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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 2 del 07 gennaio 2015


Materia: Demanio e patrimonio

Deliberazione della Giunta Regionale n. 2347 del 16 dicembre 2014

Integrazione della concessione rep. 1521 del 15.12.2010 con la società Interporto di Rovigo SpA per la gestione degli immobili di proprietà regionale denominati "Interporto di Rovigo".

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si autorizza la stipula di un atto integrativo alla concessione rep. 1521 in data 15.12.2010 con la società Interporto di Rovigo SpA per la gestione degli immobili di proprietà regionale denominati "Interporto di Rovigo"; l'addendum al contratto, consente di modificare le condizioni negoziate inter partes con il concessionario, in merito alla sub-concessione di beni immobili a favore di Enti Pubblici che siano in grado di soddisfare l'interesse generale pubblico e valorizzare e preservare i beni regionali, estendendo la durata del loro rapporto oltre la data della naturale scadenza della concessione in essere.

Il Vice Presidente On. Marino Zorzato riferisce quanto segue.

La Regione del Veneto è proprietaria del complesso immobiliare denominato "Interporto di Rovigo" sito in Rovigo - loc. Borsea via delle Industrie e costituito da: una banchina portuale di circa 600 ml, dai relativi piazzali di movimentazione, da un capannone modulare gomma - gomma adibito a uffici per spedizionieri, da un secondo capannone adibito a magazzino per operatori della logistica con ribalta ferro - gomma denominato C5, dal fabbricato denominato "Palazzina della Dogana", nonché dall'area destinata a "porto turistico" su cui insistono una club house e un magazzino per rimessaggio natanti in sub-concessione al Comune di Rovigo, il tutto realizzato a servizio della mobilità delle merci e del turismo da diporto, lungo l'idrovia Fissero - Tartaro - Canalbianco.

Detti immobili, oltre ai beni di proprietà regionale siti nel Comune di Bagnolo di Po (RO) composti da una banchina di approdo e dai piazzali di movimentazione della Conca di Canda, costituiscono l'oggetto della concessione sottoscritta tra la Regione del Veneto e la società Interporto di Rovigo SpA, in data 15.12.2010, col fine di favorire e sviluppare un interporto, ovvero un complesso organico di strutture e servizi integrati e finalizzati allo scambio di merci tra le diverse modalità di trasporto.

Tale concessione è stata sottoscritta, secondo quanto disposto dalle Deliberazioni di Giunta Regionale n. 1593 del 26 maggio 2009 con oggetto "Concessioni di immobili della Regione Veneto a Interporto di Rovigo Spa. Situazione concessioni in essere e loro rinegoziazione" e DGR n. 866 del 15 marzo 2010 con oggetto "D.G.R. n. 1593 del 26.05.2009. Rinegoziazione dei rapporti concessori in essere con la società Interporto di Rovigo S.p.A..", al fine di risolvere le criticità sollevate dalla società per la gestione dei beni regionale in uso e definire le posizioni debitorie e creditorie delle parti, con lo scopo di garantire il soddisfacimento degli interessi regionali fino alla data del 26.08.2026, tramite una gestione diretta o subconcedendo a terzi gli immobili.

Con particolare riferimento alle modalità di gestione dei rapporti con i sub-concessionari instaurate dalla Società Interporto di Rovigo spa e disciplinate dalla concessione summenzionata, emerge ora la richiesta presentata dal Comune di Rovigo, finalizzata ad ottenere una proroga della propria sub-concessione in essere sottoscritta in data 7.03.2006 con la società succitata ed inerente la gestione di un'area all'interno dell'interporto di Rovigo, dove sono stati realizzati dei fabbricati a servizio della nautica da diporto ed un porticciolo; la proroga della sub-concessione consentirebbe di ammortizzare gli investimenti previsti dal soggetto gestore individuato dal Comune sulla base di una procedura aperta finalizzata ad una gestione pluriennale delle strutture, così da garantire la valorizzazione e manutenzione dei beni anche oltre la scadenza del 26.08.2026, per un periodo utile stimato in vent'anni che consenta un adeguato sviluppo del turismo correlato alla nautica da diporto, lungo l'idrovia.

Per quanto sopra è stata predisposta dalla Sezione Demanio Patrimonio e Sedi una proposta di atto integrativo alla concessione tra la Regione e la Società Interporto SpA, tramite l'inserimento all'interno dell'art. 6 di un comma aggiuntivo, che, tenendo conto di quanto evidenziato dal Comune di Rovigo, stabilisca un nuovo termine di scadenza delle sub concessioni stipulate dalla Società Interporto di Rovigo spa con altri Enti Pubblici, nel rispetto di alcuni criteri generali.

Di seguito si riporta il testo del comma da aggiungersi al vigente art.6 della concessione in essere tra Regione del Veneto e Interporto di Rovigo Spa:

"In deroga a quanto indicato al precedente punto, saranno ritenute valide oltre il termine di durata della presente concessione (26.08.2026) le sub-concessioni, sottoscritte o da sottoscrivere, dalla Società Interporto di Rovigo Spa con Enti pubblici aventi ad oggetto la gestione dei beni di proprietà regionale, col fine esclusivo di soddisfare l'interesse pubblico generale e valorizzare e preservare i suddetti beni, fino e non oltre la data del 26.08.2034. Alla naturale scadenza della presente concessione i rapporti in essere con i sub-concessionari saranno gestiti dal nuovo soggetto gestore, individuato dalla Regione, o dalla Regione stessa."

Con il presente atto si propone, quindi, di autorizzare il Direttore della Sezione Demanio patrimonio e Sedi, competente per materia, a sottoscrivere un addendum alla concessione rep. 1521/2010 vigente tra la Regione del Veneto e la società Interporto di Rovigo SpA, che abbia i contenuti specificati nelle premesse.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

Udito il relatore, il quale dà atto che la struttura proponente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale.

Visto l'art. 54 dello Statuto della Regione del Veneto, approvato con legge regionale statutaria n. 1 del 17 Aprile 2012.

Visto l'art. 2 co. 2 della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012.

Viste le deliberazioni di Giunta Regionale n. 1593 del 26 maggio 2009 con oggetto "Concessioni d'immobili della Regione Veneto a Interporto Rovigo Spa. Situazione concessioni in essere e loro rinegoziazione" e DGR n. 866 del 15 marzo 2010 con oggetto "D.G.R. n. 1593 del 26.05.2009. Rinegoziazione dei rapporti concessori in essere con la società Interporto di Rovigo S.p.A..".

Vista la concessione rep. 1521 in data 15.12.2010.

Vista la documentazione agli atti.

delibera

1.   di autorizzare, per le motivazioni indicate in premessa, l'inserimento, tramite la sottoscrizione di un atto integrativo, del seguente comma aggiuntivo all'art.6, della concessione stipulata in data 15.12.2010 rep. 1520 tra Regione del Veneto e la società Interporto di Rovigo SpA per la gestione degli immobili regionali denominati "Interporto di Rovigo":

"In deroga a quanto indicato al precedente punto, saranno ritenute valide oltre il termine di durata della presente concessione (26.08.2026) le sub-concessioni, sottoscritte o da sottoscrivere, dalla Società Interporto di Rovigo Spa con Enti pubblici aventi ad oggetto la gestione dei beni di proprietà regionale, col fine esclusivo di soddisfare l'interesse pubblico generale e valorizzare e preservare i suddetti beni, fino e non oltre la data del 26.08.2034. Alla naturale scadenza della presente concessione i rapporti in essere con i sub-concessionari saranno gestiti dal nuovo soggetto gestore, individuato dalla Regione, o dalla Regione stessa." 

2.   di incaricare il Direttore della Sezione Demanio, Patrimonio e Sedi, competente per materia, a sottoscrivere l'atto integrativo di cui al punto 1), in nome e per conto dell'Amministrazione Regionale, con eventuali modifiche, non sostanziali, che si rendessero necessarie in sede di stipula, nell'interesse della Regione;

3.   di demandare agli uffici competenti della Sezione Demanio, Patrimonio e Sedi l'esecuzione degli adempimenti necessari, per la registrazione dell'atto;

4.   di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;

5.   di disporre la pubblicazione del presente provvedimento sul Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto.

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