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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 2 del 07 gennaio 2015


Materia: Associazioni, fondazioni e istituzioni varie

Deliberazione della Giunta Regionale n. 2309 del 09 dicembre 2014

IPAB - "Centro Anziani" di Bussolengo (VR). Conferma incarico Commissario straordinario regionale. Articolo 12 L.R. n. 55 del 15 dicembre 1982 e articolo 3 L.R. n. 23 del 16 agosto 2007.

Note per la trasparenza

conferma incarico del Commissario regionale per il completamento degli ultimi adempimenti contabili altresì legati al nuovo sistema contabile adottato dalle Ipab.

L'Assessore Davide Bendinelli riferisce quanto segue.

Nel mese di settembre dell'anno 2013, la allora Direzione Servizi Sociali della Regione avviava nei confronti dell'Istituto " Centro Anziani" di Bussolengo (VR) il procedimento di vigilanza e controllo ex articolo 3, commi 1 e 2, della L.R. 16 agosto 2007 n. 23, a seguito di segnalazioni provenienti da più fronti: l'intero Consiglio di amministrazione risultava azzerato dalle dimissioni di tutti i componenti, in ultima due consiglieri e il Presidente spiegavano la propria decisione sulla base di alcune gravi problematiche presenti nell'ente. Il Sindaco di Bussolengo rilevava a sua volta, grosse problematiche economico finanziarie in capo all'Ipab e il potenziale rischio di trasferire la proprietà della nuova casa di riposo all'Ipab (trasferimento previsto dall'Accordo di Programma perfezionato con D.P.G.R. n. 71 del 20 aprile 2009) poiché quest'ultima appariva "un ente fragile". Anche il Direttore confermava le notevoli criticità già espresse dagli altri soggetti coinvolti e sottolineava come l'Ipab avesse ridotto al minimo gli investimenti in manutenzione della struttura manifestando preoccupazione per gli interessi degli ospiti e dei dipendenti. Tali vicende si concludevano con il commissariamento dell'ente, stabilito dalla Regione con Delibera di Giunta n. 1985 del 28 ottobre 2013.

A mente del predetto provvedimento, si desume che l'incarico era stato conferito anche al fine di risolvere le problematiche relative l'applicazione completa dell'Accordo di Programma del 2009, risolvere le problematiche economico-finanziarie anche attraverso un Piano di rientro e garantire la salvaguardia del servizio socio-sanitario erogato agli ospiti.

Gran parte delle attività previste dal provvedimento di incarico, sono ad oggi state condotte dal Commissario regionale incaricato e descritte dal medesimo nei resoconti datati 18 Luglio e 24 Ottobre 2014, depositati presso il Dipartimento dei Servizi Sociosanitari e sociali.

Nella relazione di fine mandato e nella nota a margine del 17 Ottobre 2014, il Commissario ha anche palesato l'opportunità di prorogare la scadenza dell'incarico fino al 31 Dicembre 2014, tempo sufficiente per consentire la chiusura del bilancio d'esercizio dell'anno 2014 e la predisposizione dei documenti programmatici per il 2015. Inoltre, il Sindaco del Comune di Bussolengo con propria nota datata 16 Ottobre 2014, ha manifestato la medesima richiesta, anche al fine della conclusione del procedimento avviato e poi provvedere alle nomine del nuovo Consiglio di Amministrazione.

Per quanto detto sopra, allo stato permane la necessità di proseguire nell'opera di gestione commissariale, come emerso dai motivi sopra esposti. Il Relatore, pertanto propone, alla luce di quanto illustrato e visto l'articolo 45 della legge regionale 2 Aprile 2014, n. 11 che richiama i requisiti di cui all'articolo 28 del d.lgs. 30 Marzo 2001, n. 165, già espressamente abrogati dall'articolo 18 del D.P.R. 16 Aprile 2013, n. 70, di prorogare l'incarico di Commissario straordinario regionale alla dott.ssa Annalisa Bergozza, nata a Malo il 28.05.1973, già conferito con D.G.R. n. 1985 del 28 ottobre 2013, per ulteriori due mesi, con i medesimi poteri indicati nella delibera di nomina appena indicata.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

Udito il relatore, il quale dà atto che la struttura proponente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;

-       VISTA la Legge 17 luglio 1890, n. 6972;

-       VISTO il R.D. 5 febbraio 1891, n. 99;

-       VISTO l'articolo 21 del D.lgs. 4 Maggio 2001, n. 207;

-       VISTO l'articolo 12 della L.R. del 15 dicembre 1982, n. 55 come modificato dall'articolo 71 della L.R. 30 gennaio 1997, n. 6;

-       VISTO l'articolo 3 della L.R. 16 agosto 2007, n. 23;

-       VISTO l'articolo 2, comma 2, della legge regionale 31 dicembre 2012, n. 54;

-       VISTO l'articolo 45 della legge regionale 2 aprile 2014, n. 11;

-       RICHIAMATA la deliberazione della Giunta regionale n. 46/INF del 9 dicembre 2014 e, in particolare, il seguente parere dell'Avvocatura regionale "Certa è la circostanza che fin tanto non vi sarà una dichiarazione di accertamento della nullità della nomina non vi potrà essere alcuna applicazione di sanzioni interdittive in capo a chi ha effettuato la nomina medesima sicché la scrivente Avvocatura conferma il parere, reso con nota prot. n. 459959 del 31 ottobre 2014, ove si rileva che la nota del Responsabile della prevenzione della corruzione prot. n. 415575 del 6 ottobre 2014 non costituisce declaratoria di nullità della nomina di cui alla DGR n. 117/2014, con conseguente immediata applicazione di sanzioni, sicché allo stato attuale non vi è l'inibizione della Giunta regionale a conferire incarichi;

delibera

1.      di confermare l'incarico di Commissario straordinario regionale presso l'IPAB " Centro Anziani" di Bussolengo (VR), dalla scadenza del precedente incarico e fino alla data del 31 Dicembre 2014, alla dott.ssa Annalisa Bergozza, nata a Malo il 28.05.1973, al fine del compimento delle operazioni commissariali e gestionali e con le modalità indicate nella D.G.R. n. 1985 del 28 ottobre 2013;

2.      di stabilire in favore del Commissario un compenso omnicomprensivo, a carico dell'Ipab, quantificato in euro millecinquecento al mese;

3.      di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;

4.      di rammentare che avverso il presente provvedimento è ammesso il ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale del Veneto entro 60 giorni dal ricevimento della presente comunicazione ovvero, in alternativa, è ammesso ricorso straordinario al Presidente della Repubblica da proporre entro 120 giorni dalla medesima comunicazione;

5.      di incaricare il Dipartimento dei Servizi Sociosanitari e sociali dell'esecuzione del presente atto;

6.      di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione.

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