;

VISTO il D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152 e s.m.i., "Norme in materia ambientale";

VISTA la L.R. 7 gennaio 2011, n. 1, "Modifica della L.R. 30/01/1997, n. 5";

VISTO l'art. 23 del D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33, "Amministrazione trasparente";

VISTA la DGR n. 372 del 17 febbraio 2009, "Adozione del Piano Territoriale Regionale di Coordinamento";

VISTA la DGR n. 791 del 31 marzo 2009, "Adeguamento delle procedure di Valutazione Ambientale Strategica a seguito della modifica alla Parte Seconda del Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n. 152, cd. "Codice Ambiente", apportata dal D.Lgs. 16 gennaio 2008, n. 4. Indicazioni metodologiche e procedurali";

VISTO il Protocollo d'Intesa Stato-Regione e il relativo Disciplinare di Attuazione sottoscritti il 15 luglio 2009;

VISTA la DGR n. 2443 del 04 dicembre 2012, "Attività per varianti e modifiche ai Piani di Area Comelico-Ost Tirol, Quadrante Europa, Pianure e Valli Grandi Veronesi e controdeduzione Garda-Baldo. Acquisizione di servizi per procedere all'adozione delle varianti e completare la fase di controdeduzione.";

VISTA la DGR n. 427 del 10 aprile 2013, "Adozione variante parziale al Piano Territoriale Regionale di Coordinamento con attribuzione della valenza paesaggistica";

VISTA la DGR n. 1918 del 28 ottobre 2013, "Attività per la elaborazione della Variante al Piano di Area "Pianure e Valli Grandi Veronesi" (LR 11/04, artt. 25 e 48). Acquisizione di servizi";

VISTA la L.R. n. 39 del 29 novembre 2001 "Ordinamento del bilancio e della contabilità della Regione";

VISTO l'art. 2 co. 2 della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;

delibera

1.      di prendere atto, per le motivazioni espresse in premessa, delle "Linee programmatiche" per l'elaborazione dei Documenti Preliminari delle varianti ai Piani di Area "Comelico-Ost Tirol" e "Pianure e Valli Grandi Veronesi" (Allegato A), contenenti gli obiettivi generali che si intendono perseguire con tali varianti nonché le scelte strategiche di assetto del territorio, e le indicazioni per lo sviluppo sostenibile e durevole del territorio;

2.      di dare mandato alla Sezione Pianificazione Territoriale Strategica e Cartografia del Dipartimento Territorio dell'Area Infrastrutture all'elaborazione delle varianti ai Piani di Area "Comelico-Ost Tirol", "Quadrante Europa" e "Pianure e Valli Grandi Veronesi";

3.      di incaricare il Direttore della Sezione Pianificazione Territoriale Strategica e Cartografia del Dipartimento Territorio dell'Area Infrastrutture a provvedere all'attuazione delle procedure necessarie per l'elaborazione dei Documenti Preliminari e Rapporti Ambientali Preliminari delle varianti ai Piani di Area "Comelico-Ost Tirol" e "Pianure e Valli Grandi Veronesi", ai sensi dell'art. 25, co. 1, della L.R. 11/2004, nel rispetto delle "Linee programmatiche" di cui al punto 1,e dell'assunzione degli stessi con successivi propri provvedimenti;

4.      di indicare il Direttore della Sezione Pianificazione Territoriale Strategica e Cartografia quale Autorità procedente per l'elaborazione dei Documenti Preliminari e dei Rapporti Ambientali Preliminari ai sensi del D.Lgs. 152/2006 e della DGR 791/2009;

5.      di dar mandato al Direttore della Sezione Pianificazione Territoriale Strategica e Cartografia del Dipartimento Territorio dell'Area Infrastrutture di provvedere con propri provvedimenti agli adempimenti previsti per dare corso alle attività di concertazione e partecipazione, ai sensi degli artt. 5 e 25, comma 2, della L.R. 11/2004, e di consultazione, ai sensi del D.Lgs. 152/2006 e della DGR 791/2009, mediante l'organizzazione di incontri pubblici;

6.      di determinare per l'attuazione delle attività di cui al punto 3 l'importo massimo di Euro 20.000= (IVA e ogni altro onere inclusi) delle obbligazioni di spesa alla cui assunzione provvederà con propri atti il Direttore della Sezione Pianificazione Territoriale Strategica e Cartografia disponendo la copertura finanziaria a carico dei fondi stanziati sul capitolo n. 7006 del bilancio 2014 "Spese per studi, ricerche e indagini per l'aggiornamento del piano territoriale regionale di coordinamento (p.t.r.c.) e per le stampe relative allo stesso ed agli altri piani territoriali e per altre iniziative in materia di pianificazione territoriale", che presenta la sufficiente disponibilità;

7.      di determinare per l'attuazione delle attività di cui al punto 5 l'importo massimo di Euro 10.000= (IVA e ogni altro onere inclusi) delle obbligazioni di spesa alla cui assunzione provvederà con propri atti il Direttore della Sezione Pianificazione Territoriale Strategica e Cartografia disponendo la copertura finanziaria a carico dei fondi stanziati sul capitolo n. 7006 del bilancio 2014 "Spese per studi, ricerche e indagini per l'aggiornamento del piano territoriale regionale di coordinamento (p.t.r.c.) e per le stampe relative allo stesso ed agli altri piani territoriali e per altre iniziative in materia di pianificazione territoriale", che presenta la sufficiente disponibilità;

8.      di dare atto che la spesa di cui al punto 5, concernente la tipologia "convegni", non è soggetta alle limitazioni di cui alla L.R. 1/2011 per le motivazioni esposte in premessa;

9.      di incaricare la Sezione Pianificazione Territoriale Strategica e Cartografia all'attuazione del presente atto;

10.   di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

2352_AllegatoA_288728.pdf

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