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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 124 del 30 dicembre 2014


Materia: Designazioni, elezioni e nomine

Deliberazione della Giunta Regionale n. 2320 del 09 dicembre 2014

Nomina per la sostituzione del revisore unico dei conti del Consorzio di bonifica Adige Po. Legge regionale 8 maggio 2009, n. 12, artt. 5 e 12.

Note per la trasparenza

La Giunta regionale provvede all'individuazione del sostituto per il ruolo di revisore unico dei conti del Consorzio di bonifica Adige Po.

L'Assessore Maurizio Conte riferisce quanto segue.

L'assetto istituzionale individuato dalla legge regionale 8 maggio 2009, n.12 "Nuove norme per la bonifica e la tutela del territorio" prevede, all'art. 5, comma 1, fra gli organi dei Consorzi di bonifica anche il revisore dei conti che, in base all'art. 12 della medesima legge, dev'essere nominato dalla Giunta regionale.

Dando esito a quanto sopra, la Giunta regionale, con la deliberazione 19 gennaio 2010, n. 17, ha individuato i 10 revisori unici dei conti per i dieci Consorzi di bonifica di primo grado del Veneto per il quinquennio successivo; a riguardo, con la nota 26 agosto 2014, prot. n. 10703, il Direttore del Consorzio di bonifica Adige Po di Rovigo ha comunicato alla competente Sezione Difesa del Suolo, per gli opportuni provvedimenti di competenza regionale, che in data 24 agosto 2014 era improvvisamente deceduto il revisore dei conti del Consorzio.

Conseguentemente, si è reso necessario attivare con urgenza la procedura prevista dall'art. 5 comma 3 della legge regionale 22 luglio 1997, n. 27, che disciplina i procedimenti per la nomina o per la designazione a pubblici incarichi attribuiti alla competenza della Regione, prevedendo termini e scadenze abbreviate al fine di garantire la tempestiva copertura della carica di revisore unico del Consorzio di Bonifica Adige Po fino al termine del quinquennio di attività dell'organo medesimo, che si concluderà il 19 gennaio 2015.

Quanto sopra, al fine di assicurare la completezza degli organi consortili, nonché garantire le imprescindibili funzioni svolte dal Revisore dei Conti quali vigilare sulla gestione del Consorzio di bonifica, redigere relazioni sui documenti contabili ed esaminare il conto di cassa.

Conformemente a quanto stabilito dalla sopra citata legge regionale, è stato pubblicato nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 89 del 12 settembre 2014, l'avviso pubblico n. 21 del 5 settembre 2014 relativo alla presentazione delle proposte di candidatura per la nomina del sostituto nel ruolo di revisore unico del Consorzio di bonifica Adige Po, fissando in 15 giorni, decorrenti dalla data di pubblicazione dell'avviso, il termine per la presentazione delle proposte di candidatura.

Entro tale termine, sono state presentate n. 27 proposte di candidatura per ricoprire il ruolo di Revisore unico dei conti fino al 15 gennaio 2015 nel Consorzio Adige Po. Il preposto Ufficio della Sezione regionale Difesa del Suolo ha provveduto ad istruire le proposte di candidatura pervenute e a verificare la regolarità della documentazione prodotta, nonché la sussistenza dei requisiti richiesti per le nomine in argomento.

In esito a tale istruttoria, con decreto 9 ottobre 2014, n. 6, del Dipartimento Difesa del Suolo e Foreste sono stati individuati i nominativi dei candidati idonei alla nomina del Revisore del consorzio di bonifica Adige Po; a riguardo, nel medesimo provvedimento i nominativi dei candidati idonei sono riportati nell'Allegato A, mentre i nominativi dei candidati non idonei sono elencati nell'Allegato B,unitamente alle cause della loro esclusione.

Pertanto, al fine di dare completa attuazione alla composizione degli Organi istituzionali del Consorzio di bonifica Adige Po di Rovigo risulta necessario procedere alla nomina di cui sopra nell'ambito dei candidati idonei individuati nell'Allegato Adel sopra citato decreto 9 ottobre 2014, n. 6, del Dipartimento Difesa del Suolo e Foreste.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura proponente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;

VISTO il D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267, "Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali";

VISTO il D.Lgs. 31 dicembre 2012, n. 235, "Testo unico delle disposizioni in materia di incandidabilità e di divieto di ricoprire cariche elettive e di Governo conseguenti a sentenze definitive di condanna per delitti non colposi, a norma dell'art. 1, comma 63, della legge 6 novembre 2012, n. 190";

VISTO il D.Lgs. 8 aprile 2013, n. 39, "Disposizioni in materia di inconferibilità e incompatibilità di incarichi presso le pubbliche amministrazioni e presso gli enti privati in controllo pubblico;

VISTA la legge regionale 8 maggio 2009, n. 12, "Nuove norme per la bonifica e la tutela del territorio";

VISTA la legge regionale 22 luglio 1997, n. 27 "Procedure per la nomina e designazione a pubblici incarichi di competenza regionale e disciplina della durata degli organi";

VISTO l'avviso del Presidente della Regione Veneto 5 settembre 2014, n. 21, pubblicato sul BUR 12 settembre 2014, n. 89;

VISTO il decreto 9 ottobre 2014, n. 6 del Dipartimento Difesa del Suolo e Foreste;

RICHIAMATA la deliberazione della Giunta regionale n. 46/INF del 9 dicembre 2014 e, in particolare, il seguente parere dell'Avvocatura regionale "Certa è la circostanza che fintanto non vi sarà una dichiarazione di accertamento della nullità della nomina non vi potrà essere alcuna applicazione di sanzioni interdittive in capo a chi ha effettuato la nomina medesima sicché la scrivente Avvocatura conferma il parere, reso con nota prot. n. 459959 del 31 ottobre 2014, ove si rileva che la nota del Responsabile della prevenzione della corruzione prot. n. 415575 del 6 ottobre 2014 non costituisce declaratoria di nullità della nomina di cui alla DGR n. 117/2014, con conseguente immediata applicazione di sanzioni, sicché allo stato attuale non vi è l'inibizione della Giunta regionale a conferire incarichi.";

delibera

1.      di approvare quanto esposto nelle premesse e conseguentemente nominare come Revisore unico di bonifica del Consorzio Adige Po di Rovigo il dott. Renato Modenese nato a Casale di Scodosia (PD) il 6 gennaio 1956 e residente a Casale di Scodosia (PD);

2.      di incaricare la Sezione Difesa del Suolo dell'esecuzione del presente provvedimento;

3.      di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del Bilancio regionale;

4.      di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione.

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