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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 122 del 23 dicembre 2014


Materia: Acque

Deliberazione della Giunta Regionale n. 2256 del 27 novembre 2014

Interventi per la tutela quantitativa delle risorse idriche. L.R. 27.02.08, n. 1 art.39 e L.R. 25.09.09, n. 23. Approvazione variazione programma interventi approvato con DGR n. 4152 del 29.12.2009. (DGR n. 120/CR in data 05.08.2014).

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si approva la variazione di un intervento di tutela quantitativa delle risorse idriche già approvato e finanziato con DGRV 4152/2009, a favore del medesimo Soggetto attuatore.

Estremi principali documenti istruttoria:
DGR 4152/2009.

L'Assessore Daniele Stival, riferisce quanto segue.

L'articolo 39 della L.R. 27.02.08, n. 1, legge finanziaria per l'esercizio 2008, dispone che i canoni dovuti per le concessioni di derivazione di acque sotterranee destinate a qualsiasi uso, nonché di derivazione di acque superficiali, siano aumentati di un importo pari al cento per cento e che i relativi proventi siano finalizzati al finanziamento di interventi da realizzare nelle aree territoriali interessate dall'aumento medesimo, per l' ottimizzazione dell'uso dell'acqua, per la salvaguardia delle risorse idriche, per la ricarica delle falde sotterranee interessate dal prelievo, nonché per la tutela delle fonti di approvvigionamento.

Sempre la medesima fonte normativa stabilisce, al comma 3, che il piano di interventi previsti dal sia approvato dalla Giunta regionale sentita la competente commissione consiliare.

Sempre in questo settore bisogna ricordare la recente L.R. 25.09.09, n. 23 che prevede che, al fine di tutelare le peculiarità naturalistiche ed ambientali del territorio e di preservare le potenzialità e le qualità del sistema idrico veneto, la Regione promuove e sostiene azioni specifiche per la conservazione dei corsi d'acqua di risorgiva e dei capodifonti. Anche in questo caso è previsto che il piano di interventi sia approvato dalla Giunta regionale sentita la competente commissione consiliare.

E' stato quindi predisposto un unico programma di interventi, dell'importo complessivo di 14 milioni di euro, che considera le varie richieste pervenute.

Tale programma è stato approvato dalla Giunta regionale con deliberazione in data 29.12.2009 n. 4152, sulla scorta del parere favorevole espresso in data 04.11.2009 dalla VII Commissione Consiliare ai sensi della L.R. 27.02.08, n. 1 art.39 comma 3; L.R. 25.09.09, n. 23 art. 3.

Tra gli interventi approvati e finanziati con il programma sopra citato vi è anche quello denominato "Conversione irrigua delle zone servite dagli addutori 118/G e 136/G nei comuni di Verona e Villafranca - 1° stralcio" per l'importo di € 3.200.000,00 ed avente quale Soggetto Attuatore il Consorzio di bonifica Veronese con sede in Strada della Genovesa 31/e - Verona (ex Consorzio di bonifica Pianura Agro Veronese Tartaro Tione).

In fase di redazione del progetto definitivo sono emerse fin da subito forti ostruzioni da parte dei proprietari delle aree interessate dalla conversione irrigua, che in ogni caso per la limitata disponibilità delle risorse finanziarie andava ad interessare solo una porzione dell'area individuata nel progetto generale di ristrutturazione delle rete irrigua.

Dopo numerose proposte tecniche atte a minimizzare le proteste dei proprietari suddetti il Consorzio di bonifica Veronese, d'intesa con gli Uffici tecnici regionali, ha proposto un nuovo intervento avente le medesime finalità ed in parte già avviato dallo stesso Consorzio senza opposizioni.

Tale nuovo intervento denominato "Progetto esecutivo per la conversione e l'estensione irrigua nei Comuni della Valpolicella" presenta un costo complessivo generale di € 4.600.000,00, realizzabile anche per stralci.

In relazione a quanto sopra esposto si propone pertanto una variazione al programma originariamente approvato e finanziato con la citata DGR 4152/2009, sostituendo l'intervento denominato "Conversione irrigua delle zone servite dagli addutori 118/G e 136/G nei comuni di Verona e Villafranca - 1° stralcio" con l'intervento denominato "Progetto esecutivo per la conversione e l'estensione irrigua nei Comuni della Valpolicella - I lotto funzionale" dell'importo complessivo invariato di € 3.200.000,00 ed avente quale Soggetto Attuatore il medesimo Consorzio di bonifica Veronese.

In merito a tale variazione del programma originario si evidenzia che la competente Commissione Consiliare (VII Commissione) con parere n. 598 del 29.10.2014 ha espresso il proprio parere favorevole, ai sensi dell'art.39 comma 3 della L.R. 27.02.08, n. 1 e dell'art. 3 della L.R. 25.09.09, n.23.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

Udito il relatore, il quale dà atto che la struttura proponente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;

VISTO l'art. 39 comma 3 della L.R. 1/2008;

VISTA la L.R. 11/2010;

VISTA la L.R. 11/2014;

VISTO l'art. 2 co. 2 lett. o ) della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;

delibera

  1. di approvare, per le motivazioni esposte nelle premesse, la variazione al programma approvato e finanziato con la citata DGR 4152/2009, sostituendo l'intervento denominato "Conversione irrigua delle zone servite dagli addutori 118/G e 136/G nei comuni di Verona e Villafranca - 1° stralcio" con l'intervento denominato "Progetto esecutivo per la conversione e l'estensione irrigua nei Comuni della Valpolicella - I lotto funzionale" dell'importo complessivo invariato di € 3.200.000,00 ed avente quale Soggetto Attuatore il medesimo Consorzio di bonifica Veronese;
  2. di demandare al competente Direttore della Sezione Difesa del Suolo l'adozione ed il perfezionamento di tutti gli atti necessari per la realizzazione dell'intervento sopra citato.
  3. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
  4. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell'art. 23, comma 1 lettera d) del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33.
  5. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione.

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