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Materia: Agricoltura
Deliberazione della Giunta Regionale n. 2322 del 09 dicembre 2014
Attività di promozione collettiva delle produzioni vitivinicole. Approvazione convenzione - quadro con Unione Consorzi Vini Veneti DOC. Legge regionale 16/1980.
Approvazione dello schema di convenzione quadro con l'Unione dei Consorzi Vini Veneti DOC con l'obbiettivo di disciplinare e razionalizzare le attività coordinate di promozione collettiva dei vini veneti a denominazione di origine e indicazione geografica tipica.
Estremi dei principali documenti dell'istruttoria: Verbale del Consiglio di amministrazione di U.VI.VE del 6 novembre 2014.
L'Assessore Daniele Stival riferisce quanto segue.
La Regione Veneto è da tempo impegnata nel promuovere e sostenere attività di promozione collettiva delle proprie produzioni agroalimentari, sui mercati nazionali ed internazionali. In particolare, l'elemento strategico su cui si fondano le politiche promozionali regionali - anche in sintonia con gli orientamenti dettati a livello comunitario - è rappresentato dalla valorizzazione della "qualità", fattore che costituisce la risposta più avanzata ed efficace del sistema agricolo veneto alle esigenze di competitività delle produzioni agroalimentari regionali, in un mercato oramai divenuto globale a tutti gli effetti.
Punto di forza del comparto agroalimentare veneto è infatti la sua forte caratterizzazione in termini di qualità - tipicità, legata alle specifiche vocazioni del territorio veneto e alle capacità tecnico-professionali dei suoi operatori, consolidate anche da un forte legame con il territorio e con le sue tradizioni storico-culturali. Ciò vale in particolare per il vino, considerato che il Veneto rappresenta la regione con la maggiore produzione di vini DOP e fra le prime regioni italiane per produzione complessiva.
La forte propensione al mercato che contraddistingue il modello produttivo veneto, e che nel comparto dell'agroalimentare di qualità interessa in misura particolare i vini, spinge la Regione a dare grande importanza a programmi di promozione collettiva rivolti sia al mercato nazionale che ai mercati esteri, con l'obiettivo di consolidare la presenza dei vini veneti, dove questi abbiano già una sufficiente notorietà, o favorirne la penetrazione, laddove non siano ancora significativamente presenti.
Lo strumento legislativo fondamentale attraverso il quale la Regione Veneto coordina e realizza le proprie iniziative promozionali è la L.R. 16/80, la quale prevede che, annualmente, venga approvato, da parte del Consiglio regionale, un programma promozionale specifico per il settore primario, che individui e coordini tutte le iniziative a carattere promozionale della Regione e degli enti, aziende ed agenzie dipendenti, nonché le previsioni di spesa per ciascun gruppo omogeneo di iniziative.
Dal punto di vista operativo, la legge prevede che le iniziative del programma possano essere sviluppate, oltre che mediante un'azione autonoma della Regione Veneto, anche attraverso l'azione di altri soggetti, a carattere pubblico, quali l'ICE, le Camere di Commercio, gli Enti fieristici, o comunque portatori di interessi collettivi e ritenuti idonei da parte della Giunta regionale, la cui partecipazione al Programma si può concretizzare o attraverso l'affidamento di incarichi o progetti mirati, sia mediante contributi per l'attuazione di iniziative o progetti che perseguano le finalità del programma medesimo.
Da quanto sopra ne deriva che la Regione considera di interesse primario, ai fini del conseguimento dei propri obiettivi, il massimo coordinamento fra le politiche di promozione collettiva programmate e realizzate dalla Regione medesima e le azioni promozionali degli enti e organismi operanti nella materia, per la realizzazione di strategie, a livello regionale, ispirate a finalità, criteri e valutazioni unitarie.
In particolare, per quanto riguarda le politiche di tutela, sviluppo e promozione delle produzioni vitivinicole, il Decreto legislativo del n. 61 del 8 aprile 2010 " Tutela delle denominazioni di origine e delle indicazioni geografiche dei vini" assegna un ruolo determinante ai Consorzi di Tutela per le Denominazioni di origine protetta e per le indicazioni geografiche protette. A tali organismi l'art. 17 della legge sopra menzionata assegna infatti in via prioritaria compiti di tutela, di promozione, di valorizzazione, di informazione del consumatore e di cura generale degli interessi della relativa denominazione.
Ne deriva, in considerazione dei compiti istituzionali di tutela e valorizzazione affidati dalla legge ai Consorzi volontari di tutela, la necessità di uno stretto coordinamento fra la Regione e i Consorzi medesimi nella realizzazione di azioni promozionali mirate alla valorizzazione delle denominazioni, coordinamento che, nella fattispecie, può essere perseguito, sul piano formale, attraverso la stipula di una convenzione-quadro, che si ponga quale strumento generale di programmazione, coordinamento, realizzazione e controllo delle azioni di valorizzazione che, la Regione da un lato, ed i Consorzi di Tutela dall'altro, sono chiamati a svolgere nell'ambito delle proprie competenze di carattere istituzionale.
In particolare, poiché l'Unione Consorzi Vini Veneti DOC (U.VI.VE.), con sede a Verona, Viale del Lavoro, rappresenta l'organo di coordinamento promozionale, organizzativo e di rappresentanza dei singoli Consorzi di Tutela dei Vini Veneti DOC, i quali hanno formalmente delegato l'Unione stessa, - con decisione unanime del Consiglio di amministrazione U.VI.VE. nella seduta del 15.5.2007 -, a rappresentare unitariamente, nei confronti della Regione Veneto, gli interessi collettivi delle denominazioni ai fini anche dello svolgimento di azioni comuni di valorizzazione delle denominazioni stesse, si ritiene che la sopra citata azione di coordinamento programmatorio ed operativo debba essere attuata attraverso una convenzione fra la Giunta regionale - cui compete la realizzazione delle attività di promozione collettiva delle produzioni agroalimentari regionali, ai sensi della L.R. 16/80 - e l'Unione Consorzi Vini Veneti DOC, che coordina in forma unitaria a livello regionale le attività di promozione a favore delle denominazioni tutelate dalla legge.
E' peraltro importante rilevare che la convenzione-quadro di cui trattasi si pone quale strumento di prosecuzione dell'azione di collaborazione già formalmente instauratasi a suo tempo fra Regione Veneto ed U.VI.VE. con un precedente accordo-quadro, a suo tempo approvato dalla Giunta regionale con d.g.r. 2165/2007, e oramai giunto a scadenza, che prevedeva il comune perseguimento di importanti obiettivi di carattere generale (valorizzazione e sostegno del comparto produttivo vitivinicolo della Regione Veneto; miglioramento dell'immagine e aumento del grado di notorietà sul mercato regionale, nazionale ed estero delle produzioni vinicole a denominazione di origine) attraverso la realizzazione in forma coordinata di azioni collettive a carattere promozionale.
La volontà di valorizzare e sostenere il sistema produttivo e commerciale vitivinicolo regionale migliorandone l'immagine e aumentando il grado di notorietà sul mercato regionale, nazionale ed estero delle produzioni vinicole a denominazione di origine è stata ribadita dai Consorzi di Tutela con specifica deliberazione del Consiglio di amministrazione di U.VI.VE. in data 6 novembre 2014.
Si fa presente peraltro che tale rapporto di collaborazione è ancora più importante e strategico per le significative attività promozionali che sono in corso di valutazione in previsione di EXPO 2015, l'Esposizione Universale che ha proprio come tema l'agroalimentare e con esso il vino e il Veneto sarà presente nel padiglione vino previsto per tutto il periodo di durata dell'evento.
Si ritiene pertanto opportuno rinnovare la collaborazione fra la Regione del Veneto e l'UVIVE mediante la sottoscrizione di una convenzione-quadro che ricalca, a grandi linee, quella in precedenza approvata con la innanzi citata deliberazione n. 2165/2007; lo schema di convenzione è quello indicato all'Allegato A alla presente deliberazione e sarà sottoscritto, per la Regione del Veneto, dal Direttore della Sezione Promozione Turistica Integrata e per conto dell'Unione Consorzi Vini Veneti DOC, dal Presidente pro tempore.
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
Udito il relatore, il quale dà atto che la struttura proponente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;
VISTA la L.R. 16/80, con cui la Regione Veneto coordina e realizza le proprie iniziative promozionali, la quale prevede che, annualmente, venga approvato, da parte del Consiglio regionale, un programma promozionale specifico per il settore primario, che individui e coordini tutte le iniziative a carattere promozionale della Regione e degli enti, aziende ed agenzie dipendenti, nonché le previsioni di spesa per ciascun gruppo omogeneo di iniziative;
VISTO il Decreto legislativo del n. 61 del 8 aprile 2010 " Tutela delle denominazioni di origine e delle indicazioni geografiche dei vini";
VISTO in particolare l'art. 21 della legge stessa, il quale attribuisce ai Consorzi di Tutela il compito di attuare tutte le misure per valorizzare le denominazioni di origine e le indicazioni geografiche tipiche, sotto il profilo tecnico e dell'immagine, nonché di collaborare con le Regioni nei compiti loro assegnati nel settore della viticoltura a denominazione di origine o ad indicazione geografica tipica;
VISTO l'articolo 2, comma 2 della Legge Regionale 54 del 31 dicembre 2012 "Legge regionale per l'ordinamento e le attribuzioni delle strutture della Giunta Regionale in attuazione della Legge regionale statutaria 17 aprile 2012, n.1 "Statuto del Veneto";
VISTO il verbale del Consiglio di amministrazione di U.VI.VE. del 6 novembre 2014.
delibera
(seguono allegati)
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